Archivissima è il primo Festival italiano dedicato agli archivi storici, nato per valorizzare e promuovere il patrimonio custodito da Istituzioni pubbliche e Aziende private e rivolto a tutti i cittadini.
Il suo principale format è La Notte degli Archivi, un'iniziativa speciale rivolta a tutti gli archivi italiani che una volta all'anno aprono le proprie porte al pubblico, guidandolo alla scoperta delle loro storie.
Michela ti ho conosciuta alla fine della tua storia..ma ci hai dato le storie di tutte,quelle vissute ,quelle nascoste e quelle da scrivere con la penna dell'io consapevole . Eri speciale.
Che bello risentire Michela Murgia! Questi contributo mi è nuovo. Immagino sia il risultato del lavoro di Alessandro Giammei, ma non solo, per continuare a diffondere le idee di Michela Murgia. Grazie per aver condiviso questo dono!
Mi manchi perché ti sento così amica. Che meraviglia riascoltare i tuoi interventi ogni giorno imparo cose su di me. Sei una guida per la mia vita . La tua intelligenza , forza e allegria incomparabili e mirabili mi stanno aiutando a diventare una donna e una madre migliore. Grazie
Peccato non averti seguito prima di sapere che eri ammalata, prima di perderti pochi mesi più tardi. Grazie alla rete posso ascoltarti, grazie ai tuo libri conoscere meglio il tuo pensiero... sarà così che onorerò il tuo ricordo, sarà così che tutto quello che hai seminato germoglierà. Ciao Michela Murgia, anima bella e generosa.❤
Arrivo troppo tardi: Michela non c'è piu', sento di aver perso una grande amica, senza averla mai conosciuta personalmente. Per nostra fortuna restano i suoi scritti, i suoi pensieri, i suoi video...e non è poco! Grazie Michela, di tutto!
È errato definire il Consiglio edilizio un fondo archivistico a se stante, essendo una serie dell’ Intendenza di Basilicata…peccato impiegare non storici
@@cristina3856 privilegio di chi esattamente? Di parlare l italiano come lo si parlano milioni di persone da decenni? 😅, per piacere dai, cerchiamo di non oltrepassare il ridicolo, non c è nessun tipo di privilegio linguistico, se poi parliamo del privilegio di appartenere a maggioranze invece che a minoranze è un altro discorso, ma la lingua non c entra proprio un bel niente. Paura poi... Con le cronache odierne il linguaggio alternativo non è neanche lontanamente nella lista delle mie paure
@@texwillerize sento proprio la paura del cambiamento. La si percepisce proprio dalle tue parole. L'italiano cambia perchè espressione di una cultura in continuo motamento. Accetta il fatto che il cambiamento è inevitabile nonostante ci siano continue opposizioni
@@cristina3856 non ho paura del cambiamento della lingua, quella è una cosa ineluttabile che non si può frenare, la vera paura è quella delle battaglie ideologiche etiche che si concentrano in maniera stupida su un aspetto senza affrontare il problema alla radice, se proprio parliamo di paura, forse siete voi che avendo paura di cambiare voi stessi provate a cambiare il mondo esterno, è una battaglia persa in partenza, perché si basa sul conflitto e la colpevolizzazione Dell oggetto, quindi aggiunge conflitto a quello già esistente, insomma un logorio inutile e una perdita di tempo che non farà bene al vostro fegato😉
@@texwillerize ma che è una super cazzola? Scherzi a parte, la vostra opposizione al cambiamento per un linguaggio inclusivo rende questa lotta tutt’altro che inutile e ideologica. Più vi opponete e più sarà importante lottare, vinceremo è il linguaggio ci rappresenterà, che voi uomini lo vogliate o meno
e' triste comprare abiti sintetici e puzzolenti pur di non stirare: Il lavoro manuale a volte è molto zen, e nobilita più di quello intellettuale ( se il risultato sono due libri mal scritti e ancor peggio presentati)
Grazie per aver condiviso l'intervento online! È di estrema importanza la diffusione capillare di queste osservazioni e consapevolezze! Come diceva Murgia la pandemia può insegnare tanto, ad esempio, quello della diffusione e dell'utilizzo di internet per il coinvolgimento a conferenze e dibattiti di persone anche lontane, così da non rimanere solo tra chi ha potuto partecipare all'evento dal vivo. Grazie anche a Michela Murgia, le sue parole sono sempre vitali
prima di chiamare persone a dibattiti e conferenza pubbliche, persone intelligenti e intellettualmente oneste dovrebbero informarsi e studiare la qualità dei lavori di certi personaggi mediocri. si veda il video di critica di Yasmina Pani sul libro di Michela Murgia per un riassunto.
@@licantropo1713 certo che no! Non sono mica un deficiente che perde tempo. Ho letto degli estratti contestualizzati, totalmente cretini e irrazionali, ideologici e mi è bastato. Se lei ritiene che perdere tempo della vita per leggere cretinate per intero sia ragionevole mi dispiace ma abbiamo punti di vista ben lontani
Come volevasi dimostrare... È passato all'insulto al posto di dimostrare che conosceva abbastanza il libro di cui parla per sentito dire. Talmente ovvio che potrei andare avanti da solo. Seguiranno una serie di banali insulti casuali, corretto?
Che onore! Siamo felicissimi che il progetto #LaMiaOlivetti sia riuscito a dare voce a chi ha vissuto in prima persona alcune tappe fondamentali della storia della Olivetti. Ringraziamo La Stampa, Archivissima e ovviamente Chiara Alessi ed i suoi collaboratori per aver realizzato un podcast così vivo e speciale. Oltre al video, presente sul sito di Archivissima e sui nostri canali social, sono disponibili tutte le puntate del podcast su Spotify e le altre principali piattaforme di streaming! Vi aspettiamo online con la bellezza del racconto della #StoriaDiInnovazione di Olivetti!