Questo canale personale è stato pensato per tutte quelle persone che cercano informazioni sui loro problemi di natura urologica e andrologica con speciale riguardo alla prevenzione delle malattie oncologiche urologiche.
Deficit erettile?? Lo risolvi subito. Cambia macchina, fatti una macchina giovane,bella e spensierata che non ti dia problemi. Risultato stupefacente e costa molto meno che mantenere una moglie noiosa e problematica...😮
Ma, alla fine, qual è la percentuale di esiti positivi ai fini della ripresa/ del recupero erettile (sempre che sia davvero possibile un ritorno al passato)?
Il ritorno ai fasti del passato, beh è complesso. Se invece si ragiona sui sintomi e sulle cause con gli opportuni strumenti si può avere una accurata terapia ( non solo onde d’urto) che possa risolvere o impostare un percorso di recupero funzionale
Buona sera dottore,da quattro giorni ho subito un intervento di ernia inguinale. Da due giorni ho notato un rigonfiamento nella parte destra del testicolo. È presto per dire che è varicocele secondo lei? Sto prendendo ancora antinfiammatori spero passi. Grazie buona serata
Grazie a lei per l’interesse Può seguirmi sui social seguendo il link linktr.ee/andrealoretoandrologo O sapere di più sulla mia visita specialistica dedicata su visita.prostasafe.it
Buongiorno ho un idrocele in seguito a un intervento di ernia inguinale,prima avevo in liquindo nello scroto ma adesso si e' gonfiato il testicolo,cosa devo fare?.Grazie
Sono stato operato 2 anni fa di varicicele e da allora ho gia dovuto fare aspirare l idrocele 2 volte in quanto si riforma! Posso ancora far ripetere l intervento?
Salve giuseppemanescotto2976 la puntura percutanea dell’idrocele dovrebbe essere riservata solo a pazienti particolari che non possono essere sottoposti ad intervento. L’intervento risolutivo è l’intervento di idrocele per via scrotale.
Io ho fatto l'operazione recentemente. Prima mi avevano fatto un'aspirazione con ago in ambulatorio in attesa dell'intervento e si è rigonfiato nel giro di poche settimane. L'operazione va fatta quindi. Tolgono praticamente la tunica che avvolge il testicolo che purtroppo si infiamma e causa la produzione del liquido. Anestesia epidurale, intervento di routine direi per un chirurgo, nessun dolore neanche dopo l'operazione. I punti si nascondono bene. Potrebbe esserci un accumulo di pelle che essendosi dilatata precedentemente non riesce a ritornare alla forma e lunghezza prima del gonfiore. Mi hanno fatto uscire la mattina dopo. La sera dell'intervento avevo ancora l'anestesia e non controllavo la minzione.
Salve Dottore mio figlio si opera di idrocele giorno 22 agosto i medici mi assicurano che risolvono il problema x sempre lo spero tanto a solo 13 anni. policlinico di Palermo intervento.
Salve dottore io sono un runner non amatoriale però corro da anni , mi è successo alla fine di una corsa 12 km ho sentito un piccolo fastidio nell'inguine niente il giorno dopo facendomi la doccia mi sono accorto di avere lo scroto sx di colore scuro l'errore non ho messo il ghiaccio dopo 2 giorni ho messo Reparil gel 3 volte al giorno e poi dopo 5 giorni flogeril forte 2 bustine per per 10 giorni lo scroto a preso il suo colore ma sembra che c'è ancora del liquido grazie eco fatta piccole cisti di 5 mm circa ma niente di grave ogni tanto mi duole non sto correndo cosa posso fare grazie
Doc una domanda per cortesia. Ho fatto 6 sessioni di onde d'urto da un andrologo con un apparecchio molto delicato, con una testa tonda molto larga, onde d'urto molte lente e delicate. Al termine mi è stato consigliato di farne altre due aggiuntive. Avendo fatto una sessione di PRP da un altro andrologo mi sono rivolto a lui per fare le due aggiuntive, credendo fosse un protocollo ormai standardizzato e che non dovevano esserci troppe differenze tra i vari apparecchi di onde d'urto. E invece oggi ho fatto la prima delle due (e credo unica) da lui e l'apparecchio usato era completamente diverso, sembrava un martello pneumatico sia a livello di frequenza delle onde e sia a livello di potenza, sia a livello di applicatore molto più sottile. La sensazione sul pene è stata totalmente diversa, più che vibrazioni questi mi sembravano vere e proprie trapanate, colpi forti e nettamente percepibili, che non mi hanno fatto male ma quasi. Credo sia contro l'interesse di un andrologo danneggiare un paziente, ma è possibile tutta questa differenza tra le varie macchine? Non è che delle onde così forti possono danneggiare i tessuti anziché creare i microtraumi atti alla neoangiogenesi? Sono un po' preoccupato, non mi aspettavo un trattamento così forte considerando i 6 precedenti, sembravano proprio trattamenti diversi. La ringrazio
Buonasera sig Pace, scusi il ritardo nella risposta. Ovviamente come dice lei non c'è uno standard, ogni macchina è diversa. le macchine si dividono in elettromeccaniche e piezoelettriche le prime più rudi, le seconde più delicate. ma poi dipende dalla potenza e dalla frequenza. Le macchine non danneggiano i corpi cavernosi, sono tarate per non farlo. Talvolta può essere "sgradevole" la sensazione. Ha usato una terapia rigenerativa PRP in concomitanza delle onde d'urto e non ha avuto incrementi valutabile all'IIEF?
@@andrealoretoandrologo non si preoccupi :) no anzi ho avuto peggioramenti, fin quando stavo seguendo la terapia con la macchina della Storz Medical i miglioramenti erano significativi già dalla seconda sessione, poi ho fatto la PRP e ho avuto i primi peggioramenti, a parte delle erezioni molto dure al mattino che mi svegliavano alle 5 in generale sentivo di aver perso una "naturalezza" del pene, ma i peggioramenti più significativi sono accaduti proprio dopo l'unica sessione con questa macchina ad onde d'urto super potente, l'indomani ho avuto la solita erezione mattutina alle 5 ma più flebile e nei giorni seguenti sempre peggio, fino ad avere una curvatura a pene flaccido che ora è più flaccido che mai. Mi spiace di essermi rivolto a un andrologo di cui evidentemente non dovevo fidarmi, anche la sua PRP è stata particolare in quanto mi ha avvertito che essendo una PRP molto concentrata mi avrebbe fatto salire una febbre altissima e infatti così è stato, non ho però trovato riscontro di questo effetto collaterale passeggero in nessun andrologo a cui ho chiesto. Mi spiace perché mi sembra un medico davvero preparato ma evidentemente i suoi metodi, almeno per quanto riguarda la DE creano più danni che altro o almeno su di me, che stavo recuperando una normale funzione erettile grazie alle onde d'urto della Storz prima di rivolgermi a lui.
Mi spiace ,ma volevo chiederti una cosa ...hai notato almeno nel tempo un'erezione migliore ? Penso sia per quel motivo che hai provato con le onde d'urto no?
Questa terapia può essere utile anche per chi come me ha subito una prostatectomia radicale? Sto assumendo il Cialis da 3 mesi senza nessuna erezione valida per avere un rapporto sessuale. Grazie per la risposta.
Buongiorno, le onde d’urto nel deficit severo iatrogeno hanno uno scarso risultato. Valuti se aspettare del tempo affinché i farmaci che sta assumendo possano ottenere il massimo risultato, o prendere in considerazione l’opzione chirurgica. Per altre informazioni mi contatti in privato.
@@andrealoretoandrologo Grazie per la sua gentile risposta ,sto assumendo il Cialis da 6 mesi ma non ho avuto nessun risultato. (a parte avere spesso mal di testa) Avevo letto che le onde d'urto potrebbero farmi diventare sensibile a questo farmaco e quindi avere migliori risultati.
Salve dottore, nel mese di Settembre mi è stata diagnosticata un'epididimite che ha dato come esito una falda di idrocele. Tale falda si è depositata nel fondo della sacca scrotale, giusto nei pressi della coda dell'epididimo, che non vuol saperne di guarire. Il mio urologo ritiene che il processo di guarigione venga impedito proprio dalla presenza di questo idrocele, e anche se non mi ha spiegato precisamente perché vuole procedere con l'operazione di rimozione in modo che l'epididimo guarisca completamente. Non trovo però riscontri di casistiche simili, quindi le chiedo se sia scientificamente plausibile come ipotesi.
L’epididimite causa l’idrocele. Il mancato riassorbimento del liquido può dare fastidio ma altrimenti con le adeguate terapie l’epididimite guarisce. Se rimane il liquido si deve decidere che fare ma in una fase infiammatoria ( se fa male) non è sempre indicato fare qualcosa; poi certo il collega che l’ha visitata sa cosa è meglio per lei.
@@andrealoretoandrologo La ringrazio per la cortese risposta. L'unico fastidio indiretto che dà l'idrocele è lo spostamento di testicolo e epididimo verso la coscia dx, quindi con maggiori piccoli traumi, forse intendeva questo. Sarò un unicum ma ben 3 urologi con 3 diversi esami ecografici hanno refertato l'assenza di infezione e di infiammazione, nonostante io senta un dolore costante e in alcuni momenti terribile. Opterò verosimilmente per la terapia del dolore, nella speranza che nel mentre vada via da sè.
Buongiorno dottore, le scrivo dalla disperazione. Il mio medico di base curante dice che non è niente. Ho provato a girare sia con il servizio sanitario nazionale pubblico e sia a pagamento, ma non sono ancora riuscito a risolvere i problemi essendo abbastanza deluso. Ho 42 anni e soffro di varicocele, dermatite e idrocele tutto ovviamente nella zona genitale. Curare tutto insieme e' possibile ? Oppure devo fare prima una cosa e poi l'altra? Sarei disposto a venire a Reggio Emilia se necessario la ringrazio.
Salve, spesso è un evento traumatico o microtraumatico, altre volte una infiammazione del testicolo o delle sue strutture accessorie altre volte ancora è secondario, ad esempio, a intervento chirurgico.
Salve dottore ho 15 anni e mi è stata diagnosticata un'idrocele al seguito di una radiografia il radiologo mi ha detto che la cosa si sarebbe potuta risolvere anche con dei farmaci invece di un intervento ovviamente ciò dipenda da cosa dirà uno specialista che vedrò a breve le volevo chiedere è possibile usare dei farmaci al posto dell'intervento? L'idea dell'intervento per via scrotale o linguinale mi mette veramente ansia Buona giornata
Spesso dipende dall’entità e dalla presunta causa dell’idrocele la possibilità di una terapia ( o un tentativo) medica. Si affidi al collega urologo e stia tranquillo. La sedazione permette di superare l’intervento senza paure
Salve dottore io ne sono affetto da più di dieci anni è non so veramente come fare per prendere coraggio a affrontare l, intervento sono davvero molto spaventato come posso fare?
Buongiorno Mario. Di per se è un intervento indolore. L’anestesia e la successiva gestione della terapia rendono l’intere il post intervento quasi indolore per il paziente. Le medicazioni sono dei semplici cerotti sullo scroto. L’edema ( il gonfiore) passa dopo qualche giorno scomparendo completamente in poche settimane. Solitamente la paura rende più difficili cose semplici ai pazienti
@@andrealoretoandrologo dottore mi perdoni se la disturbo perché ho giorni che anche la più piccola attività che devo svolgere durante il giorno è un po' difficile è faticoso è spesso vado in sofferenza con la schiena, anche per una semplice passeggiata, credo che comunque sia sempre dovuto al problema dato che è il testicolo compromesso è il destro è di conseguenza mi dà più dolenza sul lato destro! Io vorrei tanto rasserenarmi mentalmente anche propio x gestire in serenità la situazione!!! Dato che ho fatto dei controlli edesso se riesco dovrei effettuare un ecografia testicolare se decido di affrontare la situazione!!! 🧐 Se può rispondermi infinitamente la ringrazio! 🙏
salve dottore, dopo un ecografia scrotale mi è stato diagnosticato 4 mesi fa circa un idrocele dello spessore massimo di 4cm sul lato destro. mi è stato detto che si sarebbe risolto spontaneamente nel tempo ma non sto vedendo grandi variazioni. ho 20 anni ed una vita abbastanza sedentaria, variandola potrei favorire un riassorbimento o è necessaria l’operazione chirurgica? per un mese ho preso un integratore di bromelina ma non ho notato grandi variazioni. mi dia una sua valutazione per favore, grazie :(
Se l’integratore non ha fatto effetto dopo un mess ci sono scarse speranze residue che si possa risolvere spontaneamente. Temo che la sua unica soluzione sia l’intervento chirurgico
Scusi bunoa sera. Io ho una sacca gonfia vicino al testicolo sinistro non sento dolore ma sporpoziona il testicolo sinistro.... cos'è? Mi devo preoccupare?
Salve, da come lo descrive sembra appunto un idrocele. Come dico nel video è sufficiente una eco e una visita x la diagnosi e l’indicazione di terapia.
Salve Dottore, l’intervento è molto doloroso ? Sono stato operato di un ernia inguinale, il dolore post operatorio dell’idrocele a livello di intensità è più alto rispetto ad un ernia inguinale ? Grazie mille
Buongiorno dottore, io mercoledì prossimo devo essere operato di idrocele,ma ho visto un video dove assicurano il testicolo in posizione cucendolo a della pelle in modo che non si torcia...ma è veramente così? se è così, non c'è rischio che con un salto si stacchino i punti che tengono dritto il testicolo? ho molta ansia comunque. Saluti Dottore
Salve dottore ho visto il suo video e la ringrazio per la sua spiegazione molto chiara e semplice. Avrei una domanda in merito. Il mio bambino ha 4 anni e deve sottoporsi ad un intervento chirurgico di idrocele giovedì mattina. Potrebbe descrivermi brevemente la procedura in cosa consiste nello specifico volevo sapere se viene fatta anestesia totale e se è frequente nei casi che si formi un riversamento. Il bambino ne soffrirà risvegliatosi e quanto dura l'intervento. Grazie per la sua gentile disponibilità e cortesia dottore. Buonasera.
Buongiorno dottore .Mio nipote e diagnostificato con hidrocela.E ci hanno detto per intervento.Ha 2 anni.Vi prego pottete dirmi se e un intervento dificile e quanto ore dura.Grazie
Buongiorno Dottor Loreto, dopo visita urologica il medico mi ha dato due possibilità, l'aspirazione del liquido (fatta privatamente in ambulatorio) o l'intervento chirurgico con tempi di attesa in ospedale più lunghi. La mia domanda è in che percentuali con l'aspirazione potrei risolvere il problema?
L'aspirazione percutanea dati gli scarsi tassi di successo è riservata alle persone che rifiutano l'intervento chirurgico ed inoltre ha un più alto tasso di infezione. sway.office.com/z5gktdtl3CJyUdhg?ref=Link
Dottore mi è stato diagnosticato idrocele dall'urologo e poi dopo in ospedale per un controllo anche due cisti ambo i testicoli. ora sia l'ospedale che l'urologo mi han detto che non è nulla di grave e che non c'è bisogno di intervento chirurgico ma devo solo prendere due medicinali finche non passa tutto. Pantaprazol e un anti infiammatorio diclofenac al 25. sono gia 3-4 mesi che credo di essere guarito ma poi ogni tanto avverto un leggerissimo fastidio ai testicoli e a volte un rossore sul glande. Niente che mi impedisca di muovervi o altro, questo quando interrompo la cura credendo sia tutto apposto. Con questa cura quanto tempo ci vuole affinché guarisca del tutto?
La risposta è variabile da paziente a paziente. Assuma la terapia come prescritto e aspetti il tempo indicato dai colleghi per rivalutare la sintomatologia.
@@andrealoretoandrologo il problema è che non mi hanno dato un tempo limite per la cura. da prendere finche non sto bene. cio significa anche un anno? grazie dottore
@@Zeroes81 buongiorno Non non è senza limite la terapia, passato un tempo ragionevole che dovrebbe essere intorno ai tre mesi, se non le sembra migliorata la situazione o non come avrebbe sperato, dovrebbe tornare a parlare con i colleghi/ il collega per valutare la situazione è decidere se proseguire o smettere la terapia.
@@andrealoretoandrologo Grazie Dottore. Un ultima domanda. In caso si decidesse per l'operazione ho letto che si fa in giornata e il tempo di recupero va da una settimana a un mese. Ora si fa l'epidurale come quando mi hanno operato per l'ernia inguinale? Grazie mille.
Signora Anna. Non penso sia l'idrocele direttamente a provocare l'incapacità ad avere un altro figlio, potrebbe interferire fisicamente con l'atto. Certamente una visita presso un andrologo con uno spermiogramma potrebbe aiutare nella diagnosi.