Canale ufficiale della SCUOLA DI SCIENZE UMANE, SOCIALI E DEL PATRIMONIO CULTURALE - UNIVERSITÀ DI PADOVA
La Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale dell'università di Padova è una struttura di raccordo, con funzioni di coordinamento e razionalizzazione delle attività didattiche dei dipartimenti che in esse si raggruppano in relazione a criteri di affinità disciplinare e di complementarietà formativa.
La Scuola raggruppa i dipartimenti di:
- Beni culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica - DBC - Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata - FISPPA - Scienze storiche, geografiche e dell'Antichità - DiSSGeA - Studi linguistici e letterari - DISLL
Assuma collaboratori informatici; siamo in un tempo in cui il libro è divenuto obsoleto, mentre le informazioni viaggiano velocissime in tutto il mondo. Il computer è la nuova macchina da stampa di Gutemberg. E per favore, mi assuma. Motivo: ho fame!!! Almeno unirò al latte e alle fette biscottate del mattino, un piatto di fagioli o di lenticchie cucinate da mamma a pranzo. Le leggi di questo periodo varate dalla Meloni ultimamente consentono consistenti sgravi fiscali a imprenditori che assumono handicappati gravi come me.
Sono ex studente laureato nel 2012 e non ho trovato nessuno sbocco lavorativo a Padova o Veneto. Consiglio di non fare questo corso. Segnalo che ex corsisti come me hanno trovato la stessa fine. Corso inutile che lascia chi lo ha finito frustrato/a
Pannikar o Mancuso? Per me non è importante la verità sta in ognuno di noi e se ti capita di sentire la voce interiore incominci a vivere con un' senso ,il tuo!!!! Grazie Vito Mancuso
Tema molto interessante quello della notazione della danza. Ancora oggi soffriamo della mancanza nella divulgazione di queste notazioni sia in ambito accademico che professionale perché "troppo complicate". In ambito professionale, a parte rarissime eccezioni di specifici lavori coreografici "tradotti" in Laban o Benesh notation, la trasmissione per mezzo di video è senza dubbio la più comune ed efficace. In ambito accademico non ci si pone neanche il problema perché la danza in generale viene trattata come un ramo dell'arte secondario rispetto al cinema, la musica, l'architettura. Mi domando se finanziare una ricerca per una notazione della danza che sia precisa e semplice abbia ancora un senso al giorno d'oggi. Riguardo al tema della ricostruzione dei balletti classici, se non vado errato, il maestro Alexei Ratmansky si è cimentato durante la sua carriera di coreografo in varie "fedeli ricostruzioni" di famosi balletti romantici. I miei più sinceri omaggi alla professoressa Randi, di cui ho letto molti libri, che ringrazio per essere a mio parere una delle pochissime scrittrici di danza che riesca a mantenere un dialogo proficuo tra la speculazione accademica e il sapere pratico di questa splendida arte.
Bello.. un pò troppo artefatto.. a volte il difetto della cultura, di coloro che hanno un grande bagaglio di conoscenza e un ricco linguaggio cui si fa fatica a rinunciare è quello di non riuscire a semplificare e si finisce per complicare cose semplici che appartengono a ogni uomo, sono naturali, basta non complicarle. Che poi, la semplicità, era la vera e più grande arte proprio di Panikkar e Jung
IMBECILLITA' DELL'ADULTO: L'uomo da adulto, ma anche la sonna, pensano erroneamente di saperne più di un fanciullo (che vive l'Eden) e dell'anziano (che vive l'Inferno), per la qualcosa l'adulto, ignorando l'Eden della fanciullezza e a riflesso la causa per cui lo perde, è ignorante per conseguenza, continuando imperterrito a sintirsi inrelligente. Ne consegue: 1) Il fanciullo 2) E l'anziano non parlano: con l'adulto
Buongiorno! C'è una professoressa di tedesco in questa università che non insegna NIENTE agli studenti ma agli esami chiede agli studenti di sapere la lingua ad un livello molto alto! Ha distrutto le speranze di TANTI studenti che ha bocciato durante i loro anni di studio, tra cui anche mia figlia che ha fatto la depressione perché nell'ultimo anno l'ha fatta bocciare 3 volte al esame. Fa così per portare gli studenti fuori corso dove si paga molto di più! Gli studenti hanno fatto reclamazione ma NESSUNO ha fatto NIENTE! Si vede che ha qualcuno che la sostegne perché il nipotismo va molto bene anche in Italia! Buttatela fuori perché gli studenti del corso di tedesco parlano agli altri e l'università viene macchiata! Questa professoressa sì porta addosso le maledizioni di tanti studenti.......
@@ireneruffato18 si la professoressa è ancora presente! Ora mia figlia è riuscita a passare l'esame finale, grazie a Dio e si prepara per la laurea ma ha dovuto bloccare un anno intero dopo quelli 3 di corso, tempo in cui ha studiato da sola!
Buongiorno, avrei una domanda. Se scegliessi come corso di laurea ''Lingue e Culture moderne'', oltre a studiare le due lingue scelte (nel mio caso: inglese e spagnolo), andrò a studiare anche: filologie, storie, storie dell'arte, del teatro, del cinema e sociologia antropologia? Oppure c'è una scelta? Nel senso, posso scegliere storia dell'arte e cinema(?) Insomma, non ho capito se bisogna fare tutte queste ''materie'' elencate, oppure si possono scegliere due o tre.
Salva! mi chiamo Célia, sono brasiliana e vivo in Brasile, voglio davvero fare il corso di scienze archivistiche e biblioteconomiche, ma non riesco a trovare informazioni disponibili, per sapere se questo corso è aperto agli stranieri e come iscriversi , per richiedere un visto e così via, realizzare un sogno.
Questa è un'idea interessante. Nota però che l'uomo nero non interviene nei casi à la Frankfurt. Il che lo rende un'entità interiore un po' volatile. Grazie del commento!
Non è obbligatorio sapere una specifica lingua. Semplicemente si può essere avvantaggiati se si studia magari il greco per storia delle religioni ma complessivamente non è obbligatorio saperlo, e i corsi ripartono da zero
Buongiorno, ho visto il vostro video e l'ho ritenuto molto interessante, vorrei però chiedere se l'elenco degli esami è relativo a quelli obbligatori o ci sono all'interno anche quelli facoltativi? Grazie
Джованна Броджи-Беркофф (итал. Giovanna Brogi Bercoff; род. 6 ноября 1943, Швейцария) - итальянский славист и украинист, известный украинофил. С 1992 года - ординарный профессор славянской филологии в университете Урбино, с 1994 года - в Миланском университете (Департамент лингвистических, литературных и филологических исследований, Секция славистики и финно-угорских исследований). Президент Итальянской ассоциации славистов (1993-1998), директор Института языков и литератур Восточной Европы Миланского университета, член президиума Международного комитета славистов, президент Международной комиссии истории славистики при Международном комитете славистов, член Международной ассоциации медиевистов.
Salve Avrei una domanda su 2:00 Com'è possibile che dei musulmani adorino qualcosa al di fuori d'Iddio se la definizione stessa di "muslim" prevede che non si possa adorare nient'altro oltre che Iddio?
«Care studentesse e cari studenti»? Perché ha messo prima il femminile e poi il maschile? Discrimina i maschi? Perché dovrei iscrivermi ad un'università sessista? 😡😡😡