Complimenti per lo splendido lavoro e per il risultato raggiunto, fa piacere ed inorgoglisce sapere che proprio un team italiano ha saputo ottenere un record così prestigioso ! Da profano appassionato tutto ciò mi affascina, tuttavia rimango basito di fronte alla percezione di riluttanza nel voler mettere in dubbio modelli teorici attualmente accettati a livello globale, ma che le osservazioni del JWST mettono palesemente, a dir poco, in forte dubbio. Nuove scoperte e nuovi dati dovrebbero dare spinta e motivazione, sopratutto alle nuove generazioni di scienziati, nel perseguire nuove opportunità, oltre che personali, per la crescita del sapere umano e della consapevolezza del mondo in cui viviamo. Tanti auguri di buon lavoro.
Grazie! Come espresso nel video, noi siamo positivi rispetto alla possibilità di cambiare i modelli teorici, anzi lavoriamo proprio per capire se quella è la direzione.
Salve, sono un musicista. Mi ha colpito la sonificazione attraverso il timbro ( probabilmente digitalizzato ) di un pianoforte. Con una digitalizzazione più raffinata come ad esempio quella di un violino potrei risentire l'esempio musicale della mano che tocca i colori della galassia utilizzata nel video? Sto progettando una ricerca. Grazie e complimenti!!!
Molto interessante. Vi consiglio però uno sforzo nell’esprimere i concetti in lingua italiani senza usare acronimi o vocaboli in inglese. Sicuramente vi aiuterebbe a capire meglio di ciò che parlate. Con affetto un vecchio pensatore
Grazie dell'apprezzamento e del consiglio. Di solito tendiamo ad utilizzare vocaboli in inglese solo se questi fanno parte del gergo proprio del tema di cui trattiamo, ma proveremo a limitarne ancora di piu' l'uso nelle prossime puntate.
ho capito si ma "più luce" vuole dire in sostanza più energia e quindi comunque questo cambia il "paesaggio" cosmologico di base quanta e quale densità di energia era disponibile poco dopo il big bang? che è comunque qualcosa che cambia parametri fondamentali insomma mi pare che continui a "tremare la terra sotto i piedi" comunque la si giri.. insomma bene che vada abbiamo sbagliato .. di quanto come e perchè lo dovremo capire...
Buongiorno, la sua è una giusta intuizione: diventa fondamentale capire come è distribuita la funzione di luminosità, oltre che di massa, ed anche questo può causare attriti con i modelli teorici. Per arrivare a questo punto dovremo avere osservazioni di un campione vasto e rappresentativo della popolazione di galassie a quella epoca cosmica. Siamo sulla buona strada!
Vero, quasi sicuramente nuove osservazioni ci permetteranno di osservare galassie ancora più lontane, ed abbiamo già buoni candidati in pista per nuovi record. Ma ad oggi (Agosto 2024) quella di cui parliamo è la galassia più lontana nota, la cui distanza sia stata confermata tramite analisi spettroscopica.
Grazie per questo video, meriterebbe 10 mila volte i numeri di visualizzazione che ha. Chiaro, spiegato senza termini incomprensibili. E interessantissimo :-)
Ciao. Ho visto questo video su questa scoperta incredibile.siccome sono molto scettico vorrei approfondire questo discorso con un vero astrofisico.non credo in tante cose.non sò se saresti disposto a fare una live sul mio canale.magari anche con il tuo amico.Nel mio canale facciamo ogni venerdì dirette dedicate alla scienza.Fammi sapere.ti ringrazio in anticipo
Buongiorno, grazie per il commento. Può leggere più dettagli sulla scoperta nel paper Nature che si può trovare al link nella descrizione del video. Nella sezione dei Metodi vengono spiegati scrupolosamente tutti i passaggi dell'analisi. Se ha delle domande specifiche, siamo lieti di rispondere.
Ciao.grazie per la risposta. Volevo fare un live per chiarire certe cose su cui non sono d accordo.@@MicheleGinolfirispondere con dei commenti su almeno 4/5 cose diventa problematica, con una live si possono carpire i dettagli sull argomento.se siete disponibili ok altrimenti va bene lo stesso.Grazie ancora
Apprezzo la parte che si focalizza sulla tematica sperimentale. Vorrei fare però una precisazione riguardo a quanto detto al minuto 33. A mio avviso, le disuguaglianze di Bell non confutano di per sé l'esistenza di teorie con variabili nascoste né confermano o smentiscono direttamente la completezza della Meccanica Quantistica (MQ). Piuttosto, ciò che il teorema di Bell e i successivi esperimenti dimostrano è che se le diseguaglianze di Bell sono violate (come effettivamente osservato in numerosi esperimenti), allora qualsiasi teoria che cerca di spiegare questi fenomeni non può basarsi solo su variabili locali. Questo significa che, anche se una teoria con variabili nascoste potrebbe in teoria esistere, per essere compatibile con i risultati sperimentali, deve includere aspetti di non località. Questo è un punto chiave perché sottolinea che la natura della realtà a livello quantistico potrebbe essere fondamentalmente diversa da quella descritta dalle leggi della fisica classica, le quali presuppongono che gli effetti si propaghino attraverso interazioni locali e causalmente connesse ed inoltre ci suggerisce, che quanto enunciato nella proposta EPR potrebbe non essere necessariamente confutato nella sua totalità.
Il fatto è che tu non hai più nulla in mano per ipotizzare variabili nascoste, e non puoi dire "vabbè potrebbero comunque esserci", a meno che non ti voglia posizionare su argomentazioni metafisiche.
Cose sconvolgenti....e siamo agli inizi , ottimo lavoro , grazie ; una domanda strampalata : un giorno si potrebbe arrivare ad un sistema che " recuperi fotoni di tempo-spazio passati" in modo di """ rivedere - ricostruire """ ( senza ovviamente alcuna possibilità d'interferire ), scene passate in aere locali ? (ovvio non i fotoni delle stelle) Non è la macchina del tempo , piuttosto un laser scanner - entangl. ...Tutto teoricamente, ...che inverta il corso di bob e quindi alice ???