L'Associazione “Il Liutaio” persegue i seguenti scopi: diffondere la cultura e l’arte liutaria in tutte le sue forme , promozione salvaguardia e tutela della liuteria artigianale, proporsi come luogo di incontro e di aggregazione con liutai e archettai professionisti e non (liutai amatori), liutologi, amanti dell’arte liutaria in generale, musicisti comunque aperta a tutti coloro che ne accettano le finalità, incentivare la conoscenza delle risorse artistico-culturali presenti.
@@carlosmacmartin4205 Salve in 27 anni di liuteria sinceramente non li ho contati......lei é interessato al corso?in caso mi faccia sapere se le servono onfo in merito.grazie
Volevo ringraziare pubblicamente Luca per l'eccelso lavoro di restauro della chitarra che è appartenuta a mio nonno. Non pensavo davvero si potesse recuperare né tantomeno che potesse tornare a suonare. Si vede oltre al talento anche la passione con cui è stato fatto il lavoro. Ho fatto un po' di strada da Soverato ma ne è valsa sicuramente la pena e consiglio a chi ha uno strumento da "riportare in vita" di affidarsi a Luca senza se e senza ma. Grazie ancora
Ciao, il corso è formato da 123 video completi per la costruzione di una chitarra classica professionale modello "A.De Torres". Il corso è spiegato in modo molto semplice per consentire e tutti di poter costruire uno strumento di liuteria: progettazione, costruzione, assemblaggio, verniciatura. Insieme ai video viene consegnato il manuale tecnico di costruzione, il progetto in scala 1:1. Scrivimi in privato +39 346 9833006 whatsApp oppure e mail: assoliutaio@gmail.com
salve ho costruito da me una tagelharpa ,ora il mio dubbio è che corde metterci?? ho provato quelle del violino ma non mi suonano bene , ovvero appena montate e accordate strofinando l'archetto (su cui già dato la colofonia) suonano divinamente, la cassa armonica funziona egregiamente !ma appena tocco le corde per modulare le note ,il suono si smorza! vanificando così la cassarmonica ! perchè succede questo????? se riesco a montare le corde in crine di cavallo sarebbe più congeniale per il suo utilizzo ? p.s. che note dovrebbero essere le 3 corde la stessa ma di ottava diversa oppoure in Sol , Re , La ?
@@liutaio ho provato con il nylon da pesca intrecciato persino per simulare quanto più possibile ,le corde in crine ma nulla si smorza sempre il suono appena tocco, proverò cion il budello!
Salve si può usare la gomma lacca su una tatiera in palissandro indiano? La tastiera in questione è un po' porosa e quando si suonano i bending le dita non scorrono agevolmente sulla tastiera. Dimenticavo è una chitarra elettrica. Grazie.
@@senzaparole2195 salve....le tastiere delle chitarre elettriche solitamente sono verniciate con vernici industriali e non con gommalacca in quanto morbida e non adatta alla pigiatura
@@liutaio grazie. Gentilissimo. Un tempo su questi modelli anche se non dichiarato penso che qualche trattamento venisse fatto. Ora su questo modello il palissandro è grezzo. La chitarra ha ormai 10 anni. Nel tempo ho lucidato il legno con un panno di lana.. l situazione è migliorata. Pensavo di rendere il legno meno sensibile all'umidità delle dita dopo qualche ora di utilizzo. Avevo comprato e provato su un mobile grezzo il gun oil ... non è male.. ma non me la sento di darlo sullo strumento. Un mio amico ha avuto lo stesso problema... non è grave solo fastidioso.. ed in occasione del cambio tasti il liutaio (persona molto stimata) ha applicato la gomma lacca. La chitarra non l'ho vista.. però qualche dubbio mi è venuto. Non dirò niente al mio amico se no si suicida. Ogni tanto alla mia ho dato un po' di cera della warwick e la cosa è migliorata... non mi sento di venderla ormai mi ci sono affezionato. Grazie per la tua attenzione. Buona giornata.
@@senzaparole2195ti consiglio di passare una pezzolina con olio paglierino almeno 3/4 volte ad intervalli di un paio di ore.Questa operazione va a nutrire il legno e lo preserva....non usare nient'altro. Per rendere più liscia la tastiera e non porosa puoi usare al posto della pezzolina una paglietta di acciaio 0000 (4 zeri). Vedrai che il risultato sarà ottimale.
Un bellissimo lavoro, che tipo di corde ha montato? Ho letto in alcuni articoli che per corde si usano in questo specifico caso crine di cavallo, come per l'archetto è sbagliato? Lei cosa ne pensa?
Buongiorno Maestro,ho acquistato il legno per chitarra classica,ho pellicolato tutti i vari pezzi e lasciato nella scatola ,e giusto o sbagliato questo metodo.
Buonasera, il legno va accatastato in luogo asciutto senza pellicola....un pezzo sopra l'altro con in mezzo pezzetti di legno a spessore per non attaccarli tra di loro in modo che l'aria circola
Grazie per il commento........è un filo cerato solitamente utilizzato per cucire manufatti in cuoio.....intrecciato è super resistente, non teme l'usura del tempo in quanto cerato.
@@trotatigre9139 tranquillo........sono felice che ti appassiona quest'arte ed è lo scopo per il quale condivido i mie lavori. Per me anche una visualizzazione è un successo dato che l'obiettivo e far conoscere la Liuteria e perchè no far venire magari voglia di costruire uno strumento.Grazie per l'interazione
Io chiedo pr curiosità mia e per capire e dio volesse per imparare: ma battere i tasti con un martello non gommato non potrebbe rovinare il tasto ulteriormente?? Vedo che lei usa un martellino normale. P.S. Ma la chitarra suona? Non mi sembra che suoni tanto bene per cosi dire...(!!)
Le osservazioni sono sempre ben accolte sul mio canale, domandare è lecito rispondere è cortesia. Dice bene si utilizza un martello che è composto da due lati uno in gomma e l'altro in resina dura...in base alla necessità.In questo caso ho usato un martello in metallo che ha sul battente uno strato sottile di resina (quindi non normale), poi se osserva meglio il tasto è stato ulteriormente rifinito con le lime appropriate.Lo strumento suona abbastanza bene...sicuramente non è uno strumento da concerto o da studio...per così dire.una caro saluto
Bellissimo video!! Devo comprare una Squier Jaguar contemporary hh e su thomann nella descrizione dice Larghezza capotasto 42 mm (1.650") e monta delle corde 09 42, ma io vorrei metterci delle 011 49 sia per compensare la scala corda della jaguar che è da 24 e sia per avere un suono più pieno, in questo caso devo limare il capotasto per alloggiare le corde nuove?
Certo che L'ho costruito io Sono video dimostrativi e non tutorial. Lo scopo è quello di divulgare quest'arte di fare appassionare anche chi di liuteria ne capisce poco o nulla.
Grazie per questo bellissimo video,praticamente ho una chitarra antica a cui manca il ponte,esso era lungo 150 mm,ci sono in commercio di questa dimensione ? Purtroppo non riesco a trovare niente.. Infatti volevo chiederti se cambia qualcosa se ne compro una con 170 o 180 ecc millimetri? Grazie millee
Ringrazio te che segui il mio canale......le dimensioni del ponte sono importanti e vanno rispettate inquanto é da li che parte la trasmissione delle vibrazione alla tavola armonica e quindi a tutta la cassa di risonanza. Ti consiglio di ricostruire il ponte come l'originale.
Innanzi tutto ti ringrazio che segui il canale.........utilizzo antiche ricette di liuteria a base di alcool 94/99%, gomma lacca mischiate a resine come ad esempio la sandracca, elemì, copale ecc. si dissolvono le sostanze a caldo e a bagno maria, si filtrano,si decantono e si aggiungono all alcool, poi si fa maturare il composto per un determinato periodo, si filtra dinuovo e la vernice é finalmente pronta.
Grazie per i complimenti... le prime mano almeno 3 ore successivamente due mani al giorno. è importante Tra l'altro la temperatura dell'ambiente di lavoro in cui si vernicia e la stagione.
Obrigado pela sua pergunta e por assistir meus vídeos, procuro responder com clareza. Esta técnica é usada para "afinar" ou "calibrar" a mesa de som. Significa que é vibrado em todos os pontos para perceber a intensidade e comprimento/duração da vibração e consequentemente a restituição acústica do som na placa. Desta forma são identificados os pontos da prancha a serem desbastados. Leva anos de experiência e um "ouvido treinado", caso contrário, você pode usar equipamentos adequados para medir frequências de ressonância.
Ti ringrazio per la domanda spero di darti le informazioni necessarie.Partiamo con il dire che in tante ricette del '600 si legge che le resine venivano sciolte in "spirito di vino" che oggi potremmo associare alla comune grappa. Però quella che oggi troviamo in commercio non supera i 40% quindi non è adatta, mentre quella fatta in casa arriva a 75° o anche più, quindi con questa si potrebbero sciogliere le resine anche se con molta lentezza (che non è affatto un male) addirittura si parla di tre/quattro giorni. L'alcool alimentare si ottiene dalla distillazione dello zucchero e arriva a 95°. Personalmente non uso ne l'uno e ne l'altro anche perché non ci è dato sapere con certezza assoluta cosa intendessero gli "antichi" con "spirito di vino" e la sua reale composizione. Le prove si possono e si devono mettere in pratica sempre in liuteria, ma con le vernici andrei cauto perché il risultato che otterrai, anche se reputato ottimo al momento, non è detto che sia durevole nel tempo e/o addirittura dannoso per la sonorità dello strumento.Io utilizzo l'alcool denaturato a 95° nel periodo estivo e 99,9° in quello invernale. Di colore rosa o incolore in relazione alla vernice che devo realizzare.Termino con il dire che la preparazione della vernice da "dare a pennello" è diversa da quella a "tampone" per diversa consistenza e fluidità nella stesura.Come è anche diversa la vernice per strumenti a pizzico rispetto a quella per gli archi.Ti auguro buon lavoro e se hai bisogno contattami pure.
certo che si.......addirittura sin dagli antichi egezi infatti Il termine ebanisteria è strettamente collegato all’uso dell’ebano, lo stesso nome è derivato dal vocabolo greco ébenos (di origine egiziana hbny).Le fonti storiche più significative sono il “De Architettura” di Vitruvio (70-23 a.C.), la “Naturalis Historia” di Plinio il vecchio (23-79 d.C.), scrittori romani; l’ebano fu visto a Roma per la prima volta durante il trionfo di Pompeo.
ma senza andare troppo lontano ..basta osservare le rifiniture del LIUTO a partire dal sesto secolo Asia Minore dove fece la sua prima comparsa e portato in Europa dagli Arabi nel Medioevo.
Buongiorno, per quanto riguarda la finitura è stata eseguita con una vernice poli-resinosa alla gommalacca.Pulire il legno? se intende prepararlo alla verniciatura dipende dal manufatto, in questo caso con lana di acciaio 0000 (4 zeri) ma solo per rimuovere lo sporco che si è accumulato negli anni.
Ciao, prima della gommalacca si carteggiava solo con la carta vetrata o si usava qualche prodotto per sigillare o colorare. Quante mani e con quale concentrazione? Grazie mille
Salve, se lei si riferisce al passato, non esisteva la carta vetrata ma si "lisciava" il legno con vetro e/o lamine di metallo affilate. Cercherò comunque di darle più info possibili, ma nella sua domanda ci sono decine e decine di risposte, in quanto, la verniciatura e la preparazione del legno è differente negli strumenti a pizzico rispetto a quelli ad arco. vediamo ora di accennare qualcosa: Per sigillare si utilizzava (tutt'ora) la pietra pomice in polvere, l'albumina estratta dall'albume dell'uovo montato a neve, gelatine, soluzione di colla animale e acqua ecc.ma anche composti di silicato e calcio come faceva il grande liutaio "Sacconi" per preparare il legno alla verniciatura. Per colorare si utilizzavano (tutt'ora) i pigmenti organici naturali a base vegetale che si estraggono da: resine (sangue di drago) da i legni (sandalo, legno del Brasile, di campeggio), licheni e radici (robbia, alizarina, curcuma e dal succo di fiori (girasole, cartamo o zafferano). Purtroppo mi devo fermare qui perchè ci sarebbe da spiegare tanto però se vuole le lascio il link dove può acquistare manuali tecnici di liuteria da me redatti, nei quali si parla abbondantemente della costruzione e della verniciatura. www.amazon.it/Chitarra-Classica-Liuteria-manuale-liuteria/dp/B0BV1M2VK1/ref=tmm_hrd_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1679501866&sr=8-1
Ti chiedo scusa per la tardiva risposta.....i progetti li acquisti ai negozi online dedicati alla liuteria: stwart mc donald é un sito americano che ha quasi tutto.
Ti chiedo scusa per la tardiva risposta.....i progetti li acquisti ai negozi online dedicati alla liuteria: stwart mc donald é un sito americano che ha quasi tutto.
se invece ti serve un manuale costruttivo ti lascio il link dove acquistare il mio www.amazon.it/Chitarra-Classica-Liuteria-manuale-liuteria/dp/B086PVR3QV/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1675754505&sr=8-1
abbiamo la disponibilità di inviare anche il video corso in DVD con 125 video lezioni per la costruzione della chitarra classica. In questo caso inviamo gratuitamente, a corredo del video corso, il piano costruttivo che hai visto nel video in scala 1:1 + il manuale costruttivo "La Chitarra Classica di Liuteria" se sei interessato chiamami in privato 3469833006
Salve, Lei immagino intenda "il capotasto", questi è fissato con due/tre gocce di colla ciano acrilica.Con la pressione delle corde non si muove e se volesse rimuoverlo basteranno due colpetti con martellino in gomma e viene via.
@@liutaio saro' preciso:si tratta di un capo in ottone,mi interessa installarlo in modo pero' che si possa anche togliere per reinserirne uno in osso con facilita'.Ho sentito i pareri piu' discordi,lei cosa consiglia allo scopo?Colla e di che tipo preciso o cosa?
@@pietroanania saró chiaro e schietto ..questi materiali metallici x il capo non si usano in liuteria classica ma solo elettrica. Sconsiglio l utilizzo anche sulle acustiche perché hanno giá la Cassa armonica che lavora sul "suono". Tra l altro non mo sento di darle consigli sulle colle in quanto il capo in ottone deve rimanere in sede in modo permanente.si utilizza questo materiale per poi non rimuoverlo più.
Grazie, lo scopo é quello di far conoscere quest'arte e condividerne i lavori di costruzione e riparazione.Auguro una buona visione di tutti i contenuti del canale.
Se uno volesse intraprendere un corso di liuteria c'è qualcosa che bisogna sapere al riguardo? Dove come potersi approcciare a questa bella arte? C'è un limite d'età? Come mai nessuno insegna nella mia zona? Complimenti comunque.
Salve, la nostra Associazione propone "video corsi" e "corsi in presenza" per info può contattarci al 3469833006. Avere un minimo di esperienza con la lavorazione del legno significa essere avvantaggiati rispetto a chi non ha mai avuto nessun tipo di approccio. Non ha importanza l'età ma la volontà è indispensabile, poi tutto viene da se con la pratica e lo studio. Non conosco la zona dove lei vive quindi non so dirle come mai non ci sono laboratori di liuteria. Grazie mille per i complimenti e per essersi interessato al nostro canale.