Non saprei a dir la verità. Potrei stimare sui 2 quintali all'incirca, il problema è lo sbalzo degli elementi e il peso sbilanciato verso destra che mettono a dura prova il sollevatore della 211.
@@DraGon-cg6ge Magari si, in primavera quando sarà ora di semina posso fare qualcosa! A memoria i dischi sono da 25 cm di diametro, spessore 2 cm e con fori da 18 mm lungo tutto il bordo del disco. In ogni foro vanno giù 2-3 fagioli.
Quella sega circolare non è nata per tagliare la legna stando davanti al disco che gira. Operazione pericolosissima. Il suo scopo era quello di fare la punta ai pali da piantare nelle viti per cui l'operatore era dietro a quella protezione che copre metà disco e adistanza. Occhio che e farsi male ci vuole poco.
L'uso personale che lei ne faceva o che vedeva fare dalle sue parti non corrisponde all'utilizzo per il quale i banchi con sega circolare sono stati inventati. I banchi mobili del tipo nel video sono sempre stati usati per tagliare legna nel modo in cui è mostrato nel mio video e qualche ricerca veloce in internet glielo può dimostrare. Banalmente, secondo lei un attrezzo del genere col costo che poteva avere un tempo lo avrebbero comprato/fabbricato solo affinché qualche agricolo potesse farci la punta ai pali? Suvvia...
@@francescoc.805 Certo, ce l'ho uguale al tuo comprato negli anni ottanta. Da noi si usava esclusivamente per fare la punta ai pali da mettere nelle viti, quando, ancora non c erano i pali in cemento ed ora sostituiti da quelli in ferro zincato. Sicuramente standoci davanti corri un bel rischio. Poi ognuno fa come crede. Ciao
Ciao ,scusa se ti disturbo di nuovo,volevo farti una domanda. Quando fai il primo solco di aratura cioè proprio all'inizio l'aratro lo tieni dritto perché le ruote del trattore ancora non entrano nel solco giusto? Poi una volta che hai fatto il primo solco e le ruote entrano nel solco ,come fai a regolare l'aratro in modo che durante l'aratura stia dritto nonostante il trattore sta inclinato? Regoli forse i bracci del del sollevatore? Grazie mille scusa per la domanda ma non sono molto esperto con l'aratura ,sto cercando un aratro da acquistare.
Si, il primo solco lo fai nel senso opposto agli altri, poi entri dentro e inclini l'aratro (in questo caso con il pistone) e inizi l'aratura vera e proprio. Le regolazioni le fai progressivamenti con i primi solchi fin quando l'aratro non è perpendicolare al terreno visto da dietro.
@@francescoc.805 Ok grazie mille, se hai tempo magari potresti fare un video iniziando proprio il primo solco e poi le varie regolazioni dell'aratro ? Grazie mille
Sono d'accordo con lei visto che la sicurezza non è mai troppa ma, al contempo, la prima regola dovrebbe essere la coscienza e conoscenza di quello che si fa altrimenti possiamo utilizzare tutte le precauzioni del mondo e farci del male lo stesso.
Fra i due e i tre quintali ma il problema è lo sbalzo perché è un aratro pensato per il fuori solco. Nel tiro il trattore non lo sente ma nelle manovre effettivamente è pesantino.
Lavora sui 33-34 cm. Io ne ho preso uno usato pochissimo (solo per alcune dimostrazioni in campo) ma nuovo all'epoca eravamo sui 1800 mi sembra ma con gli aumenti dei prezzi non mi stupirei se costasse il doppio.
@@francescoc.805 Ok grazie mille, quale ditta lo produce questo aratro ? Provo a contattarli perché l'aratro lavora molto bene. Io ho un trattore 80 cavalli frutteto.
Salve, non ricordo bene, dovrei controllare, come mai questa domanda? Questo modello lo ha concepito e sviluppato Landini ad inizio anni 2000 con alcune correzioni e restyling nei successivi anni e prodotto nei 4 modelli Mistral (Landini), T3000 series (NH), VP 1500 (Valpadana) e un modello della McCormick.
Credo non fossero ancora stati inventati gli attacchi rapidi alla sua epoca :) La 211 montava il sollevatore idraulico a singolo effetto senza sforzo controllato che invece si trovava nella versione successiva, la 215. La 211 del video ha il sollevatore della 215.
In realtà lo scarico sottocarro è una miglioria rispetto alle precedenti versioni (fiat18 e 211/211b prima serie), solo in pochi lavori come questo potrebbe rappresentare un problema anche se, usandola per periodi davvero brevi, non c'è mai stato problema alcuno.
Francesco mi farebbe piacere poterle chiedere qualche informazione a voce proprio su questo trattore. Se vorrà come sarebbe possibile contattarla? Un saluto e buone feste
Anche mio padre ne aveva uno uguale, lo aveva comprato mio nonno ad inizio anni '60 con fresa Nardi a spostamento manuale da 90cm e aratro monovomere Nardi18. Ho ancora tutto ma trattore è fresa andrebbero ristrutturati. Ho imparato a guidare il trattore proprio sulla Piccola Fiat
Quanto L hai pagato più o meno quel aratro ? Regola bene i tenditori dei bracetti perché quando sei piegato verso destra scappa l aratro e prende poca terra.. vedi le andane non sono uguali ma due a due..
Lo pagammo 1500 usato all'epoca (era un aratro usato solo per alcune dimostrazioni in campo). Non sono solo i tenditori delle parallele a dare quelle andane diverse ma anche una differenza di battuta nella regolazione del ribaltamento che abbiamo di recente provato a risolvere con una modifica sulla testata.
Salve, il Fiat 211 ha una potenza di circa 21 cv alla PTO, bisognerebbe vedere che potenze richiede la pompa adescante. In genere le pompe d'irrigazione richiedono potenze ben maggiori ma non è il mio campo.
Per fortuna che la fisica teorica non è quella della realtà allora :) La trasmissione del moto di queste macchine avviene tramite cinghie affinché possano slittare in caso di blocco (altrimenti, con lo stesso ragionamento, ogni volta che un attrezzo azionato da pdf incappa in un blocco senza che vi siano parti deboli come cinghie o frizioni avremmo un mezzo distrutto). Altresì, la forza di torsione necessaria a far ciò che immagina lei, piegando e accartocciando il tavolo in ferro, non l'avrebbe probabilmente nemmeno un 150 cv, figuriamoci un 21 cv. Questo tipo di attrezzo è si pericoloso, come tante altre macchine per la lavorazione del legno, ma non nel modo in cui pensa.
concordo con il sig. Giacomo ed aggiungo che l'utilizzo dei guanti per questa lavorazione è sbagliato, un po' più di umiltà e cortesia nelle risposte non guasterebbe
Provato. La lama si blocca, le 3 cinghie slittano e finisce lì. Questo tipo di circolare ha i perni per agganciarla all'attacco a 3 punti ma non è così indispensabile farlo e, oltretutto, con i braccetti del 211 si dovrebbe usare un cardano molto corto.
@@smartsmart4890evidentemente non avete mai usato questo attrezzo....ribaltarlo e impossibile..non ci sono riuscito io attaccato a un trattore con il doppio della potenza di questo...poi se lo guardate bene il disco non è in centro ma spostato dall altra parte di dove si taglia..quindi non può cappottare..l.unico cosa che consiglio è di controllare il disco che non abbia crepe e che giri sempre dritto senza fare vibrazioni..perché se si apre allora ti ammazza...quel attrezzo li ha il rapporto 1/3..se il cardano gira a 400 giri ..il disco gira a 1200 giri..ti apre in due come una scatola di sardine se si spezza un pezzo
@@davideperasso3446 Corretto. La pericolosità di questa macchina è in 4 fattori: tensione giusta delle cinghie affinché slittino in caso di blocco disco; massima affilatura corretta dei denti così da limitare lo sforzo dell'operatore; disco senza crepe o danni; disco perfettamente equilibrato. Capriole il banco ancora non ne ha fatte.
ciao Francesco, ho comprato la piccola circa un mese fà, stavo cercando un aratro, una fresa e un erpice per lavorare il mio campo. Mi consigli qualcosa?
Ciao! Questi mezzi non sono adatti purtroppo a portare attrezzi come frese ed erpici rotanti perché privi della doppia frizione per la presa di potenza. Mi spiego, se anche ci colleghi una fresa, il movimento dei coltelli non inizierebbe fino a quando non rilasceresti il pedale della frizione (con conseguente moto del trattore stesso) e solo in seguito potresti abbassare l'attrezzo rendendo difficile la lavorazione. Per quanto riguarda l'aratro se i tuoi terreni sono ad impasto sciolto non ci sono problemi: un aratro di circa 1 quintale di peso ad una profondità di 30 cm lo tira ma se hai i modelli originali sono privi di controllo dello sforzo, quindi è dura mantenere la stessa profondità di lavorazione (se hai solo un piccolo orto ci puoi prender mano e via).
Grande Francesco💪 bellissima lavorazione vorrei comprare il New holland t3030 sai quanto costa Grazie in anticipo.e quanti quintali sono di patate io ne ho fatti 15💪
Grazie! Purtroppo questo mezzo non è più in produzione da diversi anni (è stato sostituito da uno di fattura peggiore a mio avviso) ma il mercato dell'usato dovrebbe esser ben fornito di queste serie. La produzione di patate che si vedono nel video è di circa 2 quintali per 15 kg di seme se non ricordo male, varietà Draga.
Che spettacolo ! Vedere il mio primo trattore con cui ho imparato a tenere il Volante in mano non ha prezzo... io a breve ne prenderò una completamente ristrutturata ❤️👍🏻👍🏻
Bellissimo, ne ho uno della stessa serie il 735 , mezzi veramente infiniti lo uso con fresa , barra falciante e carrello non trazionato, bilanciatissimo lavora bene consuma niente ed è molto versatile.
Sono d'accordo in tutto e per tutto. Anche economicante, questi mezzi datati valgono tutt'oggi una piccola fortuna per la loro bontà. Prossimamente farò qualche piccola manutenzione sulla 715 perché ormai alcune parti minori iniziano ad essere usurate ma i ricambi restano facili da trovare e non costano cifre assurde perfortuna.
@@francescoc.805 sono un po' debolucce di frizione e sulla boccola di innesto della presa di forza, ma comunque è imparagonabile la soddisfazione di trainarsi 6/7 quintali di legna su strada di campagna con un motocoltivatore da 12 cavalli...chi mi vede non può crederci.
@@mariov9985 Esattamente il cursore e il selettore della presa di potenza devo cambiare e controllare l'usura della frizione che non stacca sempre benissimo infatti.
@@francescoc.805 io ho revisionato il cambio l'anno scorso e cambiato boccola e frizione. L'anno prossimo penso di sostituire il motore con un diesel cinese....il Lombardini dopo 40 anni sta perdendo la compressione, ma considerando che lo uso come primo trattorino facendoci 600 ore annue è stata ottima la durata.
Salve, se intende il cilindro che si allunga (al minuto 1,05 del video) lo comando con una levetta sul parafango del trattore essendo un terzo punto idraulico. L'aggancio della fresa alle parallele del trattore, invece, mi risulta facilitato poiché la zappatrice è posata sulla base di un comune roll con ruote girevoli.
@@francescoc.805 Ti faccio una domanda. Come mai hai acquistato un new holland con pochi cavalli, potevi acquistare un carraro agricube, same, deutz fahr, landini mistral 55. Come mai hai preferito un new holland 3030.
@@natojuventino8649 Tranne l'agricube ha menzionato macchine dello stesso segmento della mia se non identiche, credo abbia un po' di confusione in testa (il mio trattore, se fosse Landini, si chiamerebbe Mistral 50). Evidentemente a lei non piacciono i NH pur ignorando che il mezzo del video è un progetto Landini venduto a NH, Valpadana e McCormick che ne hanno cambiato solo cofanature e fanali.
@@francescoc.805 Sono ben a conoscenza che i trattori al giorno d'oggi sono tutti uguali tra loro, nulla da dire al new holland ma preferisco guidare un 4050 supersteer rispetto al tuo ma solo x comoditá.
@@natojuventino8649 Non la capisco, sta parlando di pesci e carne. Perché una persona dovrebbe prendersi un mezzo più grande del necessario? Sta parlando di macchine che non sono nemmeno nella stessa categoria.
Si, qualche goccia d'olio. Il motore è un Lombardini a gasolio, nella versione acme a benzina molti mettono il cosiddetto "cicchetto" per agevolare la partenza.
La piccolina 😢😢😢😢😢😢la fate ancora lavorare 😢😢😢😢io ho imparato mestiere da meccanico con piccole e poi serie Fiat e om ecc.ecc.laverda di quei tempi il massimo 🙌🙌🙌🙌🙌🙆🙆🙆🙆🙆🙆🙆🙆🙆sono passati 40anni è quasi ora pensione 🙌🙌🙌😢😢😢😢😢😢😢😢
