Non c'è un singolo passaggio che non sia totalmente ego riferito, ma l'aspetto più significativo è la monotonia del discorso, sembra l'esposizione di un'insegnante di self-marketing che spiega una teoria economica facendo continuo sfoggio di tecnicismi, probabilmente un lascito degli studi ingegneristici ma anche di un probabile complesso di ostentazione. Sul tema sessualizzazione/oggettificazione la supercazzola suona convincente ma resta tale, è facilmente confutabile esattamente come la maggior parte delle banalità proposte dal suo partner nei podcast che gestisce. L'assimilazione fra lavoro remunerato e auto mercificazione è culturalmente agghiacciante, una chiara prova della necessità di sdoganare e normalizzare un'attività commerciale totalmente fine a sé stessa, anti-meritocratica, discriminatoria, dipendente da canoni estetici totalmente fuorvianti e omologati, dopata dall'utilizzo di artifici di marketing (filtri e follower comprati in primis) equiparandola a un'opera creativa di utilità collettiva senza parlare della ricorrente opacità degli aspetti fiscali legati in primis alle piattaforme utilizzate e ai criteri con cui sono concepite da imprenditori maschi, bianchi, occidentali che realizzano guadagni spropositati lucrando sul narcisismo umano e la dipendenza da pornografia.
Ho 55 anni single, oggigiorno se cerchi sesso, nelle chat d'incontri, il 90% cerca sesso stile porno totale, ed è considerato la norma. Adesso c'è la PreP e si scopa senza profilattico, ma c'è in giro il cane che si morde la coda con la Sifilide Gonorrea Clamidia, eeh! la PreP non basta! Quindi, fare sesso è vitale, ma facciamoci sti caxxo di esami, basta una mail con un centro analisi, un appuntamento, 1h per il prelievi e tamponi e siete liberi, ma consapevoli e controllati, sapendo di non contagiare magari anche la propria moglie, marito, fidanzata/o no? Dopo quanto tempo verrebbe a conoscenza della propria positività una di queste persone? Io dopo 3 mesi da analisi di routine semestrali. 2 iniezioni e via. Non basta il profilattico, serve chiedere senza vergogna lo stato di salute, e non aver paura di comunicarlo prima di fare i porcellini🐽😋😍 Grazie a Rocco Tano/Siffredi, quante veritiere riflessioni sul proprio essere uomo/maschio, merita cattedra nelle università.
Sarebbe stato interessante chiedere a Rocco se a lui da fastidio se sua moglie va con altri uomini o se per esempio lui e la moglie fanno scambi di coppia ecc. Non mi pare di averlo mai sentito parlare di questo argomento. Un'altra curiosità che ho sempre avuto è se prima di girare le scene tutti gli attori si devono fare la doccia o meno.
L amore è una scelta 30:01 ne ha parlato molto bene una volta don Alberto Ravagnani in un poadcast sarei contento se una volta provassi ad invitarlo al tuo poadcast...sarebbe un bel confronto
Riguardo alla "moralità" delle piattaforme, questo dipende molto dalla moralità dei content moderator che sono di fatto coloro che decretano se il contenuto viola o meno le policy delle piattaforme. E i content moderator sono persone con valori etici molto dipendenti dal contesto culturali di provenienza e, naturalmente, del tutto soggettivi.
bello figo sumahoro e la salis sono i grandi del nostro paese,tutti ce li invidiano e spero che saranno ricordati come i grandi della storia d' italia,un paese di merda
X: Perchè sei qui? IO: Sono fans di Livio Ricciardi. X: NON Dì CAZZATE. IO: Sono qui perchè apprezzo le etero basiche... X: SINCERO... IO: Sono qui perchè Valeria è na fregna assurda.
Scusate: l'intersezionalità può pure avere dei limiti, ma di certo non mette da parte classe e razializzazione come questioni, ANZI. Ne avete parlato un po' così super flash, però nessuna argomentazione. Non so, forse ci sono rimasta un po' male, mi piacerebbe poter capire meglio se qualcuno avesse voglia di spiegarmi il punto di vista che emerge qui. :c
#femminismo e #patriarcato gli hashtag più inutili, quasi mi facevano passare la voglia di guardare il video. Le ragazze sono più simpatiche di come le presentate
Il nulla mischiato col niente. L’ennesimo prodotto superficiale e approssimativo partorito dai social. Da una parte l’host ci mette anche il suo cercando di rendere il colloquio di un certo livello, dall’altra parte - in un 20/30 minuti di video - non si riesce manco a capire un concetto. Pare di ascoltare una supercazzola. Il numero di follower, purtroppo, non ti dà le conoscenze o le capacità in automatico. Se siete bone a fa i meme lasciate stare i libri e la sfera intellettuale, parete due sedicenni che non hanno la minima idea di cosa stiano dicendo e si sono inventate “scrittrici”. Limitatevi ai video per favore, valà.
Non so se a questa cosa loro abbiano già risposto da altre parti, anche nell'intervista ci fanno una battuta sopra ma sarei curioso di sapere seriamente quale sia la loro posizione: mi sembra di capire che il libro che scrivono di fatto parli dell'esperienza maschile e in qualche modo abbia come obiettivo anche quello di spingere verso questa destrutturazione del ruolo o comunque di cambio della consapevolezza. Questa cosa però come la bilanci con il fatto che basti uno show televisivo in cui si tocchi un qualunque problema legato alla sfera femminile senza donne sufficienti a parlarne per finire su tutti i social affiancati al meme di Bojack Horseman? Dei problemi femminili possono parlare soltanto donne, ma poi due donne possono scrivere un libro sull'esperienza maschile con l'intento oltretutto di indurne un'evoluzione?
Però pensa un po’, a te non cambia nulla perchè è solo un libro invece per noi ci sono in ballo dei nostri diritti fondamentali! Divertente vero? Che buffo
Forse ti sfugge il fatto che il libro sia IRONICO e sia scritto da due ragazze che fanno intrattenimento comico, non parlano di leggi governative riguardanti la gestione del corpo maschile, quando ci saranno politiche e giornaliste donne che discutono in programmi di punta se sono pro o contro la castrazione chimica di massa allora potremo fare paragoni sensati.
@@pallacsch ho fatto la domanda proprio perché non conosco il contenuto del libro ma loro ne parlano come un modo per cambiare il "modo di essere uomini", per cui qualcosa di ironico ma con una base di realtà che quantomeno vorrebbe far riflettere. Non si parla direttamente di leggi sul corpo maschile, ma se 5 uomini andassero a parlare di femminilità con un intento di cambiare in qualche modo lo status quo non sarebbe comunque preso bene. Hanno inventato il termine mansplaining a posta. Ho chiesto se ci fosse una risposta a questo problema da qualche parte proprio perché fare ironia sugli atteggiamenti tipici dell'uomo basic é una cosa normale e che molti infatti hanno accettato senza problemi, addirittura gli ultras che sono il prototipo del maschio tossico, quando poi cominci però a farlo con l'intenzione di cambiarli devi almeno porti la domanda su quanto tu capisca e conosca da donna l'esperienza di vita di un uomo.