eh, me ne sono accorto troppo tardi. nel video del secondo giorno che trovi online ho fatto più attenzione e stoppato ogni volta che volevo commentare... grazie del feedback!
L'unico pezzo interessante e veritiero di quel video è quando si accascia facendo capire l'unica cosa sensata del festival, ossia che gli spazi sono troppo angusti per contenere tutta quella gente in un mese come quello di maggio. Il resto è un'accozzaglia di poserismo rivoltante, inutili elenchi di nomi, mancanza di cultura musicale e senso critico e i soliti fastidiosissimi pompini a vicenda tra youtuber/influencer più o meno tra virgolette di cui faremmo sempre volentieri a meno.
@@PUNKCASTPODCAST ci starebbe da parlane ore. Sintetizzando: non vedo di buon occhio RU-vid e la sua falsa meritocrazia. Sto qua dovrebbe avere 1/10 della visibilità che ha, per i contenuti che porta. Dovrebbe prima studiare un casino e poi forse mettersi a fare report. Mi ricorda quella poracciata di L'angolo di Nikki su Hard! (presente?) solanto che Nikki veniva (giustamente) blastato che metà bastava, questa gente qua invece viene pure lodata e plaudita nella propria poraccitudine. Correggimi se sbaglio. Tu mi dirai "Ma è gratis, al massimo non te lo vedi" ma il discorso è un filo più complesso di cos.
@@domesticaloretta ciao, PunkCastPodcast ha ragione, quanta acrimonia! E visto che siamo stati nominati mi permetto di lasciarti due note: la rabbia è un ottimo motore se incanalata positivamente, hai mai provato a mettere su una band? Oppure potresti fare anche tu delle video-recensioni su RU-vid. Il lavoro che fa Zeb, i podcast come PunkCast ecc ecc portano tanto beneficio alle band underground come la nostra, diffonde contro-cultura in canali che difficilmente toccheremmo noi over 30 ed è un'ottima alternativa a quelle che erano le Fanzine. Tra l'altro le cose non si escludono perchè per fortuna ci sono ancora anche le Fazine (vedi Unholy). Daje!
in realtà i palchi sono due, e le band sono in successione, quindi a mo' di ping pong tra un palco e l' altro te le puoi tranquillamente vedere tutte :)
@@pietromarchini9015 sì, il discorso era allargato al trend importato soprattutto dall’America (il warped tour è stato forse uno dei capostipiti) in cui spesso le band si accavallano e costringono il pubblico ad una scelta, non è certo il caso del VENHC.
Ciao, a proposito di band HC italiane vi posto la mia, il 20 Luglio pubblichiamo l’ep intero. Per ora… La morta Gora ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-VdsW8ut_I5g.htmlfeature=shared
credo che il punto focale l'hai toccato verso gli 8 minuti di video, io sono uno di quelli che prova ad apprezzare questi generi un po' contaminati e che vogliono prendersi poco seriamente, ma un minimo di evoluzione nel tempo devo esserci, sennò quando si arriva a una certa età si risulta ridicoli
ma che cazzo e´ sta roba?? ma siamo seri? mi chiedo il PERCHE´ accostare sta gente/band alla parola "punk" (a pparte 50 anni di lotte/diritti femministe anti-sessiste buttate nel cesso in un 2 minut di video dimmerda).Cristo che tristezza
Video stupendo, grazie per averlo realizzato! 😊 Il mio disco preferito del 1995 c'entra solo marginalmente con il punk, e infatti non l'hai trattato, ma è a mio parere la punta di diamante dell'alternative rock che assurge alla gloria mainstream. Sto parlando di "Jagged Little Pill" di Alanis Morissette, che contiene testi confessionali, che contemplano rabbia, dolcezza, amore, spiritualità, e tutta una vasta gamma di emozioni filtrate dalla suprema arma dell'ironia, con il ragionevole dubbio sempre ben marcato: mai risposte semplici, semmai domande, domande e ancora domande. Musicalmente c'è un'unione intelligente e mai sperimentata prima (e neanche dopo) di cantautorato folk/country stile Sixties e Seventies, rimandi all'alternative "ottantiano", una punta di punk (nell'attitudine di un brano come "Right Through You"), e poi grunge, trip hop e del sottile rock psichedelico (in alcune parti di chitarra sottotraccia ma fondamentali). Il "Nevermind" del rock alternativo al femminile, "Jagged Little Pill" è il bestseller che ha spaccato più di tutti la società in due. Il 99 % delle cantautrici successive così come delle compositrici pop con un approccio sofisticato o meno, sono figlie dell'esempio dato da "Jagged Little Pill".
Sono appena ritornato da Londra , il 28 di maggio li ho visti suonare ( i one step closer ) al dome club . Ebbene : Non sono affatto male , e dal vivo hanno un ' energia incredibile ! Peccato che negli USA la loro fama sia messa a dura prova da bands come KNOKED LOOSE , SCOWL , GEL , TURNSTYLE e PAIN OF TRUTH ! 😥
Nonostante l'eta che ci portiamo dietro, ringrazio il Dio del Punk Roxk di avermi fatto nascere nel 1977 e di essermi potuto giocare la piu fresca gioventù negli anni novanta
Bel video, solo un particolare, nel periodo s/m airlines parli di droghe ma fat mike ha iniziato a sperimentare con droghe solo “recentemente” anzi, fino a raggiungere il successo era praticamente uno straight edge, a parre l’alcool claro, parole sue
Trovo sia veramente da apprezzare il fatto che nonostante il successo "pop", ottenuto dalla partecipazione ai festival, abbiano deciso di investire in un album così cattivo e non snaturare il percorso finora costruito!
..quanto mi sento un vecchio demmerda a ripensare che li ho visti per la prima volta nel 92. Eravamo si e no 100 persone in un localetto piccolissimo col palco alto 50 centimetri. Era il tour di Longest line. Ho ancora il flyer. Doveva ancora uscire White trash che uscì infatti poco dopo. E il tour di white trash del 93 lo vidi in un piccolo squat a 5 mila lire con gli allora sconosciuti offspring di supporto. Già il tour di punk in drublic nel 95 invece era già in locali "grossi" pieni di gente che si era appena avvicinata al pop-punk in seguito alla moda arrivata coi green day. Non me li cago più da oltre vent' anni ma, a ripensarci ora, mi sento un privilegiato ad averli visti in quegli anni d' oro.
rettifico: un amico che era con me dice che fu nel 91 ed era il tour di Ribbed. E che eravamo una trentina di persone, non un centinaio. Vabbè dettagli. Così, giusto a testimonianza di quando il punk era ancora davvero underground. Altri tempi
Liberal Animation non usci su Epitaph Records ma fu autoprodotto sotto il nome di Vessel Records. Venne ristampato diversi anni dopo con la copertina che si conosce oggi dalla Epitaph