È il contrario, Pompeo dispone la fanteria in modo molto serrato cioè in pratica più corta ma più lunga x far sì che la sua linea non potesse essere rotta dagli uomini di Cesare che erano più esperti. E poi il lato destro della fanteria era comandato da Publio cornelio silla, marcantonio guidava il sinistro e al centro Domizio Calvino. A parte questo bel video, la riproduzione della battaglia è quasi perfetta, è andata esattamente così!!!
Estremamente caotico e poco utile il video , che continua a spostare l'inquadratura, con spiegazioni sommarie e insufficienti a comprendere le immagini. Un video inutile
La cavalleria nella Repubblica aveva 2 formazioni di 300 cavalieri, nella riforma di Mario furono raddoppiati, poi si passerà alle legioni "limitanee" da limes ( confine) e sarà la cavalleria ad assumere il ruolo principale con la denominazione di comitatus cordialmente Marcello
Oltre agli errori già segnalati, il video non dice altre 2 cose fondamentali: 1) L'esercito di Annibale era meno della metà di quello di Scipione, e quindi partiva già in condizioni molto sfavorevoli. 2) Soprattutto, il fattore decisivo della vittoria romana fu l'intervento della cavalleria africana dei Numidi che, essendo stati corrotti da Scipione, tradirono Annibale e Cartagine. Quindi io non vedo dove fu la "gloria dell'elmo di Scipio"....
La fanteria annibalica era più numerosa di quella romana,il cui esercito era più forte nella cavalleria,avendo Massinissa recuperato il regno numidico con l'aiuto di Scipione.La fanteria di Cartagine a Zama era superiore per numero e abilità a quella romana costituita max dalle legione cannenses,quelle distrutte a Canne e tanto vituperato dal senato romano
il finale è un po' troppo tirato per i capelli. Annibale decide di scappare proprio, altro che esilio! va dal suo amico re in siria ma non riuscì a coinvolgerlo come voleva per riorganizzare la rivincita, che nel frattempo si era riversata verso l'illiria. allora decise di andarsene ancora e si rifugio prima in armenia e poi in terra greca. lì scelse di avvelenarsi per non farsi consegnare ai romani.
@@EazyIsi ma che cazzo stai a dì ma quali altre battaglie, s'è dovuto consolare con l'aglietto ormai, e se andò a finire così è per merito dei romani, falla finita di tifare per quello schifo d'uomo!
GIULIO CESARE approva -- PROPRIO NON CI SIAMO QUESTO APPASSIONATO DI STORIA ROMANA SPOSTA FARSALO IN TERRITORIO GRECO QUANDO I VERI APPASSIONATI DI STORIA ROMANA SANNO CHE DURAZZO SI TROVA IN ALBANIA ANTICA PATRIA DI PELEO PADRE DI ACHILLE IN PIU' FACCIO NOTARE CHE DURAZZO SI TROvA DISLOCATA COL SUO PORTO SUL MARE ADRIATICO PUNTO giulia@ottavianoaugusto
Il video è senza dubbio informativo e interessante ma un appunto: i testi che hai inserito per spiegare l'assalto finale alle fortificazioni romane, li hai copiati pari pari da Wikipedia. Potevi perlmeno riscriverli in modo diverso.
Prima l'esercito e la societa' era composto da veri uomini d'onore ora siamo una societa' femminilizzata senza coglioni e diretti da politici corrotti senza onore
tutto ad opera di un furbacchione assetato di potere di nome costantino , che permise e ufficializzo una favola religiosa , e che in 1500 anni ha svuotato un popolo di ogni suo ONORE , DIGNITA , COSCIENZA E BUON SENSO
@@r0dr1ck25falso. Smentita la disinformazione. Dal II secolo dopo cristo in qua il pool genetico è sostanzialmente invariato . Gli italiani discendono, essenzialmente, dalle popolazioni dell’italia Antica più la massa di schiavi , artigiani e mercanti greci , anatolici e mediorientali stanziatisi in Italia quando Roma conquistò Grecia, Anatolia, Egitto e Mediorientale . Scarsissima fu l'immigrazione dalle province del Nord . I popoli che invece hanno invaso l’Italia dal V secolo in poi hanno apportato pochissimo al pool genetico italiano . Il più grande popolo straniero giunto in Italia dalla fine dell’epoca romana è stato il longobardo e non arrivavano a costituire il 3%. della popolazione, includendo i numerosi loro seguaci e servi latini di Pannonia. Furono circa 100mila, di fronte a una popolazioni di oltre 4milioni di Romanici. Gli arabi per un certo tempo riuscirono a stravolgere la composizione etnica della Sicilia, tramite il massacro di gran parte della popolazione cristiana di sesso maschile e con l’afflusso di centinaia di migliaia di berberi ed arabi in cerca di fortuna sull'isola, ma durante la riconquista normanna quasi tutti abbandonarono l’isola. Secondo recenti studi genetici non più del 2,5/5% di tutti i siciliani hanno geni nordafricani o arabi ( includendo in detto computo pure migrazioni di epoca preromana o romana ). Non ho citato i Goti, in quanto durante la guerra gotica furono ridotti ai minimi termini e dopo la riconquista "romana" i pochi sopravvissuti, con rare eccezioni, abbandonarono l'Italia. .Purtroppo nelle scuole talvolta professorini che non sanno assolutamente nulla della storia genetica del nostro paese , ma che per ragioni ideologiche sono sostenitori delle tesi sul “meticciato” propongono la verità antistorica secondo cui gli attuali italiani non discendono dai popoli dell’italia antica, ma dai barbari e dalle soldataglie che nei secoli hanno transitato attraverso la penisola “dimenticando “ un dato fondamentale , ossia quello demografico . Infatti, l’Italia dall'epoca romana in poi e stata una delle aree più densamente popolate con una popolazione sempre di svariati milioni di abitanti e per tanto i popoli barbari o le soldataglie con i loro numeri irrisori erano irrilevanti quanto un secchio di acqua in un lago, salvo in aree specifiche come determinate vallate o villaggi di piccole dimensioni dove l’afflusso di centinaia di persone potevano avere un forte impatto su micro-realtà’ ( es. Alghero , i villaggi albanesi del mezzogiorno , la valle dell’Isonzo etc . )
Annibale è stato abbandonato da Cartagine nella sua impresa contro Roma nonostante le vittorie numerose, molte città italiche rimaranno fedeli a Roma e questo fece impossibile il saccheggio di Roma, roma aveva un esercito for 40 volte più grande di Annibale, come diceva Pirro Re D’Epiro: “Roma e come la Idra, gli tagli una testa e sputa fuori un’altra”. Nonostante l’hanno abbandonata nella sua impresa, quando Scipione per evitare Annibale con i suoi veterani che per 15 anni furono invincibili, sceglie la tattica di attaccare direttamente Cartagine, allarmati dell’offensiva romana e le vittorie di Scipione, Cartagine chiamò con urgenza Annibale che poteva rifiutare di aiutare la patria che l’aveva solo sabotato, invece Annibale tornò per aiutare Cartagine, però senza la sua forza, senza il suo esercito di mercenari ben addestrati da lui con quali avevano sconfitto e umiliato gli eserciti romani, Cartagine non aveva più controllo sul mediterraneo occidentale dalle prime guerre puniche, così Annibale tornò in Cartagine con una piccola parte del suo esercito, la situazione era disperata in Cartagine, a disposizione sua furono messi soldati cartaginesi radunati in emergenza senza esperienza, nuovi mercenari che non si conoscevano con Annibale e le sue tattiche. i suoi 15 milla veterani, gli unici in quali Annibale poteva contare. La cavalleria cartaginese era piccola. Dall’altra parte Scipione aveva a sua disposizione soldati prescelti da tutto l’esercito romano, come genio aveva radunato in prima linea i soldati sconfitti nel passato da Annibale, quindi disonorati a Roma e pronti di sacrificare la vita per restituire l’onore. A disposizione di Scipione anche la temuta cavalleria Numida che era superiore a quella cartaginese sia come numero e efficienza. Annibale sapeva che non poteva vincere e per questo chiede ai commercianti che governavano Cartagine di accettare la pace offerto da Scipione, ma i commercianti cartaginesi rifiuteranno convinti nella vittoria, costringendo Annibale di fare questa battaglia decisiva senza la sua volontà. Comunque nonostante il neto svantaggio, Annibale superò sesteso e Scipione come genio militare usando nuove tattiche, chiese alla sua cavalleria di allontanarsi dalla battaglia per attirare la cavalleria Numida, così con la fanteria doveva sconfiggere la fanteria romana in breve tempo, con i suoi veterani riuscirò di mettere in difficoltà la fanteria romana che stava per perdere, ma fu la resistenza dei soldati già sconfitti da lui che fece perdere tempo ad Annibale, i numidi riuscirono a distruggere la cavalleria cartaginese e colse alle spallea fanteria cartaginese che stava circondando la fanteria romana. Anche questa volta Annibale fu un genio assoluto.
@@hank.turricano Il mondo lo conosce come un grande generale e l’unico di riuscire a terrorizzare Roma, Roma trovò civiltà tribali divisi e non organizzate e li annientarono o dominarono, civiltà commerciali e per niente bellicose che avevano un numero limitato di soldati, invece Roma aveva un numero illimitato di soldati come civiltà militare e bellicosa. I Barca furono gli unici che riuscirono davvero a combattere i romani e se i romani vinsero è più per l’incapacità della mentalità di civiltà commerciali come Cartagine che per colpa dei Barca. Amilcare non perse mai uno scontro contro i romani e i romani stessi diedero titoli e adottarono le sue tattiche e strategie e Annibale ebbe grande successo contro Roma nella sua impresa italica, ma fu Cartagine a non supportarlo, sappiamo che i cartaginesi non guardavano bene i loro generali, anche nella battaglia di zama Cartagine poteva fare molto di più, ma lasciò ad Annibale solo reclute nuove senza esperienza e tardò tutto per non lasciare tempo a lui di organizzare bene il suo esercito avendo paura che Annibale in caso che vinceva contro Roma si vendicasse contro il senato cartaginese, Hanno ll fu il più grande nemico di Annibale con i suoi alleati al senato, fu lui a bloccare l’invio di rinforzi dopo la battaglia di canne, secondo tutti gli storici, se Annibale ebbe le necessarie rinforzi da Cartagine, poteva attaccare direttamente Roma.
@@EazyIsi scipione infatti aveva intuito questo pericolo e si proiettò subito a sconfiggerlo a casa loro, la fonte dei pericoli, se è per questo allora è stato più astuto di annibale, perché uso i suoi stessi metodi migliorandoli di netto. fu costretto alla fuga e abbandonò alla morte i suoi affezionati
Nulla sarebbe successo, ormai Annibale è andato via dall’italia e questo era lo scopo di Scipione. Se Cartagine avesse vinto, semplicemente roma non poteva mettere sanzioni pesanti e limiti contro Cartagine quali fecero la Cartagine un’ombra del passato e poi la totale distruzione senza motivo e il genocidio contro i cartaginesi 60 anni dopo.
@@EazyIsi cosa c'entrano? tutta l'insurrezione che creò Annibale prima di partire dalla Calabria non aspettava altro che egli ritornasse vittorioso da Zama, per riprendere e concludere quello che dovette sospendere per cause di forza maggiore!
A legio IX ou X foi criada por Julio Cesar.Seu mascote era o touro.Ces ar a criou quando era governador da Hispania.Hispania e lusitania anexa das por otavio augusto.Legio X luto u na galia ao lado de cesar.
Non poteva assediare Roma, non aveva le armi adatte e gli uomini. La sua strategia progettata dal padre fu di attaccare Roma a soppressa e farla crollare da dentro grazie le rivolte dei popoli italici, ma tanti popoli italici rimasero fedeli ai romani e insieme riuscirono ad avere numerosi eserciti contro Annibale, dall’altra parte Amilcare aveva autorita e supporto in Cartagine più di Annibale e se fosse stato lui a guidare i mercenari contro Roma, di sicuro Cartagine l’avrebbe supportato molto di più di Annibale. Quindi la morte di Amilcare, il fatto che Cartagine non supportò Annibale per attaccare direttamente Roma dopo la battaglia di canne, il fatto che i fratelli di Annibale non furono capaci come lui per affrontare i romani e vincere, il fatto che i popoli italici rimasero fedeli a Roma, il fatto che Roma aveva numerosi eserciti e soldati fecero impossibile per Annibale di riuscire a vincere la guerra nonostante vinse numerose battaglie e causò a Roma più di 220.000 soldati morti, poi entrò in scena Scipione africano e le cose diventarono dure per Annibale che fu costretto di andare via dall’Italia e poi da Cartagine stessa. Nonostante ciò causò ancora perdite ai romani vincendo battaglie con altri nemici di Roma, ma non ebbe più il supporto e non aveva gli uomini per riattaccare Roma in Italia, lui voleva riattaccare Roma di nuovo con l’aiuto dei re nemici di Roma.
Annibale era Punico, quindi Fenicio, il grande popolo del II millennio, inventore dell'alfabeto fonetico, di tanti miti e sapienza passata poi ai Greci, ai Romani e agli Ebrei.
Si, i migliori commercianti e artigianali dell’antichità, riuscirono a fare commercio dall’Africa subsahariana(gorilla in fenice vuol dire “donna pelosa”) fino in Islanda, fondarono numerose città in tutto il mediterraneo, Palermo, Marsala, Cartagine, Solunto, Sulcis, Monte Sirai, Bitia, Nora, Cagliari, CUCCUREDDUS, Othoca, Tharos, Neapolis, Olbia, Gadir, Andalusia, Baleari ecc. Inventri del vetro, le navi sofisticate, le vela, il timone, navigare tramite le stelle, tramite le mappe di giorno ecc. Come hai detto l’inventori dell’alfabeto che usiamo ancora oggi, la più antica mitologia greca (Eracles) e romana (hercules) era mitologia fenicia Malqart. Discendenti dei Cananai, popolo antichissimo della Mesopotamia temporanei dei Sumeri. Gli greci, Israeliti e romani eran estremamente invidiosi dei fenici e tendenzialmente scrivevano menzogne per loro descrivendoli come sporchi, infedeli, cattivi ecc. E per invidia hanno distrutto tutti i documenti fenici 😢😢
Io sapevo che 2 centurie (centuriae) formavano un manipolo (manipulum) e 3 manipoli formavano una coorte (cohors). Credo la formazione risalisse sin ai tempi in cui c'erano tre linee di triarii, hastati e principes. L'immagine al minuto 1:20 andrebbe -a mio giudizio- capovolta.
