Bellissima Alfa 90, mai capìta dagli alfisti. Sensazioni indimenticabili, una berlina comoda ma dal carattere sportivo che esprimeva nel modo in cui stava in strada, sui binari. Sterzo sincero e comunicativo. Nel 1989 convinsi mio padre a comprare una 2000 Super 4 cilindri di seconda mano, a cui feci fare subito una modifica: mozzi a 5 colonnine prelevati da una 2400 turbodiesel (da un autodemolitore) e cerchi in lega della 2500 V6 da 15 pollici con Bridgestone RE 71 195/60, cambiamento dalla notte al giorno. Qualche anno dopo comprai una 2500 Super V6 con ABS e, sorpresa....differenziale autobloccante (cose che potevano succedere solo in Alfa, era una delle ultime costruite e probabilmente le era toccato in sorte il gruppo cambio-differenziale di una GTV 6 2500). Che meraviglia di auto, quanto me la sono goduta! Le Super, col rapporto al ponte accorciato, rendevano finalmente giustizia alle qualità dei motori e per quanto riguarda la 2500 era una GTV 6 in versione berlina, condividendone l'identica meccanica con in più il servosterzo che era tarato diversamente da tutte le altre versioni, con meno servoassistenza e quindi risultava giustamente più pesante, più sportivo. ABS ATE Teves Mark II ad alta pressione, un portento....finalmente un'Alfa Transaxale che frenava anche dietro e che garantiva decelerazioni cattivissime. Al confronto l'ABS Bosch pareva un cesso con i suoi odiosi contraccolpi sul pedale del freno quando evitava i bloccaggi. Ma perché hanno fatto la 164? 😢 (a parte la Q4 che è un altro portento made in Alfa). Mi scuso per la lunghezza ma ho davvero tanta nostalgia di un mondo automobilisticamente migliore, emozionante e purtroppo andato.
Il problema della 90 era che la prima concorrente l'Alfa l'aveva proprio in casa sua: la 75. Più economica a paritá di cilindrata, aveva anche una immagine più sportiva (visto che montava anche il 2.0 TS e il 1.8 Turbo, per arrivare in seguito anche ad un 3000 mai visto nella 90). Inoltre la 75 partiva da 1.6, allargando decisamente verso il basso la platea dei probabili acquirenti. Insomma non bastava alla 90 una dotazione di accessori in più (valigetta, spoiler estraibile, ecc.) per farne decollare le vendite a discapito della sorellina.
Diciamo che da capire c'era ben poco, l'Alfa 90 assieme alla 6 ed all'orribile arna fanno già parte del decadimento dell'Alfa Romeo, vetture nate in un periodo veramente buio per il marchio, nel giro di 10-15 anni, in Alfa Romeo si era passati dal costruire vetture come la montreal all'arna... Sulla 90 per quanto la base meccanica, nonostante l'età, fosse ancora valida al momento della presentazione, era comunque l'ennesimo riciclo di componentistica. A tutto ciò bisogna aggiungere che sulla parte estetica non si sforzarono molto, la linea era pesante, troppo squadrata e poco sportiva oltre che avere alcune somiglianze con la vecchia Alfetta, poi naturalmente può piacere o meno e su questo non si discute. La successiva 164 pur non seguendo purtroppo la tradizione Alfa Romeo nell'impostazione di guida, rimane comunque l'ultima Alfa prodotta ad Arese direttamente da Alfa Romeo, ed ha segnato un salto di qualità ed immagine dopo i flop delle vetture precedenti, essendo moderna sotto ogni punto di vista, decisamente meglio riuscita nella linea e dalle motorizzazioni molto più performanti.
Non sono né un'alfista né un appassionato di automobili ma vedere queste immagini mi piange il cuore, spiegatemi come si fa a chiudere degli stabilimenti fiore all'occhiello dell'industria italiana e farci un centro commerciale....(ci sono stato qualche mese fa) tanta gente che lavorava e che assembrava delle opere d'arte a quattro ruote.....tutto finito, perché perché maledetti !!!!
Avevano lavorato migliaia di operai per costruire Arese. Maledetti tutti coloro che hanno distrutto l'Italia. Oggi c'è uno squallido centro commerciale.
Il mitico Fabbr. 28 della Meccanica dove si producevano i Motori 4 e 6 cilindri . Mi viene il magone pensando a quei momenti e adesso non c'è più nulla grazie all' ignoranza di dirigenti e politici .
Grazie alla Fiat, hanno fatto morire una realtà come ALFA ROMEO, quando già negli anni passati era avanti come tecnologia e lusso, comunque grazie anche agli italiani, che oggi comprano più macchine tedesche che fiat
conosco queste macchine, come un gioco, mio padre ne ha possedute più di una ventina, ricordo che mi diceva quando ero ragazzo, anche se le guida un contadino si sente sempre un signore
Purtroppo da qui ci si accorge quanto in Italia non si può andare avanti,e di quanto le cose più belle che hanno generato emozioni e passioni sono andate a vaffanculo grazie a chi ci dovrebbe rappresentare
Ma sicuramente altre nazioni nn avrebbero svenduto,o peggio ancora chiuso uno stabilimento come questo,con la classe dirigente che ci ritroviamo ci venderanno pure noi ai cinesi,o chissà, grazie x i video ottimi ...
Quanti ricordi...quando l'Italia era davvero un Paese industrializzato...ci passavo spesso davanti quando, da giovane, autostrada dei laghi da Varese mi recavo a Milano 🎉🎈🍀
Tu ci passavi davanti , io invece ci lavoravo al Centro Tecnico e vedere queste immagini mi viene il magone unito alla incazzatura contro tutti quei politici e non che hanno distrutto questa grande azienda milanese .
Anche la mi 75 T. S. è nata lì. E, alla faccia di merdoso Agnelli e schifoso Prodi, è ancora viva e vegeta e tenuta in perfette condizioni. Va che è una meraviglia.
Il loro splendido suono,risuonava molto più’ alto che l orrendo rumore delle ruspe che poi andava a distruggere la Fabbrica dei Sogni!! Onore e merito ad un marchio dell’elite d’Italia!!
Va anche più veloce di quelle auto nuove che sorpassi...prova che se uno fa la corretta manutenzione un auto ti dura quanto vuoi..bellissima questa alfa 90👍
Hello, please help us : www.alfabb.com/bb/forums/milano-75-1985-1993/677696-alfa-90-2-0-v6-cem-distributor-sync-sensor-position.html#/topics/677696?page=1
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