Gli unici gradi che non creano la tensione del tritono presente nell' accordo di settima di dominante sono i settimi gradi abbassati del Dorico ,Frigio e Misolidio che creano accordi di settima maggiore nel Dorico e Misolidio e minore settima del Frigio , questi accordi appunto non sono adatti a sostituire il quinto grado che contiene la sensibile e concluderebbe con una cadenza perfetta il giro I -VI-II-V. Correggimi Claudio se sbaglio.
Claudio buongiorno. Sembra che si formi quasi un trillo tra i suono di Si e Do che sono il contralto e il soprano proprio perche' suonano contemporaneamente formando un contrasto tra note che distano un semitono.
Ciao Giancarlo ..... hai perfettamente ragione ....Scarlatti soprattutto ha inserito questa dissonanza tra voci diverse nella cadenza V-l in diverse composizioni..... è uno scontro molto forte che sconcerta ... Gasperini entusiasta esalta la cadenza nel suo trattato e Ruggeri riporta pari pari, chiudendo le partitella suo manuale ... però c'è da dire una cosa .... l effetto in realtà è meno duro, Scarlatti allontanava il smitono o lo faceva cantare sul registro acuto con meno armoniche. Il suono del computer accentua e da' l'effetto trillo .... Giancarlo, immagina come fu criticata dai compositori dell'epoca .... molto coraggio!!!
@@claudioallegri Certo Claudio ci voleva coraggio a rompere gli schemi per ricercare nuove soluzioni come la cadenza " duriuscula " un po' dura" dalle lingue antiche.
BELLISSIMO EFFETTO QUELLO SUL VI PROF GRAZIE GRANDISSIMO, ho notato ke la caratteristica di questo colore la da' l intervallo aumentato dal Lab al Mi naturale, bellissimo davvero
Ciao Dario .... Grazie per le belle parole ..... all'inizio le lasciavo aperte però, soprattutto per i quartetti, mi si chiedeva se potevo dare le parti e quanto costavano .... non ho mai pensato di farne una questione di soldi quindi le regalavo senza nessun grazie .. alla fine ho cominciato a stufarmi e ho chiuso i commenti 😊
@@claudioallegri okok grande Claudio piano piano sto seguendo tutto il corso da integrare x i tuoi allievi penso, cmq io ne sto usufruendo e di questo t ringrazio prof. continua cosi'
@@claudioallegri assolutamente e cosa devo dire a te ke sei un pozzo di sapere????? cmq prof. se hai bisogno di un vibrafono suonato sarei davvero onorato di suonare qualsiasi cosa tua......ovviamente, cmq se continui cosi' riscki seriamente di fare diventare colta tanta gente, e nn è una cosa da poco prof. grazie mille
ECCO DA QUESTA LEZIONE IN POI LE COSE DIVENTANO COMPLESSE, CONTROSENSIBILE E TANTO ALTRO......, PARTI LATE E STRETTE, ERA ORA KE QUALCUNO FACESSE UN CANALE SIMILE
Grazie a te Giancarlo ... sei tu l'artefice ... mi piace pensare che tutto avvenga su un piano di scambio .... è grazie a te quindi se abbiamo e sottolineo, abbiamo, affrontato questo argomento... .grazie Giancarlo
Ma mi scusi maestro allegri quell accordo che contiene il La bemolle che accordo e' ha un mi naturale un la bemolle e un do con un la bemolle al basso.
Buongiorno Giancarlo. Giusta osservazione la sua, la ringrazio .... ho lasciato il mi naturale ( mia disattenzione) ... l'accordo giusto è il Lab. Pero' non è una soluzione errata. L'interscambio deve avvenire tra tonalita o modi aventi la medesima tonica. Se enarmonicamente il lab lo consideriamo sol# - Do Mi Sol# è una triade aumentata costruita sul primo grado del modo di Do Ionico Aumentato (il Do è tonica del modo quindi parallelo al modo maggiore dove avviene l'interscambio) proveniente dalla scala minore armonica di La minore (lll grado). È quindi modo parallelo in 2 rivolto con al basso il Sol#, enarmonicamente Lab... è l'occasione per fare un video ...se mi permette la cito per la puntuale osservazione 🙏
@@claudioallegri Certo . Pero' sembra che accettando il Mi naturale poi si creino una serie di relazioni non errate anzi sempre giuste ma se mi permetti Claudio piu' tortuose. Con il Mi bemolle invece si forma la triade maggiore di La bemolle che e' un accordo che appartiene anche al sesto grado della tonalita' di Do minore parallela minore di Do maggiore che e' appunto la relativa maggiore di La minore dalla quale tu sei partito giusto Claudio correggimi se sbaglio. Grazie un caro saluto e buon lavoro.
@@giancarlochessa2816 Si Giancarlo ....dici bene ....diciamo che sotto l'aspetto funzionale l'interscambio modale si manifesta più come arricchimento sonoro che come funzione tonale .....l'approccio quindi è più modale, laddove le funzioni armoniche vengono tecnicamente definite sospese.... entra quindi in gioco l'accettazione o meno del nostro orecchio in relazione a specifiche sonorità, la cosiddetta qualità soggettività. Sai bene che molte delle opere di celeberrimi compositori non furono apprezzate immediatamente perché le innovazioni che per noi oggi sono del tutto naturali per molti ascoltatori dell'epoca erano disordini sonori ..... come del resto succede ad ogni cambiamento, anche nel presente ....un caro abbraccio Guancarlo e grazie ancora
Si Dario ... alla fine è una successione cromatica ben collaudata già in epoca Barocca .... l'armonia moderna, jazzistica in particolare, a parte l'innesto del blues, non ha niente di più rispetto all'armonia tradizionale .... è già stato tutto inventato ...abbraccione 😉
cmq Maestro l esercizio del basso ke scende cromatico V I , IN terzo riv x arrivare alla III del Primo, è geniale!!!!!! bellissimo esercizio, tutto funzionale scende tranne la parte del raddoppio della quinta nel primo grado, per evitare parallelismo, SPETTACOLO PROF. GRAZIE
MA IL SECONDO ESEMPIO DOVE FATE VEDERE LA CADENZA VI, IV V I, nn potrei in realta' leggerle relmente come IV , II V I ???? scusami x tutte le domande ti giuro ke nn ti rompo piu' ahahhhhah, oppure il VI e il IV sono lo stesso accordo???cn scambio d tonica
Si Dario ... VI nel contesto è l'accordo di preparazione della settima del IV .... le due triadi sono uguali ....serve solo per il ragionamento .. se usiamo le sigle moderne il Fmaj7 non è altro che un Am/F .. bravissimo
Il IV Dario è imparentato col ll ....sempre in armonia moderna dire Dm7 (D F A C) e F6 (F A C D) e lo stesso accordo con voicing diversi,....quindi si, il Re minore settima in primo rivolto è un Fa6
Dario vedo che ti intendi anche di armonia moderna ....bravo .....l' interscambio modale è una pratica antica ma tu l'hai inglesizzata ... nel jazz i parallelismi sono la regola 😉
@@claudioallegri quindi l interscambio modale avveniva anke nelle vekkie composizioni???? grande maestro sicuramente devo averla ascoltata ma nn mi sn reso conto......, grazie d tutto CLAUDIO
assolutamente si ....l'intersambio modale e tutte le altre tecniche di sistituzione provengono dell'armonia tradizionale .... parlare di armonia moderna come se fosse diversa da quella antica infatti ha poco senso ... l'armonia moderna non è altro che l'armonia antica con molte meno regole ... l'unica armonia che non ha legami con quella antica è quella del blues 👍 abbraccione Dario
nn c conta nulla Claudio ma si figuri ke il IV nella musica contemporanea ha una importanza strategica nel campo delle modulazioni, Kiamate MODAL INTER CHANGE, nei primi del 900 cmq Kiusa parentesi GRAZIE PROF.
Salve, innanzitutto grazie per queste sue condivisioni. Sono un appassionato e sto cercando di approcciarmi all'armonia. Chiedo: a battuta 3(modulazione a Re magg.), sul tempo debole quel LA al tenore non comporta quinte per moto retto tra basso e tenore? LA-MI->RE-LA, nel caso, non si potrebbe raddoppiare ulteriormente fondamentale(RE)? Altra cosa, nella modulazione successiva, sicuro si moduli a Si magg.? Sembra un tono piuttosto lontano da Re magg., potrebbe essere invece Si min.? Relativo minore di Re magg.? Saluti
Salve .... grazie a lei per la giusta segnalazione....errore di 5 tra B e T ....mi è scappato.... i bassi non provengono da un esercizio, li ho messi per focalizzare la transizione per dominante senza accordo in comune e per nota comune tra tonica e tonica e il Si che dista 3 quinte dal Re è stata la prima tonalità (diesata) utile .... Grazie mille 🙏
@@claudioallegri ai voglia CLAUDIO, QUANDO NEI VIDEO PASSATI HAI MENSIONATO SHOENBERG, PISTON ecc ecc..., e poi ho ascoltato anke qualke suo arrangiamento , x quartetto , fugato, e anke i complimenti x l arrangiamento del brano di Sinatra, ma la fuga mi ha fatto capire ke lei nn è uno d quelli ke sn solo teorici e basta, ma fanno musica davvero
Allora: nel 2001 ho preso il Diploma in Composizione, oggi frequento la Magistrale in Storia e ho capito lo studio storiografico della Musica: anche gli appassionati di un criterio di scientificità assoluta come elemento para-oggettivante del loro scrivere musica dimenticano che il loro atteggiamento è frutto di un preciso momento storico e delle categorie di pensiero prese negli anni '60-'70 del Secolo scorso. Non sono le regole a fare la produzione musicale: è la musica stessa che incarna il Periodo storico e sulla quale si definiscono delle regole desunte e, ovviamente, cangianti nel tempo.
Maestro Allegri io seguo solo le sue lezioni perche' mi ricorda molto il mio modo di spiegare pacato e riflessivo . Si impara e si ripassa in modo rilassante . Grazie per il suo contributo. Saluti Giancarlo.
Si può discutere sulla disposizione delle voci ma il principio espresso dal Ruggeri è valido e affermato dalla letteratura ....le filosofie di pensiero non mi interessano ....vi ringrazio tanto
Maestro perche' questa regola della preparazione della settima nell' accordo di seconda specie ne non c' e' il tritono tra la terza e la settima? Chiedo perche' se nell' accordo minore non si sente la dissonanza?
Maestro il Fa# 7 non ha il Mi# che sarebbe un Fa ma ha il Mi naturale. Nell' esempio della dominante secondaria che risolve nel Si diminuito. Sul pentagramma ha messo un Mi # al soprano. Grazie.
quindi prof. quando il IV va al V in alcuni casi si puo' fare il raddoppio d terza??!!!! o forse in questo caso specifico si puo' fare solo xke' in realta' il IV in realta' è un II cn la terza al basso in primo riv. cmq scusami le troppe domande.... prometto ke nn ti rompo lescatole piu' ahahaahahahah skerzo prof
cmq grazie x specificare a quale libro si sta' riferendo, grande prof ..., ecco e poi nel Napoli due battute dopo abassa il fa# facendolo diventare IV di DO