I sostenitori della tragedia foiebe ed esodo, dimentica jasenovak e gli esodi slavi. Tito massacro spietatamente ustascia e domobranci, di etnia slava. La pretesa che ci sia stata una pulizia etnica, unicamente a danno di italiani "brava gente" è una falsità
Questo è proprio vero. Vengo dal Montenegro e adoro molto ascoltare come parlano i veri italiani. Gli italiani sono le migliore persone del mondo per me. Quando ero piccola, non avrei mai immaginato che sarei stato così legato a qualcosa come la lingua italiana. Il mio amore per l'Italia è nato 11 anni fa e presto si è trasformato in una passione che cresce giorno dopo giorno. L'italiano mi ha reso la vita migliore. Adoro molto il Suo paese. Sono stata cinque volte in Italia 2016, 2022, 2023, 2024 e quest'anno. Ho visitato Venezia, Firenze ,Roma , Verona, Mantova Desenzano del Garda, Siena Pisa e San Gimignano .Ogni anno nella mia città si tengono le giornate del cinema italiano. L'anno scorso ho avuto la possibilità di conoscere l'ambasciatrice nel mio paese. Abbiamo parlato di tante cose belle. Ogni anno in Montenegro, nella mia città , all'inizio di dicembre si tiene il Bazar Diplomatico di Beneficenza. I prodotti italiani sono rappresentati dall'Ambasciata d'Italia e dal Centro Italiano di cultura. Ho amici che vivono a Firenze e che sono veri italiani. Quando sono stata in Italia ho comprato molte riviste quotidiani e libri che leggo ogni giorno. Uso un'applicazione dove si può guardare più di 80 canali italiani e seguo anche più di 300 canali su RU-vid dove molti italiani parlano belle cose. Adoro molto vecchie canzoni dal 1950 al 2000.Mi è dispiaciuto molto quando gli italiani hanno cantato sui balconi durante la quarantena 2020. In Montenegro c'è una vasta gamma di prodotti italiani. Non riesco a immaginare la vita senza la lingua italiana ogni mattina quando mi sveglio ascolto sempre canzoni italiane Penso all'Italia spesso. Ho dovuto scrivere così a lungo. Volevo dare omaggio agli italiani che apprezzo molto Un grande saluto dal Montenegro per migliori popoli del mondo 💚🤍❤
@@passioneitaliana1424 invece il Montenegro dato che ho dato 23 anni di mia vita e di rispetto .. il mup......si è permesso di prendermi per i fondelli io dico grazie
Mio zio Elio stuccatore decoratore ha ornato tutto nella sinagoga di Trieste lui a Berna aveva chiavi del comune più tutte le banche Elvezi di Berna lui aveva come dettomi da suo figlio mio cugino Dino premonizioni 19/15 minuti prima non a comando quando arriva arriva mentre suo cognato mio nonno Aurelio psicocinesi minima entrambi si vergognavano di ciò pensare che Yuri Geller ebreo con psicocinesi e diventato miliardario piegava coltelli posate a distanza e faceva lievitare sedie solo con il cervello loro superpoteri nessuno di noi ha niente del genere in casa nostra meglio così ciao maximus
Peccato che almeno da noi si parli solo dei crimini jugoslavi verso di noi, e a volte si minimizzi i danni che abbiamo fatto noi, Ps ci sono film che hanno per tema i crimini degli italiani nell'ex Jugoslavia? Grazie
Ma a Trieste continuano a boicottare la lingua sloven nonostante che ci siano le leggi che lo permettano. Il fascismo e il razzismo a Trieste non è mai morto
Prima volta che vedo mio zio elio galante sece Trieste Berna fatto decori ornati etc.dettomi il tutto mio cugino Dino fatto in sinagoga a Trieste mai visto dal vivo appena raggiungo Trieste vado a vedere cosa fatto mio zio.ciao max vento
“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nella giornata di cui al comma 1 sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado...................................................... studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero" (Articolo 1, Legge 92 del 30 marzo 2004).
Quando ero militare nel 1981/82 spesso accompagnavo gli ufficiali con la jeep a controllare i militari di truppa che venivano lì mandati a tagliare l’ erba o a fare piccole manutenzioni infatti allora questi cimiteri erano molto ben tenuti mentre ora purtroppo vedo che non è più così e mi dispiace molto
Grazie per il vostro enorme, splendido lavoro. Spero riceviate i doverosi, meritati patrocini istituzionali. Non puo' rimanere un'iniziativa esclusivamente privata. Cordiali saluti.
Dell'Hermada parla Friz Weber nel suo libro "Le tappe della sconfitta". Ricordo che il terreno dellHermada fu fortemente battuto dell'artiglieria italiana. Un grosso cannone , mai identificato dagli austroungarici, sparava Dall'isoletta di Punta Sdobba.
Sicuramente la guerra e orrenda, ma mai gli italiani si son comportati come i magrebini francesi in Italia prego di andare a vedere quante testimonianze orrende .....altro che le testimonianze slave....prego ....
Si ottimo lavoro ......ma delle violenze subite delle popolazioni della Ciociaria da parte delle truppe magrebini francesi? Orrende orrende andare a vedere quest'altro avvenimenti tristi e dimenticati....
Questa mostra deve essere portata a Trieste nella sala Comunale che negata agli alunni del Petrarca in occasione del ricordo delle leggi razziali e concessa come SPOGLIATOIO in occasione di un torneo di calcio fatto in piazza Grande .
Iniziativa interessante che vuol far luce su una terribile pagina di storia poco o per niente conosciuta e sulla quale per troppo tempo si è preferito "sorvolare". Gli italiani in seguito divennero essi stessi vittime dei massacri delle foibe. Questo a dimostrare che vittime e carnefici si alternano sempre nel succedersi delle guerre. L' importante è confrontarsi con il proprio passato ed acquisire una consapevolezza collettiva . Importante è informare e informarsi. Un plauso quindi a questa vostra proposta che mi auguro venga seguita da molti.