La parola scenica? Non capiva niente di intrecci era un semianalfabeta sceglieva drammi da pochi soldi e voleva la parola scenica. Per fortuna che Boito e Ricordi lo hanno messo in riga il Verdi
quest'opera la vedrò per la prima volta tra poco al teatro filarmonico di Verona 👍😃 grazie per questo video spiegativio non capisco come mai le prime opere di verdi a parte Nabucco e Attila vengono pochissimo rappresentate eppure ci sono tanti pezzi Corali sinfonie arie cabalette e duetti tra i personaggi principali bellissimi peccato veramente
Veramente brillante! Grande nostalgia per me! Penso lo abbia allora ascoltato anche il mio caro papà, grande appassionato di musica, soprattutto di Giuseppe Verdi, e musicista per diletto. Lui stesso lo ha interpretato e registrato, insieme a tanti altri brani, con mandolino, mandola e chitarra, utilizzando un registratore a quattro piste. Spesso lo ascolto con grande commozione e affetto. Un ricordo che me lo fa sentire ancora vicino. Grazie per averlo proposto.
Anche il mio papa' amava tanto la musica di Giuseppe verdi e non solo...non era un musicista ,ma da piccola ricordo il giradischi a volume alto... Due anni fa' ci ha lasciato troppo presto ed io adesso adoro e piango mentre ascolto questa musica🥺
Wueste mudiche immortali fanno venire i brividi quando si sentono. Congrstulazioni agli orchestrali al marsyr e G. Verdi che l'hd composta Grazir a RU-vid
Renata Scotto, un nome che risplende nel panorama dell'opera con una luminosità unica e una capacità interpretativa che non conosce confini. Mentre la sua fama è spesso associata alle vibranti emozioni e all'intensa drammaticità del repertorio verista, non si può negare che questa straordinaria artista abbia dimostrato di essere altrettanto a suo agio nel mondo delle opere verdiane. L'abilità di Renata Scotto nel plasmare personaggi con una profondità psicologica travolgente ha trovato una dimora altrettanto calorosa nei ruoli verdiani. La sua Violetta in "La traviata" è stata una meravigliosa fusione di grazia, passione e fragilità, mentre la sua Gilda in "Rigoletto" ha catturato il cuore del pubblico con un'interpretazione tenera e commovente. E chi potrebbe dimenticare la sua Elisabetta in "Don Carlo", un personaggio complesso che richiede una gamma emotiva sorprendente, dalla regalità al tormento interiore? La vocalità della Scotto, dotata di una gamma dinamica e di una duttilità impressionante, le ha permesso di spaziare con agilità tra le sfumature dell'emozione umana, caratteristiche fondamentali del repertorio verdiano. Il controllo impeccabile e la capacità di modulare il colore della voce in base alle esigenze del personaggio hanno reso ogni sua esecuzione un'esperienza avvincente. Mentre alcuni potrebbero sostenere che il timbro di Scotto sia più naturalmente incline al repertorio verista, non si può negare che la sua dedizione all'arte dell'interpretazione e la sua profonda comprensione dei personaggi le abbiano consentito di abbracciare con successo anche i ruoli più impegnativi e complessi di Verdi. La sua presenza scenica magnetica, unita a una voce che poteva incantare e commuovere in egual misura, ha permesso al pubblico di immergersi completamente nelle storie e nelle passioni dei suoi personaggi verdiani. Per la mia conoscenza, Renata Scotto può essere considerata una cantante con una vocalità adatta al repertorio verdiano. La sua carriera e le sue esibizioni parlano chiaramente della sua abilità di trasformarsi in una varietà di ruoli verdiani, lasciando un'impronta indelebile nel mondo dell'opera. La sua capacità di catturare l'anima dei personaggi e di comunicare emozioni autentiche attraverso la voce la rende una delle interpreti più memorabili dell'opera verdiana.
È con questa opera che mi sono innamorato della Lirica. E al di la' di ogni dotta osservazione, io non toglierei neppure una virgola a questo eccelso capolavoro assoluto. Non c'è una sola cosa che io non ami di questa Opera. Purtroppo esistono saltimbanchi che si fanno chiamare registi e che riescono a dissacrarla, come del resto tante altre opere.
❤❤❤❤❤❤Franco Zeffirelli è stato anche il regista lirico più importante perché ha portato nel mondo dell'opera anche la forma del film lirico portare gli spettacoli lirici anche sul grande schermo immenso