E come pare la Padrona mia Quando si mette la sua veste nuova Mi pare una palomba quando vola E vola intorno alla sua massaria I capelli ha coi ricci in fronte Le ridono sugli occhi e sulle guance Pare essere che sia nata selvaggia Che il vento la solleva e la maneggia Quando cammina scuote il petto tondo Quei fianchi ondeggiano nell'andatura Mi scioglie il cuore in petto questa creatura Quando si china io non ho più cura E quando va per l'acqua giù alla fonte L'amore vuole fare con l'amante E alza il petto e scuote la fronte Quello che lei gli fa lui solo sa... E come pare la Padrona mia Quando si mette la sua veste nuova Mi pare una palomba quando vola E vola intorno alla sua massaria Strum E quando va per l'acqua giù alla fonte L'amore vuole fare con l'amante E alza il petto e scuote la fronte E hii E come pare la Padrona mia Quando si mette la sua veste nuova Mi pare una palomba quando vola E vola intorno alla sua massaria Una volta che la vidi sola Così come la fece la natura Distesa se ne stava e pensierosa Da allora il petto mio più non riposa Da allora il petto mio più non riposa Ume
Questa canzone riempie il cuore Questi racconti riempiono il cuore Queste donne riempiono il cuore Tutte quelle persone riempiono il cuore In un mondo dove tutto ti svuota, tutto questo è vitamina, è nutrimento da prenderne un tanto al dì, per rafforzarci, per scongiurare questa brutta malattia che abbiamo ognuno di isolarci, di erigere muri, di difenderci dal nostro simile perché non riconosciamo più il vero usurpatore. Un'umana comunione con chi ha dato la giovinezza, la bellezza, il proprio tempo, alcune un pezzo di vita ed altre l'esistenza. Stanno ancora a raccontare, a raccontarci, come fossero piccoli, i loro grandi gesti. Non è fede ascoltarli, non è devozione credergli, é verificabile; una staffetta cuore a cuore con immenso bisogno di libertà.
Al concerto la scorsa settimana mii scendevano le le lacrime...il pezzo di violoncello é struggente...Polonia del 29 o le guerre attuali, non fa differenza...i bambini sono le vere vittime... Grande Vinicio
Poteva andare in tricicolo troppe fesserie propagada politica si rendono conto cosa ci hanno portato il.disastro meglio lui almeno stavamo.piu sicuri con piu ordine e rispetto oggi una nazione in fallimento sociale anarchia
Che ironia pungente....grazie Vinicio ,mi è sembrato di sentire , ad un certo punto della canzone..( bello stacco regghe )la voce di Sir Oliver Ska. per fortuna ogni tanto qualcuno non si finge....il primo della classe!🙏🌹🔥
Grazie Vinicio per le emozioni che ci hai regalato ieri a Schio. Ancora in questo momento ho le lacrime agli occhi riascoltando questa poesia , e mi ricorda i racconti di mio nonno partigiano. Spero che si riesca a tramandare questo importante messaggio alle generazioni future. Grazie, grazie grazie
Il maestro non ha la riconoscenza che si merita, ancora troppo pochi capiscono la sua musica struggente e vera,ma lui canta per amore della musica e non credo cerchi la popolarità che invece gli spetterebbe di diritto ❤
Poi qualcuno dice m.......e che ci avrebbero liberati gli americani...che sono arrivati quando tutto era finito....semmai una mano l'hanno dato gli inglesi....ma se non c'erano i partigiani avrebbero fatto "la birra".....
