Collettivo RizoSfera nasce dall'unione e collaborazione di 4 microfarm situate in 2 province del veneto che da anni lavorano in market garden, rigenerando il suolo con pratiche agricole che ne aumentano la vitalità e fertilità. Vogliamo unire le forze per formare e dare input a nuove realtà che vogliono imparare e conoscere questo modello di agricoltura mediante video e corsi. Queste realtà sono: Il collettivo è formato da: Andrea Dimitri Elisa Enrico Federico Isabella Valentino
Video molto ben fatto e adatto al mio orto che è in montagna; mi capita spesso di lavorare sotto e tra la neve. Ho appena acquistato dei pjantini di radicchio tardivo. Potrebbe essere un pò tardi piantumarli a fine agosto (sono a mille metri di quota) ? Il momento per espiantarlo e iniziare l'imbianchimento lo si può giudicare dalla pianta o c'è un periodo specifico per farlo ? Come vasca si può usare anche un lavatoio, in cui il ricambio d'acqua sarebbe agevolato e anche l'oscuramento ?
Ma oltre le semine, é possibile ripicchettare in soil block creato con la macchinetta? Cosi a occhio non mi sembra facilmente realizzabile. Forse si potrebbe fare con il soil block fai da te: si inserisce un griglia separatrice nella vasca di terriccio e lasciandola inserita si ripicchettano i germogli come su plateau classico, poi si estrae la griglia alla fine (magari con dei cordini o maniglie precedentemente attaccate alla griglia.
Confermo anche io che la sto usando da qualche mese, ne ha prese molte all'inizio, poi rallenta un po', diciamo che usato feromone abbinato ad altri sistemi si possono raggiungere buoni risultati, come zeolite, girasoli e amaranto che li attrae molto
Rimango convinto che questo sistema di cattura dovrebbe essere fatto dalle regioni, creando cordoni contenitivi. Potrebbero già farlo anche con la popilia per esempio. Dopotutto gli agricoltori sfamano il popolo, non capisco perché lasciarli a loro stessi.
Mi ero convinta ad acquistare tutto il necessario per montarne una, poi ho desistito per non attirare anche quelle nelle vicinanze "indaffarate" su altrui fronti. Al momento procedo con la caccia mattutina appena arrivo in orto, è la prima cosa che faccio. Non so se siamo stati particolarmente bravi nel contrastarle o se quest'anno sono in presenza minore. Un'altra tattica adottata, ma il mio è un orto familiare con circa una cinquantina di piante di pomodoro, è stato insacchettare i frutti con sacchetti di organza comprati in internet. Certo in un'azienda è improponibile.
I miei "nemici" sono calabroni e carpocapse: ovviamente trappole! Le cimici arrivano in massa solo tardi, quando l'orto è in esaurimento, quindi non mi impensieriscono troppo.
È normale che la cattura cali visto che la popolazione dovrebbe essere calata 50 metri non sono tanti? Qual'e e il raggio d' azione ? Buona raccolta ragazzi
Buonasera, grazie al collettivo rizosfera per avere portato il Dr Mancini nel proprio canale RU-vid. Anche se non ha bisogno di conferme in internet si trovano bellissime lezioni e webinar del dr mancini anche insieme a Restrepo risalenti al 2015-16 da vedere molto interessanti. Nell'intervento di questo webinar ancora una volta ha espresso la sua professionalità con una disamina eccellente. Sul web è veramente difficile sentire parlare cosi riguardo al comparto agricolo ed ai sui problemi e proposte di risoluzione. Questo intervento con i piedi per terra ma con grande proprietà conoscitiva servirà a tante persone e giovani che già vivono una realtà agricola o vorrebbero intraprenderla. Purtroppo il web ed i socials media propongono spesso realtà alterate dove tutto è bello e patinato mentre nella realtà spesso ci si sbatte il muso. I numeri espressi da mancini sono inquietanti in una Italia che ha fatto conoscere il suo valore e fama nel mondo proprio con le eccellenze dei prodotti agricoli . Un grande in bocca al lupo a deafal , aspetto le pubblicazioni e nuovi corsi in zona. Buonasera al Collettivo che già si trova in zona 4 e 5 😊.
ciao, video molto interessante e spiegato benissimo. sono una piccola azienda agricola anche io produco ortaggi in maniera sostenibile, ma come si inizia una C S A? e le cassette chi decide il contenuto ogni settimana?? sono di Ghedi in provincia di Brescia e seguirvi per imparare è un vero piacere. Sono al 3 anno di inizio attività e non riesco ancora a far capire alla gente la stagionalità. Mi sto scoraggiando ma voglio continuare. Mi chiamo Fausta e vi ringrazio per tutto.
Salve, complimenti per la vostra azienda veramente qualcosa di diverso e particolare, bella e affascinante la compenetrazione tra coltivato spontaneo e margine. Grande lavoro di programmazione e gestione soprattutto se siete soli in due. Complimenti per come da coppia condividete un progetto lavorativo che è anche vita. I vostri sguardi e parole vanno oltre il lavoro. Non è da tutti aprire la propria azienda e segreti al pubblico del web.Grazie a voi ed al collettivo per la condivisione.
Bellissimo scambio. Finalmente un grossissimo focus sull'importanza della scalabilità e della sostenibilità economica delle pratiche, che è lo scoglio più grande. Ci vuole proprio chi si accolla una parte più istituzionale e politica come Deafal per evitare che tutto il movimento rimanga una nicchia. Grazie Matteo Mancini, mio personale ministro dell'agricoltura 😄
Ciao! Vi seguo sempre con molto interesse. Ho una curiosità , avete mai testato la qualità delle vostre verdure in termini di valori nutrizionali e non rispetto ad altri presi dalla gdo? Può essere utile per capire se l attenzione alla gestione del suolo sta producendo anche sul prodotto finale oltre che sull ecosistema un beneficio
Ciao! Innanzitutto complimenti per il vostro lavoro. Anch'io coltivo ed è molto interessante il metodo di vendita delle cassette standard, ma come affrontate il gusto dei clienti?? Vi capita chi non piace un determinato ortaggio rispetto ad un altro ?? Come affrontate questa " problematica" ? Grazie in anticipo e buon lavoro !!
...non voglio portarvi sfortuna ma sé i castagni hanno come portainnesto Sativa Europea nel giro di qualche anno moriranno tutte o di cancro corticale o di mal dell'inchiostro....l'unico porta innesto con più resistenza è il clonale di Marsol....
E possibile venire a trovarvi con ampio preavviso? Grazie e bello veder cosi tanta passione e risuktati comunque buoni facendo le cose in modo il piu naturale possibile.
una considerazione sulla " carenza di dati storici sull'allevamento in italia" (min.1:08:00). Sono cresciuto in sicilia, i miei nonni venivano da paesini dell'entroterra (immaginatevi dei paesi 700-800eschi rimasti immutati fino agli anni 50) ed erano la fotografia vivente di come era la vita rurale di un paio di secoli fa, per avere un idea, mio nonno andava a lavorare a cavallo. Per loro, anche dopo essersi trasferiti nela mega metropoli (palermo) era assolutamente scontato avere orto e galline come minimo, perchè non esisteva una sola famiglia nei loro paesi che non avesse orto e animali di bassa corte (molti avevano anche altri animali più impegnativi). forse la carenza di dati in tal senso viene proprio dal fatto che l'allevamento era un fenomeno diffuso (in termini spaziali e sociali) e non legato a pochi allevatori. e come sempre grazie per questi fantastici video!!!
Super complimenti! Ciao ragazzi vi chiedo dove si possono prendere gli irrigatori che usate e che avete mostrato durante il video? Grazie della vostra divulgazione!
