@@user-mm1jn9nh4opresumo che non sei bolognese, per non sapere che Bologna fino ai primi anni novanta era molto meglio di adesso sotto ogni punto di vista. Chiedi ai bolognesi autoctoni, per avere conferma.
@@ennio0rh-427 Sono bolognese puro nato addirittura in via San Vitale 13. da genitori bolognesissimi e conosco benissimo la storia della mia città.. La retorica del tutto era meglio, magari senza graffiti, immigrati ,turisti, con le auto che te le trovavi dappertutto ..francamente da provinciali bottegai. Fortunatamente esistono bolognesi con mentalità da cittadini metropolitani.
@@user-mm1jn9nh4o Ci sarebbero molti argome nti per replicare a quello che affermi : metropolitanl, provinciali ecc. ecc. So dove vuole andare a parare ebbene per quella strada, io non la seguo, essendo il sottoscritto fieramente identitario e molto poco globalista. Ciao.
Scrivete pure voi per la prima volta un libro, e vendete mezzo milione di copie, poi ne riparliamo. Rivolto a tutti i denigratori di. Vannacci e nel contempo estimatori di:P.L.Casini il voltagabbana della politica da 50 anni.
Comunisti ahahahaha socialisti ahahahaha si’, a bologna ahahahahha comunisti della minkya coi soldi. I bolognesi il comunismo manco sanno cosa significa. Truppe cammellate col culo rotto e rosso
Guardando la manifestazione per il saluto alle vittime dell'Italicus e la condanna (purtroppo ancora una volta solo verbale,) degli esecutori e i mandanti dell'attentato, non si può fare a meno di pensare che il peggio doveva ancora succedere ed era inimmaginabile. La bomba alla Stazione Centrale.
hsaaaaaaa. che romanticismo. oggi. in centro si affitta a studenti. 600 eu una stanza. o e a turisti. o a pakistani x 1900 eu. e in nero. tanto ci vivono poi in 10.
Sono nata nel 1975. Ricordo bene l'atmosfera Bolognese di quegli anni. Adesso, sembra che quasi tutto sia andato perduto, eppur ci si bea di vivere nella rossa Bologna, in realtà tanto di quella Bologna si è andato progressivamente sgretolando.
Sto ascoltando per caso il concerto trasmesso da RAI5 e per me è stato un piacere conoscere un direttore cosi bravo e sensibile, purtroppo, leggo dalla biografia, prematuramente scomparso.
Anch'io !!! "Romeo e Giulietta" di Tchaikovsky da paura 😍 sono ossessionata con quel pezzo e lo adoro sotto Svetlanov. Nessuno dirigeva questa musica come lui. E oggi Carlo Bagnoli da brividi. Ascoltavo dall'altra stanza leggendo un libro. Nei primi momenti ho pensato ...ma chi potrebbe essere ?! Abbado o Sinopoli...con tutta questa fragilità del fraseggio...e poi mio compagno mi dice "Carlo Bagnoli". Woooow !!!! Che scoperta !!! Incredibile che nella rete non si può trovare quasi niente.
@@aleksandrabuczeksopranocha1218 io io sono arrivata un po' prima, durante rosamunda! romeo e giulietta invece ho avuto il piacere di sentirlo dal vivo qualche anno fa... emozione indescrivibile
@@aleksandrabuczeksopranocha1218 Mio padre Carlo Bagnoli (Bologna, 1932-1981) si diplomò in composizione con Livio Liviabella e successivamente in direzione d'orchestra. Fu allievo di Sergiu Celibidache (nei celebri corsi della Chigiana a Siena) e diresse in molti paesi del mondo: Australia (per tre tournée - 1972-73-76), Sudamerica, Cuba, Polonia e paesi dell'est Europa. In Italia ha diretto a Bologna, Firenze, Roma e in altri teatri. A 47 anni iniziarono disturbi di salute che sfociarono nella diagnosi di tumore cerebrale, che lo portò alla morte a soli 48 anni. Il filmato è la sua unica registrazione video, realizzata in occasione del Primo premio del concorso per giovani direttori della RAI (1970). Fedele all'insegnamento del suo maestro, non ha mai diretto opera lirica. Grazie della sua attenzione.
Mio padre Carlo Bagnoli (Bologna, 1932-1981) si diplomò in composizione con Livio Liviabella e successivamente in direzione d'orchestra. Fu allievo di Sergiu Celibidache (nei celebri corsi della Chigiana a Siena) e diresse in molti paesi del mondo: Australia (per tre tournée - 1972-73-76), Sudamerica, Cuba, Polonia e paesi dell'est Europa. In Italia ha diretto a Bologna, Firenze, Roma e in tanti altri teatri. A 47 anni iniziarono disturbi di salute che sfociarono nella diagnosi di tumore cerebrale, che lo portò alla morte a soli 48 anni. Il filmato è la sua unica registrazione video, realizzata in occasione del Primo premio del concorso per giovani direttori della RAI (1970). Fedele all'insegnamento del suo maestro, non ha mai diretto opera lirica. Grazie della sua attenzione.
Possibile che mio nonno direttore d'orchestra Rai di Torino fino al 1962 non viene menzionato ,eppure prendevo i diritti d'autore fino il 2014.trampus giovanni
Questa era la vera bologna. .. La citta la si viveva di giorno e di notte ,senza tutti quei balordi ,che ci sono ora. In giro per la citta... Dimenticavo:senza muri o serrande scarabocchiate
Buonasera, con ritardo mi accorgo del suo commento! Mio padre Carlo Bagnoli (Bologna, 1932-1981) si diplomò in composizione con Livio Liviabella e successivamente in direzione d'orchestra. Fu allievo di Sergiu Celibidache (nei celebri corsi della Chigiana a Siena) e diresse in molti paesi del mondo: Australia (per tre tournée - 1972-73-76), Sudamerica, Cuba, Polonia e paesi dell'est Europa. In Italia ha diretto a Bologna, Firenze, Roma e in altri teatri. A 47 anni iniziarono disturbi di salute che sfociarono nella diagnosi di tumore cerebrale, che lo portò alla morte a soli 48 anni. Il filmato è la sua unica registrazione video, realizzata in occasione del Primo premio del concorso per giovani direttori della RAI (1970). Fedele all'insegnamento del suo maestro, non ha mai diretto opera lirica. Grazie della sua attenzione.
