Traduzioni in italiano di video sulla non-dualità, spiritualità, sullo zen e la filosofia.
La non-dualità è una descrizione di ciò che diventa apparente quando il senso di separazione si dissolve, quando l'energia contratta del "me" svanisce (apparentemente). Quello che viene riconosciuto è che tutto è pura celebrazione, energia senza sostanza. Non è il nulla di cui parlava Sartre, è un nulla meravigliosamente vitale.
Praticamente intende che la vita non ha senso, e la meditazione porta solo a illusioni. Non ci resta che la banale vita materialista... Tempo buttato a studiare Steiner :)
Sono d'accordo, ho sempre pensato che i migliori mistici sono materialisti. Il fatto è che il pensiero, per quanto momentaneo, è sempre totalizzante. Ed è un fare, un semplice accadimento mentale; che però accade in questa maniera solo all'umano.
Chi pratica meditazione dovrebbe sapere di star per fare una esperienza ridicola, quindi dovrebbe praticarla gioiosamente, o giocosamente, da persona ridicola che non insegue niente. UG prende le cose con troppa serietà.
Se gli occhi vedono, ognuno potrà dire "Io vedo". Ma l'illuminato sa di non poter gestire questa improvvisa esperienza perché non dipende dall' "Io sono". Non potrà gonfiarsi maggiormente di energia né potrà diminuirla, non avrà nessun potere al riguardo. Finché non la senti nel corpo, non sei illuminato. UG contesta la ricerca e lo capisco, ma senza conoscenza dovrai chiedere spiegazioni al medico di quel che ti succede, il quale non avrà spiegazioni da darti, al massimo ti proverà la pressione:)
😂 ma come posso fare ??? 😂😂😂😂 E poi tutti ridono😂 C'è il ridere 🥳🤩😂😝. È 1 storia apparente quella dell'individuo che nasce e muore. Quando il proprio sogno si sgretola, accade una morte culturale, si dissolve quell' io apparente 😂😂😂 e la ricerca svanisce nellinaspettata potente PAURA e morte, mostrando che la vita del questo è il non è, è sempre eternamente esistita. Grazie Jim Newman😂😂😂😂😂😂❤
al di là di ogni presupposizione che proviene dalla memoria, la domanda posta dal interlocutore è molto appropriata:"come fai a saperlo?" "Chi" lo sa? Il pensiero ha creato il pensatore ma l' individualità, la struttura neurologica che forma l'individuo, animale o umano che sia, è lì, si produce spontaneamente.
Se sei positivista, materialista, scientista, ateo, illuminista, allora si arriva a ciò. Lo comprendo pienamente come europeo. Ma è evidente che questo atteggiamento visto da fuori fa ridere i polli. Come quell'altra vecchia stregaccia Toscana o Piero Angela. Questa è la gentaglia che ci ha veramente "educato"
Parsons sempre molto interessante. Temi davvero speciali. A tal proposito in rete mi sono imbattuto il un bel libro SUL FILO DEL RASOIO di Daniele Vallet. Ve lo suggerisco...
Parsons sempre molto interessante. Temi davvero speciali. A tal proposito in rete mi sono imbattuto il un bel libro SUL FILO DEL RASOIO di Daniele Vallet. Ve lo suggerisco...
Energia contratta è un termine che non mi piace, lo chiamerei frammento di una energia unica, totale. Per capirci da una energia Potenziale nascono tanti frammenti di energia, quali cinetica, termica, meccanica, elettrica, immaginando una centrale idroelettrica.
Il me non è un software inutile, altrimenti non esisterebbe. Il me svolge una importante funzione per conto di questa energie del tutto/nulla, è il software di "esperienza", piattaforma per sviluppare tutte le possibilità, compresa quella di arrivare, in ultimo, alla verità essenziale che quest'uomo espone
Ok, nulla c'è, nulla c'era, solo un'illusione che va via come un ghiacciolo in un reattore con la cessazione del corpo fisico. Perché allora il buddismo e tantissime altre vie prevedono una condotta retta e virtuosa se tutto alla fine si dissipa, da una bolla di illusione? Perché a questo punto, tanto è tutto illusione che termina con la morte, non godersela a go go facendo di tutto, ben consapevoli che nulla esiste e un comportamento retto e uno ignobile sono la medesima cosa? Perché suonare il violino? Ah giusto, perché è tutto solo un'emanazione della mente. Peccato che il Budda parli dell'azione volta a sottrarre gli esseri dalla sofferenza. Soffre chi allora? Perché si parla di demoni e spiriti affamati e di ritorno alla casa del Padre? Chi abita questi regni? Perché il Cristo avrebbe portato la possibilità di trattenere la coscienza consapevole vincendo la morte che è di fatto la perdita di memoria di quando si beve al fiume Lete dopo la grande soglia? Perché il formidabile impianto del bardo tibetano nel gestire il passaggio se tutto termina e non vi è nessuno che passi? Interpretazioni della non dualità come queste, a mio giudizio, sono una deriva del nichilismo con una beata pacificazione di qualsiasi gesto compiamo. In una melma indifferenziata in cui Mozart e un essere bruto e violento hanno il medesimo senso. L'assenza di un sé permanente con indentità personale, è la condizione con cui l'anima si incarna magnetizzando di volta in volta tutte le accezioni derivanti dalle vie precedenti. Può essere utile rileggere Platone ed altri di questo spessore o la via esoterica del Cristo, avendo gran cura nel ripetere a copia incolla frasi prese tra falsariga new age e stai nel flusso