Mitico, arrivederci grande maestro!!! Qui intanto si va avanti a gestire: "ogni dito della mano è molto occupato a realizzare questa complessità" nella speranza di potercene occupare anche da un'altra parte cosa che lei adesso sicuramente starà facendo. Grazie a tutti coloro che per mezzo del loro immortale operato ci hanno reso persone migliori! ❤
Su molti vinili di mio padre imparai ad ascoltare la classica, suonata anche da questo colosso del pianismo mondiale…orgoglio italiano e grande persona… 👏🏻👏🏻👏🏻🙏🏼
Pollini un grande.dimenticato troppo presto da una cultura falsata da influecer ,politici miopi e dibattiti sterili.la cultura decennale di grandi artisti,in Italia, è buttata nel cesso.e pollini , insieme a benedetti michelangeli, Umberto Eco ,o anche il grande uto ughi ,ancora in vita ,ne sono l'esempio.se i giovani artisti se ne vanno all'estero a mio avviso fanno la scelta giusta..... meritocrazia è la parola che in Italia non esiste più nel vocabolario della nostra bella lingua.
Di Pollini me ne parlava il mio maestro Ernesto Esposito al Conservatorio di Milano anche lui scomparso, tutti e due un tempo allievi di Carlo Vidusso. E scopre con emozione queste interviste che non avevo mai ascoltato prima. Ne riconosco la grande serieta nei confronti del lavoro pianistico, la riflessione, la fedelta alla partitura e nello stesso tempo molta semplicità. Il mio ricordo di questo periodo troppo corto della mia giovinezza, al Conservatorio di Milano, dei suoi professori e dei concerti che ebbi la fortuna di ascoltare al auditorium Verdi è quello di un periodo, troppo corto, di immersione nello studio del pianoforte e della musica in un ambito che a me sembro molto piu peccato di quello conosciuto prima a l'Ecole Normale Cortot di Parigi piuttosto costituito di legereté e prezziosità à la francaise. Comunque ho avuto la fortuna di ascoltare Maurizio Pollini in un concerto salle Pleyel e di stringergli la mano enorme nel camerino. Mi rendo conto quanto fosse una persona in fondo semplice e gentile al servizio della musica. Grazie maestro per cio che ha dato di bello a questo mondo.
Caro Maestro, Le ho voluto bene e La ringrazio per la Bellezza che ha trasmesso attraverso la sua musica. Che Dio La ricompensi per l'Eternità. Un abbraccio
A la suprema categoría de Pollini como pianista no hace falta referirse. Yo lo he seguido desde siempre, pero no había tenido ocasión de oirlo hablar, lo que me hace admirarlo, también, por su inteligencia, simpatía y bonita voz. Bravo, maestro. 👏👏👏👏
I musicisti cercano spesso interpretazioni diverse per trovare suoni intensi o importanti.Pollini scopriva nuovi e profondi orizzonti dell' anima per descrivere l' umanità attraverso l' arte.
Pollini ha tanta intelligenza nel parlare quanto nel suonare. E' ovvio, direte. Ma ho conosciuto diversi musicisti molto bravi a suonare e molto meno a pensare. Sarà sempre un modello per me anche e prima di tutto come persona.
Bellissima intervista al Maestro Pollini. Fa sempre piacere ascoltarlo parlare, oltre che suonare. Leggendo i commenti, noto che la Musica di Pollini, ha accompagnato molti di noi, sin dall` infanzia e l`adolescenza. Ma su questo, non avevo dubbi, é stata solo una confema. Un caro saluto, Maestro.
Eh oramai si guarda tik tok e le persone pensano chi fa milioni di visual pensando siano dei geni ma i geni sono proprio pollini e altri grandi pianisti
Maurizio ha rappresentato per me (ho 61 anni) il vertice assoluto dell'interpretazione pianistica. Primo suo concerto dal vivo a fine anni Settanta con il Secondo di Brahms e Abbado alla bacchetta. Poi la D960 di Schubert, il Quarto di Beethoven con Giulini, l'Imperatore alla Scala con i Wiener ancora diretti dall'amico Abbado. E poi gli Studi di Chopin e la Sonata 106 di Beethoven: quest'ultima, sbalorditiva per tecnica trascendentale a una velocità come da partitura, ma con un dettaglio assoluto. Solo Sokolov riesce a dettagliarla in quel modo, ma il pianista russo pecca di leziosità, mentre in Pollini domina una tensione sovrumana che lascia allibiti. Non ho mai capito chi gli lo rimproverava di essere troppo cerebrale, troppo strutturale, troppo freddo. Io non mi sono mai emozionato come con lui, perché la forza interpretativa di Pollini scaturiva non dal cuore ma dalla mente. Niente può sistituire il vuoto lasciato da Maurizio, esattamente come fu 10 anni fa per la morte di Claudio Abbado. Onore al sommo artista
Le confesso che la invidio un po' sapendo che ha potuto ascoltare Pollini negli anni '70 mentre suonava il Secondo di Brahms con Abbado. Fu un'esecuzione incredibile, io la ascolto da almeno 30 anni continuamente, senza mai stancarmi (sul CD della Deutsche Grammophon di quel periodo). E' di una bellezza che definire sovrumana non è esagerato. Vedo che anche lei ha usato l'aggettivo "sovrumano" nel suo commento, e non è un caso, credo. Pollini è veramente un artista che fa pensare che forse davvero qualcosa di divino nell'universo c'è, al di là delle religioni a cui uno può aderire o meno.
Condivido le sue esperienze: ne ho 64 e vivevo a Milano. Lo ascoltai anche io la prima volta con Abbado negli anni settanta e poi tantissime volte. Lui e Abbado hanno accompagnato la mia vita e sono sempre stati uno stimolo continuo. Si viveva con lui un’esperienza musicale ed intellettuale ed un’emozione che poi non ho provato con nessun altro.
Grazie Maestro per i tuoi Nono, Boulez, Stockhausen, Sciarrino, Schoenberg e Webern che hai suonato fino all'ultimo dimostrando che un grande interprete è anche un intellettuale in linea con il proprio tempo
Para mi Pollini es una figura irrepetible, que trasciende lo puramente pianistico. Su propia personalidad, tan ajena a cualquier divismo, lo convierte en una rara avis. Me ha encantado la entrevista, con un Pollini relajado y cercano.
Un gigante del pianismo mondiale di tutti i tempi. Ho fatto in tempo a sentirlo lo scorso anno presso l'auditorium Santa Cecilia di Roma, non deambulava molto bene ma al pianoforte era pieno di energia, indimenticabile la Fantasia op.17 di Schumann, come altre volte un concerto che ti rimane nella mente e nelle viscere per sempre.
Solo a vederlo mi viene un nodo in gola 😢e mi commuovo. Quanta bellezza indescrivibile hanno lasciato questi grandi Maestri della tastiera 🎹🎼😇🙏🏻.. Grazie maestro Pollini.
Addio Maurizio, quante indimenticabili emozioni ci hai dato. Quanti concerti al termine dei quali nessuno voleva più tornare a casa, aloni di bellezza che duravano per giorni.