Hello and welcome to our channel! We are a Medieval Historical Reenactment Company and we deal with LIVING HISTORY. We have a large camp that can be visited, equipped with tents and fire points to which we give life during events and demonstrations, offering workshops ranging from medieval cuisine with preparations of typical recipes of the time, to workshops on medicinal herbs and dyeing, from workshops to weapons and armaments with practical demonstrations, at stages of medieval dances. Here on the channel, we want to share everything behind events of this type with videos of the events we take part in and behind the scenes, but also videos that talk about medieval life at 360 °, from food to fashion, from plants used for curative purposes, embroidery and fashion, not forgetting recurrences, uses and typical figures of medieval society, but above all we want to share our world with you.
dalle mie parti nel periodo natalizio, le foglie grandi di questa pianta vengono passate pochi secondi in acqua bollente per ammorbidire le spine, poi sovrapposte 2 a 2 con dentro spalmato un trito di aglio e alici sott'olio. Dopodiché vengono passate in pastella e fritte in abbondante olio di semi..
HI! First of all, thank you... if you click on the subtitles you will find the English translation...you will find quantities and ingredients always in English in the info box😊
Se vuoi realizzare un pastella "moderna" ...si, puoi utilizzare l'acqua gassata. Ma questa ricetta di Eve Landis si basa sulla filosofia di Ildegarda de Bingen, quindi,fa riferimento ad un un'epoca in cui non era "sicuro" bere dell'acqua e non essendo certi della sua purezza si preferiva sostituirla con birra, vino ed altre bevande alcoliche.
Precisamente di che secolo? È troppo scolato per 13 secolo . Cotone non si produceva in Europa, era importato da Asia edi pirevano permettere solo i ricchi ..
Considera che qui in Sicilia , già nell' XI secolo vi era un fiorente artigianato tessile di lana, seta, lino e cotone, teso a produrre tessuti pregiati impreziositi con ricami d’oro e di perle che venivano realizzati nei Tiraz, officine specializzate di altissimo livello. Questa parola, di origine persiana indica sia la produzione dei manufatti che il luogo dove venivano realizzati. E nella Sicilia araba il più famoso era quello di Palermo i cui tessuti prodotti venivano esportati in vari paesi.
Il Crocus Sativus, lo Zafferano, è simbolo di ricchezza sia spirituale che materiale e nel medioevo iniziò ad essere usato e coltivato per scopo medicinale e non solo come spezia, che veniva raccolta dagli stimi rosso-arancio che si trovano all’interno del fiore di colore viola e che proprio per le modalità di estrazione era molto costosa. 500 gr di zafferano equivalevano al valore di un cavallo, infatti molte volte la spezia costituiva anche la dote per le ragazze in età da marito. Lo zafferano veniva utilizzato come sedativo e antidolorifico, come stimolatore del flusso mestruale, ma anche per combattere insonnia, impotenza e frigidità, infatti era considerato un afrodisiaco. Fu anche coltivato e commerciato come pianta tintoria, in particolare per colorare panni di lana, seta, lino e fu usato anche nella pittura.
Le foglioline più giovani possono essere aggiunte alle insalate miste e quindi utilizzate per preparare insolite insalate dal gusto aromatico e delicato. Sono ottime anche per profumare la macedonia di frutta, alla quale daranno un gusto nuovo e molto particolare.
*Beh per una volta il Cristianesimo ha fatto qualcosa di buono xD Preferisco di gran lunga ricevere un mazzo di rose rosse e una scatola di cioccolatini invece che essere frustata ed accoppiarmi col primo uomo che potrei incontrare per strada tra il 14 e il 15 Febbraio xD*
Ciao, va bene qualsiasi marca di farina di spelta, l'importante è che sia bio, ma si... se vuoi sperimentare puoi utilizzare anche la khorasan. Se provi la ricetta con questa farina facci sapere.
Ogni vostro video è una gioia da guardare! Colgo l'occasione per chiedervi se sapreste consigliarmi uno o più libri (contemporanei) sulla cucina medievale, originale o riadattata ai nostri giorni che sia. Vanno bene anche testi in lingua inglese. Grazie in ogni caso per ciò che già condividete!
Innanzitutto ti ringraziamo per il tuo commento. Per quanto riguarda i libri, noi ci basiamo sul "libro de Arte Coquinaria di Maestro Martino" e sul "libro per cuoco o Anonimo Veneziano/ Anonimo Veneto" . Utilizziamo ricettari che trattano la cucina italiana per la rivalorizzazione del nostro territorio. Utilizziamo anche un altro testo che sposa invece la filosofia di Ildegarda de Bingen, quella sulle proprietà curative degli alimenti. Il libro è di Eve Landis e si intitola " Hildegard von Bingen, Ricette per il corpo e per l'anima, edito da Guido Tommaso editore. Tutte le ricette contenute nel libro comprendono nel possibile molti ingredienti da lei utilizzati e sono anche molto sfiziose e più vicine al nostro modo di mangiare.
Grazie a voi che vi impegnate tanto a creare contenuti interessanti e istruttivi. Anche grazie a questi ho potuto aggiungere curiosità qua e là nel mio romanzo storico per ragazzi. Buon prosieguo e buon anno