Aiuto le persone a conoscersi e vivere liberamente grazie a tre rubriche fisse settimanali, incontri di counseling filosofico, conferenze e varie pubblicazioni. Ho lavorato per anni in diversi ambiti del sociale, attualmente svolgo privatamente attività di counseling filosofico e divulgazione di pratiche filosofiche volte al benessere della persona e della collettività. Ho pubblicato un libro nel 2018, "Il virus benefico. Aprirsi la strada per la libertà e la verità in un mondo di sopraffazioni e menzogne."
Per incontri di counseling filosofico individuali o di coppia (in studio oppure online), conferenze, incontri nelle scuole con classi, team insegnanti e studenti, o per qualsiasi informazione potete contattarmi via mail all'indirizzo: dadrimblog@gmail.com Per biografia e CV visitate il mio sito: www.dadrim.org
Hai proprio ragione, carissimo! Fin da quando ero ragazzina, forse per difesa personale o per predisposizione caratteriale, ma non ho mai cercato l'approvazione di nessuno e, tanto meno, cercare di piacere agli altri. Non me ne è mai fregato niente, a dirla tutta. Ho sempre pensato che, in primis, devo stare in pace e in armonia con me stessa, se agli altri non piacevo (e tuttora non piaccio) non me ne può fregar di meno. Non cambio la mia personalità per dovermi sentire accettata dagli altri: non ti piaccio? Cambia strada. Non mi piaci? Ti evito. Altro che compiacerti! Proprio e anche no! Lo so, posso sembrare presuntuosa, ma, credimi, è semplicemente una proprietà caratteriale e niente altro. Un abbraccio forte e grazie, grazie, grazie, per tutto quello che ci dai!
Esatto. .. ahimè vissuto per 60 anni nei confronti di mia madre.......solo dopo che lei ha lasciato questo pianeta ho compreso.....ora basta anzi mi è scattato per " reazione " l' opposto che non è il massimo ma credo di dover controbilanciare e anche questo non fa vivere appieno il senso della mia esistenza. Grazie Pier3:23
"Non sono abbastanza": ecco il demone interiore che mi porto dentro dall'inizio della mia vita e questo viene compensato dal cercare di ottenere riconoscimento e approvazione. In pratica un girone infernale. Grazie al cielo da un po' di anni ne ho preso coscienza e, seppur a fatica, mi sforzo, con tutti gli alti e bassi, a riconoscere la mia vera Essenza. Grazie infinite Pier! 🙏
A volte per compiacere gli altri si è costretti a raccogliere gli errori degli altri e pagarne le conseguenze,essere responsabili prima per se stessi e per gli altri,compiacere gli altri quindi è come fosse essere usati con il sorriso come ricompensa,grazie pieerluigi,oggi non riuscivo a condividere il tuo video ed è un peccato non condividere questo buono ❤
Il telegiornale è sempre stato un veleno per la mente di chi non pensa e non ha una cultura, ecco perché ho smesso di guardarli da anni. Una abbraccio Pierluigi😊
E se', a monte di questa logica di concetto, proponessi di usare, invece dei verbi capire e comprendere, il verbo "transitivo"... rispettare? Rispetto per questo voglio comprendere! Rispetto, per questo voglio capire! Inizialmente la posizione rispettosa implica quella di attenzione a capire in ultima analisi il contenuto specifico che ci si prospetta. Capire quindi e' una prima "visione contestuale" della realta', del fatto, che spinge ad una seconda analisi di comprensione....nel rispetto d'insieme!
Il video tocca argomenti profondi a discaputo della mentr che si muove in superficie, il lavoro interiore attraverso l'osservazione dei propri pensieri scatenanti il dolore e fastidi dev'essere costante , senza aspettative con fede. Grazie Pierluigi.
Vivere blindati, sì, giustissimo. Bravo. La maggioranza lo fa. Anche semplicemente attraverso le dipendenze non riconosciute. Perché si teme la libertà visto che si conosce l isolamento ma non si conosce la solitudine, che assomiglia alla fede come ne hai parlato tu. Bello un sostegno che non pesa. Lo farò. Ciò che è gratis è ex grazia.
Dovremmo ricordare che i sensi sono 5 ,e vanno frequentati insieme alla sensibilità. Avevo uno zio che è diventato cieco quando ero piccola e bionda. Da ragazzina quando lo incontravo mi diceva ,ciao bella bionda, non sono mai riuscita a contraddirlo,anche se penso che sapesse che ero mora
Non avrei mai risposto fa lo stesso ma vorrei sapere chi lo fa . Perché gli avrei chiesto al nonno cosa preferiva perché il gusto del rosso e diverso da quello del bianco . Spero si una metafora e che la gente non si comporti come pierino . Perché se no siamo alla frutta .
Pierino è mandato dallo zio, non dal nonno. Dico poi esplicitamente, nel video, che la storiella è un'allegoria (cioè una metafora "lunga"). Pierino risponde "fa lo stesso" perché non ha mai bevuto vino, di guisa non sa che la scelta fra bianco e rosso non determina unicamente differenze cromatiche ma organolettiche generali. La morale è che molte volte le persone credono limitati gli altri quando in realtà sono loro stesse ad essere limitate, tanto più quando non mettono in discussione il loro sapere attraverso l'esperienza completa. Quindi? Questo breve raccontino è uno sprone ad interrogarci sempre, soprattutto rispetto alle nostre certezze.
Complimenti Pierluigi per aver proposto Nisargadatta,già solo per questo meriteresti una valanga di iscritti;lo conosco dagli anni 80 e trovo il suo insegnamento sconvolgente e allo stesso tempo elementare;restai stupito e attratto per il fatto che un liberato continuasse a fumare i Bidi e solo dopo un percorso faticosissimo ho appreso e iniziato a sentire che siamo davvero Brahman e non un corpo e una mente ,quindi nessuna agitazione e felicità a tutti a dispetto delle apparenze,gli svantaggi in realtà sono vantaggi e i vantaggi solo svantaggi;over mind.
Se i fini dei vari gruppi teoretici spirituali sono il Nirvana, la santità etc etc ovvero, praticamente la decomposizione esteriore ed interiore dell'essere, cioè mi chiedo, contenti loro. Mi sovviene in mente quel famoso film Armeno, il colore del Melograno, se il chicco di grano caduto a terra non muore, non produce frutto etc etc Eppure Dovremmo chiederci quali sono tali frutti, se gli autori stessi, che hanno incarnato tali visioni mi lasciano di sasso, per un tenore di vita noioso e triste, che decisamente non può rappresentare l'umano moderno, poiché il tema è quello, ecco perché tutti questi ideomi oggi falliscono, nel confronto col reale. Col nulla, non vi è sofferenza, ma è un non essere. Quando invece la natura umana desidera l'opposto ovvero gioire, vivere, godere, conoscere, scoprire, dominare, soggiogare.
La Mente è la prima causa della sofferenza umana. Budda è stato il primo a capirlo. Nell'arte e nella letteratura, l' Essere è la Poetica oltre che la Filosofia o il Pensiero. Ma ricordiamoci che tutte le riflessioni e tutte le grandi Poetiche, che si tratti di Arte o Letteratura, nascono sempre da un Pensiero. Il Pensiero però, ci tengo a precisare, è un qualcosa di positivo quando appunto si tratta di scrivere testi, saggi, tesi scientifiche e creare opere architettoniche e artistiche, ma è dannoso e tossico quando invade la vita di ogni giorno. La Mente è un prodotto del Cervello: e nella Mente si riversano tutti i pensieri , che siano essi di carattere Filosofico, artistico , letterario, preoccupazioni quotidiane , paura del futuro e attaccamento al passato. A differenza dell' Inconscio, dove si trovano le immagini più profonde. La Mente in sintesi contiene tutto questo. Ma la Mente.... mente, come hanno capito i grandi Saggi e i grandi Filosofi del Tao, dello Zen e quindi del Buddismo, come Lao- Tzu.... Ho scritto un articolo a riguardo.... Il Pensiero Filosofico, ripeto, può trovarsi nascosto in molte realtà: Letteratura, Poesia Cinema e arte in genere .... pur tuttavia nel Cinema soltanto alcuni film e alcuni registi hanno introdotto una certa Filosofia. Ma dobbiamo stare attenti: quando diciamo Filosofia del Cinema, stiamo analizzando territori troppo vasti e spesso generici. In che senso Filosofia del Cinema o Filosofia della Musica o Filosofia dell'arte? È ovvio, ci allontaniamo troppo. Ma se diciamo Filosofia di Franco Battiato o Filosofia di Tchaijkowskij, allora possiamo analizzare determinate tematiche. Sto parlando di esempi.... Per quanto riguarda la filosofia della Scienza, qui ci troviamo in in terreno molto scivoloso e pieno di cocci di vetro. In origine, la Scienza, la Letteratura, l' Alchimia, l'arte e la filosofia, erano unite, perché il Sapere è Uno. Nell' Illuminismo incomincia la scissione tra le varie discipline. Per cui l'alchimia è in un lato, la medicina in un altro, l' arte e la filosofia meglio che non se ne parli, per cui affermare oggi se la Scienza ha una filosofia è giusto: la Scienza ha una grande filosofia alle spalle, infatti si parla di Filosofia della Scienza..... però anche qui esistono vari rami, come filosofia della Mente, Filosofia dell' Evoluzione biologica, Filosofia della Fisica..... ma attenzione: Fisica e Biologia sono esse stesse frutto di un pensiero, quindi in realtà si parla di filosofia. Da quando la specia umana incomincia ad interrogarsi sul mondo, quello che oggi non si fa, inizia la filosofia. Diversa cosa per la tecnologia. La tecnologia purtroppo non ha nessuna filosofia, nessun sistema di Pensiero e nessuno saggezza. È soltanto funzione . La scienza oggi è soltanto industria e business, come la medicina e la produzione di farmaci. Lo stesso è per la tecnica. Per quanto riguarda la massa, mi dispiace ma la massa o la folla non pensano e non riflettono: gli unici pensieri che formulano sono dettati dagli Impulsi e dagli istinti primari: nutrizione, alimentazione, vestiti e cura del corpo. È triste ma è così. Invece la filosofia malata si trova nelle Ideologie, come il Politicamente Corretto, il Femmismo.... la massa vive con la Mente , ed è dominata dall' Ego. Io penso per quanto riguarda le fiabe, che esse raccontano da un lato le vicende dell'anima e del suo percorso.... ma dall'altro lato raccontano vicende realmente accadute come donne malvagie e crudeli che si sono impossessate dei figli e hanno tagliato via la figura Paterna. Le fiabe raccontano in realtà del lato oscuro del femminile e di come esso si nasconde in molte donne apparentemente Apollinee ..... Comunque, spero di non essere stato noioso.... Cordiali saluti, Fabrizio Manco......
Questo è uno dei tuoi video più preziosi. Mi ha spinto a chiedermi se il dolore che provo mi stia accompagnando verso una fede consapevole o se semplicemente io non sia più vivo pur continuando a muovermi. E la beffa è che ad oggi non sono in grado di darmi una risposta. Grazie.
