Luigi De Crescenzo, in arte Pacifico, nasce a Milano il 5 marzo 1964. Dopo importanti esperienze nel circuito underground con la formazione dei Rossomaltese, nel 2001 adotta il nome d'arte Pacifico e pubblica l'omonimo album d'esordio, "PACIFICO", che ottiene riconoscimenti e il favore della critica. Alternando alla sua attività di interprete quella di autore Pacifico ha all'attivo prestigiose collaborazioni, scrivendo indifferentemente musica o testi per i più importanti artisti italiani. Tra questi Gianna Nannini, con la quale firma tutti gli ultimi successi, da "Sei nell'anima" a "Suicidio d'amore", a "Salvami" interpretata in duetto con Giorgia, fino a "Ogni tanto", l'attuale grande hit della cantante senese.
Un ' altro anno se ne va....tanti anni passati...ricordi che sono sempre impressi nella mente persone che mancano quelle sedie vuote che nessuno più si accomoda....ma voi nel mio cuore siete lì presenti ....mancate voi ...manca lui....manca tutto...che il mio auguro possa raggiungere voi nel infinito cielo...❤❤❤ ...❤
Questa è vera poesia. Un atto di fede nella vita, anche se tanto difficile. Un'emozione per la bellezza dei momenti dolci e anche per quelli più tormentati. È un autore che amo tanto...
Che parvenza di felicità Sia la stella o la voce di Allah Lo sapremo dal vento che cosa sarà E Patrizia nel bosco era stanca e perduta Cercava l'incenso e la vita sognata Ora viaggia da sola, la strada la sa Fra le lucciole e l'oscurità Fra gli esordi e la celebrità c’è un disegno d'immenso che fine non ha E gli amanti hanno sete E le bocche chissà che biglietto faranno per l'eternità Infinita è la notte sulle città, sul mondo Vicino il buio, profondo il cielo Infinita è la notte sugli occhi chiusi, stanchi Sul mare aperto, sul tuo respiro E fra il parto e la mortalità Fra la colpa e la divinità c'è quest'algebra folle che senso non ha Ma ci spinge a guardare, a guardare aldilà A comprendere l'uomo, ad averne pietà Infinita è la notte sulle città, sul mondo Vicino il buio, profondo il cielo Infinita è la notte sui portici e le chiese Sulle anime spezzate, piegate al gelo Infinita è la notte su te che piangi e ridi E ridi e piangi e dici parole antiche senza età Infinita è la notte sulle città, sul mondo... Tra la vita e la morte ritornerà domani a farci male, cristallizzato sale ... A farci male illimitato mare