Il mio trombettista preferito , caro Fabrizio il piacere viene ancor più sottolineato da questa bella intervista . Spero di sentirti e salutarti presto . Buona stagione Con grande stima Ciao
Grazie per questa intervista con il grande Cosimi, che apprezzo e di cui leggo e rileggo i preziosi manuali, cercando di assorbire anche solo una piccolissima percentuale della sua sterminata competenza.
Una problematica notevole è quella della silenziosità degli scatti. Io stesso, nonostante la massima discrezione, sono stato fermato durante un concerto della mia amica Marcotulli al pianoforte solo perchè il rumore dava troppo fastidio.
La caratteristica che apprezzo di più è l'originalità degli scatti. Ad esempio una foto di Tavolazzi con una striscia di luce che parte dal manico dello strumento!! Poiché anch'io fotografo da sempre ai concerti, specie di jazz, ho una certa esperienza nel campo. Grandi Complimenti a Roberto!! Grazie.
è banale almeno quanto criticare tutto quello che abbia la nostra bandiera, ed è banale almeno quanto la gente che non ha un cazzo da fare e si inventa dibattiti stupidi. E' un INNO.
Ho suonato il sax per 5 anni, poi ho lasciato. Ora mi son detto imparo la tromba e la sto studiando da 2 mesi, ho 50 anni. Dico la mia, essendo un pragmatico "me ne frego" :D Oggi tutti giudicano tutti, tutti quelli che non SANNO FARE o non si confrontano con nulla, sono qui a sputar sentenze. Ebbene io ho capito che quel che va fatto va fatto PER SE STESSI. Traggo goduria dal suonare e studiare la tromba, non devo per forza essere Baker! Mi diverto e se agli altri non piace, se non mi giudicano bene ok, no problem me ne frego. La paura è solo frutto di una esagerata DIPENDENZA DAL PARERE DEGLI ALTRI. Nel momento in cui io suono per me e per divertirmi, la paura sparisce. Citando la LEGGENDA DEL PIANISTA SULL OCEANO " FANCULO ANCHE IL JAZZ!!!!!!" è molto più di una semplice frase da film ;)
MA PERCHE' cosi poche iscrizioni e visualizzazioni? siamo un paese così povero culturalmente parlando oggi? non voglio credere che nessuno sia interessanto a questo video. Spesso l'errore arriva da chi lo mette in rete. Informatevi bene sulle tecniche (semplicissime) per rendere un video più appetibile all'algoritmo youtube. Non basta fare un video bisogna saperlo "spingere" nella maniera informatica giusta. Ve lo consiglio, gli argomenti sono validi e il video merita è peccato buttare tutto questo lavoro per semplice questioni tecniche. Cercate in rete le regole su come titolare bene un video, le parole chiave etc. non basta saper fare un buon video. vi seguo volentieri continuate così :)
ma chi è che pensa che improvvisare significa andare a caso? io ho 48 anni e nessuno mi ha mai detto una cosa del genere. video molto interessante grazie. Gli strumenti , medicina, scienza non cambia nulla studio e il METODO è importante per studiare e imparare bene. E' un discorso che è a monte di qualsiasi cosa si faccia, giusto metodo e volontà.
"non siam più divisi non siam più derisi".. l'unica parte su cui riflettere ... Se l'Italia era una nazione i leghisti sarebbero stati arrestati negli anni 90. Aveva ragione clemens von Metternich... Era e rimane un espressione geografica.
Non avrei mai immaginato di poter trovare un video come questo su RU-vid! Complimenti! E un GRAZIE grande come una casa! Pensate che nonostante abbia prestato servizio militare e partecipato anche in alcune missioni e altro, fino a un po' di tempo fa ignoravo completamente il testo completo del Nostro sempre attuale Inno. La prima volta che l'ho ascoltato tutto completo, non ho saputo trattenere le lacrime! Da lì lo stimolo a far ricerca che mi ha portato oggi al Vostro bel video! Grazie ancora! Un caro saluto.
Che belle parole che hai usato! Siamo che ti sia piaciuto, ci impegnamo costantemente nel creare dei contenuti di qualità. Se ti va, iscriviti al canale e rimarrai informato sui nostri video, è gratuito ma ci aiuta a poter arrivare a più persone! Abbiamo molti video divulgativi e istruttivi. Un ringraziamento anche dagli intervistatori nonché nostri collaboratori, Luca e Federica.
@@LARMONICO Certo che m'iscrivo! In merito al Vostro bel video l'ho già condiviso con i miei contatti😉. Sarebbe veramente da inserire come materia nelle scuole, assieme all'educazione civica ed alla comprensione della Costituzione. Tanto per creare un po' di sano amor di Patria che invece ci hanno solo insegnato ad odiare ed abbandonare! Lasciando troppo spazio ai "potenti" di turno di venire a comprare i Nostri gioielli! L'ultimo esempio? Hotel Danieli a Venezia, ora è del menagramo Bill G a t e.... Grazie ancora! Un caro saluto.
Un gigante davvero! Stiamo cercando di rendere un appuntamento fisso con i nostri ospiti e far partire dei corsi! Speriamo bene. Se ti è piaciuto condividilo, ci farebbe un enorme piacere!
Grazie Gianni per le sue belle parole! Se le va, consigli la nostra pagina ci aiuterebbe molto nel continuare la nostra opera di divulgazione. Un caro saluto
grande !! forte con i video didattici :) lo ordino oggi :) poi Morlacchi editore è un buon editore, bellissimo il libro che adetito sulla melatonina :) super salutisssimi alieni e umani :) :)
Se un giapponesi ascoltassero un inno patriottico od un pezzo d'opera. Veramente l'hanno fatto, solo che hanno scelto come pezzo d'elezione uno dei nostri avversari. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-uqQf_92dgHM.html
Up !!! ai giovani musicisti italiani 👑 dobbiamo trovare il modo di coinvolgere al Comune di Roma. a fare fronte allo spettacolo direttamente a CIRCO MASSIMO. oggi c'è una struttura offerta per concerto ??? ............... per chi ???
Fortunato Stefano....ha il lavoro.....È una fortuna.il drum teck è comunque un batterista a tutti gli effetti.l accordatura è soggettiva però quando ci sono di mezzo i microfoni nel live....bisogna mettere da parte l orgoglio personale.va be.....complimenti Stefano!
Video interessante. Per quanto mi riguarda, ho sempre avuto la passione per i synth e la fortuna di avere sempre qualche tastiera per suonare qualcosa. Di tastiere vere e proprie mi è rimasta la famosa Roland Juno 106 analogica di metà anni 80 e la workstation Roland XP-50 di metà anni 90. Ottime tastiere, suoni di qualità, ma per uso completamente diverse. Per motivi di spazio e comodità, attualmente faccio tutto con pc e una semplice tastiera controller midi. Tramite un DAW, che è il software che gestisce il mio "studio musicale" è possibile fare qualsiasi cosa, gestire infiniti strumenti virtuali VST, che riproducono perfettamente suoni di qualsiasi strumento vintage e ovviamente suoni attuali su mixer a infiniti canali, praticamente si ha un mondo a disposizione.
Enrico Cosimi è un grandissimo esperto di synth analogici e digitali. È un mondo assolutamente affascinante e che in pochi conoscono. Aver potuto parlare con Enrico è stato veramente stimolante
Come si scrive una colonna sonora ? Tu la scrivi e poi la firma un altro perchè è " figlio d'arte ", come è capitato a me con Cristina Comencini nel film " Liberate i pesci " . Ciao Cristina www.comingsoon.it/film/liberate-i-pesci/1412/scheda/
A Cosimi devo il perfetto linguaggio italiano di tutti i termini tecnici del disegno del suono. Grazie a lui "ho imparato a pensare in italiano" tutto ciò che ho imparato in inglese, e lo ringrazio di cuore.
ascolterò volentieri questa intervista, spero il prima possibile. azzardo qualche risposta in anticipo: 1) monodica (anche in caso di corale ma non polifonica); 2) effetto di misterioso, incompleto, poco appagante, arcaico, meditabondo, esotico; 3) non credo, forse solo basandosi sugli intervalli non certo sulle altezze, poi cisarebb eil problema del diapason; qualcosa forse sì a patto che non ci si basi sulle discutibili e fantasiose ricostruzioni di Martin West che spopolano; 4) sì esistono spartiti ma non dell'epoca classica; 5) famiglia delle lire e lo stridente e fastidioso aulos, ossia la zurnà che ci perfora i timpani oggi :P 6) 100 mila domande preliminari!!! comincerei "nel complimentarmi per la vostra sicura conoscenza della moderna sincope - però con reciso rifiuto in quanto aritmica (de gustibus) - da quale passo esatto dell'opera omnia aristossenica gli studiosi attuali (la totalità) evincono incrollabile convincimento che arsi significasse levare anziché battere?" qualche dubbio me lo farei venire su questo convincimento; dopo aver posto le incomputabili domande concluderei facendo a Aristotele e discepolo una rivelazione: avreste mai immaginato che la totale e completa spiegazione e dimostrazione aritmetica (e la messa in pratica) dei vostri intuitivi tentativi (molto validi, ma incompleti e quindi rinunciatari) di spiegare la alogia a parole nel lontano IV a. C. avrebbe dovuto attendere gli anni 40 del '900 per essere definitivamente risolta?? e - onta su onta - NON da puri grecisti? incredibile quanto tempo. Ma il bello è che si è dimostrato anche *perché* Aristosseno non poteva definire artimeticamente l'alogia, individuando dove si celava la sua aporia. Poi: perché avete inventato prima un genere armonico complicatissimo e POI l'avete semplificato perché Aristotele non era tanto pratico col quarto di tono? più disinvolto il suo allievo. Sapere che una traduzione TEUBNERIANA del De musica in inglese (quindi fatta da un esperto, altrimenti Teubner non ti accetta) traduce il nesso sufficientemente avversativo ALLA MHN con un...Further, segno che il traduttore non ha capito una cippa del periodo precedente? credo che lo sbaglio fosse tradurre greco antico in inglese senza prima passa per il nostrano pentagramma. Sapete che una studiosa ha pubblicato una monografia per i LINCEI e non ha saputo interpretare il docmio dodecasemo aristideo, definendolo Gliconeo??? ma voi antichi non l'avete MAI definito gliconeo!! ci credereste? se dopo un colon c'era il glin glon glan della lira (vedasi citazione in QUCC 2010) allora la sinafia verbale creava un effetto tipo Tiziano Ferro "vuoi rima........nere" ??? sapete che i dotti che lanciano anatemi sull'ancrusi hermanniana scandiscono il baccheo (Moore compreso!) tatàta??? dove lo vedono pentasemo in ta|dàta?? sapete che uno che organizza la scuola metrica urbinate scandisce il gliconeo tàntan tà tadadàn tadàn (quindi sputando sulle fonti antiche di cui raccomanda la lettura meditata??) non si accorge che ha appena scandito una nostrana marcetta??? sapete che quando vediamo una lunga dopo una (o due) brevi non resistiamo a piazzarci l'ictus perché abbiamo atavica fobia di piazzarlo sulla breve che precede la lunga??? giuro! sapete perché i massimi viri docti non si spiegano perché la divisione gimbica ò-noma è praticata mentre fà-cere del latino è tabù? lo so voi lo sapete, inutile dirvelo!! insomma cari antichi voi ci avete lasciato tanto materiale sulla materia musicale e ci avete messo l'anima per proporci interpretazioni, vi auguro di non venire mai a conoscenza che dopo 2400 anni e dopo ottantamila conferenze siamo analfabeti di prima categoria!! Insomma tutti convinti che l'antichità sia taaa tata e basta, invece ditelo che con i vostri scritti (e con un passo tutt'oggi incompreso e perciò emendato di Dion Hal) avete fatto impallidire Stravinsky (grazie alla ritmopea da voi ben descritta) e avete anticipato Frank Zappa? sapete che dopo avervi tradotto oggi tutti pensano al docmio come tatà tàtatà e sono convinti che la docmiosaggine si celi nello scontro tra i due tà tà ravvicinati (che peraltro ritroviamo o crediamo di ritrovare anche in anaxiformigges hymnoi). sapete che un'allieva di Gentili in Lexis 2018 ha definito il docmio appartenente al genere DOPPIO??? e siccome lo ripete puntulmente non sarà refuso! il famoso 5 che è doppio di 3....insomma cari antichi i vostri sforzi sono stati umiliati; il lato positivo: avete fatto guadagnare la pagnotta a tante famiglie. Cosa vi rimprovero? vi rimprovero di non aver promulgato una legge incrollabile, valida per l'eternità ossia divieto assoluto di disquisire su certi argomenti da parte di chi non esibisce un patentino dove si attesta la sua idoneità ad eseguire quasi istantaneamente dettati ritmici di qualsiasi difficoltà. No, essere amanti della opera lirica italiana e tedesca non è sufficiente. Dopo qualche annetto passato a leggervi potrei dire e chiedervi di più, ma dopo tutto siamo sui social e forse basta questo mio telegramma prolisso senza alcuna pretesa di completezza e precisione...i social non sono i Lincei (per fortuna) hihihihi :P
@Tosca Lynch Grazie sicuramente seguirò le sue indicazioni con gioia e interesse! Spero dicapire come Alipio abbia fatto a stabilire che un simbolo alfabetico o simile debba essere reso con re bemolle anziché mi bemolle...se già con Bach con dobbiamo trasportare mezzo tono sotto per un'esecuzione fedele delle altezze. Riguardo il "poco appagante" non intendeva essere sminuente, era solo confrontato alle cadenze dell'armonia tonale: Lamprocle (apud De Musica Ps-Plut) era ad un passo infinitesimale dallo scoprire la potenza termonucleare del sitema tonale (V-I); unico caso accertato di odio verso il tritono (che anticipa di molto il Diabolus in musica) al punto da modificare la scala a tavolino per aggiunte ed espunzioni: si vede che i tempi non erano maturi, ma non è una critica, ci mancherebbe! Al massimo io critico chi traduce Ps. Plut. Tutto ciò che riportano le fonti antiche deve essere messo su pentagramma (ovviamente senza lavorare di fantasia): con alogìa in caso di sotituzioni emergono figure che superano Stravinsky e si proiettano verso Frank Zappa (e senza lavorare di fantasia). Io non sono contro l'ictus: deve ancora nascere un ritmo che non distingue tempo forte da tempo debole (a volte il forte non ha accento e il debole sì)...forse solo i Giapponesi riescono a produrre ritmi mediante la loro lexis senza arsi-tesi. Quindi io non sono contrario all'ictus: ciò che gradirei è che si mettesse l'ictus nel punto giusto e non sulla prima lunga che capita a tiro, altrimenti come anticipato nel mio sfogo (che suonerà sicuramente apodittico, ma il tempo è quello che è; almeno si apprezzi l'enfasi dettata dall'entusiasmo per la materia e dall'indignazione verso i viri docti); altrimenti si predica la lettura delle fonti antiche, si apprende che gliconeo è formato dall'antispasto e poi ti ritrovi magicamente un coriambo che neppure è scandito come predicarono gli antichi (un palese 6/8) ma come marcetta: 2/4 = pausa + ottavo più due sedicesimi | quarto...e questo mi innervosisce. Ta tàta: questo sarebbe un baccheo e pure pentasemo: qua si che ci vuole fantasia, perché il pentasemo deve farmi zoppicare, mentre ta tàta ta tàta è la marcetta di Soresina in Bertoldo alla corte del re. Anche se i tre mesi di lockdown non mi hanno consentito di mettere ordine (almeno in bella copia!) il migliaio di fogli in cui rimugino sui punti deboli dei viri docti o su ciò che è propalato come Vangelo inoppugnabile, niente da fare: accumulo fogli su fogli e chissà quando li renderò leggibili a me stesso :)) assicuro che leggerò tutti i suoi contributi e il video qui presente che già ho scaricato,quindi gli strali non sono rivolti a lei, preventivamente :)) desidero rassicurarla su questo. Io sono orientato verso il Bulgari, lo ammetto: loro non sono interessati a diventare ordinari di greco, a loro interessa la storia della loro musica folk alla ricerca di sfruttare la semiografia moderna per fissarla su carta: ebbene hanno capito che per riuscire nel loro intento, legittimamente bulgarocentrico, devono penetrare Aristosseno et alii...e proprio essi (e NON i grecisti) risolsero il problema lasciatoaperto da Aristosseno. Vogliamo parlare della perfetta sovrapponibilità dei ritmi bulgari e dei numri innumeri plautini? un solo caso mi pareva strano, ho detto "caspita qui Plauto mi costruisce un ritmo bulgaro che non obbedisce alla tradizione bulgara! come mai?? certo la poikilia è poikilia, ma non mi davo pace. Bene...dopo un mese riprendo in mano la scansione (scolastica, nel senso che non so a priori cosa otterrò!) e mi sono rimproverato "che testolina mi è sfuggito un locus Jacobsohniano" ; risolto quello scopro che tutto era rientrato nei ranghi folklorici balcanici. Chissà magari Traiano in Dacia ha portato anche qualche ritmo? Insomma io non voglio cancellare gli ultimi trecento anni di studi (un po' lo voglio, lo ammetto) ma avverto l'esigenza compulsiva di rifondare ex novo queste discipline antichistiche ad argomento musicale e constato che gli accademici grecisti latinisti (seppur sublimi dotti, lo dico con convincimento) non sono le persone adatte per questi argomenti, tutto qua. Né credo che la via da seguire sia quella di ammirare vasellame corinzio e attico per poi scendere in cantina e costruire uno strumento antico. Ci sarà sempre un muro invalicabile che li esclude dal mondo musicale, pura incomunicabilità: ha presente la differenza tra oftalmologo ed optometrista? entrambi si occupano di occhi e di lenti, ma ognuno procede per conto proprio: il paziente ne fa le spese. La musica greca antica ne fa le spese..mah l'importante è concentrarsi sui 81/80 e sul dodicesimo di tono. Certo non tutto è da cestinare (apprezzabili gli studi sulle aporie logiche nell'affrontare la materia da inizio ottocento in poi), tutto utile; grande affinamento della filologia che dialoga con paleografia, papirologia; buono l'approccio alla metrica antica e non la alla metrica antica secondo i Diktake dei moderni...ottimo. Può darsi che questo renda (nel senso di stipendio) ma sarà la solita minestra riscaldata. Sarò pazzo visionario ma io avverto l'esigenza di rifondare ex novo la materia: gli accademici torneranno utili per spiegarmi un participio predicativo che mi sfugge e per mantenermi aggiornato sulla bibliografia. Si abbandoni lunga e breve che non sono sufficienti a rendere esplicita la ritmopea: si abbandoni il mantra "ehhh in assenza della melodia non possiamo sbilanciarci..."; si smetta di citare gli scrittori latini solo quando fanno comodo e non li si consideri dementi quanto contraddicono il nostro impeccabile castello di ipotesi; si vada in Karìa Turchia alla scoperta del docmio Karikòs diomedeo e tanto altro, si esca dal palazzo dei congressi insomma!; si faccia dettato ritmico con metronomo (e ci si registri!!! altrimenti nella messa su carta il nostro cervello semplifica!!! non per barare ma è normale che nella ripetizione si cerchi una semplificazione) per verificare lo spazio- tempo occupato da consonanti prima di scrivere 1000 pagine su correptio attica e correptio iambica. Si canti si balli si diriga e dopo qualche anno si recuperi le traduzioni delle fonti antiche. No! il dotto Acca(z)demicus mi dice "ma le pare che gli antichi ragionassero col metronomo? ma le pare che la performance fosse precisa come alla Scala??? " [ e cccchi ha detto che l'esecuzione alla Scala sono precise? il 7 dicembre 2019 si sono persino dimenticati i colpi di cannone nella Tosca "filologica" e nessuno si è accorto - neppure il curatore dell'edizione critica da me contattato - che una campana con nota reale E1 non è mai esistita su questo pianeta né esiste né mai esisterà per questioni relative all'ingegneria dei materiali?? allora cosa stampi??] Abbozzo una risposta alla supponenza accademica: caro Ineffabile Grecista intanto il metronomo (mentale) fu inventato da Aristosseno col xronos prwtos che mantiene la sua funzione anche nelle pause, come il metronomo stroboscopico; poi sulla precisione: il texnites nella sua recita in real time era *sufficientemente* precisino al punto che Aristosseno si accorse che c'era qualcosa fra la breve e la lunga e che la pseudolunga non era due brevi, ma ANA MESON: quindi anche senza metronomo digitale e senza la concertazione di Karajan la resa dei texnitai era quantomeno sufficientemente precisa. Invece il suo docmio tadà, ta, tadà di docmio non ha nulla è semplicemente una marcia binaria, ma non tutti gli 8/8 sono 4/4. Insomma fate in modo di dare uno scossone a questo mondo cristallizzato. PS: anche la sua amica di Cremona è brava certo, ma si limita a parafrasi e comunque per mestiere deve rimanere entro i confini rigorosi accademici, altrimenti la si isola. E non rifugiamoci nell'ethos, il massimo musicologo antico non era Platone. Ahhh il docmio lo senti com'è pathetikòn! lo senti?? e quest'altro dei Filottete lo senti com'è esicastico?? ovviamente sillabe lunghe = agogica lenta mahhh. no veramente io sento sempre la solita marcetta italiana del Dopoguerra. Ma lei si immagina TUTTI i tipi di docmi trattati applicando rigorosissimamente "alogia uno" e "alogia due" (alogia due = atassia), cosa otteniamo?? otteniamo che Frank Zappa ci sembra Stille Nacht! hehehe Vien quasi il sospetto che ictus non sia tempo forte laddove esso debba esserci, messo lì dalla natura o chi per essa ma sia invezione dei moderni al solo fine di ridurre la (peraltro esaltata pokilia, esaltata solo a parole) complessità per ingabbiarla nel nostrano rassicurante DUE QUARTI. Sempre due quarti e dormiamo tranquilli; ma siamo pronti a risvegliare il bulgaro Buchimis in 15/8 (qualcosa di strambo ed esotico) quando vediamo Xionoblefarou pater Aous, rodoessan....eh be' qui siamo obbligati ad abbandonare il fido 2/4. Poi infarciamo le pagine dei contributi con Epitafio Sicilo-lupus in fabula, esso sta sempre bene come la cioccolata liquida sopra la panna sopra il gelato alla menta o l'erba cipollina sopra il brodo - però ci guardiamo bene dal trarre ispirazione su come funzionasse un giambo, guai! il giambo DEVE essere tarantella napoletana tatà tatà tatàdadatà [forse mi è sfuggito un tribaco or ora o forse era vera tarantella]. Eh ma lo dice Ar Quint breve arsi e lunga tesi!! sì ma son passati 700 anni da Aristox...anche Sant'Agostino e San Girolamo, due dottissimi, scrivevano omelie con clausole ritmiche, ma...quando le leggevano ai fedeli le scandivano con quantità come Cicerone contro Catilina o le accentavano come i fedeli erano abituati a sentirle??? E col riferimento alla religio, fine della predica, Amen :) Ora mi reco spontaneamente in zona punzione, dietro la lavagna :))) Un caro saluto. Chissà magari fra 300 anni qualcosa si smuoverà ;)
God Save The King fu presa in "prestito" dal francese Grand Dieu Sauve Le Roi" scritto per Luigi XIV in occasione di una delicata operazione chirurgica.
Davvero! Il Maestro Creux è stato davvero illuminante. Presto lo avremo ancora assieme a noi per una puntata speciale, se vuoi condividere l'intervista sui social o conosci qualcuno che può esserne interessato il link lo trovi sopra! A presto
Ps: sul nostro canale abbiamo moltissime altre interviste sulle più disparate professioni musicali! Se ti va di iscriverti ti manderemo una notifica ogni qualvolta ci sarà qualcosa di nuovo! ru-vid.com/group/PLwc0X1zAbzQcyUxhQgPaMnCd3IIkW_wAU
Davvero! Ha espresso moltissimi concetti ed ha riassunto molte cose in così poco tempo! Lo avremo presto con noi! Grazie Corrado di aver guardato l'intervista, abbiamo raccolto moltissimi artisti del campo della musica che ci parlano del loro "settore". Speriamo ti possano interessare! 📣 INTERVISTE CON L’ARTISTA
In breve tempo ha davvero parlato di molti aspetti del mondo bandistico! Speriamo di averlo ancora con noi! Molti artisti del mondo musicale ci hanno fatto assaggiare un pó della loro arte, se vuoi li trovi qui! m.ru-vid.com/group/PLwc0X1zAbzQcyUxhQgPaMnCd3IIkW_wAU
