Canale ufficiale del sito www.lastoriadeglistorici.it, progetto nato da un gruppo di studenti toscani che nel 2014 hanno deciso di dedicarsi a una divulgazione storica sana e giovanile.
Sono capitata per caso su questi video. Li trovo meravigliosi perché rimangono divulgativi nonostante la complessità e delicatezza dell' argomento trattato. Il professore è fantastico, e la conduzione del moderatore di ottimo livello. Grazie di cuore al professore e a tutto lo staff. Per caso, è disponibile una proposta simile per quanto riguarda la storia della chiesa e del papato, in particolare del primo millennio?
Non riesco a capire il titolo di questo libro:la storia degli Storici...ma "gli storici" non e' un termine generico?Diverso sarebbe :la storia degli Esseni...🤔
La Storia degli Storici non è il titolo del libro, è/era il nome della pagina Facebook… più che un libro, c’era una tematica ed è quella che vede scritta sotto, relativa agli esseni…
PROF. FANTI: LA SINDONE E' DEL I SECOLO ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-gfHjvgOQwHM.html RICOSTRUITO IL CORPO AVVOLTO DALLA SACRA SINDONE, E' DEL I SECOLO ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-24mhEQF-qBY.html Il professor Giulio Fanti ad Arezzo:"Vi racconto la Sindone per la scienza" ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-41SaIdZQDAM.html Università di Padova: la Sindone è del primo secolo dopo Cristo, prof. G. Fanti
@DonTullioRotondo A parte le corbellerie diffuse a destra e manca, ma ciò che sostiene il prof. Fanti è stato sconfessato dall'arcivescovo di Torino e dal Centro italiano di sindonologia. E' così difficile prendere atto che costoro sono degli imbonitori da luna park ottocentesco?
@@DonTullioRotondo Ho postato il link della dichiarazione del Custode Pontificio della sindone mons. Cesare Nosiglia, ma è scomparso (come ha fatto lei a postare i link? Se lo faccio io, sparisce il commento). Comunque sta su "La Stampa" del 28 marzo 2013, reperibile sul web. Dispongo anche del testo integrale delle dichiarazioni di mons. Nosiglia e del Centro Internazionale di Sindonologia, ma non è possibile la pubblicazione. Però ho trovato tutto via web, senza abbonamenti o che altro.
Complimenti ad Amenabar, in conclusione, per la lettura delle fonti e la trasposizione scenografica degli avvenimenti. Curioso come il prof. Pisano si spenda in una non necessaria polemica anti-laica (o anti-laicista, come qualcuno sosterrà che si debba dire) contro chiunque, in pratica, si sia occupato senza alcuna faziosità, del personaggio storico di Ipazia. Finale spettacolare: è Cirillo il santo (e senza pudore lo si ricorda), non Ipazia.
mi sembra che il professore non conosca il cristianesimo: le "leggi di purità" sono state escluse dal cristianesimo sin dai primissimi lustri della diffusione, per esempio basta leggere Atti 10 ... con queste premesse tutto quello che racconta è come minimo insignificante ...
La Vergine Maria ci dice oggi attraverso la preghiera del Santo Rosario che è la nostra intercessore in questi tempi difficile, confidammo in Dio è appoggiamoci a nostra madre Maria . Amen.
Nicolotti è un bravo storico e molte cose che dice sono valide ma molte altre sono congetture, e omette di dirne molte altre. A livello scientifico purtroppo non è affatto aggiornato né adeguatamente informato e quindi proprio da questo punto di vista dice imprecisioni, banalizza risultati pubblicati su riviste scientifiche accreditate e accusa i sindonologi in generale come fossero tutti fuffari mentre poi dà credito ad altri soggetti che non solo la Sindone non la hanno mai vista ma che negano gli unici risultati veramente scientifici che abbiamo sulla Sindone ovvero quelli ottenuti dallo STURP progetto che studiò la Sindone direttamente e che pubblicò i suoi risultati su oltre 20 riviste scientifiche accreditate. Nicolotti raramente cita lo STURP ma guarda caso cita sempre il C14, perchè il C 14 è scienza e i risultati dello STURP no? Oppure perchè il C14 è scienza e l'esame scientifico che lo ha sconfessato pubblicato su rivista scientifica accreditata (Arcaeometry) non lo è? Troppa imprecisione. purtroppo per Nicolotti la questione è chiusa quando invece è apertissima. Non considerare i risultati dello STURP è passibile di complottiamo. Parlare di scienza e non credere all'UNICO, VERO e SERIO studio scientifico fatto sulla Sindone? Assurdo. Per parlare di Sindone a livello scientifico DOBBIAMO partire dai risultati di quel progetto. E poi si da degli pseudoscienziati ai Sindonologi? Lo Shroud of Turin Research Project (STURP) è un gruppo internazionale di ricerca costituito allo scopo di esaminare scientificamente la Sindone di Torino. I membri fondatori del gruppo erano circa 30 scienziati con competenze specifiche in vari settori della fisica e della chimica. Nel 1978 lo STURP ottenne dalla Custodia della Sindone il permesso di eseguire sul lenzuolo una serie di misure non distruttive (spettroscopia, radiografia, fotografia all'infrarosso e all'ultravioletto, e altri) e di prelevare alcuni campioni da sottoporre a successivi esami di laboratorio. La Sindone venne messa a disposizione degli scienziati per 120 ore consecutive dall'8 al 13 ottobre di quell'anno per l'effettuazione delle misure e per i prelievi. Contemporaneamente, lavorò sulla Sindone anche un gruppo di studiosi italiani con un proprio programma di ricerca indipendente da STURP. Tra loro c’erano MOLTI SCETTICI, ma, effettuati gli esami (spettrografia infrarossa, visibile e ultravioletta, fluorescenza a raggi X, termografia, spettrometria di massa, test microchimici e molto altro), dovettero concludere che si trattava di un oggetto particolarissimo: l’immagine non è dipinta, non è stampata, non è ottenuta da un bassorilievo riscaldato o per strofinamento su una scultura (cn buona pace di Garlaschelli e di Nicolotti). Il colore giallognolo dell’immagine dell’Uomo della Sindone è causato da ossidazione, disidratazione e coniugazione della cellulosa delle fibre di lino; questa immagine si trova in un film sottile che interessa le fibre più esterne e la profondità di colorazione è veramente minima: parliamo di 0,2 micròmetri, che vuol dire 0,2 milionesimi di metro; è confermato che la sfumatura di questa tonalità di colore contiene informazioni tridimensionali; il sangue è vero sangue (con buona pace di chi dice che non lo sia), si è trasferito sul Telo per contatto e vi è penetrato prima che si formasse l’immagine, che invece è estremamente superficiale; sotto il sangue non c’è immagine perché il sangue ha di fatto schermato il meccanismo di formazione dell’immagine. Da QUESTI DATI si deve partire. Ingnorarli o non considerarli significa essere dei complottasti perchè tutte queste evidenze sono state riscontrate da essere diretto e pubblicato su riviste scientifiche accreditate.
@honestmaster1932 Ma tu pensi che coloro che parlano e straparlano della sindone l'hanno mai vista ed esaminata de visu? E l'hai letto l'articolo di Archeometry che a detta dei sindonologi sconfesserebbe la datazione del C14 o ti fidi di ciò che riportano loro? Fai una cosa: vattelo a leggere (sul web si trova) e se sei onesto, cancella la parte che ne parla nel tuo scritto. Ti ricordo che fu lo S.Tu.R.P. a chiedere insistentemente la datazione col C14 non essendo giunti a una conclusione coi loro esami ritenendolo (giustamente) definitivo, salvo poi, visto il risultato... la chiesa era contraria all'esame perché sapeva bene si trattava di un manufatto (mica sono scemi, loro) ma vista l'insistenza alla fine lo concessero. Che (tue parole testuali) "questa immagine si trova in un film sottile che interessa le fibre più esterne e la profondità di colorazione è veramente minima: parliamo di 0,2 micròmetri, che vuol dire 0,2 milionesimi di metro;" è una frescaccia che dovrebbe dirla tutta sull'onestà dei sindonologi: un tuo stimatissimo studioso dichiara in una conferenza di cui ti ho già scritto a suo tempo titolo e minutaggio in cui se ne parla, come venne ricavata la misura che tanto vi impressiona: perché non vai a vedere i documenti che ti suggerisco (con titolo e minutaggio) e insisti a riportare palesi panzane? La realtà è che né sulla sindone di Torino né su quella di Garlaschelli l'immagine si vede sul retro. Il resto sono illazioni. Anche che sotto il "sangue" (della cui presenza non mi interessa, non dimostrando nulla: chiunque poteva mettercelo) non vi sia immagine è un'altra palese disonesta affermazione dei tuoi fidatissimi "scienziati": anche di questo caso ti scrissi dove trovare il documento che lo attesta: la rivista in cui è pubblicato è "Annali di storia dell'esegesi" 33/2 2016 da pag 459 a pag 510, nello specifico pag 479/480, nota 60. Ti faccio notare che la rivista è in peer rewiev in fascia A dell' ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca). Ho trovato il tutto sul web, gratuitamente senza particolari problemi: perché prima di diffondere certe frescacce non lo fai pure tu? Ti risparmieresti figure non molto edificanti.
@honestmaster1932 Ecco cosa leggi sull'articolo di "Archeometry": "Our statistical results do not imply that the medieval hypothesis of the age of the tested sample should be ruled out." (RADIO CARBON DATING OF THE TURIN SHROUD:NEW EVIDENCE FROM RAW DATA T. CASABIANCA, E. MARINELLI, G. PERNAGALLO, B. TORRISI, 2020)" Come definisci spacciare il contenuto di un articolo che contiene questa precisazione "la definitiva smentita dei risultati del C14"?
@paoloberti, MATTEO scrive: 1:25,5 " Giuseppe, solo dopo la nascita di Gesù, ebbe rapporti coniugali con Maria " altre traduzioni usano il termine CONOBBE, oppure DORMI'. Termini assolutamente inequivocabili. Perché negare che Maria possa aver partorito fratelli e sorelle di Gesù ? Quale deminutio può derivarle ? oppure Matteo si è sbagliato ?
Ma questo MessYah quando viene? E' già venuto? E Shaul detto Paolo dichiara: e se non lo "annunciamo" cioè predichiamo.... come possono "toccarlo" a "tastoni"? Shalom 🌈🕎
La guerra giudaica è un libro notevole, estremamente istruttivo per capire il mondo odierno. Non è un "libricino alto così" come dice il professore ma un bel "librazzone" di più di 500 pagine (da leggere!!!). Ottima esposizione del professore, concisa, chiara, puntuale, ricchissima.
Probabilmente professore forse avevano trovato il segreto di rivivere 6o7 volte visto che i patriarchi vivevano 600 800 anni come facevano ??? Forse chi ci ha creato ha avuto paura che fossimo piu intelligenti di loro e una parte del loro governo non volevano che facessero esperimenti molto avanzati del cod genetico penzo che erano scienziati chi ci ha fatto una civilta piu avanzata della nostra ; non credo negli angeli e anche dio e una trovata per farci paura e non farci capire
Li ha creati i zanzari qualcun atro non dio forse e perche crediamo di essere divini che muoriamo muoriamo comunque da atei il problema c.e uguale per fortuna oggi puoi essere ateo ma ti rompono i coglioni quando lo capiscono
Il professor Nicolotti come fa a dire che il Volto Santo di Manoppello è un dipinto presumibilmente del XVI secolo se non l'ha mai visto? Lui ignora il fatto che l'immagine è diapositiva, la si vede con la stessa tonalità di colori sia da un lato che dall'altro del bisso. Se una pittura si raffigura su una parte del telo che per definizione è un dritto, come si fa a vederla allo stesso modo dall'altra parte del telo? Per di più il Volto Santo di Manoppello cambia olograficamente aspetto in almeno tre modi diversi a seconda di come viene illuminato, e se visto controluce l'immagine non si vede, perché i colori non fanno più corpo sul sudario.
@antonioteseo3491 ma perché, tu pensi che coloro che parlano sempre della sindone l'abbiano mai esaminata o solo vista dal vivo? La sindone è sotto chiave dal 1978 e nessuno l'ha più esaminata da allora.
Video molto bello che tratta tematiche simili a quelle delle nostre lezioni.Questi principi dovrebbero avere maggiore diffusione nella nostra societa'.❤
Condivido la sua riflessione sulla datazione delle fonti Non è detto che un documento scritto dopo un altro non possa contenere al suo interno tradizioni ben più antiche dell altro
Comunque è anche risaputo che qualsiasi bambino che nasce al mondo sia fondamentalmente sbagliato, difatti sostituendosi a Dio, la chiesa cattolica nel corso della sua storia dopo aver massacrato milioni di esseri umani a reso tutti migliori con il battesimo..
"Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi" viene detto da Gesù nel contesto dell'ultima cena dove erano presenti apostoli e discepoli non tutta l'umanità; gli stessi a cui viene comandato di "fare questo in memoria di me" cioè spezzare il pane del Corpo dato e distribuire il vino del Sangue sparso. Questo "nuovo comandamento", così lo introduce Gesù, è la cifra per riconoscere i suoi discepoli. Sarà o no qualcosa del tutto particolare? Ed è, infatti, tutt'altra cosa rispetto all'antico comando di amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come se stessi. Anche sul Servo del Signore in Isaia avrei da ridire per l'interpretazione ebraica attuale fornita come già antica ma tralascio per brevità. Quello che non tralascio di dire, invece, è che parrebbe un'affannarsi dei maestri israeliti a rincorrere interpretazioni cristianeggianti o a tardivamente prenderne le distanze quando troppo imbarazzanti.
Mercoledì 5 aprile 2023 ore 12:25. Se volessimo fare un'altra ipotesi sull'origine del disegno sul telo, si potrebbe iniziare così: l'immagine, può essere il risultato della miscelazione di due o più elementi chimici naturali dell'epoca, posti l'uno come conservante nel telo prima del suo utilizzo finale, è il secondo, l'evaporazione di una parte dell'unguento del tipo poco denso messo sulla pelle nelle parti esterne dei ciuffi dei capelli barba e baffi. Chi vuol sapere di più sui dettagli del disegno sul telo, vada sul sito RU-vid dal titolo "la Sindone documentario" alla voce commenti Giuseppe Giuliani del 5 aprile 2023 ore 12:25, per motivi di eccessiva lunghezza del testo. Titolo preso a caso perché è corto. Grazie
Giuseppe Giuliani Ma per cortesia...se la figura non mostra deformazioni e dilatazioni quando il telo su cui è impressa viene steso su un tavolo, significa inequivocabilmente che non può dipendere da un corpo che qualcuno, malgrado l'evidenza, insiste a volercelo collocare.
