Sono un ragazzo di 22 anni appassionato di informatica ed elettronica.
Gli argomenti principali di questo canale sono proprio questi: informatica lato tanto software quanto hardware ed elettronica, con Arduino, Raspberry Pi e componenti elettronici. Anche qualcosina di programmazione per quanto riguarda Arduino e Raspberry Pi, ma niente di troppo approfondito.
Il mio obiettivo, e l'obiettivo di questo canale, non è quello di insegnare: sono dell'idea che si possa imparare tanto anche solo spiegando ciò che si conosce o comunque ciò che ci appassiona, perché il dover spiegare qualcosa a qualcun'altro ci obbliga a ragionare, a mettere insieme le idee e, di conseguenza, notiamo dettagli o particolari che altrimenti non avremmo mai notato. Poi ovviamente fa sempre piacere se qualcuno impara qualcosa da quello che spiego.
Poi vabbè, ogni tanto pubblico anche contenuti che non c'entrano niente con tutto ciò, in base a quello che mi passa per la testa 😂
Rik 👍 Io ho Bodhi os con Moksha d.e. stile Win 98 su un pachiderma AMD - 4 GB ram = velocissimo basic Io neofita Linux = devo però capire cosa posso o non posso fare con Moksha
Ciao RIK, 👍 sempre recensioni genuine le tue= acqua e sapone ( semplici da capire 😁 per un come me ). 1 Ma quindi la performance velocità della "distribuzione Linux con il d.e. di fabbrica" 2 dipende: dalla distro o dal d.e.? 3 Su BODHI Linux sai se posso installare una virtual machine? 4 O hai una guida per "prendere 50 gb dalla mia home partizione" e metterli come "dual boot" per provare un'altra distro?
Sono felice che il mio video sia stato semplice e comprensibile pre te 😄 La reattività di una distribuzione dipende da vari fattori: - processi presenti in background: na distribuzione come Arch Linux, a parità di desktop environment, tenderà ad essere più reattiva di Ubuntu o Fedora, perché è molto più minimale, ha meno processi in background; - sistema di pacchettizzazione usato: Ubuntu tende ad essere leggermente meno reattiva perché i pacchetti Snap sono un po' più lenti ad aprirsi. Se usasse pacchetti in formato deb verrebbe percepita leggermente più reattiva; - infine, del desktop environment: ovviamente una distribuzione con GNOME sarà meno reattiva della stessa con LXQt. Ma tutto ciò dipende anche dall'hardware: più l'hardware è potente, meno si notano le differenze. In più, GNOME e Plasma vengono ottimizzati sempre di più. Oggi, tra GNOME e Xfce non c'è più tutta questa differenza. Su Bodhi Linux puoi installare macchine virtuali se supporta VirtualBox o, meglio, Qemu+KVM. Dovresti informarti. Per installare una seconda distribuzione in dual boot, dovresti rimpicciolire la partizione /home e, sul nuovo spazio disponibile, installare la nuova distribuzione (preferibilmente lasciando / e /home insieme, anche se volendo si potrebbero separare, ma 50gb sono pochi)
Non so più dove sbattere la testa, per questo ti chiedo un aiuto, visto che sei molto bravo. Vedo che il tutorial è stato scritto 2 anni fa, ma non dovrebbe cambiare molto. Ad ogni modo mi succede una cosa curiosa. Sono in VM di Vrtualbox. Dopo aver impostato la password di Root e user da riga di comando tutto ok. Installando l'ambiente Grafico (Kde o Xfce4+lightdm) al login dell'interfaccia grafica,mi dice che la password è sbagliata. Preventivamente avevo fatto uno snaphot della Vm...ma la password era quella impostata da riga di comando. Premetto che ho fatto il chroot ed espulso la iso e la password è stata controllata più volte. Pensavo anche alla configurazione della tastiera ita ma sembra tutto ok. Dove sto sbagliando? Hai qualche idea? Può essere la password non accetti alcuni simboli? Grazie in anticipo🙏🙏🙏
Sicuro di aver impostato la password utente, durante la creazione dello stesso? La parte della password di root volendo potresti anche saltarla, non è necessaria. L'importante è la password utente, che è quella che poi ti permette di accedere al sistema come utente
@@riccardorikman si, al 100 per cento...infatti mi da password sbagliata sia su user che su utente...password diverse. Sul login testuale sono ok, su quello grafico mi da errore di password...il bello è che è tutto perfetto, ma non riesco ad accedere....stavo guardando anche le impostazioni di virtualbox...non riesco a capire
@@emanuelesavoia9529 da login testuale riesci ad accedere con il tuo utente mentre da login testuale, con stesso utente e stessa password, non funziona? E lo fa con Plasma, Gnome e Xfce? Strano...
@@riccardorikman confermo, da login testo riesco ad accedere sia da root che da user, mentre da login grafico no...ho provato solo xfce4 e kde. Oltretutto non mi sembra cosi complicato, mi sono abbastanza chiari tutti i passaggi. Partizionamento ok, installazione sistema ok, chroot ok, creazione user e password ok grub ok...ma login grafico...niente da fare.per l'accesso, ma l'ambiente sottostante sembra ok Con archinstall invece tutto ok..
@@emanuelesavoia9529 per toglierci il dubbio, proverei a creare un nuovo utente e accedere con quello. Potrebbe esserci qualche conflitto tra file nella home dell'utente attuale. Lightdm non accetta nemmeno la password root (non bisognerebbe mai fare il login come root, ma puoi provare solo come verifica)
Grazie video molto interessante e utile, ma come hai detto non rimuovono l'applicazione dal dispositivo, per fare questo io uso il comando di adb shell -> pm uninstall --user 0 com....... e sembra veramente liberare spazio dalla memoria principale. Farai un video a riguardo o lo hai già fatto?
@@danielegennaro5049 già fatto: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-twCwChrXrRs.htmlsi=QeeRJOcC3zJUyHak Però nemmeno questa è una vera disinstallazione: se dovessi ripristinare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica, le applicazioni "disinstallate" tornerebbero visibili. Lo spazio che vedi liberarsi, probabilmente, è dato dall'eliminazione dei dati dell'app. Oltrettutto, credo che questi programmi, sotto la scocca, eseguano proprio questo comando. Ad ogni modo, senza root non è possibile manipolare i file di sistema
@@riccardorikman si quando ripristini il dispositivo alle impostazioni di fabbrica stai utilizzando la rom originale che contiene ancora tutte le app, è come riformattare il pc dal dvd di installazione, mentre quando rimuovi una app con questo comando sparisce proprio il file apk dalla memoria del cellulare ed è come eliminare un programma di windows dopo averlo installato sul disco fisso. Comunque ti ringrazio per questo ed altri tuoi video molto utili e apprezzo molto quelli che fai su Linux.
Sono due cose differenti: quando reinstallo Windows tramite dvd, sto usando l'iso originale del sistema operativo. Di fatto, sto completamente formattando il disco e reinstallando da zero. Ciò su Android è possibile, ma equivale al flash della rom: su Samsung, ad esempio, se scarico la rom originale e la flasho attraverso Odin, sì, sto reinstallando il sistema operativo originale. Ma quando effettuo il reset alle impostazioni di fabbrica, questo non succede. Se rootassi uno smartphone e rimuovessi "fisicamente" l'apk dalla partizione di sistema, ti accorgeresti della differenza: anche se ripristinassi alle impostazioni di fabbrica, l'applicazione non tornerebbe comunque, perché l'apk non esisterebbe più. Se rooti lo smartphone e rimuovi l'apk del launcher, ad esempio, lo smartphone va in bootloop. Per rispristinarlo dovresti creare uno zip flashabile che rimetta l'apk al suo posto oppure flashare la rom originale. Ma il solo resettarlo alle impostazioni di fabbrica non risolverebbe. Al contrario, se rimuovi il launcher attraverso ADB, il reset alle impostazioni di fabbrica risolverebbe. Attraverso ADB non stai fisicamente rimuovendo fisicamente l'apk dalla partizione di sistema. È anche importante notare che le applicazioni di sistema si trovano in una partizione differente rispetto a quella utente. È come se su Windows avessi il disco C: per il sistema operativo e una partizione D: per i dati utente: disinstallando programmi dalla partizione C: non libererei spazio dalla partizione D:, a meno che la disinstallazione non porti all'eliminazione di cache, file temporanei e dati che erano salvati all'interno della partizione D:. Windows e Android sono gestiti diversamente: su Windows c'è un piccolo grado di controllo in più, perché posso diventare amministratore e disinstallare programmi di sistema. Con Android posso diventare amministratore solo attraverso la procedura di root. In caso contrario, non c'è la possibilità di manipolare i file di sistema
Ciao, complimenti ottima guida molto chiara e dettagliata. Io però ho un problema, quando tento di installare HP PC Hardware Diagnostic UEFI su chiavetta questo non si completa ed esce il seguente messaggio: Si è verificato un problema con il pacchetto di windows installer specificato. Un programma eseguito come parte dell'installazione non è stato completato come richiesto. Contattare il personale di supporto o il fornitore del pacchetto. Puoi aiutarmi? Grazie
Ciao, puoi provare con questa soluzione: support.microsoft.com/en-us/topic/fix-problems-that-block-programs-from-being-installed-or-removed-cca7d1b6-65a9-3d98-426b-e9f927e1eb4d
Maledetto il giorno (circa 20 anni fa) che ho iniziato ad usare Access (office microsoft). É l'unico vincolo che ho con win. Ho provato ad usare Base (LibreOffice) peró non mi é piaciuto. L'ideale sarebbe un database linux simile ad access, sarebbe facile con copia/incolla ricostruire i DB (un lavoro immane, ma possibile). Comunque Linux for ever...
Purtroppo è vero, per chi ha necessità di usare programmi che sono disponibili solo su Windows non è così facile passare a Linux, soprattutto se le alternative non esistono / non funzionano allo stesso modo, anche perché non tutti i programmi funzionano sotto Wine
Ho installato Mint in dual bot con Windows ed è andato tutto bene ma quando Mint mi ha chiesto gli aggiornamenti ed il riavvio schermo nero. Ora mi ritrovo una partizione di 100 giga con un cadavere. Cosa posso fare per ripristinare Mint in modalità recovery?
@@Vagonelletere1969 bisogna capire qual è il pacchetto oggetto dell'aggiornamento che ha dato problemi. Il bootloader grub funziona? Se sì, proverei ad avviare una versione precedente del kernel
@@riccardorikman il bot funziona mi fa partire Min recovery. Come faccio a togliere gli aggiornamenti che ho istallato? Perché credo siano quelli che mi hanno creato casino.
@@Vagonelletere1969 attraverso il tool di recovery proverei l'opzione "resume" e "dpkg", ossia quella per risolvere eventuali problemi di boot e riparare eventuali pacchetti danneggiati. Fare il downgrade dei pacchetti aggiornati non è particolarmente difficile, ma senza sapere qual è che ha causato il problema andrebbero downgradati tutti e potrebbe essere più o meno macchinoso, in base al numero di pacchetti
Tutto chiaro fino ad un certo punto, poi quando hai iniziato a digitare su schermo nero non si è capito assolutamente NULLA almeno per me che conosco Linux da un mesetto...
@@pepy6631 dici dal minuto 20:00 circa? Ho cercato di spiegare nel modo più semplice e chiaro possibile, come sempre. Purtroppo all'inizio è sempre così, devi "farti le ossa" studiando, sbagliando, riprovando fino a capire i concetti. Come abbiamo fatto tutti, del resto
Molto interessante, peccato che io non abbia mai provato a cercare come fare a installare un pacchetto rpm da distro Debian (uso Kali e generalmente Distro Debian) quando mi serviva, però grazie per questo video perché magari un giorno potrà servirmi.
Ciao, meglio UEFI. L'hard disk nello specifico non è UEFI o Legacy, però con UEFI, per evitare problemi di incompatibilità, è meglio usare GPT come schema delle partizioni, piuttosto che MBR
Ciao Rik 💪 Io ho un PC senza sistema operativo, posso avviare una Live Linux e li creare una partizione nuova uefi che sarà utilizzata per un nuovo posizionamento Linux?
Ciao, sì, tramite la live puoi settare lo schema di partizionamento GPT e successivamente creare le partizioni. Puoi usare questo video: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-h9CvlzQ6Vms.html come spunto per il partizionamento
@@riccardorikman Lo uso per tutto, pagine web, video, testo, musica, grafica. Peccato che Olive Video Editor non funzioni fluidamente, ma va bene così. Da quando ho saputo che in Linux Foundation c'è anche microsft, ho la nausa a usare un sistema linux e mi spiace. Ne ho fatto uso per 16 anni, ma sento che quando lo uso non sono al sicuro. La mia LMDE è sempre lì, ma la uso il meno possibile.
@@GiorgioBeltrammi purtroppo è vero, neanche a me piace che Microsoft e Google siano tra gli sponsor della Linux Foundation (e di tutti i maggiori progetti Linux; a parte Canonical che è la più ovvia, anche RedHat, Plasma e GNOME Foundation lo sono). In più, il fatto che le big tech inizino a spingere verso Linux... mah
Citando dalla descrizione del video: "in questo caso, se il programma in questione non si avvia proprio, possiamo eseguirlo da terminale in modo che ci venga comunicato cosa non funziona o cosa manca, ed eventualmente installare la dipendenza mancante"
Grazie per questo video 👍, perchè io l'unico convertitore che conoscevo finora è xdeb per Void Linux. Immagino che per l'aggiornamento di un pacchetto installato con i metodi 1 e 2 basti semplicemente dare il comando di pacman, giusto?
No, purtroppo non è sufficiente usare Pacman perché, non essendo un pacchetto installato da repository ufficiali, non può tenere traccia di eventuali aggiornamenti. Però è sufficiente scaricare il nuovo file deb, convertirlo ed installarlo
@@giuseppecarmelorusso4031 sì, chiaramente è utile solo in casi di emergenza (sarebbe comunque più comodo di compilare da sorgente ogni volta, ad esempio), ma il parco software di Arch, prendendo in considerazione anche AUR, non è affatto ristretto
scusate, ho un problema. Dopo aver messo carica su arduino, mi spunta: avrdude: verification error, first mismatch at byte 0x0001 0x14 != 0xc1 avrdude: verification error; content mismatch avrdude: verification error; content mismatch cosa devo fare?
Difficile dare una risposta senza sapere cosa è successo prima che smettesse di funzionare. Generalmente, questo problema è causato da una versione obsoleta di Arduino IDE, ed in questo caso basterebbe scaricare l'ultima versione, oppure da un bootloader corrotto. In quest'ultimo caso, la soluzione è flashare nuovamente il bootloader seguendo questa guida: forum.arduino.cc/t/arduino-uno-r3-was-working-great-then-suddenly-quits/353663
Ciao chiedo a te che sei un esperto Linux e disponibile a condividere Mi serve installare un distro live persistente su USB Cosa mi consigli oltre Tails e quale progetto utilizzare Grazie
Ciao, difficile consigliare senza informazioni aggiuntive: quali sono i tuoi obiettivi? A cosa ti serve la chiavetta persistente? La utilizzeresti per sperimentare o per avere una distribuzione utilizzabile ovunque tu vada? Consigliare una distro non è facile e dipende da diversi fattori
Salve Riccardo sei stato chiarissimo 😊…ascolta visto che te ne intendi, ho un Tablet Android solo Wi-Fi con cui uso whatsapp peró essendo solo Wi-Fi l’ho dovuto associare ad un secondo mio numero e ad un secondo smartphone quindi!! Non c’è un modo per utilizzarlo direttamente con il Tablet senza passare per il secondo numero!? perché ogni tanto si dissocia sia quando fa l’aggiornamento di whatsapp ecc..dall secondo smartphone ed è una rottura riassociarlo!! Grazie!
Ciao, per evitare del tutto la disconnessione, dovresti fare l'accesso a Whatsapp con lo stesso numero anche dal tablet, ma si scollegherebbe dal cellulare principale perché purtroppo non c'è modo di utilizzare un unico Whatsapp su più di un dispositivo mobile alla volta, se non facendo appunto l'associazione
@@riccardorikman si così infatti ho fatto ma comunque si disconnette a volte per riassociare il tablet al telefono devo fare la procedura con il qr code e riassociare….è una scocciatura ogni volta!!!
Ciao. Non conoscevo questo metodo. In molte guide su internet mi spiegavano come installare file.deb con il comando APT . Nel tuo caso avrei dovuto fare. ./nomeFile.deb . Comunque grazie. Ho trovato video utile ed interessante
Sì, per quanto riguarda il problema di dipendenze è sufficiente eseguire il file eseguibile da terminale (./nomefile) per avere il riscontro di cosa non sta funzionando o di cosa manca, e poi eventualmente installare il pacchetto necessario. Vedo che sai di cosa parli, quindi saprai già tutto ciò, ma lo scrivo per i meno esperti che leggono 😄 Grazie per il tuo feedback!
Il problema più comune è un errore nel cablaggio. Controlla di aver collegato tutto correttamente, non dare niente per scontati: i fori nella breadboard, come i pin sull'Arduino, sono molto vicini tra loro e sbagliare è un attimo
Grazie per il video perchè questo può tornare utile con quelle distro meno diffuse che non hanno molti pacchetti, ad esempio così su due piedi mi viene in mente Void Linux, ma mi sorge un dubbio: e per aggiornare un pacchetto installato in questo modo?
Bisognerebbe annotarsi dove sono tutti i file appartenenti al pacchetto e poi, quando si aggiorna, rimpiazzare quei file. Però andrebbe trovato il file, o i file, in cui vengono salvate le preferenze e le configurazioni, onde evitare di perdere tutto. Ma ogni sviluppatore potrebbe scegliere metodi diversi per memorizzare il tutto, quindi andrebbe cercato manualmente. Purtroppo rimane comunque scomodo installare pacchetti non nativi, la cosa migliore sarebbe convertirli e installarli nativamente, se possibile
Ciao! Io ho provato a seguire questo video per partire da zero su un disco con 2 partizioni che non mi interessavano e quindi ho unificato tutto... PECCATO che ora mi trovi in una situazione in cui mi chiede GRUB RESCUE> e se inserisci una chiavetta autoavviante nessuna scelta faccia partire una qualsiasi installazione o avvii il sistema operativo (Linux Lite in questo caso). Mi viene da piangere 😢
Probabilmente hai eliminato partizioni che, anche se pensavi fossero inutili, in realtà erano importanti, come quella di una distribuzione in dual boot o comunque che conteneva importanti file di sistema della distribuzione che stai usando. Per quanto riguarda l'avvio di una chiavetta avviabile, se non viene avviata automaticamente devi farlo manualmente attraverso il boot menu o impostare il BIOS affinché avvii primariamente una eventuale chiavetta al posto del disco interno, e vedrai che così facendo riuscirai ad avviare la chiavetta
Ci sono pacchetti che, per il fatto di essere magari di nicchia, vengono messi a disposizione solo per le distribuzioni più usate, le Deb based e RPM based. Per Arch c'è AUR, ma per le altre distribuzioni? Comunque il video può anche essere interpretato in altri modi, per esempio per dare una maggiore consapevolezza su cosa siano in realtà e come funzionino i pacchetti Linux
Video Utilissimo che spiega come in fondo, i pacchetti, non sono altro che Archivi personalizzati. Molto utile come alternativa all'installazione di GDebi per coloro i quali hanno deciso di continuare ad usare Ubuntu 24.04 😉 Grande come sempre!