Con questo canale voglio semplicemente condividere le mie passioni, lavorando la terra e ciò che deriva da questa quasi come una volta; come mi ha insegnato mio padre o perlomeno per quanto sono riuscito ad imparare.
Ciao, sono alle prime armi e non capisco quando finisce la testa e inizia il cuore, ho paura di avvelenarmi, puoi indicarmi come fare? Grazie mille e complimenti per come spieghi, perfetto Mattia
ciao molto belli e fatti bene i tuoi video, una domanda ma il distillato che metti dentro e già diluito e portato a gradazione giusta o e distillato puro? vorrei fare al miele grazie mille
Ciao sono Paolo, complimenti per la cantina, ti invidio molto....Senti io abito in condominio e distillo il vino, ho un piccolo alambicco di 3 litri ti volevo chiedere quanta testa devo buttare prima di arrivare al cuore e secondo te quanto prodotto riesco a fare con 3 litri di vino? Ti ringrazio e.....buona distillazione.
X abbassare la gradazione è sottinteso che la diluisci a secondo del tuo gusto . Io intendevo quando la ripassi aggiungi una quantità di acqua? Quanta ?.
Bel video complimenti, ma la testa la si deve levare anche durante il ripasso? Voglio dire, non la avevamo già levata durante la prima distillazione? Ho comprato da poco un alambicco e mi dovrei cimentare a breve. Siamo della stessa zona magari ci si riesce ad incontrare. Grazie
Ciao! Grazie mille! Si l'avevamo già tolta ma ogni volta devi toglierla, perché all'inizio di ogni distillazione di fatto si crea metanolo. Mi farebbe piacere! Perché no?!
Si guarda vai sul rame... ho un alambicco di acciaio che è grosso per passare le vinacce ma con il tempo ho modificato serpentina e becco di uscita di cantina con elementi in rame. E poi la ripasso in questo piccolo alambicco che hai visto
in realtà l'unica cosa che mi lascia perplesso è l'assoluta mancanza di controllo sulla gradazione zuccherina, la mancanza di controllo sui lieviti indigeni, il momento della svinatura basato sul numero di giorni invece che sul controllo della fermentazione. Anche da me i vecchi facevano così. Veniva a volte dell'ottimo vino e a volte delle cose decisamente migliorabili. Nonostante l'assenza di conservanti spesso durava anche abbastanza. Io ho preferito adottare dei metodi che mi consentono di stabilizzare e uniformare i valori e in definitiva di fare il vino che voglio io e non quello che viene. Il tutto senza chimica, ovviamente, a parte un po' di bisolfito all'inizio che scompare molto presto. Tanto che per i vini destinati all'invecchiamento devo aggiungerne ad ogni travaso un po'. E il mio vino è migliore, molto migliore, di quello dei miei vecchi :)
@@albertodam tutte osservazioni corrette e che sicuramente mi faranno riflettere... questa è una mia scelta per un mio hobby e ti assicuro che ormai vedo da alcuni anni.... come lo curo durante l'intero anno con la medesima uva ho sempre un risultato simile che mi fa stare bene. Unica cosa che mi permetto di dissentire è sulla fermentazione: in realtà non vado in base ai giorni ma in base alla fermentazione... a volte dura tot giorni, a volte altri e aspetto che solitamente termini... probabilmente è un concetto che ho espresso male... comunque grazie per le osservazioni, mi hanno fatto piacere. Se avrai la bontà di seguirmi in altri video apprezzero
