Ho seguito le sue lezioni due anni fa. Domani avrò l’esame e volevo ringraziarla per aver pubblicato dei contenuti su RU-vid consentendo un ripasso e ulteriori spiegazioni a noi studenti (e non solo)
Buongiorno ho 21 anni Da gennaio ho subito un acufene da trauma acustico mai rientrato e con esso sono partiti dei mal di testa che venivano e duravano pcoo (deduco che venivano perché non ero abituato a questo rumore). Ora da 3 gg mal di testa alle tempie, e fronte più persistente , che non passa del tutto con i FANS. Potrebbe essere un tumore al cervello? Grazie
I sintomi di un tumore cerebrale sono molto variabili e dipendono dal tipo di tumore e dalla sua sede. Nel suo caso c'è l'evento scatenante del trauma acustico per cui è perlomeno improbabile che gli attuali sintomi possano essere riferibili ad un tumore cerebrale. Se persistono consulti un medico,. Sarà lui a decidere se sia necessario eseguire uno studio RM.
@@alessandrobozzao buonasera e grazie Ho fatto una risonanza magnetica questo è quello che è uscito “L'esame è stato eseguito con apparecchiatura FUJI 0,4T. Sono state effettuate le tecniche dello SE, TSE, GE, TIR ed EP. Sono state eseguite immagini T1 pesate, T2-DP pesate e diffusione lungo i tre piani ortogonali. L'esame non rileva alterazioni d'intensità nel parenchima cerebrale. Il sistema ventricolare sovratentoriale è di normale morfologia e dimensioni. Gli spazi subaracnoidei sono nei limiti. Si rileva un'area a contenuto liquorale extraassiale nella fossa media di sinistra. Determina una lieve deformazione della grande ala dello sfenoide. Non produce compressioni sul polo temporale omolaterale. L'alterazione è da riferire a cisti aracnoidea” Secondo lei posso stare tranquillo? Ho paura che la risonanza fosse un po’ sfocata, che il radiologo si sia confuso, magari che abbia confuso il tumore con una cisti
Il referto descrive chiaramente una cisti aracnoidea. Si tratta di una condizione congenita che generalmente rimane stabile nel tempo. Starei molto tranquillo.
@@alessandrobozzao la ringrazio veramente tanto per le risposte precise esaustive, rapide da professionista. Ultima cosa quindi lei dice che anche se non ha segnato le dimensione delle ciste non ci sono problemi? aggiungo che la risonanza magnetica è stata fatta SENZA CONTRASTO, è un problema? Dice che si è visto comunque tutto anche senza contrasto dovesse esserci un tumore?
Per me che sono in medicina video perfetto ! A noi serve capire in maniera elementare perché i libri almeno x me son troppo complicati! Una volta che abbiamo qs basi possiamo capire di più! Grazie mille e lasci stare questi sfigati con il senso di inferioririta che sanno 2 cose in croce e devono ammorbare il mondo parlando di quelle sue cose, screditando chi ne sa molto di più! È un problema molto diffuso in Italia ormai! Grazie ancora
Sulla compatibilità del defibrillatore si deve esprimere la sua cardiologa. Alcuni, ma non tutti, sono RM compatibili e lei dovrebbe avere un tesserino che lo specifica. Per la tosse ovviamente meglio non averla, alla peggio ci saranno artefatti sull’immagine. Deciderà il radiologo se opportuno ripetere quella parte dell’esame. Se non potesse fare una RM, una buona alternativa è la TC con contrasto.
Io ho un defibrillatore Biotronik Rivacor 7 HF T PQ dal 2021...Mi hanno prescritto ris. magnetica collo torace, poiché ho viso e collo gonfio e hanno escluso, per ora, problemi cardiologici ed endocrinologi (morbo di cuscing)...posso fare quindi la risonanza anche se ho il defibrillatore? Me lo ha richiesto proprio la cardiologa. Grazie. Ma se percaso scappa un colpo di tosse, cisa succede?😊
Dal pronto soccorso alla risonanza magnetica verrà fuori tutta la verità. Essere furbi si rischia di danneggiare se stessi. Mamma mia ma possibile che non ci arrivano.
Sì. Manca un messaggio per gli operatori delle Risonanze Magnetiche a fare il proprio dovere e farlo bene. Mi sono trovato di fronte a persone stressate, indisposte, irrazionali e psichicamente disturbate che non avevano nessuna intenzione di coadiuvarmi e di rendere tutto più agevole. Ciò è dovuto probabilmente alla "catena di montaggio" con tempi strettissimi che si crea in certi centri, ma anche al fatto che la formazione dei tecnici non è completa e non è sufficiente. Bisognerebbe per prima cosa spiegare a questi aspiranti che non vanno a fare i meccanici, e che trattano con esseri umani e con esseri umani malati e che quindi hanno diritto a particolari riguardi. Prof Mario Caruselli
Buongiorno sono una donna che ho oligodendroglioma e sono già in vita da 17 anni sembra un miracolo. Non si sa niente quando mi farà fine però quest' anni mi ha aiutato psicologicamente a prepararmi .... faccio fatica parlare ,scrivere e memoria e cett. Tumori sono tremendo dentro di noi perché si vive con preoccupazione..Grand cambiamenti morale.... Vi voglio bene e qualsiasi cosa potrei aiutarvi lo farei . Vi saluto e tengo una fortuna per vuoi che ci riuscite a battere questa malatia. Grazie
@@alessandrobozzao dottore mi scusi io ho sempre avuto una cisti aracnoidea dalla nascita , però nell' ultima risonanza non risultava che l avessi ? È possibile ?
Buongiorno professore: come mai un ragazzo giovane e sempre stato in buona salute; non beveva , non fumatore , alimentazione sana; e all'improvviso dopo tante sofferenze, adroterapia , chemio e a pagamento avastin . Eppure lastocitoma inizio secondo stadio alla fine glioblastoma. Alla fine ho capito xhe è solo destino.scusatemi Sono una mamma che soffre, di questa ingiustia terreste
Gentile Sig.ra, ha la mia totale comprensione e solidarietà. Purtroppo la sua conclusione è quella che ha maggiore senso. Non c'è nessuna spiegazione razionale in quanto accade nelle neoplasie cerebrali. Da quello che mi dice capisco che avete fatto il massimo per suo figlio. Capisco che forse è poco ma almeno vi deve dare la serenità che nulla è stato lascato intentato.
E le prime parole del dottore sono quelle che ho sperimentato venerdì e ora aspetto l esito il prossimo venerdì per diagnosi ginocchio sx e poi ortopedico che nn sto in piedi, ma sarà anche lui un mese di attesa,!!!! Eppure contribuisco da 34 anni di lavoro e contributi pagati e ora non so come fare per poter sistemare la mia situazione stando in malattia sapendo che non sarà facile che avevo buttato via la spugna e resistito da Pasqua 2022 per le attese e sopravvivere stavolta appunto per il peggiorare della condizione mi trovo di nuovo nello stesso BAG sanitario e se avessi avuto la polizza vita che sarebbe successo? Non so come affrontare
É una lezione per gli studenti di medicina che deve dare un’idea generale sul funzionamento di una RM. Certamente si può molto approfondire. Per questo il tuo commento non è affatto gentile e te lo potevi risparmiare.
Eseguendo una risonanza magnetica cerebrale senza contrasto è possibile comunque visualizzare un potenziale tumore? O bisogna eseguirla necessariamente col mezzo di contrasto per vedere il tumore?
Durante uno studio della colonna, utilizzando Risonanze più nuove, la testa rimane ai limiti interni del magnete e girandola dovrebbe vedere fuori. È anche possibile chiedere al tecnico di entrare nel magnete “dai piedi” in modo da evitare di attraversarlo con la testa. La posizione è la stessa ma il senso di claustrofobia minore. Chieda anche se una persona di sua fiducia può farle compagnia durante l’esame. Insomma le soluzioni sono molte. Comunque stia tranquilla, l’esame è del tutto innocuo e razionalizzando la situazione dovrebbe riuscire.
Con questo macchinario non potrei soffrire di claustrofobia, cortesemente mi saprebbe dire se a Siracusa o nelle zone limitrofe c'è qualche struttura abbia questo macchinario? Grazie.
@@alessandrobozzao Scusi, forse mi sono espresso male, intendevo se avesse intenzione di caricare anche altre lezioni sul rachide cervicale e dorsale o comunque inerenti al settore di cui è specialista. Io sono solo un tecnico, però lavoro quasi esclusivamente in RM e seguendo lei ed altri suoi colleghi mi rendo conto di riuscire a fare esami più corretti e ragionati e lo considero importante. (come appunto fa notare anche lei nel video oggetto). Grazie di nuovo. Saluti.
Buonasera, a cosa serve quel supporto/casco che mettete sulla testa? E' obbligatorio metterlo? io dovrei fare una risonanza encefalo e tronco encefalico con mdc. Grazie
Il "casco" è l'antenna che riceve in segnale quando si esegue uno studio del cervello ed è obbligatorio in tale eventualità. Per altri tipi di studio (colonna, addome, etc) non viene utilizzato.
@@alessiagiovine8562 in genere il casco ha una apertura anteriore e potrà osservare il magnete. Spesso viene inoltre posizionato un piccolo specchio che consente di vedere fuori da magnete. In alcune strutture ci sono anche sistemi più sofisticati di intrattenimento.
Buonasera, le vorrei chiedere un'informazione. Ogni due anni eseguo una risonanza magnetica alla testa per un tumore pregresso, recentemente però mi sono stati inseriti due impianti dentali in titanio. Le volevo chiedere innanzitutto se il titanio sente in qualche modo l'attrazione da parte del magnete o se c'è il rischio che si riscaldi, e come seconda domanda, quanto l'immagine acquisita viene distorta o se risulta illeggibile. Specifico anche, che ormai sono 10 anni che faccio risonanze e mi è sempre stato somministrato il mezzo di contrasto.
Non ci sono problemi con gli impianti di titanio e gli artefatti sono trascurabili. Per quanto concerne il mezzo di contrasto la scelta di eseguire i controlli con o senza dipende dal tipo di patologia e dalla scelta del suo neuroradiologo. Nel follow-up di alcune neoplasie cerebrali potrebbe anche essere superfluo in alcuni controlli intermedi.
@@alessandrobozzao grazie mille per la risposta. Le vorrei chiedere un ultima cosa adesso che ci sono. Un DentalScan, rilascia la stessa quantità di raggi di una normale TAC, o molto meno?
@@__sukhoi8797 Ovviamente dipende dal tipo di TC (le più moderne danno meno dose radiante) e dal tipo di esame (un Total body più di un cranio) ma, in linea di massima, la quantità di radiazioni di un dental scan è molto inferiore alla TC.
L’allegria al contrasto della RM è un evento estremamente raro. Se lei è un soggetto allergico lo specifichi e chieda che sia presente un anestesista. È anche possibile fare una terapia di desensibilizzazione. Questo si fa se il paziente ha già avuto una reazione allergica al gadolinio, evento, come le ho detto estremamente raro.
