Questo canale è dedicato a tastiere, pianoforti da palco, pianoforti elettrici, organi, cloni e tutto il mondo dei tasti bianchi e neri. Recensioni, musica originale e prove di registrazione.
This channel is dedicated to musical keyboards, stage pianos, organs, clones, electric pianos and the whole world of white and black keys. Reviews, original music and recording proofs.
Este canal está dedicado a teclados, pianos de escenario, pianos eléctricos, órganos, clones y todo el mundo de las teclas blancas y negras. Reseñas, música original y pruebas de grabación.
Este canal está dedicado a teclados, pianos de escenario, pianos eléctricos, órganos, clones y todo el mundo de las teclas blancas y negras. Reseñas, música original y pruebas de grabación.
Ciao enzo, ti seguo sempre e ti ringrazio per tanta professionale informazione. Ho un PF10 Ronad diciamo il basic Roland che come pianoforte ,solo pianoforte, è più che sufficiente. Vsto che ho una proposta con una piccola band, vorrei completare con un sint usato budget 500/800 euro ,. ti chiedo gentilmente un consdiglio compatibilemnte con i tuoi impegni. Ti ringrazio sin d'ora enzo miceli
Suona da Dio , il suono assolutamente quasi quasi identico, forse è leggermente meno caldo, con due software sopra si può arrivare ad ottenere il risultato identico 🫶🏾
Grande MEX, sempre sul pezzo! Bellissima recensione del TR, del resto è figlia dell'Extreme! Vero tutto quello che hai detto e soprattutto questi suoni, ma anche quelli delle macchine che lo hanno poi seguito, ad esempio M3 hanno la capacità di ispirare idee al volo, come se ogni suono di questi chiamasse a creare dei brani basati sulle sue caratteristiche. Ti chiama proprio “hey tu, metti giù un bel pezzo adesso”! Pensa che ho una TR76 in vendita da mesi ormai con opzione sampling e nessuno me la fila, solo perditempo, ma non voglio sottoprezzarla, dopo aver risentito cosa riesce a fare quasi quasi me la tengo e ci produco qualcosa di bello!
Io ho avuta una pc4, da programmare é una cosa assurda. Per i suoni molti sono belli, ma tanti altri ( come quasi tutte le tastiere) inutilizzabili. La cosa più „inaccettabile „ è l‘editing come dice anche Max. Comunque io ho visto i tasti piuttosto fragilini.. Comunque l‘ho venduta senza molti rimpianti, e sono tornato alla mia vecchia e cara Korg. Il massimo secondo me.
Ciao Enzo, se hai voglia sarei curioso di sapere la tua opinione sull'aggiornamento dell' yc, con il nuovo organo h4 e tutto il resto. Come sempre classe, competenza e famgliarità
Ciao Enzo, come al solito un fantastico video😊. Sarebbe bello vederli tutti e 3 insieme: il mojo, l' uhl e il viscount😮. Tu cosa ne pensi? Un abbraccio Francesco😅
Ciao Enzo, si sente la tua nostalgia ❤️🩹 Io a dire il vero ho un legame quasi empirico con Kurzweill, nel senso: non ne ho mai avuta una però sono cresciuto con mio padre che mi faceva vedere, puntualmente una volta a settimana concerti in VHS 📼 dei Pink Floyd e sullo schermo 📺 ogni tanto sparavano l’immenso Richard Wright e quella scritta ce l’ho sempre avuta letteralmente impressa nel cervello 🧠 e adesso nel cuore visto che mio padre non c’è più.❤️🩹 Un abbraccio forte Enzo e continua a farci sognare 💭 ♥️
Posso farti una domanda al brucio? Senza valutare prezzo, funzioni di sequencer ecc..., considerando solo i suoni, se tu dovessi arrangiare un brano di ( o alla) Pat Metheny, sceglieresti questo o il Montage m8x? Grazie
Ho avuto un PC3A6 per un po a fianco del mio ADORATO piano SP5-8. La sua programmazione era troppo complessa per me, ma i suoni strepitosi. In realtà, non so perchè, l'SP5 suona addirittura meglio, pulito, brillante. I suoni orchestrali sono epici. Ho preferito sacrificare la programmazione e ho tenuto SP-5 che ho ancora e uso sempre. Grandi macchine.
Ne ho due……archi Kurzweil….i migliori! Orchestre e cori unici! Piano stupendo! Synth li trovo belli ma un pò obsoleti e di difficile editaggio. Comunque questa generazione era bellissima io non le venderò mai. Stranamente, per certe cose trovo addirittura superiore il PC3LE ma è un gusto puramente personale.
Ciao. Credo di aver perfettamente compreso le tue sensazioni che, azzardo, sono anche le mie. Una profondità di suono mai sentita prima. Da me, naturalmente.
Bella serie di strumenti tutti i vari PC3 Niente a che vedere con la vecchia serie PC, molto più limitata. Ho avuto un pc3x venduto solo perché avevo anche Oasys 88 ed M3-88 che erano un milione di volte più veloci da programmare. Sicuramente però PC3x ha lasciato un ricordo stupendo. Aveva tra l’altro un prezzo molto più abbordabile del K2600/2661, ma di fatto a livello di sintesi aveva tutto (e di più). Peccato i problemi di cui soffriva la prima serie PC3, che mettevano kaputt lo strumento
Da vecchio chitarrista... Dopo il discorso che parte a 11:50 ti sei riguadagnato un'iscritto! 😅😅 Ero iscritto a troppi canali e avevo tolto (sbagliando) il tuo.. Sei veramente bravo e mi piace la tua musica! Mi sarebbe sempre piaciuto suonare con un keyboard player come te.. Ciao!
Grande MeX! Da quando il nostro amico che ti ospita mi ha fatto conoscere Kurzweil non me ne sono (salvo un brevissimo periodo) più staccato. Suono anche altro, ovviamente, ma quando nei peggiori bar di Caracas (cit.) posso portare una sola tastiera, quella tastiera è una Kurzweil. Anche perché la serie PC (3 e 4) come controller MIDI è assolutamente fantastica, e volendo aggiungere dei VST non ti fa mancare nulla.
Se sulla tua vecchia Pc3x avevi due segni di vernice sul retro per il posizionamento e l' hai rivenduta a Lucky Music allora forse è quella che adesso ho io
Ai tempi Kurzweil era il mio riferimento per i suoni di piano (più in la miscelati con quelli più aggressivi del Proteus) e archi. E come si fa a dimenticare, avevo la sensazione che tutto suonasse bene a prescindere, considerando la tecnologia dell'epoca e sto parlando di un K1000, forse unico appunto, vado a memoria, i tasti un po' gommosi, per il resto strumento fantastico, suoni fantastici, ricordo sonoro indelebile. Anche oggi hai offerto un trampolino per fare un salto nella memoria dove ciascuno incontra il suo vissuto musicale, grazie Enzo. Alla prossima.
L'ho avuta una PC3, mi ha servito bene. Ma è stato "l'inizio della fine". L'ho venduta quando hammond e rhodes dei vst hanno preso il sopravvento. Anche dal vivo non ne potevo più fare a meno. Ricordo un piano acustico molto musicale e la parte orchestrale (archi, ance, ottoni) semplicemente favolosa. Kurzweil ha un DNA di gestione ottimizzata dei campioni che è imbattibile. VAST (il virtual analog) è potentissimo ma dall'editing quasi impossibile. Ci fosse stato all'epoca un editor decente su computer...
The iPad app was helpful, but I find myself just hitting the knob-per-function analog synths I have because it’s just easier than peering at a little window, and more enjoyable in general. Kurzweil keeps trying to stick with a streamlined surface, but they really need to add an assignable set of knobs (in addition to the sliders) and a 5x5 set of velocity sensitive strike pads. AND A BIGGER WINDOW!
Video vecchio, ma synth ancora più vecchio! Se posso, aggiungerei alcune note tecniche sul Polysix. Intanto, per rimpolpare il suono dell'unico VCO, ha la bellezza di 4 LFO (VCO/VCF/VCA + PWM + arpeggiatore + effetto); il PWM sganciato dalle modulazioni canoniche è una chicca molto rara in macchine di quel periodo. Inoltre l'Ensemble è un clone di quello dell'Omni, con 3 linee di ritardo, che è a sua volta clone di quello del Solina, per cui è possibile usare il synth per creare efficaci suoni da string machine dell'epoca. Hai notato che è l'unico polifonico a VCO dell'epoca privo del tasto Tune? Questo perché non sono i VCO che debbono venire calibrati di volta in volta, ma sono i rispettivi convertitori esponenziali, quelli che creano la curva V/oct e che si starano con le variazioni di temperatura, e vanno ognuno per conto suo. I VCO in genere usano circuiti di per sé molto lineari, e il Polysix, anziché avere un convertitore per ogni VCO, usa un solo convertitore esponenziale che fa il "lavoro sporco" per tutti i 6 VCO, e che viene calibrato in laboratorio in modo abbastanza complicato. Il risultato però è che le 6 voci viaggiano sempre molto intonate fra loro e le eventuali stonature non si notano usando lo strumento da solo, ma possono emergere se suonato insieme con altri strumenti. E' una soluzione che mi pare abbia adottato solo Korg per quel modello e poi basta e francamente mi piace per la sua semplicità e stabilità. Anche il mio Take-5 a VCO non ha il tasto Tune, ma Dave Smith ci ha messo dentro una roba gestita da computer che fa calcoli e mantiene uno storico per correre dietro all'intonazione... Così lo strumento, che ho calibrato solo appena preso e poi basta, suona fin troppo perfetto e bisogna andare di knob Vintage per fargli tirar fuori l'anima dell'analogico. Ultima nota: i filtri come saprai sono gli SSM di Dave Rossum, e si sente!
Ciao a tutti..vorrei esprimere una mia opinione; ho provato diversi cloni, crumar, viscount, clavia e devo dire che tutti sono molto validi...qualcuno meglio per alcune cose, altri meglio per altre. Vorrei però dire una cosa...la simulazione Leslie: è troppo invadente. Rispetto al suono puro dell' organo, chiude troppo il suono e lo scava troppo sui medi..e poi sempre questa microfonazione left right con Pan agli estremi...per quanto mi riguarda capisco che si vuole restituire il suono dell' organo registrato...ma il miglior modo per rendere l' idea del leslie sentito con le orecchie, è un microfono alle trombe a mezzo metro e al rotore dei bassi a 20 centimetri. Io chiederei per lo meno questo, oltre ad un modello diverso dal 122...per esempio il 760 in un contesto live è bellissimo
I've watched Mex, and I've watched Jordan Rudess and I think Mex has a more complete integration with the instrument, although I prefer Jordan's more " Rock, less Jazz" style but I always tune into Mex as he covers so many instruments and I'm a great Kurzweil fan and I think I will buy a pC4 after watching this..Thank you.An immaculate presentation as always!!
Prezzo qualità è il massimo come piano nord e meglio però faccio elettronica e avendo molti suoni insieme per me è il meglio. Per aprire la compro in un unico pagamento. Grazie per tutti i tuoi video...
È passato qualche anno da quando ho preso la mia XF e non me ne pento per niente. Come controller è fantastica, come workstation è quasi perfetta, mi infastidisce solo il limite del numero di samples sulla Flash (cosa che han rimosso con un firmware nuovo sulla Tyros che usa la stessa architettura hardware ma non qui) e il fatto che puoi avere solo 8 tracce con gli effetti "complicati". Dovrebbero fare una XF 2 al posto della Montage M.
...ciao Enzo.. tu vuoi fare una carellata.... ma io che c'entro? hahahahahahah Ma si.. c'entro anch'io dai. Diciamo che però, il confronto non è paritario. Forse Montage andava confrontata con Kronos2. Ma visto che ci siamo... ti dirò... Sui piani elettrici Yamaha non lo batte nessuno, come anche sui suoni acustici. Sui pianoforti va a gusti, sono bellissimi tutti. Korg è più caldo, Yamaha è più brillante. Entrambe le macchine sono incredibili! Montage offre svariate combinazioni tecnologiche come anche Nautilus. Molto comoda l'opportunità del touch screen che finalmente anche Montage adesso ha. Però mi sembra che Korg abbia un approccio macchina/utente più facile e incoraggiante, mentre Yamaha da sempre soffre del fatto di essere ostica. Sugli organi: Korg ha più fascino, mi risulta più credibile. Sui synbass le mie orecchie mi dicono che vince Korg. DOMANDA: ma Nautilus ha l'aftertouch? La risposta è NO. Fare un synth bestione così senza aftertouch mi sembra proprio una cagata! E ci risiamo.. Korg fa un po' come fa Roland, mischia la farina con le uova.. ci aggiunge tre cose, ne toglie altre tre e fa una torta nuova che poi, è sempre la stessa. Una sa più di limone.. un'altra sa più di mandarino.. e un'altra ancora sa più di bergamotto. Ma alla fine la torta è la stessa. Nautilus è bello, fa scena, suona bene ma, hanno tolto Karma, hanno tolto l'aftertouch, hanno tolto i fader.. hanno tolto hanno tolto hanno tolto... però ci hanno messo i suoni che sul Kronos erano acquistabili a parte e altre robe. Montage la trovo più fredda, troppo definita, fino a diventare finta e plasticosa. Somiglia molto alla Motif XS/XF (ho una Motif XS8) quindi la sonorità la conosco. Macchina concettualmente contorta e ostica che odio abbastanza, anche se offre diverse opportunità sonore, visto che ne contiene talmente tante che ti viene la depressione. Alla fine.. quale comprerei delle due? NESSUNA DELLE DUE. Mi comprerei piuttosto una vecchia Kurzweil PC3K. Perchè non la 4? Perchè anche lei tende a suonare troppo precisa e definita e plasticosa. Allora magari una Kurz K2700? E perchè mai? E' una K2600 con un po' più di benzina. Ho una K2500 key e una K2500R espansa a manetta.. che mi tengo strette. Qui si va avanti tecnologicamente ma si va indietro col fascino sonoro. Ecco perchè c'è questo ritorno al vintage. Gli strumenti veri, sono pesanti, costosi, scomodi e hanno dei limiti ma, come suonano quelli, non suona niente. Poi tutto dipende dove suoni e in quali contesti, ovviamente. Ma vuoi mettere un Hammond A-100 con un leslie 147, un Fender Rhodes mark I 73tasti, un Clavinet D6, un Minimoog e un Prophet 5? Va beh esageriamo... mettiamoci quel bel Mellotron bianco che fa tanta scena......Ammontare della spesa: UN CAPITALE. Rischio viaggiante: ENORME. Godimento nel suonare: INFINITO. heheheheheh ciau nè.
Bravo Enzo! Tu fai proprio le recensioni che un musicista vuol sentire, gli strumenti suonati in modo fenomenale e così si capiscono veramente le loro potenzialità. Ho già comprato una tastiera per colpa tua. Avanti così, complimenti vivissimi
Sempre fantastico Mex ! Ti seguo da poco ma sono andato a vedere un sacco di video , ho recuperato il tempo perduto ! Una domanda : Che pedali è preferibile usare sul Numa compact 2? Grazie