Tutti i commenti riguardano le macchine fotografiche... nessuno si è fermato a chiedersi "se fanno questo ad un sensore, cosa possono fare agli occhi?" Perché a me la prospettiva preoccupa, probabilmente sono laser non adeguatamente certificati.
da tempo cerco di guardare i film o le serie d'autore in maniera analitica in modo da trarne stimolo, ma finisce sempre che vengo rapito e rimango a bocca aperta, e alla fine mi rendo conto di quanto sia difficile poter arrivare a quei livelli. ultimo la serie di Tom Rypley in B&W
Esercizio interessante simulazione analogica sd la più piccola che si trova in giro 2 giga sarebbe l ideale, scattare solo da mirino mai guardare il monitor sempre stessi iso e non guardare le foto se non da pc una volta riempita la memoria
Scusa Marco ma mi è rimasto un dubbio che continua a frullarmi nella testa. Quando parli di mirino della Fuji 100S che fornisce colori sfalsati (ma fedeli e ottimi visionando poi i files) ti riferisce solo alla 100S o anche alla 100S II? Ancora oggi il confronto 100 II e 100 S II lato mirino è improponibile? Troppo distante la qualità della visione? Grazie e buon Ferragosto.
Grande Marco, video interessante. Volevo chiederti una cosa , con la mia Fuji XH2 , MI è capitato di notare in basso a destra nel mirino ( non c'entra nulla con il laser ) un valore in numeri 8000 in rosso chiaro , ho notato che avevo un ' apertura 2.0 . Ma quando ho quel valore in arancione o rosso chiaro potrebbe succedere qualcosa. Marco scusami x le domande impossibili . Grazie e complimenti come sempre. 😊
Il valore “8000” in rosso chiaro che vedi nel mirino della tua Fuji X-H2 si riferisce alla velocità dell’otturatore, in questo caso 1/8000 di secondo. Quando questo valore appare in rosso o arancione, significa che la fotocamera sta segnalando un possibile problema di esposizione. Con un’apertura di f/2.0, la fotocamera potrebbe indicare che c’è troppa luce e che anche alla massima velocità dell’otturatore (1/8000 di secondo), l’immagine potrebbe risultare sovraesposta. Questo può succedere in condizioni di luce molto intensa, come in pieno sole. Per risolvere questo problema, puoi provare a: Ridurre l’apertura (ad esempio, passando a f/4.0 o f/5.6) per limitare la quantità di luce che entra nell’obiettivo. Utilizzare un filtro ND (Neutral Density) per ridurre la quantità di luce che raggiunge il sensore. Abbassare l’ISO se è impostato su un valore alto.
@@PolpioYT ti ringrazio x la risposta, infatti dopo tante prove quel valore era diventato normale . La mia preoccupazione era appunto il sensore, perché quel giorno li stavo fotografando dei GIRASOLE. Pensavo di aver creato qualche problema.
Sono stato un fotografo pro negli anni 80, poi abbandonato ma mi è rimasta sempre la passione per fotografia fino al giorno d’oggi con tante fotocamere passate per le mie mani. Per la mia esperienza devo dire che non è vero che non c’è modo d’evitare danni alla camera. Diversi anni fa ripresi, all’epoca con la GH4, con foto e video un concerto di Boy George e Guettà a Montecarlo senza danni. Sapevo benissimo il problema dei laser che bucano i sensori delle telecamere, macchine fotografiche e cellulari, con il risultato di avere dei punti di colore viola o addirittura una striscia verticale. Ho osservato dove erano i fari laser e il loro movimento (in genere i fasci luminosi si muovono nella parte centrale e laterale non completamente a 180 gradi, quindi mi sono messo di lato fuori dal loro raggio d’azione: il risultato è stato di aver avuto foto (in realtà le feci poche) e video (per tutto il tempo della sessione) senza danni al sensore. In un’occasione di un matrimonio di amici c’era la festa con i laser per i quali avevo chiesto al dj (in realtà fatto dire dallo sposo) di spegnere i fari da un lato e ho utilizzato la macchina fotografica dando le spalle ai fasci laser in quel momento funzionanti. Alla fine le soluzioni per evitare danni si trovano.
Grazie 🙏🏼 effettivamente mi pare proprio di capire che si tratta proprio di studiare la situazione ed evitare di “buttarsi in mischia”, cosa che io faccio il 99% delle volte 😅
Sono un fotografo di lungo corso, con tanti trucchi e soluzioni. Le macchine fotografiche analogiche erano indistruttibili: ci sono stati fotografi di guerra che massacravano le camere che avevano al collo. Oggi tutte elettroniche molto delicate e facilmente soggette a guasti. A meno di non avere un contratto specifico professionale con i brand che provvedono alla sostituzione immediata della camera o obiettivo in caso di malfunzionamento.
Oddio, non è che alcune digitali sono graciline: alcuni modelli, parlo di modelli top, di Canon, Nikon, Leica sono dei carri armati, Sony non lo so perché non le conosco. Il tallone di Achille è l’elettronica: cioè quanto può essere affidabile a sollecitazioni, intemperie e shock laser ⚡️ Invece riguardo la pellicola (a colori) non ci sono più le Kodak Ecktachrome e FujiChrome che, per la mia esperienza, erano le migliori; discorso a parte quelle b/n Ilford (Agfa mi pare che sia sparita) a tutt’oggi valide e direi insuperabili per le quali ha un senso la camera analogica vintage.
@@clabart io con Sony non ho mai avuto un singolo problmea in almeno 6 anni di utilizzo. Fuji, al contrario, mi ha sempre dato filo da torcere sulle Gfx, meno sulle apsc.
Per rendere l'esercizio interessante (e forse più efficace) si dovrebbe provare in un luogo dove non ci sono persone; il soggetto umano rende più facile tutto, l'assenza ti costringe a cercare un soggetto.
Non ho voluto ritoccare nulla, nemmeno quello. Di solito sono “una livella” ma quando devo pensare anche a “mettere a fuoco”, rubando il momento, pecco di tecnica. Alcune sono proprio scattate dal petto, senza guardare in camera 😃
Interessante esporre il problema, ma un "professionista" che pensa che una macchia sull'obiettivo (lente è un'altra cosa) produca una macchia sull'immagine non si può sentire.!
Bella domanda… su Internet c’è chi dice che la camera è peggiorata parecchio come AF; poi ho amici che hanno l’ultima versione e non hanno alcun problema. Personalmente io aspetterei… se sono arrivati alla 7 versione, vuol dire che ci sono stati problemi seri! Pensavi bene! Soprattutto se usi molto Af-C!
Ti ho chiamato Mario, Marco volevo chiederti un informazione x la post produzione non ho molta esperienza, volevo acquistare un pacchetto CAPTURE ONE. Che ne pensi , oppure che consiglio potresti darmi come software sarei alle prime armi. Grazie...
Se hai Fujifilm dicono che Capture One sia migliore come base di partenza! io personalmente lo uso da sei anni e mi trovo molto bene ma all’inizio è un po’ strano, soprattutto rispetto a Lightroom che è molto più intuitivo e ha molte più funzioni. Se vuoi tirare fuori la migliore qualità possibile dai file, forse Capture one è un filo migliore. Se vuoi un software facile che ha anche funzioni di IA avanzate per correggere le immagini, e fa comunque un ottimo lavoro di sviluppo del raw, Lightroom è imbattibile!
Ciao Mario, complimenti come sempre. Volevo chiederti anch'io ho una Fuji , infatti le simulazioni pellicola sono fantastiche . Hai modificato la temperatura colore ti riferisci alla scala KELVIN ?
Ciao Roberto, assolutamente sì, mi riferivo ai gradi kelvin: quella simulazione pellicola suggeriva 6700 k, io l’ho abbassata a 5700k, altrimenti veniva tutto troppo giallo!
@@ivancaiazza344 ho capito, sulle pellicole di partenza c’è poco da fare; per esempio Classic neg o reala non credo esistano sulla tua ma per quanto riguarda il resto, a volte le limitazioni riguardano soltanto la velocità di elaborazione del JPEG , il resto funziona. Ti faccio un esempio che c’entra poco ma ti dà un’idea: alcune simulazioni richiedono di aumentare la nitidezza, ma io non lo faccio mai perché rallenta tantissimo la camera. Ecco magari troverai un inconveniente riguardo alla velocità di elaborazione del jpeg
Ciao Marco, mi é piaciuto molto questo video. Ho comprato da poco il Fuji 35mm f1.4. potresti consigliarmi qualche "grande fotografo" di street, reportage e ritratto che usano il 50mm?
Grazie davvero! Sicuramente il primo nome che mi viene in mente è il maestro di tutti gli street photographers: Henri Cartier-Bresson usava quasi esclusivamente quella focale! :)
V Grazie per la segnalazione dell'esistenza di questo filtro....ad una serata proprio coi raggi laser alternativa ai fuochi d'artificio avevano avvisato di non usare telefoni per le riprese video appunto dicendo che potevano rovinarsi i sensori ma non ci avevo dato più di tanto peso ....ora l'ho capito meglio 😔😯🙏
Non è vero dei fuochi d’artificio e nemmeno del filtro, che non serve a niente: li ho fotografati senza problemi e sono venute foto e riprese molto belle. Il fuoco d’artificio non è un raggio laser, per cui si possono riprendere in sicurezza.
Sicuramente è necessario inserire una clausola nel contratto: in presenza di luci laser io non scatto, a meno che il dj non le spenga. Ok anche per il filtro, ma dopo l’esperienza che ho avuto ho paura anche solo di testarlo 😅 Comunque il video merita anche solo per il finale
Io mi sono trovato qualche volta immischiato in situazioni simili, ho avuto fortuna ho sempre montato paraluce e filtri quello cinesi doppio e gonfi di bottiglia e poi mandavo in missione la mia reflex più vecchia e meno costosa codi se si rompeva non era una costosa mirror, 1 perché la reflex appunto ha lo specchio che un ulteriore protezione è 2 se si rompe la vendo come pezzi di ricambio e poi 6d canon le trovo sd ottimo prezzi e hanno una resa moderna
Sto cominciando a pensare che questa sia la soluzione più intelligente. Io pure monto sempre paraluce e filtro uv ma mi sa che con le mirrorless non bastano! 😃
è un problema che ho già sentita da altre parti, ciao, mi è piaciuto il tuo video ed hai esposto bene il problema. ho chiesto a mio cuggino e la sua risposta è stata di ritirare fuori ancora le fotocamere a pellicola per determinati eventi. esempio tipo matrimonio: in chiesa fotocamera digitale, pranzo fotocamera digitale, la sera nel DJ set fotocamera analogica. ciao 👋👋👋
Adesso, grazie ai tuoi video, so tutto quello che dovevo sapere sul sistema GFX ( a proposito, un grandissimo GRAZIE❤), e iniziano i dolori. Perchè? Il perchè è presto detto. Faccio foto in giro per il mondo (solo da appassionato) e uso Leica da circa trent’anni, da ultimo il sistema SL che mi ha regalato grande felicità e tantissime foto che adoro. Ma il desidero del bello, di ingrandimenti 60x40 (e oltre) sempre più nitidi, 3d e con migliore gamma dinamica mi sta spingendo a cannone verso il super full frame. Non affiancherò un nuovo sistema, sono assolutamente per corredi fotografici che si usano tanto, che si “consumano”, non per corpi macchina e obiettivi che prendono polvere in vetrine illuminate. Dunque dovrò (dovrei) procedere a un cambio, doloroso ma necessario, per acquistare una 100 mk2, 20/35 e 55 (sono fotografo che predilige immagini di architettura urbana e architettura archeologica. Secondo la tua esperienza dovrei ragionevolmente ottenere quell’upgrading che mi auguro con risultati palesemente apprezzabili? Lo so, la mia è la domanda delle domande, ma il timore di una scelta alla fine non completamente giustificata rischia di corrodermi l’anima 😅. Buona luce.
Sono molto contento che il video ti sia stato utile! In termine di recupero delle ombre e nitidezza, sicuramente la Gfx ha una marcia in più! Penso che solo Phase One la superi, ma parliamo proprio di un altro pianeta, in quel caso! In termini di tridimensionalità, le lenti Leica sono veramente fenomenali, quindi sarebbe da vedere fianco a fianco. Ho un amico che ha la SL ii, non le ho mai paragonate ma potrei pensarci su e (se me la presta) realizzare un video! Per le lenti che hai scelto, sono entrambe fantastiche, io ho solo il 55 delle due ed è super versatile! Per il tuo genere, hai pensato al gf 30mm t/s f 5.6? E’ una lente dal costo importante e solo manuale ma credo sia un sogno per chi fa architettura!
Non lo avevo considerato principalmente per la luminosità e perchè lo immagino, ovviamente, grande amico dei treppiedi, che io 😅 non ho in grande simpatia. Siiii, fatti prestare la Leica e super test! Grazie ancora
Io sono fotografo, non videografo. Uso una Nikon D780, reflex ibrida e non ho mai riscontrato il problema che invece tu (mi permetto di darti del tu perché siamo colleghi) hai rilevato. È un problema enorme! E le case produttrici dovranno farci i conti, fornendoci garanzie! Grazie mille per aver descritto e sollevato il problema. Cordialmente, D.
@@domenicoavizzano8841 ...perché quando compri un'auto nuova, la casa ti riconosce la garanzia se un sasso colpisce il parabrezza? I laser se usati in maniera impropria creano danni...
@@giuseppemartino5057 Perdonami, il paragone non ha alcun senso, dal mio umile punto di vista. Se sei una casa produttrice che produce sensori che devono ricevere luce, di qualsivoglia natura artificiale - oltre a quella naturale - devi garantirmi che se un colpo di laser (luce artificiale) colpisce lo stesso, il sensore non si rompa. Sono problemi di chi produce il materiale, non di chi lo usa, per giunta in maniera perfettamente normale. Cordialmente, D.
@@domenicoavizzano8841 se devi fotografare luce laser hai bisogno di strumentazione particolare...le macchine fotografiche non sono strumenti scientifici...la luce laser ha un valore energetico di molto superiore alla normale luce naturale, nessun sensore è in grado di reggere dei valori energetici così alti...purtroppo è la triste realtà.
No... Fidati...io ho sempre usato Reflex per foto o per video,e non mi è mai successo....alle mirrorles può succedere più frequentemente perché hanno il sensore troppo esposto e senza protezione
A me è successa la stessa cosa con una Nikon Z8 con meno di 8 mesi di vita. Il problema è che questo tipo di problema LTR non lo fa passare in garanzia e ti propone un preventivo da capogiro!
Sì! Avevo ancora qualche giorno di garanzia! Quando l’ho mandata, non ero sicuro al 100% di quale fosse la causa scatenante. A volte mi era capitato di fare lunghe esposizioni e vedere quel tipo di macchie nelle foto. Invece stavolta era più di una macchia e fissa sul sensore,. Come detto, dopo aver riguardato le foto dell’evento, non ho una foto dove il laser “colpisce” il sensore, ma non ho più dubbi che sia stato il laser!
Per prevenire questo problema basterebbe semplicemente assicurarsi che il tecnico del laser di turno (sempre che ci sia) sappia quello che sta facendo, ci sono delle leggi che ne regolamentano l'uso proprio per non rovinare occhi o sensori. Purtroppo per esperienza non sempre questo accade, l'unica cosa che posso consigliare è evitare i laser che proiettano puntini singoli e lavorare con laser posteriori o laterali.
@@samueleercolanelli esattamente, purtroppo non sempre si può “parlare con qualcuno”. Però in linea generale, sì, basterebbe mettersi accanto, quando è possibile. 🙋🏻♂️
L unica soluzione che ho trovato io al problema quando lavoro in eventi della nightlife è lasciare a casa le mirrorless e usare ancora la mia vecchia reflex! Le reflex espongono il sensore solo al momento dello scatto! Frazione di secondo troppo breve perché un laser ti bruci il sensore! Per chi invece fa video beh il problema persiste ma con le mirrorless anche chi fa foto ha lo stesso problema!
Non è vero: anche le reflex digitali sono soggette a bruciature del sensore, stessa cosa avviene per le mirrorless in quanto hanno la tendina, sono poche le camere prive di tendina. L’unica soluzione in questi casi è utilizzare una macchina fotografica a pellicola
la cosa che fa pensare è che questa cosa è molto più reale sulle mirrorless, sulle reflex questo era molto più difficile dato che il sensore è esposto solo quando quando si scatta, dico io possibile che non ci hanno mai pensato?
Qualche mese fa ho visto su RU-vid un video di Simone "Promirrorless" che parlava appunto di questo filtro Kase antilaser. Interessato al filtro anche se non sono un professionista ma frequento luoghi dove ci sono concerti all!aperto e altro, la prima cosa che ho cercato è stata quella di trovare altri produttori di questo filtro: non esistono!.......strano..... Comunque ho acquistato questo Kase che non è proprio economico, ma che comunque è ben fatto e adesso mi sento più tranquillo. Ho fatto un piccolo video di un concerto , e ricavato foto del medesimo. La qualità del video e delle foto è eccellente, assolutamente nessuna perdita di qualità.
Questa è un’ottima notizia! Ho notato che non costano proprio due spicci! Fortunatamente essendo magnetici, dovrebbe essere facile passarli da una lente a un’altra! Quello che mi sorprende è come non esistano altre proposte oltre questa! Grazie Marco 🙏🏼🙋🏻♂️
Serve ben poco quel filtro: il laser quando arriva passa qualsiasi lente di vetro, a meno che non sia molto scuro ma così perdi molti stop che non vale la pena
già mi immagino luci laser delle discoteche sono terribili non esiste sensore al mondo che possa resistere. so che molte società penso a Nisi fanno dei filtri appositi per le luci laser mai usare una fotocamera in discoteca. se lo devi fare per forza e non vogliono spegnere i laser è meglio che utilizzi una vecchia macchina sacrificabile
@@dangir1783 l'unica differenza sarebbe, credo, il fatto che il sensore è protetto fino a che non scatti. Nel nostro caso, ad esempio, la camera è stata "colpita" semplicemente perché era accesa, non stavamo scattando. Questo ovviamente è un problema minore rispetto al laser sugli occhi. Bisognerebbe vietarli assolutamente!
Se sei un fotografo di cerimonie hai due possibilità: Ti fai un assicurazione che ti copre i danni, oppure dici al DJ di spegnere i suoi laser altrimenti lo citi ai danni!!
Usare questi laser è da delinquenti. Rispetto il tuo lavoro di DJ se tu non arrechi un danno a me. Ti è andata bene che avevi la garanzia, però quanto danno oltre al sensore hai subito? Un matrimonio da "cerottare", un video danneggiato. Tutto per cosa? Per un laser? Girano... e non parlo delle luci che girano 😂 E poi... alla retina dell'occhio cosa potrebbe causare un laser del genere?
La retina la brucia, ho fatto dei corsi sui laser, vi assicuro che l’occhio si danneggia gravemente e li non cambi il sensore, per lavorare sui laser esistono particolari occhiali di protezione a secondo del laser in oggetto, e si perché i laser non hanno tutti la stessa frequenza di lavoro, a secondo del colore cambia; stiamo parlando di laser per spettacoli che non devo superare una certa potenza, in campo industriale e’ ancora diverso
@@leandrotraverso4346 non è il mio campo ma laser per spettacoli presumo, spero, che siano a norma di legge per evitare danni fisici. Un sensore lo cambi (tra i Santi) un occhio è un occhio. Il mio dubbio è queste luci hanno una certificazione o sono prese su "Temu" così si risparmia? Ma poi posso spendere 120€ per ogni macchina che porto per evitare che durante i balli di un matrimonio il sensore mi venga sfondato per un effetto luce inutile? Credo che dovrò aggiungere una voce al contratto!
@@mikrusa ci sono i laser marcati CE e sarebbero quelli a norma, ci ho lavorato 10 anni fa quindi la tecnologia sarà andata avanti, comunque molto e’ come vengono posizionati in modo che il raggio non dovrebbe andare sul pubblico, stiamo parlando di spettacoli di grosse dimensioni, per un matrimonio credo che le cose siano un po’ diverse magari li comprano come dici tu su temu
@@marcoemmephNon so neanche se esistono, però per fotografare cose estremamente luminose io mettevo davanti un sottile strato di pellicola anti luce tu puoi vedere ma dall'altra parte è tutto specchiato è quindi un laser ha 0 potenza attraversa con troppa poca forza per fare qualsiasi danno, almeno di solito, pero non so se li fanno oppure bisogna crearselo 😂
