VIVERE LA NATURA dal bosco al podere, trasmettere emozioni, conoscenze di base, spunti di riflessione.. La nostra via verso una vota più consapevole e autosufficiente. Attività fuori pista Piccole recensioni su torce elettriche o strumenti d'uso pratico. Bacheca personale per presentare i romanzi o i libri che scrivo
Vorrei vedere se questa diciamo per dire gioventù sa apprezzare le vecchie tradizioni,sanno solo che le uova sono in confezione,e mettono pure la data,poveri rincoglioniti.
Sono anni che ti seguo, ma non ho mai messo commenti perchè non ne vedo, spesso, la necessità; tuttavia, lo commento al tuo video, anche se in tanti tutorial sul web vedo che si spiega come tagliare il legno in modo scorretto, ma per tornare al tuo video - che non è un tutorial sul taglio della legna - vedo che ti sforzi a spaccare i ciocchi ripetendo il colpo a lama dell'accetta rivolta verso il terreno, invece , dopo aver conficcato la lama nel ciocco - tanto più il ciocco è grosso e tanto più questo metodo diventa potente - si deve ruotare di 180 gradi l'accetta e lasciare che il ciocco con il suo peso, per inerzia, si spacchi in due. Non so se mi sono spiegato, ma i nostri nonni facevano così, io personalmente non ho mai visto spaccare i ciocchi a forza, perchè girando la posizione della lama, invece che verso il basso, verso l'alto ed il ciocco si spacca da solo con il suo peso. Ciao.
Buonasera Paolo, ormai sono quasi due anni... spero le cose vadano bene, anche io ho comprato una grande casa, ma in un borgo, e ho solo un giardino con un po' di olivi, da molti anni prendo esempio
Le cose vanno bene, ma a rilento. Abbiamo ripulito due terzi del terreno, realizzato le riserve idriche, recintato tutto il podere, rassettato il ricovero degli attrezzi/messi agricoli, potato tutte le piante da frutto e iniziato a coltivare ortaggi. C'è ancora molto da fare... Pensavo di finire in due anni, ma ne occorreranno ancora due (salute permettendo), quindi ce la prendiamo con calma e con molta filosofia, del resto non si può combattere contro il contingente e la fretta ì, ormai, non è più un mondo che mi appartiene. Ogni bene. Paolo
@@BushcraftPaolo Anche io tanti lavori da fare, ma per il momento, causa altre spese impellenti, nisba, faccio quello che posso da me... l'impianto elettrico lo hai rifatto?
@@Gabriele1979 Si, rifatto completamente a norma (certificato) e ho portato anche una linea interrata per la pompa elettrica da irrigazione (prelevo acqua dalle cisterne) e per una telecamera IR fisheye collegata con NVR per controllare orto e bosco
Grazie per i video molto, utili.! lo sciroppo con lo zucchero è obbligatorio, per la conservazione, salubrità, oppure è possibile assumerlo, Come medicinale? Quindi all occorrenza!
Co scaldiamo con la legna, abbiamo una stufa Jøtul che riesce a mantenere 19/20 gradi nella maggior parte della casa. 17/18 nelle camere. Abbiamo anche una caldaia a metano, che praticamente non usiamo mai, se non per l'acqua calda sanitaria.
Abbiamo intenzione di comprare la stessa stufa, ma ero anche per il caminetto che è uguale ma devi fare più lavoro...puoi canalizzare verso altre stanze ma non so se ne vale la pena. Insomma..indecisione tra stufa e caminetto, per questo ti chiedevo. Grazie e ottimo video.
@@davidebugni3370 canalizzare è una buona cosa, distribuisci meglio il calore. L'unica "pecca" è che serve il gruppo ventole, mentre noi abbiamo risolto la diffusione con un banale ventilatore, e pare funzionare bene, a patto di lasciare tutte le porte aperte
Devi fare ciò che senti di fare Paolo e se a qualcuno non piace non e un tuo problema! Complimenti per la tua cultura che dimostra un bagaglio variegato di sane esperienze! abbiamo molto in comune e i tuoi video li trovo interessanti. non devi giustificarti per ciò che porti sul canale, anzi può far crescere il canale in positivo!
Buon pomeriggio. Aspetto sue notizie da molto tempo. Spero vada tutto bene e che sia a buon punto con i lavori della nuova casa. A presto rivederla. Daniele Pulcini p.s. Ottimo libro, lo conservo gelosamente.
devo bonificare un terreno da un canneto manualmente come mi consigli di operare? dovrei recuperare un mucchio di pietre x farne una rampa di accesso come mi consigli di operare?🦁
Ciao, che si tratti di canna comune (Arundo donax) o di bambù, difficilmente si potrà fare in lavoro definitivo manualmente, poiché i rizomi sono generalmente estesi, pertanto occorrerebbe prima trinciare, poi dissodare con un erpice a denti per estirpare tutta la parte ipogea. A mano, dopo aver tagliato raso terra tutti i culmi, occorrerebbe dotarsi di vanghe a lama e a forca, poi procedere metro per metro a dissodare tutta l'area interessata. Se hai pochi metro quadrati con canna comune, con tempo e fatica si può anche fare, se si tratta di bambù, la fatica potrebbe decuplicare, in funzione dell'estensione della parte radicale.
A norma di legge, le pietre non si possono prelevare dai greti dei fiumi (e neppure dalle spiagge) poiché sono proprietà demaniale. Se hai un terreno con uno scheletro consistente, puoi setacciare con un crivello a maglie larghe per isolare i sassi dal calibro utile, oppure devi acquistarli. Difficilmente una rampa di sassi sarà in grado di resistere ad in violento acquazzone (ho visto i risultati pochi giorni fa, nei pressi di una casetta in ristrutturazione; sassi e fanghiglia ovunque), pertanto dovrai provvedere ad un battuto cementizio e immergere le pietre per metà, cercando di livellare il tutto. Se hai massi grossi, intendo di calibro oltre i 15 cm, e la pendenza è inferiore al 5%, il fondo è argilloso, immergendo per due terzi i sassi, questi potrebbero tenere, ma non è garantito.
Bellissimo video e ottimo progetto. L'avessi appreso prima, l'avrei replicato al mio ultimo campo agli scout. Commovente la dedica finale a Mors Kochansky.
Oh, si, grazie, assolutamente. Non ho più partecipato alla comunità dei tuber perché sono preso con la nuova vita, il cui obbiettivo è di creare una realtà autosufficinte, sul medio periodo. Sono ormai 18 mesi che ci lavoriamo, e siamo a malapena arrivati a dissodare il terreno, recintarlo, potare il 50% degli alberi e in attesa che il terreno scongeli e asciughi un poco per arare, emmendare e coltivare. Ogni tanto si fanno riprese filmate, brevi, per avere un resoconto dei risultati, e forse un giorno questa collezione potrebbe sfociate in una serie di brevi dicumentari su come affrontare (dal nostro punto di vista) una transazione di vita, anche per spronare (o scoraggiare) gli indecisi. Con i tempi che corrono, cercare un minimo di autonomia, potrebbe fare la differenza, nella remota ipotesi che la situazione globale dovesse precipitare (improbabile perché non conviene a nessuno). Grazie per il cortese interessamento. Ogni bene. Paolo
Ho da poco acquistato il suo libro sul bushcraft che arriverà in data odierna e del quale non avevo conoscenza fino a pochi giorni addietro. Seguivo i suoi filmati anni fa quando decisi di riguadagnare il mio rapporto con la natura dell'ambiente in cui vivo, la Pianura Padana, e non solo con quella delle montagne in cui godevo delle mie escursioni. Di recente ho di nuovo sentito il richiamo dei boschi del "mio" Ticino e questo mi permise di rinfocolare il mio interesse per la vita boschiva così da rinnovare il desiderio di ripassare conoscenze che nel disuso si sono sopite. Sarà interessante leggere trasposte in cartaceo le Sue esperienze. Mi complimento per la scelta di vita che ha operato e son certo che ne godrà appieno.
Sei un grande Paolo. Appassionato di Bushcraft, ho acquistato il tuo libro che ritengo il più fruibile, il migliore nel novero degli stessi! Grazie per quello che fai!
non ho elementi per dare una risposta se sensata, servirebbe un etologo, o comunque qualcuno che abbia una completa conoscenza sul comportamento di questo canide. All'epoca del filmato erano tornati in zona, poi sono fuggiti per l'eccessiva presenza dell'uomo (tour notturni, a pagamento, alla ricerca del lupo). Questo mi porta a ritenere che forse il lupo, almeno in zone antropizzate, abbia timore dell'uomo e quindi il suo livello di pericolosità non sia eccessivo. Ma ripeto, non faccio parte della stuola dei sedicenti esperti. ciao.
buone cose allora, la parte più cruciale è proprio trovare una falda non troppo profonda per non svenarvi nella perforazione. Immagino che lo abbiate fatto, noi stiamo piazzando grosse cisterne per il recupero da grondaia, parliamo di due cisterne da 3000 litri più tre IBC ingabbiare da 1000 litri cadauna. Ogni bene.
