Veramente un intervento di spessore e rielaborazione critica della teoria di Jung. L unica critica ( non critica però) il poco tempo che non ha permesso appunto dei collegamenti più " puristi" di tipo teorico -descrittivo . Ottimo
Video molto interessante, è un piacere ascoltare il professore. Non ho studiato psicologia ma sono una grande sognatrice, per questo il tema dei sogni è per me molto affascinante e vitale. Da un po' mi sono avvicinata a Jung e ai suoi libri che sono per me molto complessi. Questo video mi ha aiutato molto,è esaustivo, interessante e soprattutto a portata anche dei non addetti al lavoro come me. Grazie mille.
Min 38.40 cercare di.. DISTRARSI ?!?!... come se Lo Spirito lo permettesse !!? 😅 Abbiamo anche "La Confessione" di Tolstoi, che per un, anno giro con il laccio in tasca, per impiccarsi !.... altro che distrarsi... piu la razionalita si oppone e peggio è... infatti non pocchi pensatori-filosofi sono finiti in manicomi !
Min 15.13 LoSpirito del Profondo non è " un, autoallucinazione"... e proprio questo dice Jung, .. come autoallucinazione non è "lo spirito del tempo" . Se non si capisce questo concetto, inutile parlare del libro rosso. Nel libro rosso, Jung afferma che : " L, anima è DIO." ... come si puo parlare di autoallucinazione ?!
Min 17.06 Qualle "evoluzione naturale".. a che cosa si rifferisce ?!?!... L, evoluzione dell, essere umano...?!.. voglio sperare che non faccia riferimento a quella darwiniana !!?.. che non era contemplata dal pensiero di Jung. In questo caso, si pieghi, per favore, cosa intende per "evoluzione naturale" !?
Dato che l'interpretazione dei sogni di Sigmund Freud è di per sè un cumulo di fattori associativi non pertinenti con il conscio o con il conscio dell'individuo non assoggettato a stereotipi limitati e non inclusivi di dissociazioni dalle ripetenze di stupidità non funzionali, il manipolo di ripetenze si associa su un asse da un lato ed attende un contrappeso dissociante dall'altra equivalente al peso di ciò che si ipotizza in gruppo, tentando di favorire (anche per mezzo di tabelle e teorie auto-imposte) l'associazione stessa, ignara di ciò che avviene al di fuori dell'asse a cui rimanete assoggettati! Vi sono precedenti in tali patologie di pseudo-scienze!
Io sono una Sand Artist, manipolo la sabbia per creare forme figure partorite dalla mia creatività o commissionate dai miei clienti... facendolo davanti ad un pubblico o nell'intimità del mio studio.... dopo 14 anni di "gioco con la sabbia sarei il paziente piu interessante o il piu sbagliato da analizzare? una volta uno psichiatra incontrato ad un congresso mi disse che i test delle macchie di rorschach su di me sono insomministrabili...perchè i miei percorsi neurali sono influenzati da deformazione professionale creativa quindi da una neuroplasticità imprevedibile.
Anni fa andai da un analista che riceveva nella sua cucina. Avevo notato una sabbiera e dei soldatini e solo ora scopro di cosa si trattava perché alla fine non intrapresi un lavoro con lei poiché mi indirizzò a dei colleghi per cui pensai che lei ritenesse inopportuno un lavoro con me
Grazie per l'interessantissima disquisizione. Ho apprezzato molto le considerazioni finali del professore: le ritengo molto attuali ed inascoltate, che solo uno junghiano poteva avere il coraggio di esprimere. Ottime anche le stoccate allo scientismo... abbiamo bisogno, all'interno del mondo scientifico, di presìdi come questo. Quanto alla domanda di Pilato: non è esatto dire che non ottenne risposta. Dal passo evangelico sembra non dargliene il tempo (giacché esce subito e va a proclamare ai giudei la sua innocenza). Ma si potrebbe anche dire che Gesù non rispose avendo già risposto più volte durante le sue predicazione. Una risposta che, ad oggi, resta l'unica valida.
Non cesseranno mai i così detti intellettuali che pretendono di descrivere il pensiero di un altro , magari famoso. Sono certo che, anche se è ovvio che nessuno può rappresentare il Pensiero di un altro, lo stesso personaggio nel descrivere a parole o in scrittura produce una deformazione al pensiero originale. Questa cultura, cioè condizionamento, ha una sua radice. La gente che non ha nulla di nuovo da esprimere, per soddisfare la sua avidità di essere al centro della attenzione, ripete a pappagallo il pensiero di altri considerati famosi x ciò che hanno detto descritto, magari fesserie. Con l'avvento dei social questa pratica è molto comune, ogni giorno ne scopriamo uno nuovo.
Davvero emozionante e stimolante questa introduzione al Libro Rosso, volume che lessi nella sua edizione con illustrazioni, 12 anni fa. Pur avendo poi letto l'interpretazione di Bernardo Nante, questa di De Rienzo è bellissima proprio perché ne stimola la comprensione, nel senso etimologico in cui ne parla De Rienzo. Quest'ultimo riesce ad attualizzarne le tematiche e a renderle vive e fruibili, credo anche a chi non mastica la psicologia junghiana. Un video davvero prezioso. Sono andato a vedere ovviamente anche la seconda parte, altrettanto fantastica. Complimenti vivissimi!
È un grande confronto cogliere una tale profondità in una donna così giovane. Mi auguro che la sua passione possa contagiare il cuore e la mente dei tanti nostri giovani disseminati per il mondo ( e magari anche qualche anziano ancora con la voglia di stupirsi). Grazie ancora!!!
Non saprei se è corretto dire che l’ippocampo si forma a 2 anni e mezzo perché mi risulta che si formi nel feto: forse a 2 anni e mezzo avviene una maturazione ….
Gli eventi non derivano dall'inconsio, ma dall'anima e devono essere letti come se fossero dei sogni, infatti noi deriviamo dall'anima universale che conosce anche il nostro futuro, l'Anima Mundis. La sola cosa che ha compreso Jung riguardo ai sogni è che i sogni hanno una valenza collettiva e da questa scoperta è nata la teoria dell'inconscio collettivo, purtroppo non poteva certo capire che i sogni contengono un messaggio che è unico per tutti gli uomini in quanto viene emanato dall’anima che ogni uomo possiede e che può essere decriptato solo da chi possiede un’anima antica. I sogni sono fenomeni energetici che vengono prodotti dall’anima, che è quell’energia consapevole che si incarna nel corpo facendo sì che il corpo si sviluppi allo scopo di raggiungere la maturità sessuale. Questi fenomeni energetici notturni (ve ne sono anche diurni, il più noto è conosciuto come fenomeno del deja vu) vengono prodotti da quell'energia consapevole che si incarna nel corpo e che, da quando veniamo concepiti, lo fa sviluppare fino a farlo diventare adulto. Dello scopo dell'anima nell'incarnarsi in un essere umano ci accorgiamo quando il corpo raggiunge la maturità sessuale, è allora infatti che proviamo una particolare attrazione per le anime incarnate nell'altro sesso. Lo scopo dell’anima è quello di dare vita a interscambi energetici con le anime dell'altro sesso, una capacità che ovviamente l’anima non possiede quando si trova allo stato puramente spirituale. I sogni non sono altro che la rappresentazione metaforica di una condizione di disagio nella quale si trova l'anima. Il problema che l’anima ci vuole segnalare con i sogni è che quando pensiamo produciamo un'energia che intossica l'aura, che è la parte di anima che non si è incarnata nel corpo. L'energia mentale infatti destabilizza la frequenza vibratoria dell'aura, cosa che si riverbera sul corpo facendolo invecchiare e questo all’anima non piace, perché, come sappiamo, per una questione puramente energetica il sesso riesce meglio quando il corpo è giovane. Come il corpo ha una sua capacità di auto guarigione anche l'aura cerca di reagire alla immissione di energia mentale e questa attività viene descritta nei sogni. Questa realtà era conosciuta dagli antichi egizi che l'hanno tramandata descrivendola negli Arcani Maggiori dei Tarocchi di Marsiglia, infatti l'ultimo arcano “IL MONDO” si riferisce proprio all'aura. L’aura cerca di proteggersi dalle radiazioni nocive emesse dall’energia mentale ingabbiandola, ma per farlo deve sacrificare parte della propria energia e questo dà vita ai sogni di frustrazione, che sono tutti quei sogni nei quali non riusciamo a portare a termine una determinata azione e viviamo con angoscia questa condizione (non riuscire a dare l’esame, a telefonare, a frenare l’auto ecc ecc). L’energia mentale è grezza e pesante essendo la sua frequenza molto più lenta rispetto alla frequenza dell’aura che è dotata di un’energia più sofisticata. All’interno dell’aura si formano delle sacche ricolme di energia mentale (arcano n. 15 IL DIAVOLO) che l’aura ad un certo punto non riesce più a trattenere proprio per mancanza di energia (sognare di essere senza scarpe o in desabillè molto imbarazzati per questa condizione), così l’energia grezza finisce per lacerare il tessuto energetico predisposto dall’aura con conseguente versamento di energia mentale (sognare il vestito strappato, di perdere i denti, i soldi ecc ecc) che, abbattendosi sui filamenti invisibili che formano l’aura può dare vita ai sogni del maremoto o del terremoto. Tutto ciò costringe l’aura/anima a un lavoro estenuante perché costretta di nuovo a riprendere l’energia mentale con grave perdita energetica (arcano n.16 LA CASA DI DIO).
La sola cosa che ha compreso Jung riguardo ai sogni è che i sogni hanno una valenza collettiva, purtroppo non poteva certo capire che i sogni contengono un messaggio che è unico per tutti gli uomini in quanto viene emanato dall’anima che ogni uomo possiede e che può essere compreso solo da chi possiede un’anima antica. I sogni sono fenomeni energetici che vengono prodotti dall’anima, che è quell’energia consapevole che si incarna nel corpo facendo sì che il corpo si sviluppi allo scopo di raggiungere la maturità sessuale. Questi fenomeni energetici notturni (ve ne sono anche diurni, il più noto è conosciuto come fenomeno del deja vu) vengono prodotti da quell'energia consapevole che si incarna nel corpo e che, da quando veniamo concepiti, lo fa sviluppare fino a farlo diventare adulto. Dello scopo dell'anima nell'incarnarsi in un essere umano ci accorgiamo quando il corpo raggiunge la maturità sessuale, è allora infatti che proviamo una particolare attrazione per le anime incarnate nell'altro sesso. Lo scopo dell’anima è quello di dare vita a interscambi energetici con le anime dell'altro sesso, una capacità che ovviamente l’anima non possiede quando si trova allo stato puramente spirituale. I sogni non sono altro che la rappresentazione metaforica di una condizione di disagio nella quale si trova l'anima. Il problema che l’anima ci vuole segnalare con i sogni è che quando pensiamo produciamo un'energia che intossica l'aura, che è la parte di anima che non si è incarnata nel corpo. L'energia mentale infatti destabilizza la frequenza vibratoria dell'aura, cosa che si riverbera sul corpo facendolo invecchiare e questo all’anima non piace, perché, come sappiamo, per una questione puramente energetica il sesso riesce meglio quando il corpo è giovane. Come il corpo ha una sua capacità di auto guarigione anche l'aura cerca di reagire alla immissione di energia mentale e questa attività viene descritta nei sogni. Questa realtà era conosciuta dagli antichi egizi che l'hanno tramandata descrivendola negli Arcani Maggiori dei Tarocchi di Marsiglia, infatti l'ultimo arcano “IL MONDO” si riferisce proprio all'aura. L’aura cerca di proteggersi dalle radiazioni nocive emesse dall’energia mentale ingabbiandola, ma per farlo deve sacrificare parte della propria energia e questo dà vita ai sogni di frustrazione, che sono tutti quei sogni nei quali non riusciamo a portare a termine una determinata azione e viviamo con angoscia questa condizione (non riuscire a dare l’esame, a telefonare, a frenare l’auto ecc ecc). L’energia mentale è grezza e pesante essendo la sua frequenza molto più lenta rispetto alla frequenza dell’aura che è dotata di un’energia più sofisticata. All’interno dell’aura si formano delle sacche ricolme di energia mentale (arcano n. 15 IL DIAVOLO) che l’aura ad un certo punto non riesce più a trattenere proprio per mancanza di energia (sognare di essere senza scarpe o in desabillè molto imbarazzati per questa condizione), così l’energia grezza finisce per lacerare il tessuto energetico predisposto dall’aura con conseguente versamento di energia mentale (sognare il vestito strappato, di perdere i denti, i soldi ecc ecc) che, abbattendosi sui filamenti invisibili che formano l’aura può dare vita ai sogni del maremoto o del terremoto. Tutto ciò costringe l’aura/anima a un lavoro estenuante perché costretta di nuovo a riprendere l’energia mentale con grave perdita energetica (arcano n.16 LA CASA DI DIO).
Solo io non ci ho capito una seg a .. cronologia senza anima. Lezione a memoria.. da compitino in classe .. bisognerebbe insegnare a questa signora la comunicazione. Attitudine d insegnamento . Non adatta
La sola cosa che ha compreso Jung riguardo ai sogni è che i sogni hanno una valenza collettiva, purtroppo non poteva certo capire a cosa si riferisce questo messaggio universale che la nostra anima ci manda attraverso i sogni, un significato che può spiegare solo un'anima antica. I sogni sono fenomeni energetici che vengono prodotti dall’anima, che è quell’energia consapevole che si incarna nel corpo facendo sì che il corpo si sviluppi allo scopo di raggiungere la maturità sessuale. Questi fenomeni energetici notturni (ve ne sono anche diurni, il più noto è conosciuto come fenomeno del deja vu) vengono prodotti da quell'energia consapevole che si incarna nel corpo e che, da quando veniamo concepiti, lo fa sviluppare fino a farlo diventare adulto. Dello scopo dell'anima nell'incarnarsi in un essere umano ci accorgiamo quando il corpo raggiunge la maturità sessuale, è allora infatti che proviamo una particolare attrazione per le anime incarnate nell'altro sesso. Lo scopo dell’anima è quello di dare vita a interscambi energetici con le anime dell'altro sesso, una capacità che ovviamente l’anima non possiede quando si trova allo stato puramente spirituale. I sogni non sono altro che la rappresentazione metaforica di una condizione di disagio nella quale si trova l'anima. Il problema che l’anima ci vuole segnalare con i sogni è che quando pensiamo produciamo un'energia che intossica l'aura, che è la parte di anima che non si è incarnata nel corpo. L'energia mentale infatti destabilizza la frequenza vibratoria dell'aura, cosa che si riverbera sul corpo facendolo invecchiare e questo all’anima non piace, perché, come sappiamo, per una questione puramente energetica il sesso riesce meglio quando il corpo è giovane. Come il corpo ha una sua capacità di auto guarigione anche l'aura cerca di reagire alla immissione di energia mentale e questa attività viene descritta nei sogni. Questa realtà era conosciuta dagli antichi egizi che l'hanno tramandata descrivendola negli Arcani Maggiori dei Tarocchi di Marsiglia, infatti l'ultimo arcano “IL MONDO” si riferisce proprio all'aura. L’aura cerca di proteggersi dalle radiazioni nocive emesse dall’energia mentale ingabbiandola, ma per farlo deve sacrificare parte della propria energia e questo dà vita ai sogni di frustrazione, che sono tutti quei sogni nei quali non riusciamo a portare a termine una determinata azione e viviamo con angoscia questa condizione (non riuscire a dare l’esame, a telefonare, a frenare l’auto ecc ecc). L’energia mentale è grezza e pesante essendo la sua frequenza molto più lenta rispetto alla frequenza dell’aura che è dotata di un’energia più sofisticata. All’interno dell’aura si formano delle sacche ricolme di energia mentale (arcano n. 15 IL DIAVOLO) che l’aura ad un certo punto non riesce più a trattenere proprio per mancanza di energia (sognare di essere senza scarpe o in desabillè molto imbarazzati per questa condizione), così l’energia grezza finisce per lacerare il tessuto energetico predisposto dall’aura con conseguente versamento di energia mentale (sognare il vestito strappato, di perdere i denti, i soldi ecc ecc) che, abbattendosi sui filamenti invisibili che formano l’aura può dare vita ai sogni del maremoto o del terremoto. Tutto ciò costringe l’aura/anima a un lavoro estenuante perché costretta di nuovo a riprendere l’energia mentale con grave perdita energetica (arcano n.16 LA CASA DI DIO).