Ne trovai uno da un rigattiere, a Sassari, nei primi anni '90 del secolo scorso, mancava solo un pezzo di guancetta di legno ma è identico a questo del video. Ritengo che sia originalissimo perchè lo pagai 10.000 lire. Mi disse che lo aveva trovato in una soffitta di una casa di Sassari - centro storico - in demolizione. Qualche reduce se lo sarà portato a casa, al rientro in Sardegna.
Molto interessante davvero ; mi lascia solo un po' perplesso il sistema di fissaggio del fodero al cinturone , alquanto rudimentale e a mio avviso poco pratico .
Il coltello da arditi primo tipo non era ispirato al coltello austriaco ma era un riutilizzo dello spuntobe avanzato dall accorciamento delle baionetta del vetterli. Si vede il coltello austriaco utilizzato dalle prime formazioni fasciste perché tante camicie nere erano ex arditi che si armavano con ciò che si erano portati a casa dalla guerra. Vista la grande quantità di pugnali austriaci nei magazzini del nostro esercito come preda bellica questo pugnale fu dato come dotazione ai volontari italiani inviati in Spagna a sostegno delle truppe di Franco. Inoltre servi come base per sviluppare il pugnale da paracadutista italiano della seconda guerra mondiale
Complimenti, sempre interessante, specialmente la parte delle modifiche per usi pratici, evidentemente di coltelli da tasca multiuso ,non ne avevano oppure erano pochi, anche se fortunatamente il miglior utilizzo per noi di un coltello è con una forma di formaggio 😅🍽️🧀🍷👋👋👋
Negli anni 80/90.. La nato" ma anche il blocco sovietico ha imposto che l'arma da corpo a corpo doveva essere sia coltello da utilità sia arma sia baionetta... Visto il successo che ebbe il kabar nella 2 guerra e periodo post guerra.. E hanno creato quei mostri giganteschi e pesantissimi che sono la m9 per l us army la ontario marine per i marines.. E anche la Fulcrum del extrema ratio per italia e francia" quest ultima nazione l' ha di recente sostituita con la IEKHORN MK2000... gli inglesi crearono quella cosa orribile per l85a1.. Gli unici a non aver mai una baionetta perché considerata troppo aggressiva fuoron gli austriaci che han adottato il coltello glock m78
Veramente eccezionale. Ottime definizioni e deduzioni. I miei complimenti al Baffo Storico. Da ex Maggiore e presto Colonnello ho saputo cose che su Cadorna non sapevo . Grazie mille 🙏
D'accordissimo sul fatto che un warbow non penetra le corazze, a mio avviso quel video non mostra assolutamente nulla, per me è sbagliato come esperimento ti spiego i motivi Per prima cosa si usa un solo tipo di punta e per le corazze Ve ne erano diverse di foggia e dimensioni L'armatura è moderna temprata, scelta e con acciaio moderno, in passato quanti potevano permettersi una armatura con quelle prestazioni? Uno su mille? Forse anche uno su diecimila quindi quell'uno non era un problema Altra cosa un impatto di una Blunt ad es. ( Freccia con tappo) È in grado di arrestarti per un attimo mentre sei in carica o se colpito in diagonale sulle gambe queste vengono spostate tipo sgambetto ( la prova è stata fatta da altri arcieri in giro compreso me ma è un altra storia) Altra cosa non si tirava mai frontalmente lo strategikon ne parla ampiamente Nel video tutti i tiri son fatti di fronte ed è normale che spesso le frecce vengano deflesse. A mio avviso in quel canale c'è tanto mito. Fammi sapere la tua
Molto, molto, molto interessante e ben fatto E fa specie che una persona tanto misurata ed equilibrata come lei tracci un giudizio tanto perentorio su Badoglio: dà l'esatta misura di cosa davvero sia stato questo flagello col vento sempre immeritatamente in poppa
Ci sono due 'inesattezze. Uguccione fu nominato da Cangrande I Della Scala podestà di Vicenza, non di Verona. Il luogo della sua sepoltura a Verona è la chiesa di S. Anastasia, non S. Speranza
Non è celebre come Giovanni dalle Bande Nere perché appartiene a un'epoca che ancora non aveva compreso appieno l'importanza delle truppe mercenarie e anche perché non ha avuto il privilegio di fregiarsi di un cognome come quello dei Medici. La madre di Giovanni,poi, era celeberrima e piacque molto associare il caratterino della Sforza all'irruenza e al coraggio di suo figlio. Il Medici fu, tra l'altro ,padre del Granduca CosimoI e dunque la propaganda medicea fece molto per dipingerlo come un eroe al servizio di giuste cause e ultimo vero capitano di ventura. Se vuoi la mia opinione, ritengo che sia Uguccione che il Gran Diavolo fossero due assassini patentati, ma dotati di palle tetragonali e per questo degni di essere passati alla storia.
La bomba a mano srcm 35 secondo la dottrina italiana la sicura manuale va tolta con i denti durante l assalto ci sono anche filmati in rete e credo lo stesso valga per oto 35 e Breda 35
Caro baffo, ti faccio notare che gli inglesi, oggi come ieri, avevano una statura più alta dei popoli mediterranei. Quindi, avendo braccia più lunghe, potevano ottenere migliori risultati con l' arco lungo. Inoltre, gli yeomen erano una classe sociale alquanto ricca mentre si sa che l' arco era l' arma dei poveri. Se erano esperti arcieri, ciò era dovuto al lungo esercizio con la cacci. Anche in Italia abbiamo avuto eccellenti arcieri, quelli saraceni di cui serviva Federico II. Sono un appassionato arciere storico e costruttore di long bow. Ti posso garantire che, se tale tipo di arma non riusciva a perforare un' armatura, poteva benissimo piazzare una freccia nella celata, a distanze brevi. Come si spiega allora che gli arcieri inglesi, durante la guerra dei cent'anni, erano così temuti dai francesi che, quando ne catturavano qualcuno, gli tagliavano le dita perché non potesse più tirare?Ti consiglio di provarlo un long bow e vedrai che cambierai idea. Ti faccio notare che un libbraggio alto non vuol dire alta potenza. Un arco da 40 libbre, ad esempio, può essere più potente di un arco da 100. Tutto dipende dai materiali e dalla forma dei flettenti. Se in passato si realizzavano archi da 100 e passa libbre, era solo per ottenere un' arma che non si deformasse con l' uso.
Se ho capito bene un arco il legno che richiede una forza di 100 libre può essere meno potente di un arco in legno che richiede una forza di 40 libre ? Forse un arco composito può essere più potente di un arco di legno di un libraggio pari ho superiore di poco
I reperti archeologici (fosse comuni in Francia + relitto Mary Rose) ci dicono che l'altezza media degli arcieri era di 1,75, magari più alti degli italiani ma non di certo dei titani. Sempre le loro ossa ci dicono che sì, avevano forti muscoli sulle braccia ma che per il resto avevano una dieta povera e massa muscolare nella media, quindi nemmeno body builder. La maggior parte degli arcieri era Yeoman, tanto che spesso purtroppo, i due termini sono diventati quasi sinonimi (classe con esenzioni fiscali ≠ classe ricca). Giustamente lei ha ricordato che gli arcieri di Federico II, senza dubbio abilissimi, erano saraceni popolo legato all'arco e che presenziarono nei campi di battaglia nel meridione dellapenisola dal 1100 al 1350ca, dove poi vennero soppiantati dai balestrieri. La questione delle dita la spiego nel video, se ha fonti dell'epoca in cui è riportato diversamente la prego me le invii (davvero, mi farebbe piacere). Mai detto che non riuscissero a colpire le fessure delle celate, anzi, lo dico proprio nel capitolo dedicato del video. Ho già provato svariate volte un longbow ma sinceramente non vedo come provarlo contro un paglione possa sostituire l'analisi di come venisse usato all'epoca. Per quanto riguarda i libraggi: più libre di spinta significa più potenza, non lo dico io ma la fisica, o non mi spiegherei perché l'arco da 40libre che ho in casa faccia fatica a perforare (con punte da guerra) 2cm di compensato, mentre un arco da 110 non abbia problemi. La cosa che più mi stupisce però è un'altra: io nel video non sminuiscono l'arco o gli arcieri anzi, semplicemente rimuovo quei miti che si sono accumulati nel tempo e il fatto che lei si "triggheri" per questo mi lascia perplesso.
@@IlBaffostorico , se gli inglesi erano alti 1,75 metri, gli italiani non superavano 1,60 metri. Vorrei sapere chi, al giorno d'oggi riesce a realizzare un long bow da 110 libbre. Forse è un compound che con le carrucole riduce lo sforzo a 50-60 libbre? Ho costruito archi storici per gruppi che fanno la vera rievocazione, non una semplice mascherata di Carnevale, e mai nessuno mi ha chiesto un arco che superasse le 70 libbre. Tiro con l' arco storico da una vita e le posso garantire che, se si vuole ottenere precisione, bisogna evitare archi pesanti, dove per peso intendo il libbraggio. Gli inglesi impiegavano l'arco per creare scompiglio nella cavalleria avversaria. Immagini una freccia che vada da un' altezza di circa cento metri si un cavaliere. A questi non fa un graffio ma ferisce il cavallo. Un cavallo ferito è ingovernabile. Certo, qualcuno ha pensato a coprire di acciaio anche il cavallo ma si trattava di un materiale costoso nei passati, non alla portata di tutte le tasche. Un cavaliere disarcionato, con 20-30 kg di metallo addosso era spacciato.
@@IlBaffostorico , dimenticavo...che ne pensa del fatto che i nativi americani, con un archetto lungo circa un metro, riuscivano ad abbattere un bisonte facendo penetrare la freccia per tutta la sua lunghezza nel corpo dell' animale? Che ne pensa del fatto che hanno resistito per oltre due secoli ai colonie europei, cedendo solo alla comparsa delle armi a ripetizione? Che ne pensa di quel costruttore di archi e frecce che, qualche anno fa, a Genova, e' riuscito ad uccidere un migrante? Con questo non intendo essere razzista ma voglio sottolineare l' efficacia di questo tipo di armi, spesso sottovalutate.
Sono sempre gi storici inglesi del 1800 che fanno casino con il medioevo come quando scriverò che con l'armatura indosso un cavaliere dovesse essere esatto sul cavallo con una gru
@@IlBaffostorico chi sa perché molte persone tra qui alcuni storici pensano che un minor livello di tecnologia si sinonimo di magiore stupidità insomma i nostri antenati non erano meno intelignti di noi avevano solo meno conosenze e i militari sono più o meno li stessi in tutte le epoca quelli bravi capiscono che un discreta protezione e un buona manovrabilità unità a una buon potenza di fuoco sono preferibile a essere bravi solo in manovrabilità o potenza di fuoco o corazza insomma un carro armato come i p1000 e inutile perché anche se i carri armati nemici non possono afrntarlo comunque i bombardieri sono efficaci e se possono sfondare un corazzata allora distrgerano un carro armato pressoché immobile e un grosso bersali lento
certo che se ne sentono di strambe ... a baestra del poaret quattro strazze e un legnet 😉... a parte le battute Sior Baffo sempre sulla breccia! A proposito dei balestrieri a cavallo...mi vengono in mente i "Todeschi" di Ezzelino III da Romano . Salutissimi issimi e al prox. video
Vecio meo te ghe ha rasòn!😂Mi sa che userò questo modo di dire da ora in avanti ahahaha Gentilissimo come sempre! Mi fa piacere che non l'abbia delusa ;) Ottimo esempio che mi era completamente passato per la mente quello dei balestrieri di Ezzelino III da Romano! Fra l'altro cronologicamente fra i primi che mi vengano a memoria!
Domanda estremamente interessante! Confrontandomi con altri miei colleghi (perché sinceramente mi ha colto impreparato :D) moto probabilmente l'ultima formazione combattente regolare, equipaggiata con la balestra come arma di "ordinanza", erano le truppe dei conquistadores spagnoli in Messico. Per quanto riguarda l'Europa ci fermiamo all'inizio del 1500, dove nelle fiandre veniva ancora utilizzata da Spagnoli ed Olandesi. Ma come ha fatto notare Matteo nel commento qui sotto, in realtà la balestra in varie forme e non come arma d'ordinanza ha continuato ad essere usata in battaglia sino a tempi molto recenti.
Bel video, ma manca secondo me l'analisi del mito principale, la balestra che perfora le armature a piastre . E' molto difficile che accada e se accade, a meno che il tiro non vada a segno in particolari punti deboli e difficili da centrare, come certi punti della celata di un elmo, la penetrazione è minima e non causa danno fisico al soldato, considerando anche la protezione fornita dal gambesone
Con una verretone con la cuspide adatta alle armature lanciato da una balestra da 250 lb abbiamo perforato un pettorale di armatura da 1,5 mm a ina distanza di 20 MT , il pettorale non era niente di speciale ma considerando che le balestre manesche potevano tranquillamente arrivare a 450 LB di potenza la balestra a mio avviso aveva ottime possibilità di bucare le armature a piastre
Grazie mille per l'apprezzamento! Tornando al suo discorso concordo con quanto le hanno già riportato qui nelle risposte: Le balestre erano in grado, in alcuni casi, di perforare senza problemi le corazze a piastra anche di buona fattura. Farò un video approfondito sul tema, ma abbiamo sufficienti cronache originali che attestano questo fatto; forse la più lampante è il "Journal of the Bourgeois of Paris" del 1431: Vi è riportata la descrizione della ferita subita alla coscia di Giovanna d'Arco da parte di una verretta da balestra subita durante l'assedio di Parigi l'8 settembre dello stesso anno. Nel testo si riporta come il dardo sia riuscito a penetrare la piastra di ferro sulla coscia, la cotta sottostante e l'imbottitura per una lunghezza tale che al momento dell'estrazione la punta rimase conficcata per intero nella ferita, dovendo rimuoverla separatamente dal resto del dardo. Tale descrizione viene riportata paro paro anche nella cronaca "Enguerrand of Monstrelet (1400-1453), facendo dubitare che si tratti di una semplice invenzione. Ma come ho detto questo è solo un esempio, nel video dedicato approfondiremo bene questo argomento.
@@giuseppe10p47 arbalestra un termine che non ho mai incontrato nelle mie ricerche , da quello che posso capire identifica delle balestre più grandi e potenti che necessitano di un sistema di caricamento con carrucole ho con un banco di ricarica , tali armi sono spesso citate negli inventario e nelle fonti che ho avuto occasione di consultare ma vengono denominate Balestre da due piedi Balestre grosse Balestre a mulinello Balestre da tornio
Ho guardato questo video per via della polemica su armi offensive e difensive che circola negli ambienti politici per lesinare armi all'Ucraina. Dunque si conferma che la distinzione è sensata. E per quanto riguarda le bombe a mano, le diciture più corrette non sarebbero "difensive" e "offensive", ma piuttosto "da riparo" e "da campo aperto", intendendo la posizione dalla quale il soldato le lancia.
Grazie per aver trovato questo video attuale! Anche se c'è da sottolineare che la classificazione delle bombe a mano difficilmente può essere applicata in toto a tutti i sistemi d'arma esplosivi, specie per quanto riguarda l'ambito missilistico... Posso chiedere dove ha trovato le due definizioni "da riparo" e "da campo aperto"? Perché non le ho mai ritrovare in nessun manuale o discussione
Non toccare l'otturatore d'altri mi pare fosse un emendamento al 10 comandamento, o giù di lì! Scherzi a parte sempre molto interessante oltre che estremamente competente, gentile signor Baffo. Grazie
Buongiorno. Una precisazione sul potere d'arresto. Il colpo da 6,5 x52 era più che idoneo a mettere fuori combattimento un uomo. Il fatto che avesse una stabilità maggiore anche quando attraversava un corpo umano non era di per sé uno svantaggio in quanto se veniva "trapassato" un organo vitale gli effetti erano invalidanti per il malcapitato. Oltremodo se venivano colpite zone ossee la palla aveva la tendenza a ribaltarsi creando ferite devastanti. Sicuramente rispetto a un .303 o un 8x57 era leggermente inferiore se sparato da una mitragliatrice, difatti negli anni '30 si decise di orientarsi verso l'8x59 , molto più potente e performante nell'uso con le armi automatiche di reparto.
Le "alette" di chiusura dell'otturatore in realtà vengono denominate tecnicamente "tenoni". Il fucile era ottimo, richiedeva però una manutenzione costante onde evitare rotture dei tenoni di chiusura dell'otturatore che erano piuttosto comuni.
Buongiorno Baffo, mi pare di aver letto che, data la penuria di fucili furono usati sul fronte italiano molti '91 e, sul fronte galiziano (contro i Russi) di fucili Mosin Nagan mod. 91.
Buongiorno! Lei come sempre ha letto bene: l'esercito austroungarico raccoglieva quello che poteva e infatti vi erano ben 22 modelli diversi di fucile inseriti come "armi di ordinanza", fra cui il Mosin. Il carcano non comprare tra di loro ma ci sono tonnellate di foto che mostrano soldati austroungarici utilizzarlo in prima linea;)