sono un odontoiatra (libero professionista) in pensione da 4 anni. ho frequentato anche diversi corsi di "Comunicazione ipnotica" e Ipnosi , tra cui il CIICS (docenti... Facco, Casiglia, che probabilmente già conoscete. Vorrei laurearmi in psicologia clinica o corso simile, che trovi applicazione pratica o valida alternativa alla mia vita professionale, e che non mi impegni molti anni (vista la mia età 😃😃 ) cosa mi consigliate?
" L'Università di Padova & Padova Stessa Così Come L'Università di Bologna & Bologna Stessa, ebbene Per Me & In Me È La Cultura, È L'Evoluzione, È L'Educazione, È La Bellezza, È La Psiche, È La Psicologia Forense, È L'Amore, È Gloria Colabufalo 21/04/1980 ". [ Giulio Diani ]
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non ci fai nulla con la psicologia!!! non lo fate buttate solo soldi!!!non ci sono sbocchi lavorativi e il tirocinio non'è pagato!!! Vi consiglio nell'ambito sanitario e medico....infermieri...medici...oss ...ota...portantino..ecc li mancano!!!
Facoltà insulsa, arrogante, inutile anzi... perniciosa. Un gigante dai piedi d'argilla, la psicologia non è scienza ma opinione. Inquinamento cognitivo, altro che studio, altro che disciplina, fomrate fessi/e boriosi/e pericolosi/e socialmente.
La psicologia non è scienza ma opinione". Mi chiedo, con quali delle scienze attualmente disponibili studiare fenomeni come l'ansia? Come si spiegano e si curano disturbi di natura sessuale quali vaginismo e disfunzione erettile? Fisicamente, il vaginismo è la condizione dovuta ad uno spasmo involontario dei muscoli che circondano l’accesso vaginale. Ma qual è la causa di questa modificazione fisiologica? La quasi totalità dei casi è riconducibile a fattori psicologici. Cosa sono allora le malattie psicosomatiche? Sostieni che la psicologia non è scienza, ma la scienza si affida alla psicologia per curare. Più semplicemente, la psicologia è una delle scienze. Forse hai una visione idealizzata delle scienze dure, e te lo dico da laureato in scienze biologiche, quindi non sono neanche di parte, anzi sono "dall'altra parte", volendo ragionare con gli schieramenti che tu lasci intendere. La psicologia vive in parallelo con altre discipline scientifiche come la fisiologia, e non solo. La depressione, biologicamente parlando, consiste in una carenza di neurotrasmettitori a livello sinaptico, in particolare serotonina, noradrenalina e dopamina; com'è possibile che la funzionalità sinaptica cambi al variare, per esempio, del solo contesto sociale in cui fisicamente ed emotivamente vive l'individuo? Ancora una volta, la scienza di cui implicitamente lasci intendere avere un'opinione positiva è la stessa scienza che dice che la depressione è una malattia a carattere multifattoriale; non si può spiegare con la sola biologia, con la sola psicologia o con la genetica. Quante volte il medico di famiglia, non riuscendo a capire qual è la causa di un male, dice "che è stress"? (spesso ogni disturbo che non ha spiegazione finisce in quel pentolone). L'emozione "esiste"; come fai a studiarla? Chi se ne occupa? Puoi provare a studiarla con l'ausilio della chimica, quindi a livello molecolare, ma sei sicura che così facendo non hai già alterato il fenomeno "emozione"? Cioè l'evento nel suo insieme genera qualcosa di diverso della semplice somma delle sue parti? Hai mai pensato al fatto che ciò che tu vedi della realtà è semplicemente ciò che il tuo sistema biologico (cervello, occhi, ...) ti permette di vedere? Come fai a studiare questo? Possiamo anche dare un'occhiata ad altre scienze, così definite. Le scienze giuridiche sono oggettive e "scientifiche"? Le leggi non sono forse che delle pure opinioni degli esseri umani, pur costruite su complessi schemi tecnici? Quante volte un caso giuridico è al centro di dibattiti, dove ogni addetto ai lavori INTERPRETA il caso a suo modo. L'economia è oggettiva? Quale metodo scientifico consente di dire oggettivamente come distribuire il denaro? Alcuni pensano alla fisica come la scienza suprema, perché precisa, oggettiva, reale. Eppure la stessa fisica ammette incertezza. La natura della luce è sia ondulatoria che corpuscolare. La fisica quantistica deve accettare che non si può dire con certezza quale sarà il percorso di una particella; la fisica si affida alla probabilità, alla statistica. Non c'è certezza. Com'è possibile che uno stesso fenomeno può essere studiato con la fisica quantistica o con la fisica newtoniana? Se la fisica è -oggettiva- ci dovrebbe essere una spiegazione univoca, scritta nella pietra.
