Non mi è mai stato indigesto. Ai tempi ero un ragazzino e mi stava simpatico. Mi sembrava un vecchio nonno un poco tanto burbero (da buon ligure), ma decisamente animato da schiettezza e bonarietà. Come tale lo ricordo. Ovviamente non poteva che essere un uomo molto intelligente e di indubbia cultura (la carriera politica che fece ed il consenso di cui dispose durante il suo mandato presidenziale depongono sicuramente in tal senso). Anche se, mi viene da pensare, il suo spirito di combattente prevalse sempre sul suo lato intellettuale. Fu soprattutto un uomo di azione e (forse) un poco meno un uomo di pensiero. Certo è che, col senno di poi, rivedendo oggi questi brevi filmati (e su RU-vid ne circolano tanti), anche io, esattamente come te, ho l'impressione che nei suoi interventi tendesse proprio ad atteggiarsi. Cioè: tutta questa spontaneità che i più gli attribuivano (ed ancora gli attribuiscono) pare anche a me una questione più di facciata che di sostanza.

da una comune brava persona avevano tratto il personaggio del partigiano come presidente e lui ci si era calato appieno e con gusto anche se non con particolare perizia,diventando ,come sempre accade quando si fa da pupo del ventriloquo ai discorsi altrui, la caricatura di sè stesso. daleone in poi, l unico che mi sia piaciuto è sergio nostro, così, trovo piacevole ascoltarlo@@giovannidimeo6604