Poetando Video Poesia è una testata che vuole rendere la poesia italiana contemporanea fruibile e accessibile; gli approfondimenti sui Poeti che hanno segnato la tradizione italiana sono a cura della Direzione Editoriale, mentre le interviste a editori, intellettuali, critici e poeti dei giorni nostri sono a cura di Luisa Cozzi che seguirà anche le tendenze e gli eventi particolarmente interessanti, soprattutto nella città di Milano, culla dell'editoria nazionale. Dal gennaio 2021 Luisa Cozzi è Direttore Responsabile. Dal marzo 2021 la squadra si allarga e ha preso a bordo Alessandra Corbetta per Poetando sul sofà, Franco Guarino per Poetando in moto e Luigi Balocchi per Poetando in dialetto.
Il Poeta si muove Sempre Segue un come dire sentimento,di dentro nn omologato,naturalmente e dice,questo nella capacità,sensibilità del Poeta Rimane un messaggio se è un fuori dal momento,moda!? Molto brava Ciao da Panza d'ISCHIA 🎉
Complimenti per questa puntata con Alda Merini Poetessa e Anima bellissima È un piacere tenere Vive Persone che Ci parlano Questa occasione 🎉Saluti da Panza d'ISCHIA
Complimenti Alessandra Cattaneo che nn conoscevo è un romantico tradizionalista innamorato sofferente forte come la Campo che insieme Anelli splendidamente studia scrive ed evidenzia con amore forte🎉Complimenti
Gentile nn ho capito bene il verso della sua direzione però mi complimento. Sarebbe così gentile di dedicare una puntata alle due patrizie: la Cavalli e la Vicinelli. Grazie pur nella ovvia distanza il condizionale è obbligatorio Buona giornata. Giorgio Stella
Grazie x la tua trasmissione. Ho amato e amo Simone Cattaneo da sempre. I libri che citi li ho tutti e conosciuto gente che lo ha conosciuto. Tipo gli editori. La rivista atelier gli dedicò un numero Marco Merlin al secolo Andrea temporelli. Cattaneo è il manifesto di un epoca e dei suoi protagonisti
Ho un libretto della poesia di Porta risalente ai tempi del magistero sanguinettiano , a mio giudizio poco felice per le ragioni esposte in altri commenti. I testi di Porta come pure di Patrizio Lombardo ci aiutano a capire quanto sia difficile scrivere poesia di questi tempi .E' palese la tensione verso una composizione che sappia essere credibile come cultura poetica e come poesia in quanto tale , sul piano dell'intelligenza, per capirci e su quello del sentimento. Non so se siano riusciti.Ho capito più che altro che hanno provato e forse riprovato , ma a me pare che la poesia si lascia afferrare poche volte .
Lessi un po' Antonio Porta Oggj con piacere lo ascolto da te che Entri e lo fai parlare 🙋♂️Saluti da Panza D'Ischia Lombardo di pregio "La Poesia deve presentarsi nuda" È bellissimo😮
Claudia Ruggeri, poetessa vera…barocca, sincera, perciò splendida: univa ‘carisma schivo’ a una ricerca ingioiellata di neologismi e filosofia, rivisitazioni, sofferenza e una strana luce, spigolosa e comprimente, accecante. Non lasciava mai indifferenti…tra descrizioni di Parigi e l’innato Salento.
Oggi non è più possibile un rapporto intenso profondo vero con la natura.Non siamo più in grado di entrare con la nostra interiorità nella comunicazione che la natura è in grado di trasmetterci . Il meriggiare pallido e assorto di Montale , tanto per capirci .rappresenta una delle ultime testimonianze della relazione con la realtà naturale. Lo stare nella e con la natura non è più possibile , questo ci è stato tolto dalla tecnologia e dal radicamento che questa ha nella società attuale , al punto da essersi sostituita alla naturalità stessa , divenendo presenza ed essenza del nostro vissuto . Forse la contiguità , cioè una relazionalità del tutto marginale del tipo di cui si sente parlare nel video , è ancora possibile. Alla .... Pioggia nel .pineto o. Ai Portami il girasole ch ' io lo trapianti nel mio terreno bruciato dal salino dobbiamo dire addio . Il nostro passato è stato in gran parte natura : le nostre schiene si sono piegate per secoli verso il suolo la terra . La civiltà contadina rappresenta la dimensione economico sociale che dai primordi dell'umanità è giunta fin quasi ai primordi del Novecento .Esiodo ( Le opere e i giorni ) Virgilio ( Le Georgiche ) Pascoli e tantissimi altri hanno contrassegnato questo percorso . Anche l'Odissea di Omero in fondo appartiene a questo tracciato , anzi ne è certamente la grandiosa rappresentazione simbolica , una fantastica eccezionale interpretazione della naturalità della nostra condizione . Oggi siamo intrisi permeati dalla funzionalità tecnico-meccanica ,ed è con questahe dobbiamo fare conti .
Le poesie di Roberto Mussapi lette in questa puntata di Poetando sono molto diverse da quelle che ebbi modo di conoscere una quindicina di anni or sono . So che Mussapi è persona di grande qualità ,impegnata nel sociale , in attività che richiedono autentico rispetto e comprensione per gli altri . In questo ha tutta la mia ammirazione e stima . La stesura e soprattutto la struttura poetica di questi testi non hanno nulla a che vedere con il poeta che ho conosciuto in passato . Apprezzo senz'altro questo cambio di passo . la veste nuova che ha dato alla sua riflessine lirica , in tutto coerente e rispondente al modo di scrivere poesie . di tante persone che fanno questo lavoro con onestà e soprattutto rispetto dei tanti valori di cui la poesia è portatrice ( mi limito a ricordare solo la Letteratura Italiana ) .Mi guarderei bene dal giudicarla come espressione di infantilismo fragilità o pochezza umana., come purtroppo capita di sentir dire , anche da parte di persone che hanno
Caro Mussapi , temo che tu abbia saputo aggiungere ben poco alla vita attraverso la tua poesia , e di questo non posso che rammaricarmi , specie se penso che Lei ne aveva i mezzi molto più di tanti che scrivono . Apprezzo Mario Luzi , ma temo non sia lui il maggiore poeta del Novecento Italiano .Forse Lei ha dimenticato qualche pezzo importante della Storia della Letteratura Italiana del Novecento . Se penso all'impegno con cui Contini si applicò alla poesia di Montale e alla lunga amicizia che lo legò al poeta ligure , non posso se non credere che in Italia c'è stato forse un solo grande poeta o anche due , aggiungerei Quasimodo . Se rifletto sul lavoro immenso fatto da Gianfranco Contini nella ricostruzione capillare della Poesia Italiana dal Medioevo ai tempi moderni non posso che provare nei suoi confronti un'ammirazione totale e una stima incodizionata . Pertanto , se tanto mi dà tanto chiunque può capire chi è il maggiore poeta italiano del Novecento .Volevo aggiungere che ho acquistato un volume di poesia piuttosto ponderoso di Mussapi , dopoché lessi la composizione sulla Resistenza , peraltro lodata da un critico , di cui al momento mi sfugge il nome , una persona di valore comunque , che auspicava che il poeta in questione potesse scrivere delle cose interessanti visto che sembrava possederne i mezzi . Del resto al tempo io stesso mi ero fatto l' idea che Musapi potesse essere un poeta di qualità . Ne rimasi deluso , anzi profondamente deluso , quando acquistai il libro , Comunque apprezzo il suo impegno per quanto riguarda il mondo della poesia . Del resto più di tanto " de opinionibus non è lecito disputare.
Bravissimo mussapi (nn entro in merito al commento di sopra) instancabile curatore della jaka book in tempi 'crocettiani' ha dato voce ad autori come Roberto Carifi, amico mio. Magari una puntata su di lui. Risulto iscritto al canale ma nn mi arrivano notifiche. Grazie.
Grazie! Conobbi cioè lessi toma ,'grazie' al rotocalco di crocetti: poesia. Non ricordo come riuscii ad avere cantoniere della morte a cura adesso nn lo trovo a caso ho trovato questo canale della Cortellesi? Suicidio nn suicidio una scelta impropria che nn ha titolo ( piccolo libricini in vita ) - allora, mi sono innamorato di questo poeta che qualcuno lo ha paragonato a Vinicio Capossela.... 😂. Vi evidenzio anche un Giuseppe Testori un Giuliano Mesa la vicinelli la campo villa, tutti nell'oblio del giardino di scuola americano nel senso più lato. Confermo grazie!
Complimenti per la forza espressiva che accompagna sempre la tua creativita'. Ti diro' che non solo comprendo benissimo il tuo dialetto, ma sono rimasto piacevolmente impressionato dalla stretta affinita' del dialetto di Grotteria con quello di Melicucca', che e' il mio paese nativo( come pure del poeta Lorenzo Calogero)! Come te, partii anch'io (nel 1980!), destinazione Torino. E sono ancora qua. Piace molto anche a me scrivere in dialetto... "U galanu": quando ho letto quei versi mi manco' quasi il respiro per la forza poetica che si trova in quei versi e per i termini del dialetto usato. Mi sono veramente commosso. Era la prima volta nella mia vita che mi capitava di vedere scritta la parola "galanu". A mio padre gliela sentivo dire quando ero bambino. Bene. Continua a scrivere sempre come hai fatto sino ad ora. Troppo bello cosi'!!!
La Flemma dei Milanesi come dicono i Comaschi e strano che ogni città Europea ha un dialetto e con più si va nel centro e più veloce e il dialetto ( Londra, Parigi , etc.) Invece più ti avvicini a Mi laaa no e tu tutto ra le nt aa che Flemma !