Il termine cantautore fu coniato al principio degli anni Sessanta dai dirigenti della RCRA Italia ed andò via via definendo il proprio significato grazie al progressivo interesse della critica, la quale ne evidenziò il carattere tipicamente italiano, tanto che Alessandro Carrera poté sostenere che “la canzone d’autore non è nata in Italia, ma il cantautore si”. L’idea dei discografici fu quella di fondere le suggestioni provenienti dalla canzone d’autore francese (gli chansonnier) e statunitense (i folksinger) con quanto negli ultimi anni la canzone d’autore italiana era andata acquisendo grazie alle innovazioni portate da Domenico Modugno. Nasceva, così, un tipo di artista nuovo che doveva divenire un tutt’uno con le proprie canzoni, delle quali doveva essere autore (di musica e parole, o per lo meno di una delle due) e interprete. Per contattarmi ursulina2000@hotmail.it
Quer giorno lui Sera svejato strano Co er bastone che je tremava in mano Ma disse: "Faccio un salto giu da Augusto Compro er giornale E vengo a casa presto Non salutó neppure Gigi er macellaro Guardó trilussa con un sorriso amaro E ponte sisto che non se vedeva E le gran machine, e je dispiaceva Passó il semafero per da un occhiata ar fiume Le scalette scese piano piano e la S' accese mezzo sigaro toscano E si mise du minuti a riposa' Salutó er pescatore E s' arzo in piedi Per risalí sul ponte e che fatica E ma lui nun se sentiva vecchio mica E fu colpa der semafero bojaccia E vide Roma bella sotto il sole d' oro E giu per fiume scegne er barcarolo E vide pure tante tante stelle, erano tutte belle sciumachelle Poi guardó il cielo E lento arzó la mano Scansó una nuvola pe poté guardá Quer sole Che oramai troppo lontano Dava un saluto All' ultimo romano.
Ho le lacrime agli occhi. . Una persona Straordinaria stanotte mi ha dato modo di ascoltare questo brano interpretato al pianoforte da Lei stessa. Mi ha ricordato.. me ne ero chiaramente scordato quanto questo insieme di vibrazioni potenti edoresse da questo grande Artista mi potesse nuovamente ... rapire. E così oggi lo sto ascoltando dalla notte scorsa senza sosta. Stupendo ♥️
Questo bel ristorante lo sognai Larghi nasi sul vetro io e te Ora mangio e mi manca E mi sento egoista qui con te Uno che fa l'artista e non lo è Perché rido e mi manca Se non vuoi, ti riaccompagno oppure, Questa è casa mia, non sono un gran signore Come vedi Mi manca una coperta calda come lei Mi manca il suo ritratto sulla libreria Mi manca l'interruttore che ti dà tristezza ed allegria Mi manca per far l'amore quella spinta sua Mi manca il suo ritorno prima delle sei Mi manca lei mi manca lei Ti darò di quel che chiedi il doppio Ma parliamo un po' La foto di tuo figlio ti somiglia? Adesso esci, lei ritorna Se ti trova mi vergogno Son cattivo sono vivo Adesso lei? Mi manca e nei cassetti biancheria non ho Mi manca la mia racchetta e sto ingrassando un po' Mi manca nella sua assenza tutto quel che ho avuto e quel che avrò Mi manca anche la volta che scappò con lui Mi manca e so di già che la riprenderei Mi manca lei, mi manca lei Mi manca il suo ritorno prima delle sei E so di già che la riprenderei Mi manca lei, mi manca lei
Arrangiamenti del grande Vangelis, di cui si sente l'inconfondibile suono dei sintetizzatori. Questo brano, come tutto il disco, è un capolavoro assoluto
Musica splendidi pieni di sentimenti grandi orchesrazioni. Vocciane sa unire ottimi testi r si avvale di venti musicisti. Non sembrano i cantanti moderni con testi scoclusionati sena sentimento e musica discutibile, mi dispiace x lr nuove generazioni non hanno avuto la fortuna di ascoltare la musica anni 60.70. E meta anni 80 era migliore.. Cordiali saluti.
Mil gracias por publicar esta hermosa interpretación Franco Simone ❤❤❤❤ el gran poeta con la guitarra es el rey midas de la música porque a cada canción que interpreta de sus colegas les agrega un brillo y una magia muy especiales, las embellece con su hermosa voz y su gran sensibilidad. 👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹 Saludos cordiales desde Colombia ❤️🇨🇴