Ele era mais pisicooata q o Airton.., ele ia dá muita dor d cabeça pro mansel Prost Piquet Airton e lauda nos anos 80. E acredito em pelo menos 1 mundial......... Pra ele......mas seu filho comprovou a genética em 97 . E foi campeão em cima do Shumacher.......
Il GP di Imola 1982 al di là dell'errore commesso da Piccinini (poi riconusciuto anni dopo da Forghieri senza mezzi termini) e della vigliaccata di Pironi, mise la parola fine all'avventura di Villeneuve in Ferrari. Ciò che è successo dopo il GP, o meglio ciò che i più si sarebbero aspettati ma non è successo, ha fatto capire a tutti che Ferrari non credeva più in Villeneuve e soprattutto non lo riteneva capace di vincere il mondiale. Teoria strana e strampalata, dopo tutte le imprese di Villeneuve e dopo che tre anni prima arrivò secondo a soli 4 punti da Scheckter, dove dimostrò anche la sua correttezza e la sua lealtà. Avrebbe potuto vincere il GP di Monza senza nessuna fatica. Ma il giorno prima, quando vide il suo compagno di squadra nervoso, gli disse:"non preoccuparti Jody, domani alla tue spalle ci sarò io". E cosi fece. Il giorno dopo Imola, Villeneuve chiese un incontro con Ferrari il quale gli confermò i suoi sospetti ossia che non c'era nessuna prima guida e che fosse stato giusto che vincesse Pironi, anche a costo di un incidente che avrebbe potuto mettere fuori gioco entrambe le Ferrari. Villeneuve se ne andò via, sconsolato e scombussolato e chiamo' immediatamente Frank Williams che da qualche anno lo aspettava a braccia aperte. Non saprei dire se i fatti di Imola concorsero alla morte di Villeneuve, ma di certo non era sereno, contrariamente a Pironi che aveva ormai chiaro di avere la squadra dalla sua parte. Secondo me Pironi oltre ad essere un ottimo pilota, era anche un bravo ragazzo e penso che prima o poi sarebbe riuscito a riconquistare la fiducia di Villeneuve. Chi invece l'aveva persa per sempre era l'Ing. Ferrari, grande costruttore di auto, ma piccolo ed irriconoscente uomo. Se Villeneuve non fosse morto, molto probabilmente l'anno successivo sarebbe passato alla Williams (in attesa di realizzare il suo sogno di avere una sua scuderia) dove avrebbe avuto un Boss, i meccanici ed un compagno di squadra tutti pet lui. Esattamente come un pilota del suo livello si meritava, esattamente come la Ferrari fece, capendo l'errore, 20 anni dopo con Schumacher.
Ogni volta che guardo queste immagini, le lacrime sgorgano dai miei occhi senza poterle fermare. Non dimenticherò mai Gilles che ad ogni gara rischiava la sua vita per fare divertire noi tifosi. Per me rimarrà sempre il più grande pilota che io abbia mai visto gareggiare in F1. GILLES forever
Nel duello di Digione, tra Villeneuve ed Arnoux, la telecronaca del grande Mario Poltronieri è coinvolgente, appassionata ma elegante, non urlata. I telecronisti di oggi urlano come invasati, sembrano gallinacei starnazzanti nell'atto di essere castrati.
Schumacher, Hamilton, Verstappen, piloti dal grande talento, hanno stravinto e vinceranno ancora ma una cosa non potranno mai conquistate, l'amore di milioni di appassionati pur non avendo vinto neanche un mondiale. Il mito che diventa leggenda come il grande Ayrton Senna da Silva ♥️♥️♥️♥️
Nel mio paese quando correva Villeneuve non giravano neanche i cani,era la famosa febbre Gilles...io ero piccolo quando se ne è andato e ho pianto tanto...era e sarà sempre una leggenda.
Avrei voluto vedere correre villeneuve Schumacher e senna nei mondiali di f1 anni 70 80, i piu'3 grandi piloti al mondo di f1 nel 'eternità!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mi hai fatto emozionare per anni, sei stato un valido guerriero‼️👍👏 ma mi hai anche fatto piangere quando ho visto il tuo incidente e il bollettino che diceva che eri morto.😭😱 rimarrai nei ricordi nella mente e nel cuore. Enzo Ferrari c'aveva visto bene su di te del tuo essere guerriero👍.
Non l ho mai visto correre perché ero troppo piccolo ., ma il giorno in cui morì me lo ricordo bene .....era un pilota d altri tempi con un talento eccezionale.....capisco perché e' amato ancora dai ferraristi!