Caro Fabrizio, permettimi questa confidenza per esprimerti profonda gratitudine per la tua sensibilità spiccata, propria di un poeta che celebra, perché ama intensamente il territorio, le genti, il lavoro, la vita, doni perfetti di un meraviglioso Creatore, grazie
Il colore blu del Tagliamento. Quando ero piccola immaginavo che il Tagliamento fosse " il bel Danubio blu " . Il blu del mio Tagliamento non lo rivedrò mai più. Mai più rivedrò le onde blu rincorrersi rapide e spumeggianti nei bracci centrali del mio Tagliamento che guardavo incantata dalla sua placida riva o dall' alto della collina dominata dalla chiesetta della Madonna , appena oltre l' abitato della mia Flagogna. La nostalgia non è più amarezza : è tenerezza per i luoghi del fiume più spettacolare al mondo. Un fiume di cui porto nel cuore tanti posti, tanti fruscii d'onde scorrevoli , e il suo antico colore incredibilmente blu , un blu che nessun pittore potrà mai creare. Mi riscalda ancora la luce del sole che rifletteva il candore dei ciottoli delle secche e faceva brillare di chiaro argento le cime spumose delle onde più alte , la' dove la corrente cantava una melodia che ti tratteneva ad ascoltarla per ore . Il bel Tagliamento blu . Lo porterò con me nell' eternità.
Bel filmato! Io però l'avrei fatto d'inverno quando c'è meno vegetazione. Comunque il castello di Biacis non è stato ricostruito, bensì "inventato" da persone/tecnici incompetenti che hanno innalzato mura sul niente ...
Bisogna far pagare molto per far entrare il turismo di massa.. il turismo globale e nocivo per leontagne.... Poco guadagnio tanta plastica rifiuti e malatie!!!!!!!
Eliminare falso turismo cke provoca danni e abusivismo e mondizia!!!!!!!!!!!!!!!!! La gente di cittta pensa di esssere a roma milano dove possono fare quelli cke vogliono..
Bellissimo racconto ma un appunto sono costretto a farlo con tutto il rispetto dovuto: Due parole due sull'incontro tra il Tagliamento e il Fella. andavano spese.
Ma bravi a creare e cogliere l'arte della natura, le sfumature, la vita e la morte nel colore. Ogni volta che mi imbatto in un Suo ritratto mi coinvolgo nelle sue sensazioni.....terra madre di bellezza e incanto di profumi. Grazie a tutti e tre.
Ci sarà un perché le nostre madri e nonne in un ambiente di miseria, fame e freddo hanno saputo incoraggiare, onorare e rispettare i loro uomini e nutrire i loro figli preparando un futuro migliore con la solidarietà reciproca, la generosità di darsi alla propria mansione come un compito di orgoglio per la loro anima che anelava ad una rivalsa con la austerità della vita per i propri familiari. Morire orgogliose di aver fatto la propria parte per cambiare in meglio il futuro al fine di non essere vissute invano. Donne che hanno saputo cambiare il mondo nel silenzio, sacrificio e amore per la vita con la generosità della madre terra, il canto, i fiori sul balcone, il sorriso e l'allegria. Penso a quale è stato il mio apporto al cambiamento nella società per dire che non sono vissuta invano....... magari prima o poi qualcosina trovo, ma chi si sa solo lamentare ha mai una riflessione da fare su se stessa come donna, guardando queste immagini ? Questo filmato deve circolare nelle scuole perché capiscano che il benessere che hanno trovato non è stato gratuito per nessuno e che alle volte è chi ha avuto meno talenti che ha fatto bello e grande il mondo con l'operosita' e la modestia. GRAZIE A TUTTI GLI OPERATORI.
Complimenti Sig. Fabrizio Zanfagnini, inquadrature, commenti magnifici quando il cuore sa cogliere il particolare...... nie di de, al va ben di cjala e sclarisi i voi.... ancie cun lis lagrimis di nostalgie.