Guardando i tuoi video ho cpt che potevo tornare in moto apposto dello scooter e quindi deciso a comprare nuovo il trk 251,poi provando un leoncino ho virato su BMW 310 r cmq penso se avevo dubbi su questo tipo di cilindrata te me lo hai tolto,
Giustissimo......la goduria è proprio quella...poi nel viaggio si deve godere di ciò che ti circonda....i profumi.....gli scorci che la natura ci regala.....insomma g.o.d.e.r.e. e di certo se vado a manetta cosa mi godo? Nulla......il tuo pensiero è sempre mooolto condivisibile👍🤟😎💪
Ci penso anche io , e mi chiedo se può essere utile a scuola o nelle scuole guida fare un lavoro di educazione stradale…… booo non capisco cosa sta succedendo, per questo ormai viaggio solo . Grazie per il messaggio che stai dando in questo video.
L'andare in moto o scooter ci svuota la testa e ci riempe il cuore........ godendosi il viaggio...ed il con il mio vecchietto Aprilia Leonardo 250 (ma non molla mai) se devo fare un uscita piu lunga ci vado ( dopo un grande spavento causato da uno chemi è arrivato come una bomba sfiorandomi) in settimana....il tuo pensiero è il mio💪😎🤟👍
Ciao Bradipo! Mi piacciono i tuoi video perché ti sai spiegare molto bene e si vede che sei una persona abituata a pensare. Dal mio punto di vista di principiante mi viene da dire che in pochi mesi di guida ho notato una tendenza alla guida aggressiva disarmante da parte di motociclisti e scooteristi, forse più i secondi. Si infilano OVUNQUE, a volte ti passano accanto facendoti il pelo e in alcune situazioni ho timore a stare troppo attaccato alla linea continua perché da davanti, se non li vedi arrivare, è probabile pure farci un frontale. Mi sento quasi scemo ad incolonnarmi come un normale cristiano ai semafori; passo avanti solo se ho spazio e se percepisco che la manovra è sicura da fare. Bisognerebbe guidare in maniera difensiva (che è quello che dicono tutti i grandi canali youtube seri che trattano motociclismo) invece che essere cosi aggressivi come qui da noi.
Oggi bisogna avere 1000 occhi sia alla guida che a piedi o in bicicletta. E comunque non basta per difendersi da chi guida un mezzo con superficialità e menefreghismo.
La domanda da farti è: cosa devo fare con la moto? In base alla destinazione d'uso scegli la tipologia. Ad oggi la moto con il migliore rapporto qualità prezzo e con una ottima assistenza, affidabilità e tenuta di mercato è la Benelli TRK 702. La base per un uso prettamente stradale o se non si supera il metro e settantacinque, altrimenti la versione X.
Ciao, ti ho scoperto per caso e ti seguo volentieri quando posso. Hai una bellissima qualità: Per chi, come me, ha ricomprato la moto dopo tanto tempo, fai dei video semplici ma mai banali e sono utilissimi per imparare l' ABC e le basi per chiunque si avvicina a questo mondo fatto di persone molto specializzate di fronte alle quali mi sento talvolta un po' in imbarazzo, non conoscendo bene i termini tecnici e i discorsi fatti un po' in "motociclese". Apprezzo soprattutto la tua umanità e il buon senso che trasmetti. Un saluto e un abbraccio 😊👍🌈🍀
Da appassionato della moto di ormai 63 anni, con un passato da agonista, questo canale è la voce della ragione. Una delle poche. Spero che tu continui l'ottimo lavoro che stai facendo.
Chapou. Grazie. Cerco di far ragionare le persone perché oggi si dà tutto per scontato. Ma nella vita nulla è scontato, nemmeno conosciamo quanta benzina abbiamo nel nostro serbatoio....
Caro Bradipo Sarà per l'anagrafica ( credo ) o perché vivo in Alto Adige ma vedo che ragioniamo all'unisono. Credo però che chi guarda questi video non sia il soggetto a cui sarebbero rivolti. Penso anche che se le sanzioni fossero applicate probabilmente " anche " i motociclisti drizzerebbero le antenne. Sulle strade per questo dovrebbero esserci le varie forze di polizia ma a me pare di vederne sempre meno .... Un cordiale saluto Miguel
La tua filosofia è quella giusta per andare in moto...a me la moto in passato mi ha aiutato a livello terapeutico per uno stato psicologico non ottimale, poi facendo aggregazione si possono conoscere persone e scambiare pensieri ed esperienze di vita .... La domenica oramai è tabù sinceramente non ho voglia di incontrare i" Pellegrini della domenica"😂😂😂😂
Sul bicilindrico hai perfettamente ragione.....considerazione giusta sulla coppia e poi considerando gli attuali limiti di velocità, vedere questi disperati che tirano le moto senza un domani mi fanno decisamente pena
Purtroppo è così. Hai ragione. Cerco di sensibilizzare la gente e farla ragionare perché uscire in moto deve essere sano divertimento e terapia per l'anima non una corsa sfrenata verso la morte. Non abbiamo 7 vite come i gatti, ne abbiamo una.
Grazie dei consigli Bradipo. Io guido da poco la moto e due mesi fa sono caduto da fermo in un parcheggio in leggero dislivello. La moto mi è caduta sulla gamba e ringrazio il cielo (e me stesso!) di aver comprato una Leoncino 250 che è leggera! Non mi sono fatto nulla, ma successivamente son corso a comprare i tamponi laterali in modo da proteggere ancora di più le gambe in situazioni di questo tipo. Avere una moto leggera è vantaggioso anche in termini di sicurezza nel caso cadesse!
Assolutamente vero. Anche una guida prudente, attenta e tranquilla aiuta molto in caso di collisione perché più è alta la velocità e maggiore è il danno. Piuttosto che i tamponi che in determinate circostanze possono fare più danno che altro consiglio i ferri para motore, meno belli ma più funzionali. Poi consiglio la spesa di un Air Bag che oggi sono fatti bene e affidabili.
@@lerecensionidelbradipo4067 Purtroppo subentra anche un discorso di compatibilità con il proprio modello di moto: i ferri para motore non ci sono per la Leoncino 250! Infatti è un peccato. Concordo su tutto il resto!
Belle !!!! Sarei indeciso tra v cruise 125 con cinghia e rk 125 con catena. A quanti km si cambia la cinghia ? E come sono i consumi per v cruise. Grazie
La cinghia di trasmissione non necessita di manutenzione e, in generale, si cambia per età, ogni 5 o 6 anni o dopo 100 mila km. Per i consumi dipende dal gas che si dà ma siano sopra i 30 km con un litro di benzina. Qualcuno arriva a 40 km/litro in statale.
Ciao, posso dire che sia la X-Linght che la Cornwell sono due ottime moto per un uso urbano quotidiano sia per chi inizia ma anche per chi cerca una moto 125 di carattere. Possiamo dire che per caratteristiche, prestazioni e facilità di guida sono sovrapponibili. Entrambe assorbono bene le buche, entrambe risultano comode e entrambe hanno motori raffreddati ad aria. Cambia leggermente il look e i colori. Entrambe hanno costi di gestione e consumo molto bassi. La scelta finale spetta a te, segui il tuo istinto. Quello che conta nella scelta della moto è anche il fattore di avere un valido concessionario sotto casa sul quale affidare la manutenzione del mezzo che poi dovrò guidare. Spero di essere stato utile.
Non pensare però che un himalaian 450 Oppure una cf 450 costino poco perche Su strada sono circa 6300 euro No a che vedere con i 30 mila euro di una ducati ma sono sempre quasi 13 milioni delle vecchie lire
La Royal Enfield merita a mio parere l'oscar per il marketing 2024 se ne esiste uno. Per come si sono posizionati sul mercato, oggi, li considero la BMW dei "poveri" perché sono riusciti con una grande abilità di marketing, appunto, a creare una vera e propria moda attorno alle loro moto offrendo colori sgargianti e modelli "urban-trendy" con una lunga lista di personalizzazioni per costruirsi la propria moto a gusto e a stile. Hanno copiato dai migliori, sicuramente da Triumph e BMW. Sono sulla piazza da 80 anni con le stesse moto e motori, hanno preso la loro Elettra 350, riattrazzata, colorata a tinte calde e cambiato nome in Hunter o Meteor. Hanno creato interesse attorno alle loro moto e hanno alzato i prezzi. E hanno vinto! Hanno avuto ragione perché il mercato europeo è nel momento giusto per le piccole e medie cilindrate. E loro hanno saputo cogliere l'attimo meglio perfino dei cinesi. Bravi e basta! Il motore della nuova Himalayan 450 è l'unica vera novità da anni. E va detto che queste moto a questi prezzi sono solo per il mercato occidentale. In India sono troppo costose per le loro paghe. Quindi complimenti a Royal Enfield.
una cosa curiosa della mia TRK 251 rispetto alla tua è che invece la folle è troppo facile da trovare. Anzi, partendo in città da fermi capita, non di rado, mettendo la seconda, che rimanga in folle invece di salire di marcia. stessa cosa scendendo di marcia, anche se risulta essere meno un problema, anzi fa piacere!
Grande 💯 non lo sapevo potresti definire gentilmente l'anno, grazie. Seguo con interesse i tuoi video pieni di vera passione e professionalità senza fronzoli.
La V1000 I-Convert è una motocicletta presentata nel 1974 e costruita dalla Moto Guzzi tra il 1975 e il 1984. È presente al museo Moto Guzzi di Mandello del Lario.
Io l'ho posseduta nel 1980, presa usata con 3000 km e tenuta per qualche anno facendoci anche viaggi notevoli. Era una moto straordinaria, in città facile come un ciclomotore ed estremamente confortevole. La prima arrivava oltre gli 80 km/h e permetteva di metterla in moto in discesa in caso di batteria scarica rilasciando la frizione a 60 km/h. Moto stupenda! Anche oggi, soprattutto nelle città, avrebbe un mercato non da poco; non capisco tanta cecità commerciale.
Grazie per la tua testimonianza storica. Sempre ben accetta e utile a tutti. Condivido il tuo pensiero. Guzzi aveva a catalogo moto estremamente avanzate per l'epoca nella quale apparvero e magari non furono del tutto capite. Oggi che avrebbero un senso e un ritorno economico invece non ci sono. E penso anche al progetto Aprilia Mana' 850 accantonato troppo presto e poi ripreso in altro modo da Honda col cambio DCT.
Bravissimo Bradipo. Ti seguo. Volentieri anche per la passione che ci metti. Posso dare un suggerimento di prendere un microfono bt per rendere meglio i video? Così si sentirebbe l'audio perfettamente
Titolo errato...la prima moto a montare il freno a disco di serie è stata la Honda Cb 750 four.Senza nulla togliere alla Guzzi ma i giapponesi erano avanti anni luce
Hai ragione. Ufficialmente è la Honda CB. Ma come più volte disse Emilio Bombassei, la Brembo se oggi è una realtà mondiale lo deve tutto alla Moto Guzzi che fu la prima a credere in questa tecnologia. Del resto Carlo Guzzi era un meccanico areonautico e nelle sue moto riversò tutta la sua conoscenza derivata dagli aerei. Va detto però che al museo Guzzi è presente la moto da competizione C2V del 1923 che portava in gara ufficialmente un primo prototipo di pista a disco con frenatura a pattino. Oggi potremmo chiamarlo un precursore dei freni a disco. A Quel tempo i circuiti erano in terra battuta con paraboliche fatte di assi di legno e i piloti preferivano avere solo il freno posteriore perché così non rischiavano di perdere aderenza sulla ruota anteriore. Quindi negli anni 20 e 30 si preferi' correre senza il freno anteriore.
I giapponesi non erano avanti anni luce. Non sapevano fare né telai né ciclistiche fino alla fine degli anni 70. La Suzuki rubo' letteralmente i progetti del motore a 2T alla cecoslovacca MZ. Loro, i giapponesi, hanno inventato l'industrializzazione su larga scala della moto, un concetto sconosciuto all'epoca all'industria europea che pensava e costruiva ancora in termini artigianali di piccoli lotti di produzione. Infatti tra gli anni 60 e 70 con l'arrivo delle prime moto giapponesi delle oltre 170 case motociclistiche europee più di due terzi chiusero i battenti perché impossibilitate a continuare non essendo competitive. L'Honda CB ma più in generare l'iconico 4 cilindri giapponese ha origini italiane e porta il nome degli ingegneri Remor e Giannini del CNA di Roma che progettarono il primo 4 in linea moderno. Guzzi ne aveva già uno e lo rifiutò così finì in Gilera sulla Rondine e fu vincente in gara sia prima che dopo la seconda guerra mondiale con e senza compressore. Il motore della rondine con l'ingegnere Remor passò dalla Gilera che si ritirò dalle competizioni nel 1956 alla MV che fu la moto poi di Agostini. Quel motore fu di ispirazione per Honda e Kawasaki che lo studiarono e lo svilupparono e vive ancora ai giorni nostri. Questa è storia ed è bello dire che ha origini italiche. Qui un link che parla del motore della Gilera Rondine www.cavallivapore.it/2015/gilera-rondine-500-lepopea-di-un-mito-a-due-ruote/
@@lerecensionidelbradipo4067 Certamente,non erano all'altezza di telai e ciclistiche ma erano senza dubbio avanti in quanto affidabilità meccanica e tecnologica. Quello che le case Europee non avevano.Offrire alla fine degli anni 60 una moto 4 cilindri in linea,con avviamento elettrico,freno a disco anteriore,con un affidabilità a prova di bomba,ripeto le Europee se lo sognavano. I numeri di vendite e le scelte da parte degli utenti hanno fatto il resto. Honda Cb 750 una delle 3 moto più iconiche nella storia del motociclismo.
Assolutamente vero. Su questo siamo tutti d'accordo. E una CB Fuori è bella da guidare anche oggi. Non mi dispiace nemmeno l'attuale Honda CB 1100 EX ed SP due belle classiche moderne.
Centrato in pieno! Non è solo una questione di costi, ma per la perfetta inutilità di pesanti mostri con oltre 1000 ccm e magari 150 HP e oltre. Ingombranti e troppo pesanti anche nei posteggi e poi ci sono limiti di velocità ovunque. Che te ne fai dei potenziali 280 km/h se non vai in circuito?? Fu colpa dei giapponesi e americani di continuare a pompare le moto che oggi sono gonfie come rane, e l'Italia purtroppo seguì questa moda assurda-cretina! Il tutto per accalappiare troppi clienti infoiati che si credono Bagnaia
Al museo c'è una stanza dedicata ai motori in cui si può vedere il prototipo del motore per la Fiat 500, con il raffreddamento ad aria forzato da una ventola. Bel video. Ciao
Pienamente d'accordo con Te,. Sono un felice posessore di una Benelli Imperiale 400 comprata di 2a mano oraticamente nuova. Pochissime spese di gestione, consumi bassissimi e tanto divertimento sempre con testa.
Ottima moto. Si presta a molte personalizzazioni. Le sospensioni posteriori originali vanno sostituite con sospensioni di qualità e senti poi che la Imperiale va meglio. È una moto con tanto carattere con costi di gestione veramente bassi.
La v7 special anno 1970 che io posseggo cambio 4 marce a destra...moto stupenda ha un suono celestiale è un vero bufalo grossa ma estremamenre agile e quando salgo in sella da sensazioni incredibili....il tuo racconto è assolutamente corretto ...quella amaranto è il v7 gt 850 gt....grazie wuesta è la storia del motociclismo italiano