E ti ricordo in un lontano paese dove il sole bruciava le case di pietra bianca e intorno il mare che un pescatore stava a guardare. ...E mi ricordo di quel casolare dove di notte mi chiedevi l'amore lasciando un letto vuoto di nascosto dl chi sapeva della tua storia. Abitavi sola a due passi dal porto da quel giorno che tua madre ti lasciò ma la pietà del paese ti cresceva ed I coralli lavoravi fino a sera. E sul tuo viso la voglia dell'amore te la portavi da bambina in 'fondo al cuore. '.Cosa ricordi di quell'uomo del sud con la pelle bagnata di sale al tramonto tornava dal mare si diceva che di azzurro viveva ma In silenzio per te moriva Che fatica camminare sulle pietre ogni sera per vederti lavorare così persi l'abitudine ad amare un'altra donna che per me sentiva amore. Molte volte, molte volte ti cercai finché una notte mi chiamasti Il tuo signore. " Cosa ricordo di una vita diversa, cosa ricordo di quel nuovo paese dove andammo a mettere casa e di un cortile vuoto e senza sole che un bambino stava a guardare'.. Un'officina, un lavoro di notte rubò al mio tempo l'ora che tu aspettavi ed un mattino tornando all'improvviso stavi cambiando ma non ci feci caso. Averti ancora in casa nostra ml bastava per sentirmi sempre io il tuo signore.
Più l ascolto e più mi piace ritornare ai miei tempi di un giovane innamorato al suo primo ed unico AMORE della mia vita non finirò mai di ringraziarti per
Liu tutta la vita grande canzone, alunni del sole tra, i grandi nella nostra storia musicale, Paolo Morelli non ricordato come doveva quando è mancato, un genio,
,,,se pensassimo ,,che il padrone è LUI,,,tutto sarebbe diverso ,,,noi siamo ,viandanti ,in questo mondo ,,,ma pensiamo di esserne autori ,,,siamo briciole ,,,questo brano ci insegna a stare con i piedi per terra ,,,che conta in questo mondo è l 'Amore vero ,,,quello condiviso ....
Liu... scritta una sera dopo una cena in un paesino della langa di Cuneo dove la cameriera un po alticcia giocava a fare la diva... racconto di Bruno che abita in un paesino vicino al mio..
l'estate del 71, insieme a lei, mi sdraiavo al sole e avvertivo quanto è grande l'universo... 52 anni dopo è ancora dentro me. Anche quella Radio Montecarlo non esiste più.
La prima cosa che ho fatto dopo aver acquistato lo smartphone è stata cercare questa canzone. Avevo 13 anni nel 1978. Liu' è una delle poche cose di quegli anni grigio-scuri ; da portare nel cuore. La nostra adolescenza, i nostri sogni. Quanti momenti tornano a galla, a cavallo di queste note. Oggi le canzoni parlano più di rabbia che di amore . Questa ancora ci commuove. Ci ricorda la nostra liu' che stava due banchi più in la' , i suoi occhi che da soli erano già un cielo e le parole giuste per lei che non trovammo mai.
mitico Paolo , con un vena poetica e musicale unica nel panorama italiano . Ho avuto il piacere di conoscerti personalmente . Eri sicuramente un soggetto problematico , come solo i grandissimi artisti sanno essere . Purtroppo questa italietta ridicola e conformista , sempre pronto a leccare il fondo schiena a quei quattro sfigati di cantanti e cantautori sinistrorsi , non ti ha saputo tributare tutti i riconoscimenti che meritavi . Ma che vuoi farci siamo ancora e sempre la barzelletta del mondo. R.I.P. grande Paolo.
Sinistrorsi che vuol dire, ma siete proprio ignoranti a prescindere! Sono d'accordo sul fatto di essere una barzelletta per il mondo, dopo 20 anni di Berlusconi e la fogna dei fratelli d'Italia adesso, c'è poco da stare allegri.
Che sensazioni meravigliose, grazie Paolo la nostra vita è intrisa da queste emozioni della nostra giovinezza e che ricordiamo con infinita dolcezza oggi!!!
Visti dal vivo al Festivalbar proprio quell'anno ... Oggi ai piu' giovani non dicono assolutamente niente... Pero' per scommessa fate ascoltare a un giovane "E mi manchi tanto", cantata da Patty Pravo, un capolavoro assoluto!!!
.L' ho scoperto solo ora, un po' troppo tardi, ho provato ammirazione , tenerezza, avrei voluto conoscerlo personalmente, ascoltando le sue canzoni mi commuovo, spero un giorno di incontrarlo lassù , Oreste