Letto a 24 anni (ero nella Marna militare). Mi restò impressa, fra le altre scene, quella dell'incontro iniziale fra Drogo e Ortiz (allora ero Drogo, poi fui Ortiz, ora di più). Riletto e ascoltata anche la bellissima lettura di Gazzolo.
Ciao! Il vangelo secondo Gesù Cristo mi manca, ho adorato invece Cecità. Se apprezzi il genio di Saramago, ti consiglio vivamente di proseguire con Le intermittenze della morte (che già hai in progetto di leggere); l'ho letto da poco ed è riuscito a sorprendermi ancora: un modo di riflettere sulla morte davvero originale, profondo, poetico, bellissimo. Buone letture e grazie 📚
Sì, anche se sporadicamente: quando sono in viaggio, o quando leggo libri di cui non sono certa di volere il cartaceo. Concordo sul fatto che le edizioni stampate in carattere microscopico non incoraggiano a leggere Saramago...
Ciao Alessia. Hai fatto di nuovo un bel lavoro. Hai parlato per una mezz'ora quasi ininterrottamente e senza esitazioni su argomenti complessi, adoperando un linguaggio chiaro, ricco e scorrevole, e offrendo pareri ben preparati e incisivi. Hai eseguito tutto in uno stile accattivante e leggero. Insomma, tutto quello che ci si aspetta da una booktuber efficace, bravissima! La mia lettura d'agosto è stata 'Romanzo senza umani' di Paolo di Paolo, che mi ha deluso per la sua sconclusionatezza, e 'L'età fragile' di Donatella di Pietrantonio, che mi è piaciuto. Ho appena cominciato a leggere Sottovoce di Martina Asero, l'incipit è promettente!
Grazie mille! come sempre gentilissimo! "Romanzo senza umani" volevo leggerlo, anche se ho sentito più persone condividere la tua stessa opinione. Buone letture allora!
Ciao! Tre letture in comune su cinque... Però! 😉 Molto bella e assolutamente condivisibile l'analisi sul Vangelo di Saramago. Confesso che anch'io sono rimasta delusa dalla piega che il racconto ha preso verso la metà del libro. Poi, va beh, forse sono un po' condizionata dal fatto che all'Università ho sostenuto esami di storia della Chiesa antica, quindi conosco abbastanza bene i testi originali di riferimento dal punto di vista storico e non teologico. Per questo ho apprezzato molto proprio tutti i riferimenti alla cultura ebraica del primo sec. a. C., mentre, quando il discorso è diventato più allegorico, mi sono chiesta che senso avesse smantellare il senso originario per (ri)proporre un Dio vetero-testamentario.
Siamo in sintonia! Esatto. Inoltre all'inizio la presenza del divino/sovrannaturale è ambigua: non sai se effettivamente c'è, o se sono i personaggi che su lasciano suggestionare (io mi sono posta il dubbio) e credevo che si proseguisse così fino alla fine. Invece no 🤷♀
Ciao Alessia, non vedevo l'ora di fare l'esperienza di leggere David Copperfield e subito dopo Demon Copperhead, dopo che ho sentito il tuo parere ora sono indecisa su quale leggere per primo! Di Saramago non ho ancora letto nulla ma ho un suo libro in libreria!
Penso che il punto di forza di Quel che resta del giorno, pure quando parla di argenteria, sia la capacità di Ishiguro di rendere fedelmente il tono di un maggiordomo un po' anziano di altri tempi.
@@ALibrary sto continuando la lettura, ciao ho finito il libro e ho riascoltato la tua recensione con cui mi trovo d’accordo in toto comunque continuerò con Saramago e già in libreria ho Il viaggio dell’elefante e L’anno della morte di Ricardo R. 📚
Quando stavo finendo il romanzo ho iniziato a piangere, non ricordo quando ho pianto cosi tanto sopra un libro. Un gran opera e Dino Buzzari e un autore perfetto per la gente che studia l’italiano, tutto era molto chiaro per me anche se studio l’italiano solo da 2 anni e mezza.
Ho visto che hai fatto il gruppo di lettura di La storia di Elsa Morante che ho già letto 😊ma volevo chiederti se avete già deciso la prossima lettura 📚
Ciao! Sì, abbiamo mantenuto il gruppo di lettura dopo aver concluso Davi d Copperfield e ora stiamo leggendo La storia! Finiremo tra due settimana circa e poi decideremo la prossima lettura! Ve la annuncio sul canale 😘
Buongiorno cara, grazie tante per le tue recensioni, sono sempre molto precise e interessanti. Di tutti i libri candidati allo Sterga, Aggiustare l'universo è l'unico di cui ho sentito buone recensioni in modo unanime... credo che sarà l'unico sul quale investirò 😊 Buona giornata e grazie
Ciao Alessia, bentornata qui! 😊 Le notti di Salem mi è piaciuto moltissimo!!!! E direi che per l'autunno è perfetto! 🤩 Anch'io ho letto solo 4321 si Paul Auster e vorrei recuperare altro di suo! E anch'io è da un po' che voglio fare delle "riletture" con quei romanzi che si studiano a scuola: "I promessi sposi" in primis, e poi Odissea, Iliade, Eneide... soprattutto dopo aver letto "Circe" quest'anno ho deciso che devo levarmi queste soddisfazioni! Quindi stiamo decisamente allineate! 😂 Magari ci leveremo qualche sfizio col gruppo di lettura! 😊
Ciao Lo sto leggendo Il Vangelo secondo Gesù Cristo di Saramago 😊se il cardellino ti è piaciuto meno di Dio di illusioni ( che ho abbandonato) non penso lo leggerò 📚
complimenti per il video. purtroppo ho dovuto interrompere la visione al minuto ottavo per paura di spoiler, dato che vorrei iniziare a leggerlo a breve.
Ho letto che lidea del romanzo era venuta a Buzzati dalla sua esperienza di giornalista, in cui gli capitava di passare lunghe giornate in redazione adpettando che succedesse qualcosa... In un certo senso si può definire anche il romanzo della vita come attesa
Ho finito ieri di leggerlo. Ti ringrazio per questa recensione perché sono riuscita a capire il contesto in cui lo ha scritto Dostoevskji. Come dicevi lascia sorriso amaro più volte durante la narrazione. Molti si rifugiano nel gioco nella speranza di cambiare la propria vita. Quello che sostanzialmente fa Aleksej, ma paradossalmente anche il generale, nonostante sia di una famiglia ricca. Il finale mi ha lasciato un po' così, forse perché immagino che il protagonista continurá a giocare con la prospettiva di un domani migliore. Questo è il secondo che leggo di Dovstoeskij e posso dire nuovamente mi ha lasciato una profonda riflessione riflessione. Per quando sia un libro di poche pagine credo rappresenti una realtà ancora oggi contemporanea. Di qui la riflessione che prima citavo
Ciao Alessia, complimenti per la recensione! Mi sono appena iscritta dopo averti scoperta grazie a Pezzi d'autore dedicato a Paul Auster :) Ho letto 4321 un paio di anni fa, è stato anche per me il mio primo Auster e mi ha folgorata! La sua scrittura elegante ma non "pesante", il suo modo di farti entrare nella storia e nei personaggi, Archie in primis in questo caso, il suo romanticismo unito a una sottile ironia... Davvero unico! Ricordo di aver segnato tantissimi passaggi del libro, dedicati a vari temi tra cui la lettura, la scrittura, ma anche la musica scritti in modo magistrale, o almeno magistrale per il mio gusto. Qualche mese fa ho letto Timbuctù, credo tra le opere considerate minori, ma io l'ho trovato meraviglioso, mi ha letteralmente distrutto emotivamente ma ho dato 5 stelline. Pochissime pagine ma intensissimo. C'è da dire che io ho cani quindi forse il mio giudizio è in qualche modo di parte... non so se produce lo stesso effetto su chi non no ne ha... E ora sto leggendo (in realtà mi mancano pochissime pagine alla fine) Follie di Brooklyn. Sicuramente meno mastodontico e immersivo di 4321 ma la sua scrittura a me piace e coivolge sempre. Trovo che riesca a fare riflessioni profonde anche parlando di leggerezze, e il suo modo di tratteggiare i personaggi a me colpisce sempre tanto. Un grandissimo scrittore che... è stato un peccato aver perso, ma che per fortuna ci ha lasciato tantissime sue opere per continuare a leggerlo e farci "parlare" da lui. Ciao!
Brontë. Non so come lo pronunciassero ai loro tempi in famiglia. Ma credo proprio con la E. Del resto deriva proprio da Bronte, la famosa località siciliana famosa oggi per il pistacchio. Alla fine del 700, inizio 800, la zona era "La Ducea di Bronte" e il Duca era Lord Nelson, nominato dal sovrano come ringraziamento per alcuni suoi servigi. Il padre delle tre sorelle era un grande ammiratore dellammiraglio e si fece cambiare il cognome da Prunty (o Brunty) in Bronte. Secondo me mettendoci la dieresi proprio per farlo pronunciare con la E
Superba recensione di questo capolavoro che sto leggendo e che spero di portare a termine nonostante la mole…Auster è un grande autore e con una gradevolissima prosa..denso,elegante e di grande cultura..Se non hai ancora letto altro di Auster ti consiglio ‘Baumgartner’ che è il suo ultimo romanzo,molto bello a mio parere..
Ciao Alessia, condivido in tutto e per tutto il tuo giudizio sui memoir. E in generale trovo insopportabile la letteratura piagnona che oggi va tanto di moda, in cui non c'è una prospettiva di senso, non c'è una visione del mondo, non c'è un'idea.
Buongiorno Alessia! Grazie per questa breve ed efficace panoramica! Condivido in pieno tutte le tue riflessioni. Ultimamente lo Strega stava prendendo una piega piatta!!! Piatta è proprio la parola giusta xD E così non ci invogliano per niente a scoprire qualche titolo dei candidati. Comunque, quest'anno mi stuzzicano il romanzo storico, "Il fuoco invisibile" e "Chi dice e chi tace". Se uno di questi lo metteremo in futuro nel nostro gruppo di lettura, lo leggerei volentieri insieme ☺️ E mi unisco all'appello: RIDATECI LA FICTION!!!! 😂
Uno bello sfogo Alessia, hai detto proprio quello che pensavo anch'io. Credi che per me sia giunta l'ora di scrivere la storia della mia vita con parole alate? E anche il mio vicino di casa e la mia cognata? Per carità, chi le leggerebbe? Dove sono rimasti i romanzi?
Ciao! Condivido i tuoi pareri sulla scelta della dozzina, purtroppo, perché non amo biografie e non fiction... Io sono ispirata da "Aggiustare l'universo", "Chi dice e chi tace" e "Dalla stessa parte mi troverai", spero che mi sorprendano in positivo!
Grazie, Alessia, per questo onestissimo video!😊Io, al momento, avrei tre titoli che mi incuriosiscono. Il primo, Romanzo senza umani, so già che lo riceverò tra un paio di settimane per il mio compleanno. Mi attrae il collegamento con la piccola era glaciale del XVII secolo che si intravede in copertina con quelli che mi sembrano frammenti di un dipinto di uno dei Brueghel o di Avercamp. Prima di lanciarmi sugli altri due, Autobiogrammatica (io sono una fan di Lessico famigliare 😊) e Chi dice e chi tace (ho sentito tanto parlare di Chiara Valerio, ma non ho ancora letto niente di suo) aspetto di sentire/leggere più recensioni.
Ciao Alessia, hai praticamente detto quello che io ho scritto nei commenti al video di Martina 😅 non ne posso più di memoir, biografie e compagnia bella. Dove sono i romanzi? C'è ancora qualcuno che sa creare e costruire una storia, un intreccio, dei personaggi fittizi talmente ben scritti da sembrare vivi? Chi lo sa. A me incuriosiscono il romanzo storico e quello ispirato a Lessico familiare. In generale credo che ormai lo Strega sia un premio dell'editoria più che letterario.
Meno male che non sono sola! Certo, non possiamo avere la pretesa che il Premio Strega selezioni i libri migliori, però sta diventando difficile anche solo voler cogliere l'occasione per leggere o scoprire qualche autore italiano in più: ogni anno i titoli mi ispirano sempre meno 🤷
Categorici i tuoi giudizi…mi pare di capire che i libri presentati non siano tutti di tuo gradimento.Sono d’accordo sul libro di Voltolini…dovrebbe essere intrigante e a tinte forti come spesso prediligo..forse sarà l ‘unico che leggerò….
Ciao Alessia, io ho appena terminato Chi dice e chi tace della Valerio, sicuramente leggerò il libro della Aggio, di cui avevo letto Magnificat e mi era piaciuto, il libro di Valentina Mira e quello di Paolo Di Paolo. Anche per questioni di tempo non so se leggerò anche gli altri, diciamo che questi sono i titoli che mi hanno colpita maggiormente. P.s. il 21 c'eri anche tu all'incontro con i candidati alla fiera dei librai di Bergamo?
Ciao! Purtroppo non sono stata alla fiera di Bergamo quest'anno, ma forse (FORSE) riesco ad andare al Salone del libro! Hai scelto molti titoli comuni ai miei, ti aspetto per un confronto 🤗
Del mio amato Dickens ho letto Un canto di Natale, Tempi difficili e Il nostro comune amico. Ho letto anche la biografia scritta da Peter Ackroyd, bellissima. Di Ishiguro ho letto Klara e il sole. Mi piacerebbe leggere Non lasciarmi, credo che lo farò al più presto.
Che bello sentirti riportare alla luce il buon vecchio David (perché condivido: in definitiva Dickens crea un personaggio a cui il lettore, semplicemente, vuol bene)! Proprio mentre sto leggendo Demon Copperhead di Barbara Kingsolver, per giunta. Che, ti dirò, sto apprezzando molto. Magari lo affronterai fra qualche tempo, a distanza dalla lettura del suo autorevole precedente (?) Un saluto 😘
Ciao non sapevo avessi un gruppo di lettura 😊comunque sia David Copperfield ❤che Quel che resta del giorno di Ishiguro 📚li ho già letti 🤓e anche Oliver Twist e Il circolo Pickwick ✔️il prossimo per me sarà Casa desolata 😊
Brava, complimenti! Consiglierei anch'io la lettura del romanzo in età adulta; difficile invero comprendere e immedesimarsi nel concetto di "fuga del tempo" quando si ha vent'anni.