Ricordo di averli visti in tv, un pomeriggio in questa performance, quando ero quattordicenne. Rimasi incollato alla tv, ipnotizzato dal canto di Ferretti,dai suoni delle chitarre e da Annarella e Fatur.
Aldilà del loro orientamento politico di allora ben lontano dal mio, questo pezzo mi da i brividi ogni volta . Una potenza e una profondità assurda. La musica non deve essere politica altrimenti facciamo il loro gioco.
Conosco le abitudini, so i prezzi E non voglio comperare né essere comprato Attratto fortemente attratto Civilizzato sì civilizzato Comodo ma come dire poca soddisfazione Comodo ma come dire poca soddisfazione Soddisfazione Signore Conosco le abitudini, so i prezzi E non voglio comperare né essere comprato Attratto fortemente attratto Civilizzato sì civilizzato Uno sguardo più puro sul mondo che la civiltà è ora, pagando Decidi: cosa come quando Comodo ma come dire poca soddisfazione Comodo ma come dire poca soddisfazione Soddisfazione Signore Voglio ciò che mi spetta, lo voglio perché è mio, m'aspetta Voglio ciò che mi spetta, lo voglio perché è mio, m'aspetta Ventiquattromila pensieri al secondo fluiscono inarrestabili Alimentando voglie e necessità Voglio ciò che mi spetta, lo voglio perché è mio, m'aspetta Voglio ciò che mi spetta, lo voglio perché è mio, m'aspetta Voglio ciò che mi spetta, lo voglio perché è mio, m'aspetta Voglio ciò che mi spetta, lo voglio perché è mio, m'aspetta
....e Battiato dietro che batte le mani ed ascolta. 2024 ed ancora considero questa canzone avanti!! Manca la vera Musica al giorno d'oggi!!! Marok devastante!! un giro di basso che ti entra dentro e non esce più!!
Performance live devastante...ogni volta che l'ascolto, mi viene la pelle d'oca. Il carisma e la voce potente di LGF, che si sposa perfettamente con la voce splendida e pure potente di Ginevra; il testo impattante e sempre attuale del grande Lindo; la fantastica sezione ritmica Marok/Cavalli Cocchi, lo splendido dialogo basso/ chitarra iniziale e le 2 chitarre melodiose e disturbanti di Zamboni/Canali, per non parlare del poderoso groove della tastiera di Magnelli...un gruppo irripetibile, il migliore in Italia dagli anni '90 in poi, assieme ai M.Kuntz, a mio parere. Mancano sempre di più.
Rendiamoci conto della differenza... Tra quelli che tra un sedere in perizoma e un rolex emettono suoni fastidiosi e quelli che fanno i musicisti. Tra influenzer che dispensano banalità quotidiane e musicisti che ci consentivano di riflettere. Ho il disgusto per questi tempi fatti di templi senza Dio
