Una domanda da neofita del mondo informatico, se tutti i pc del mondo avessero Linux come os, gli hacker offensivi praticamente non esisterebbero affatto?
Linux è solo il Kernel, il sistema operativo è GNU e funziona grazie al Kernel Linux. Quindi è un sistema operativo GNU/Linux. Poi esiste anche BSD, che non utilizza un Kernel Linux.
Il problema è che molte distribuzioni funzonano benone, fino a quando non le aggiorni. Prendiamo Ubuntu Mate 23.04. Aggiornarlo alla 23.10 lo rende inavviabile, oppure il desktop environment non funziona più bene ecc... È proprio che è imprevedibile e difficile da risolvere quando ci sono dei danni.
Mah... La maggior parte delle cose che hai descritto nel video si fanno tranquillamente anche con Windows. Uso sia Windows 11 che Linux (sono un fan di Debian), ma non ho mai trovato un singolo caso per cui Linux dovrebbe diventare il mio sistema operativo principale. Il supporto dell'hardware su Linux è ancora estremamente limitato: il supporto ad alcune schede Wi-Fi 6 e 7 richiede ancora smanettamenti pesanti a livello di kernel, e i driver NVidia su Windows sono di un altro pianeta. Sviluppo prevalentemente usando Visual Studio e su Linux un IDE del genere non credo esista (VSCode non è paragonabile al suo fratello maggiore). Fortunatamente, JetBrains ha rilasciato tutti i suoi IDE "Free per uso personale" e questo mi ha colmato parzialmente la mancanza. Ah, e con il "Subsystem For Linux", è possibile avere una distribuzione (o più distribuzioni) Linux direttamente in Windows con un paio di click (inutile dire che uso Debian anche in questo caso :-) ).
Geniale Certo devi programmare c# in Visual Studio su Linux Il mondo del lavoro che ti sfrutta a tempo determinato da trent'anni ti fa un applauso Ma chi sei e che dici..
Io ho installato Kali Linux in dual boot e anche virtualizzato con vmware. A parte che con vmware non è veloce e reattivo come dovrebbe essere sia su un core i5 che su un core i7 le animazioni nei siti web le vedo tutte a scatti e mi ha proprio deluso.. Poi l'installazione con apt di ogni tool dura un secolo.. ogni settaggio del sistema (saturazione, contrasto dello schermo) lo si deve fare spesso a riga di comando e a ogni riavvio le impostazioni del colore dello schermo si perdono senza motivo tant'è che ho dovuto aggiungere uno script apposito all'avvio automatico) (e trovo assurdo che oggi nella configurazione di un sistema operativo la gui sia praticamente quasi assente). Io preferisco Windows o in alternativa Mac OS
@@Alexis82 Ma come mai scusa ? Allora il primo pc è un core i5 3.2 ghz 24 gb di ram e 2 dischi ssd nvme e standard e l'altro in cui ho solo la versione virtualizzata con vmware è un notebook zbook power g9 con core i7 fino a 4.8 ghz 14 core 32 gb di ram disco ssd nvme da 1 tb. Nel core i7 le prestazioni con vmware chiaramente sono migliori ma non perfette come su windows senza virtualizzazione... mah !
@@antmau bè un sistema virtualizzato non lo puoi mettere mai a paragone con un sistema che si trova sull'host, le prestazioni saranno sempre inferiori. Io con le vm ci lavoro e faccio testing su vm con windows installato (anche su portatile e ci compilo anche) e vado benissimo. Aumenta le risorse della vm, ad esempio una vm con win10/11 portalo a 8gb di ram, 2 processori e 2 core per processore, la scheda video abilita l'acceleratore.
@@Alexis82 allora io ho abilitato l'accelerazione della scheda video in tutti e due i pc. Come core nel pc con intel i5 ho messo il massimo (ha solo 4 core) e 8gb di ram mentre in quello con core i7 ho messo 6 core (ne ha 14 tra performance ed efficiency) e 8gb di ram. Ma come mai si possono mettere più processori ? Io fisicamente ne ho solo uno in entrambi i pc
Grazie mille appena iscritto al tuo canale, posso dirti come ho conosciuto Linux, è un'po' strano ma è così sono da 2 anni in Pensione, prima ho fatto l'operatore ecologico,con camion della spazzatura, faccio cassonetti e raccolta differenziata porta a porta,e mi capitava spesso dentro i cassonetti sopra quando li agganci al Camion e apri il coperchio,trovi un regalo un computer dentro un sacchetto e molti che trovavo era funzionanti, Ex Windows 7, vista e XP,mi porto a casa ogni tanto un PC (non ci crederai ma almeno più di 100 PC funzionanti ho trovato,e quasi tutti poi ho regalato,ad amici e parenti) non sapevo come fare per ridere vita a questi PC,in internet faccio ricerche e trovo Linux per resuscitare vecchi PC,ci provo, chissà se è vero, ho iniziato con Ubuntu plus dell'istituto Majorana 14.04 LTS c'era un mare di guide, e fatto ho iniziato a usare Linux e ridare vita a vecchi PC, eppure ho imparato e non avevo mai usato un PC,ora ho imparato tante cose con Linux, il mio sistema operativo principale è Linux Mint Mate il motivo è compiz fusion,e temi GTK 3 spettacolari, cairo-dock con un tema figo e animazioni spettacolari,fiamme nelle finestre ecc.eppure 1 GB di RAM consuma molto meno di Windows, ho a casa 4 PC Intel core i5 di 2 e 3 generazione 2 con tastiera illuminata, un Intel core i7 4790k , potente l'ho uso per virtualizzare sistemi operativi e creare video per RU-vid, ho almeno 30 PC a casa ancora funzionanti con Linux installato, ho visto dentro le isole ecologiche,ci sono tanti PC buttati via funzionanti e pultroppo non si può prendere, perché non volevano anzi li spaccava per non farli prendere è un peccato ora che Windows 11 ci serve requisiti assurdi, chissà quanti PC tipo Intel core i7 trovavo buttati via,ma i7 hanno 4 core e 8 tred, sono ancora potenti, ciao e grazie divulghiamo Linux, per salvare anche il Pianeta che sono molto inquinanti i PC
Ciao Clav, sto preparando una serie di video che partono dall'installazione (Boot, Bios legacy/UEFI) e arrivano al suo uso quotidiano. Per il momento niente di estremo, piuttosto una guida pratica per utilizzatori.
Ciao Alberto appena scoperto il tuo canale...fantastico. Mi ha incuriosito quando hai detto all'inizio del video che anche sugli smartphone applichi delle modifiche appena acquistati...di cosa si tratta? Puoi farci un video?
Ottimi consigli però, se posso aggiungere qualcosa direi che per quanto un corso sia valido,non sarà mai come un percorso universitario di 5 anni (ad esempio Padova, Pisa) dove ti insegnano tutte le cose che servono. Per cui se siete giovani fate un corso universitario: è gratis e vi da tutto quello che serve. Un consiglio che invece manca (ed è molto importante se si vuole guadagnare bene) è imparare bene l’inglese: le società italiane non sono per nulla competitive in termini di salario.
Buongiorno Alberto, In riferimento ai tentativi di accesso in SSH falliti non è presente già io file /var/log/auth.log? Questi log contengono informazioni sui tentativi di accesso non riusciti senza registrare la password, mostrando invece l’utente e l'IP di origine. cat /var/log/auth.log | grep "Failed password" Oppure aumentare la verbosità del log SSH: Si potrebbe configurare il server SSH per registrare più dettagli sui tentativi di accesso senza registrare le password, modificando il file di configurazione SSH (/etc/ssh/sshd_config) e impostare: LogLevel VERBOSE Un'altra soluzione sarebbe usare strumenti come Fail2Ban: Per monitorare e prevenire attacchi di forza bruta. Fail2Ban controlla i log e blocca gli IP con troppi tentativi di accesso falliti. Ma forse tutto questo non faceva riferimento a quello richiesto dal cliente.
No no loro volevano proprio le password. Era un sistema interno e quindi non avevano problemi di privacy. Ovviamente l'ho modificato in modo che registrasse solo i tentativi falliti e non quelli andati a buon fine. Ad ogni modo se si abilita solo la login con chiave, violare ssh diventa quasi impossibile. Ci lasciamo il quasi perché non si sa mai. Se poi usi anche fail2ban come dicevi tu diventa impossibile; a quel punto molto meglio andare d'ingegneria sociale o tentare di forzare una macchina che abbia una chiave autorizzata
ciao, video estremamente interessante. dato che lavori nel settore da decenni ti volevo porre un quesito: ho un vecchio thinkpad t430 sul quale anni fa avevo fatto un dual boot windows e uubuntu, riaccendendolo da poco mi si prssenta una schermata GNU GRUB con solo terminale disponibile, ho provato ad avviare una live linux da chiavetta ma anche modificando le impostazioni del bios, il pc "bypassa" la chiavetta e torna sulla stessa pagina; hai consigli? vorrei recuperarlo per installarci SIS per l'università.
Allora il problema può essere nel fatto il tuo portatile o non supporta o non è configurato da bios per il boot UEFI. Ma per tagliare la testa al povero toro scaricati la "system rescue" la trovi con google, che fa il boot in ogni caso
MMM si e no, nel video lo accenno: su linux devi espressamente inserire la password per danneggiare il sistema o installare qualcosa; questo ovviamente non esclude che sia possibile aggirare il problema e scalare i privilegi fino a root ma è milioni di volte più complicato proprio perché il codice sorgente ti fa da scudo. Un buffer overflow cioè una stringa non terminata, un array out of bounds saltano abbastanza all'occhio. Nei sistemi proprietari vai a capire che controlli fanno
Grazie per il contributo. In questi mesi sto cercando di capire quale sia la soluzione migliore per avere finalmente uno smartphone linux...solo che ci sono poche info, spesso vecchie, poco accurate e buttate su anche da improvvisati. Anche lo stesso Pinephone da fuori (= quando provi ad approcciarti per comprarlo) sembra un po' abbandonato a sé stesso... (tipo, il Pinephone Pro oggi viene venduto con Sailfish OS in BETA come OS pre-installato...e lo stesso Sailfish OS, per quanto fichissimo all'apparenza, non mi sembra venga portato avanti in maniera proprio brillante sia dal punto di vista della velocità di sviluppo sia dal punto di vista della comunicazione). In questi tempi di iper-sorveglianza, penso sarebbe super apprezzato da tanti utenti oltre a me. Grazie ancora e complimenti
Eh Filippo, annoso problema; Canonical (l'azienda che sta dietro ubuntu) aveva creato un progetto per gli smartphone ma alla fine il progetto non partì mai in pieno e fu abbandonato. Piacerebbe molto anche a me ma il vero casino sono i driver (moduli) per l'hardware degli smartphone: a volte è molto moderno e molto personalizzato quindi andrebbero sviluppati dei moduli per il kernel specifici per quello specifico smartphone. Peccato che ce ne sono moltissimi sul mercato e vengono rimpiazzati in poco tempo
In generale, quanto detto è giusto. Tuttavia, la preferenza per Linux rispetto ad altri sistemi operativi dipende dalle esigenze individuali e dal tipo di sviluppo che fai. Non c'è una risposta universale. P.S. Chi lavora in un'azienda spesso non ha la possibilità di scegliere il sistema operativo da utilizzare
Ciao Alberto, finalmente una persona che spiega bene il mondo di Linux! a me personalmente interessa sapere tutto a partire dai gruppi e l’organizzazione delle cartelle..e le varie differenze delle shell..magari se puoi indicarmi dei libri potrei poi fare delle domande intelligenti 😅
Grazie Claudio, se vuoi farti una cultura ti consiglio Appunti d'Informatica libera di Daniele Giacomini. È un testo che va indietro nel tempo ed è molto old style, ma se c'è una cosa che vuoi sapere li la trovi. Credo che il buon Giacomini non aggiorni più la sua opera monumentale ma le basi sono spiegate in maniera eccelsa.
Grazie, grazie! Si comunque lo usiamo un po' tutti al di sotto delle sue possibilità, almeno fino a quando non capita l'occasione. Pensa che recentemente ho creato una sala proiezione da 200 posti circa completamente gestita da Linux: audio il server jackd, carla, cadence e per il video kodi... ovviamente prima di quel lavoro ne sapevo molto poco. Ci si può fare praticamente di tutto
Bel video e ottimi e condivisibili consigli! Una domanda: cosa pensi dell'AI applicata alla programmazione? Serve ancora "sbattersi" per creare codice quando con l'AI faccio tutto e più velocemente? Grazie
Si si assolutamente, probabilmente nei prossimi anni vedremo un incremento dei sistemi "autopilot" ma quando parliamo di applicazioni consistenti c'è bisogno del design, delle specifiche e di chi converta le necessità dell'utente in requisiti. Le macchine forse diventeranno più brave con i firmware e con la programmazione dei PLC dove spesso si tratta solo di una serie interminabile di azioni.
Aggiungerei anche l'auto disciplina (fare le cose in modo da prevenire potenziali errori) e l'umiltà di confutare (e testare) il proprio operato. Complimenti e grazie, finalmente uno che dà i consigli giusti!
x l'ia io consiglio py solo per sviluppare il progetto e testarlo. ma non x farlo girare. meglio usare c++ o rust. estremamente più veloce. e supportano x l'ia.
Si, dipende, a volte le prestazioni nella fase d'inferenza diventano critiche; per esempio in applicazioni realtime o se il sistema dovrà girare su hardware particolarmente spompato, in questi casi spesso ci s'incolla la scrittura di nuovo codice in un altro linguaggio (c++ o rust), ma in molti altri casi ci si accontenta delle poche performance a vantaggio del costo e dell'affidabilità
@@albertocanu e voglio dire una cosa c++ mi sta facendo incazzare... è da 2 giorni che non riesco a compilare una build... ho installato minggw64 cerco di far girare cmake e mi da problemi di merda ogni dove. praticamente non trova mai un caxxo. odio profondament e microsoft. il 99% fa solo merda e complica tutto-.
@@duracell211 Sto proprio facendo un video che uscirà in questi giorni in cui spiego perché è meglio usare Linux quando si programma. Per risolvere hai provato ad usare MinGW-w64 proprio in linux? generalmente è più semplice sbrogliare tutte le dipendenze e creare la build per windows
@@albertocanu ovvio che ho usato mingw-64... ma ho avuto problemi anche con linux tempo fa quindi sono passato a windows... in attesa che esca una os che sto puntando. ed intanto programmo da windows.. due giorni per capirci qualcosa su come configurare compiler e build x c++ messo Cmake, vspkg... etc... ma nulla mi da sempre fail. poi vedo i video di come fanno x vscode e mi viene il nervoso perchè a loro funziona a me no. mi son rotto il caxxo. e al posto di c++ userò node. mi girano le palle perchè c++ è + performante. ho provato anche con podman... problemi... ho installato tutto g++ e balle varie. ma nulla. bo sarò incapace io. certo che dovrebbero fare una suite più semplice e che funzioni. io alla fine più di aver implementato le librerie nel mio progetto, cosa altro posso fare? nulla. se compilo mi da errore. stavo facendo un websocket... eppure... bo... starò in javascript.
Ma le librerie dei framework AI in Python (PyTorch, TensorFlow, ...) non sono roba C/C++ che viene richiamata da Python? Perché riscrivere la stessa roba in C++ con tutte le problematiche dello sviluppo in questo linguaggio che hai ben evidenziato?
sono un ragazzo che sta apprendendo a programmare da 1 annetto circa, istruito da dei video concordo con gli altri commenti che questi consigli sono oro per chi si approccia per la prima volta a questo mondo
Sono uno sviluppatore da ormai 3 anni questi consigli SONO ORO per quelli che si approcciano per la prima volta in questo mondo ovrei voluto vedere questo video anni fa, un saluto continua cosi
Ciao, al momento mi sto concentrando sulla crescita di questo canale appena nato. Porterò contenuti relativi al mondo del coding in tutte le salse e ogni tanto qualche bel progettone con arduino/esp32/raspberry etc. Stay tuned
Ciao, si all'inizio concentrati sulle materie base, potrebbero sembrarti fuorvianti, ma fisica analisi e chimica sono i corsi che piu hanno cambiato il mio modo di pensare. Cosa che poi mi è tornata utile anche nello sviluppo. Daje forte!
So qualcosa del COVID? No So suonare qualche strumento? Ovviamente no Ho visto lo stesso tutto il video? Cazzo, si! Il suono è inquietante, non pensavo si potesse ottenere qualcosa di simile, fighissima idea! Ogni variante del COVID ha un codice diverso? Se sì, sarebbe bello associare uno strumento ad ogni variante e creare una vera e propria orchestra
Si stavo pensando proprio a questo mentre registravo ma da non esperto di biologia ho scoperto che le variazioni sono veramente minime... quindi non suonerebbe molto diverso