Commedia del 1932 ma attualissima. Tanti uomini si comportano come Gennareniello, facili al trastullo, attratti dalla novità, desiderosi di sentirsi ancora giovani. Covano insoddisfazione nel rapporto di coppia più o meno palesata . E poi ci sono tante Concetta che portano avanti la baracca, coerenti e costruttive.
Che genialità, questo è fatto dopo però prima che esisteva la TV, faceva tutto lui. Pure altri attori vivendo di teatro e le scene danno più emozioni della computer grafica attuale grande maestro 🌹🌺🌀
IL GRANDE PUBBLICO QUELLO VERO NON TI DIMENTICHERA' MAI PER LE EMOZIONI E I SENTIMENTI CHE SEI STATO CAPACE DI TRASMETTERE!!!. GRAZIE, AL MAESTRO EDUARDO DE FILIPPO!!!
Questo è proprio un capolavoro.non l'ho mai visto ma lo trovo molto attuale ai tempi di adesso.eduardo è stato un genio.a parte la sua ironia che trovo tutto così tragicomico bellissimo perfetto.attuale ai giorni nostri.ho sempre adorato questo attore bravissimo commediografo.luca poi che ne parliamo a fare.mi fa' morire dalle risate....😅
Hhhh non si vede una lira troppo bella questa commedia Eduardo era un artista speciale le sue commedie : erano prese in tempo reale, discorsi che ancora oggi non cambiano realtà , pura realtà quando si mangiava e quando si guarda il sole e oggi il ministro Lollobrigida non sa cosa dice: I poveri mangiano meglio dei ricchi. Perché acquistano dai produttori e risparmiano mangiando di qualità.....
Eduardo. Ce l'abbiamo solo noi, il suo teatro è Napoli, Napoli è il palcoscenico dell'umanità, dove tutto è teatro.Eduardo unisce l'eredità scarpettiana al teatro algido e universale pirandelliano, e nasce il teatro di Eduardo, tutto suo, unico, immortale.
Commedia vista e rivista nei Natali passati. Grazie maestro Eduardo,con te mi si apre un mondo di affetto e di umanità. Infatti mi fai ricordare i miei cari nonni. Un bacio da quaggiù a tutti voi❤
Settanta commenti che sembrano fotocopie dei precedenti ma, toglietemi una curiosità, quanti di voi hanno appreso il significato di questa commedia; forse nessuno di voi.Ps: È questa nn è neppure la prima volta.