Io sono dalla Val di Fassa ed amo le montagne. Purtroppo essendo un ragazzino non ho mai avuto l'opportunità di salirci. Però, mio fratello maggiore, andava 5 volte all'anno o più su questo impianto assieme a mio nonno, che è morto quando avevo 3 anni, quindi me lo ricordo, e a vedere questo video mi rattristo e vederlo così mi suscita nostalgia. Anche il 3 luglio 2022, esattamente 2 anni fa quando furono morte 11 persone a causa di una slavina, io stavo percorrendo il Vial del Pan, che per chi non sapesse è sul versante opposto della Marmolada, quindi ho visto tutta la tragica scena in 'live'. Vorrei aver avuto la possibilità di ammirare la Marmolada come ghiacciaio e non come spoglia montagna, e avrei voluto sciare anche d'estate. Purtroppo gli anni passano, il clima cambia e devo accontentarmi di quello che c'è, anche perché vivo in un paradiso terrestre. La Marmolada era un ghiacciaio, ma adesso è una montagna unica che rimarrà per sempre nel mio cuore ❤
Ragazze dite a dhoro wierer, gli ho già mandato a Sutter il campione della coppa davis di San candido gli auguri è mio amico ciao grazie abbiamo tutti festeggiato casa Matteo Dino junior Valentino matteino 😊
"In tutti questi anni i turisti sono molto cambiati. Per qualcuno salire su questi cesti oggi è diventato difficoltoso". Vero! Gli italiani d'oggi sono dei rammolliti che avrebbero fatto compassione a quelli di 60 anni fa! Provate a guardare un video sulle grandi costruzioni civili degli Anni Sessanta. Vedrete squadre di manovali che, formate catene umane, spostavano montagne di mattoni rossi di terracotta lanciandoli l'uno all'altro da una distanza di un metro e mezzo, due per volta, uno con la mano sinistra e l'altro con la destra, a un ritmo di quattro o mattoni al secondo. Ricordo a tutti i lettori che un mattone di terracotta pesa quattro chili! Ebbene, i mattoni non cascavano mai e gli operai lavoravano dieci ore al giorno! Trovate oggi un manovale così! Chi andava a sciare, non aveva problemi a imbarcarsi sulle ceste di questi impianti e lo faceva come si doveva fare, cioè senza che l'impianto si dovesse fermare, senza aiuto da parte di alcuno, rincorrendo la gabbia con gli sci e i bastoni saldamente impugnati con la sinistra e con l'altra mano libera per aprire il cancelletto posteriore. Oggi, se non c'è la cabina o la sedia imbottita, rigorosamente con "ammorsamento automatico" (cioè che si ferma per facilitare la salita a bordo o la seduta), nessuno s'imbarca! Di questo passo, fra qualche anno dovranno smantellare anche gli ski-lift!
Abominevole davvero, peggio di qualsiasi impianto di risalita. Si vede benissimo, nelle ultimi immagini del video, la marea di cavi deturpanti necessari per far funzionare un impianto di questo tipo
Develpai a tutti mie pere mie Berba e mie ameda son Fassani de cianacei/Alba mi fate venire in mente l’estate io da batterista in 16 anni di vita da batterista /percussionista o capito una cosa che la mùsega è l’arma migliore perche quando sei triste tu tira su come quando ti es in cima al ciampac develpai davvero ❤
Ti ricorderemo sempre, da bambino, da ragazzo molto in gamba e da appena adulto tra le tue montagne. .La tua storia tra noi è finita troppo presto, ma ti saremo sempre e comunque vicini.
Che bel video,dopo tanta sofferenza passata un lieto fine veramente speciale ❤️grazie per la condivisione 🥹non vedo l'ora di tornare in Trentino appena starò bene 🙂 soprattutto a Moena dove fin da piccolo ho riposto un pezzo del mio cuore ❤️
Io avevo trovato nell'erba un capriolino dopo un giorno che non arrivava la mamma lo preso e messo sotto a una capra ,poi lo liberato quando era svezzato
Speriamo che sia tornato davvero in libertà, io ho qualche dubbio...sull'allevatore,non è che lo ha venduto ai cacciatori??? Detesto chi alleva carne e chi mangia animali👎👎👎
Che dire io ci sono andato sulla cestinovia da bambino con i miei genitori e nel 2018 ho portato i miei figli..Emozioni Uniche..Grazie x le immense Emozioni e Ricordi... Grazie Cestinovia
@@visitvaldifassa Bello e giusto,speriamo bene e che tu possa continuare nel bel lavoro che fai a contatto della natura e nella natura,chissà se un giorno lo rivedrai,anche gli animali si ricordano di chi gli ha fatto del bene come di chi invece li ha maltrattati. Grazie per esserti ricordato della mia domanda
Da amante della val di Fassa non apprezzo la corsa sfrenata all'aumento di volume dei rifugi, ma se questa è la vostra scelta fate voi... però le vostre amministrazioni non comprendono che l'aumento di capacità ricettive deve avere un conseguente aumento di infrastrutture quali parcheggi, trasporto pubblico, rete stradale. Tutto questo squilibrio porterà ad un implosione della ricettività. Forse occorre sedersi con meno voglia di fatturato e più voglia di servizi. Se per salire in funivia devo parcheggiare ad un km di distanza oppure gli autobus passano alle 18 come ultima corsa attraverso i passi , beh allora cara val di Fassa hai qualche problema di gestione dei flussi.