@@luigiconsolmagno1364 Si , hai ragione mancano una marea di altre autoradio. Nei miei video faccio vedere quelle che ho avuto da giovane e in definitiva quelle che ho. Secondo mia moglie sono già troppe 😅
@@DonMau99077A mia moglie mi ha chiesto: "non ce n'erano di più grandi?", quando li ha sentiti ha detto: "questo è il migliore che tu abbia mai comprato".
Questa autoradio suona ancora benissimo e Jackson lo dimostra. L' ho comprata nell' Agosto del 1979 vicino alla stazione di Bologna, poco prima della bomba....😢
@@DonMau99077A Ottimo, ho anche i miei giocattoli sonori, ho una collezione tra cui il Pioneer kpx 9000 con il suo equalizzatore, i suoi due amplificatori GM4 e GM40, anche i 4 altoparlanti triassiali dell'epoca. Mi piace molto quello che pubblichi, saluti da Mérida Venezuela.
@@carloszambrano3227 Hai ragione . Ho dovuto togliere l' audio a causa del Copyright. Come tanti altri miei video. RU-vid fa' così....ad alcuni sembra non succedere, mah!! 🙂
Sicuramente i diffusori dei tempi passati avevano piu' fascino di quelli moderni. Come suono dipende dai gusti,ma e' cosi' anche oggi. Ricostruzione scenica e altri parametri anche qui molto soggettivi e dipendenti anche dall' ambiente. Nel tempo sono cambiate tante cose,il tipo di musica,le sorgenti,le registrazioni per cui fare confronti forse non ha un gran senso ,ma per me ascoltare impianti vintage e' un sempre un piacere. Ricordiamoci che noi ascoltiamo sempre registrazioni e l' evento reale chi lo ha sentito?Questo spesso lo si dimentica...........Basta ascoltare dal vivo e ci si rende conto che tante registrazioni sono irrealistiche,tanto belle quanto "finte".
Beh se tiri in ballo le IRS allora è anche un' altra dimensione . Ho vissuto il periodo dove per "contare" bisognava avere un sistema Grundig in casa . La mia esperienza si limita al 3010 però con un ascolto prolungato e variegato ho constatato che è molto appagante. In passato ho avuto modo di ascoltare tanto di Grundig ma in condizioni, forse, non ottimali e non ho mai avuto grandi sensazioni. Sulle AR mi ricordo un' abbinamento con un finalone ALOIA , l' ST400 o giù di lì, con le 9 e credo di averle sentite suonare così bene pochissime volte. Non lo presi in considerazione per la costruzione troppo "artigianale " , ma allora ero ancora un po' cretino sull'HI FI , finendo per comprare un A27 usato . Dopo ebbi modo di pentirmi . E così via.....
"In un normale appartamento forse rendono meglio le 90 . Riescono a ricreare un'immagine Sonora più Omogenea": confermo, riescono a suonare bene anche nel mitico "tinello maron" da 20/25 mq senza creare problemi di saturazione ambientale fino a 90/91 db di picco che, rapportati alle reali pressioni sonore della musica acustica (ovvero non amplificata, quindi classica o jazz) sono tanta roba.
Per pilotare bene le AR 90 ho trovato uno Steg ST350 L, fatto controllare da Raffaele Vituliano di Torino (autorizzato da Aloia per la manutenzione degli apparecchi con il suo nome e gli stessi Steg): contrariamente a quanto solitamente accade con i diffusori a bassa efficienza in compressione pneumatica, suonano benissimo già a bassi volumi di ascolto (ma credo che qui ci sia anche lo zampino del restyling del filtro delle 90 da parte di Audioconika...). Con poco più di 2.000 euro impianto top (tra l'altro da Audioconika ho avuto modo di ascoltare anche le celebrate Wharfedale Linton: suonano anche bene, ma la ricostruzione spaziale, la dinamica, la gamma bassa e la messa a fuoco dei vari strumenti sul palco delle AR 90 se la sognano... la differenza tra il suono che esce da due dignitosissime scatole ed uno dove il suono di separa completamente dai diffusori che lo emettono).
@@maurizio5951 Le 90 insieme alle 9 , non le LS , suonano benissimo già a bassi livelli e , secondo me, per caratteristiche native del crossover . La ricappatura deve rispettare , con componentistica adeguata, la stessa filosofia. Quindi ci vuole tanta tecnica ma anche tanto "orecchio" . Io tendo sempre a non toccare o cambiare se non ce n'è bisogno. Poi ognuno fa' come si sente o "sente" che è il suo bello. 👍
Ho avuto diversi apparecchi Grundig: tra cui le Box 400 dignitosissime per le loro dimensioni e fascia di prezzo, le Professional 850 e la versione amplificata Aktiv 20 di altissimo livello, superate solo da top player come le B&W 802 a compressione pneumatica, le AR9 e 90, le incredibili Infinity IRS (ma queste giocano in un altro campionato, insieme alle varie versioni delle Apocalypse Now di Aloia), ovviamente a patto di essere pilotate come Dio comanda (altrimenti facevano pena, ma per colpa dell'amplificazione inadeguata). Il V7000 picchia in testa tutti i classe D da qualche centinaio di euro in circolazione, soprattutto sulla musica classica, dove entrano in gioco i segnali continui che richiedono capacità di erogazione in potenza ben superiore a quella richiesta dai segnali impulsivi, per non parlare della linearità sulle alte frequenze, dove i classe D vanno abbastanza a spasso in funzione dell'impedenza.
Distributore Audio di Leinì: quanti ricordi! Gente competente che sapeva anche fare manutenzione, quando persero i marchi i prezzi al pubblico aumentarono subito dal 30 al 50%... Ho un paio di AR90 ricondizionate da Audioconika di Torino: dove le metti stanno e fanno sempre bene il loro lavoro, sempre equilibrate, tirano fuori tutto quello che c'è nel segnale con la dinamica e la separazione dei vari piani sonori, senza barare spaccando il capello in 4 sulla gamma medio alta come fanno i tweeter truffaldini che ci sono oggi in circolazione.
@@maurizio5951 Condivido pienamente sulle 90 . Sul ricondizionamento del filtro ho avuto modo di verificare che sulle 9 faceva più danni che miglioramenti. Le 90 ricappate e bensuonanti mi incuriosiscono. Ma sicuramente il "manico" è fondamentale. 🙂
@@DonMau99077A Più che altro hanno lavorato sui controlli di tono, che facevano un po' da collo di bottiglia nel sistema. Ora ne ho solo più due ma potrei anche farne a meno, visto che sono sempre su flat. Hanno guadagnato qualcosa in fluidità e ricostruzione 3D: niente di trascendentale, ma si sente, al punto che un altro possessore di AR90 che ha potuto ascoltare le mie modificate quando erano ancora da Audioconika ha voluto le stesse modifiche (comprese due boccole dorate per i cavi di potenza ben più strutturate di quelle originali).
Ciao. Non ho visto nulla su RU-vid. L' autoradio non la conosco, ma mi sembra ottima. Fallo tu il video e pubblicalo . Io ho fatto così. Dagli un carattere così sarà solo tuo . 👍
Questo video, come altri dello stesso tema , evidenziano il periodo,mio, attuale. Amo il Vintage soprattutto quello legato alla mia gioventù. Non sono un "Accumulatore Seriale", almeno non credo, però è ciò che dice mia moglie. Attualmente non lo dice più ma " minaccia" 😬 di agire "autonomamente" in caso di mia " sordità" sullo sgombero degli "spazi condivisi" . Ora devo decidere cosa lasciare andare e cosa no !!?!! Dilemmissimo 😬🙉👎
La definizione "GHETTOBLASTER" non mi piace troppo. L' ho aggiunta per taggare un po', ma allora il Maximo del pump era una cassetta di Wess e Dori Ghezzi finché durava la pila , cioè 2 nanosecondi !!! 😁👍🖖
La barca è bene augurante per il relax Estivo magari al mare . Principina è una Perla della Maremma . Se non la conoscete andateci , se la conoscete, pure !! 👍🖖🙂
Il WKC4020 è una Signora AUTORADIO completamente a transistor senza nessun CHIP Integrato . Quattro gamme d'onda di qualità eccellente. Certo ora pure la FM sta per scadere, però che fascino. Lo so che mi ripeto ma una volta questi particolari erano la norma. Evviva 🖖....a parte Motta....💨
Aggiornamento : con la fuga di MOTTA ( alla Juve ?!? 😬 ) e gli ultimi risultati i " Mai Goduti " rialzano la voce . Insomma è la solita " SOLFA " . Allegri ha tutta la mia considerazione !! SOCMELL BAN !!!!
Ho avuto anch'io una moto da giovane , un Malanca 50 cc . Non era così attrezzato come il tuo. Montarci poi uno stereo....ma sul tuo potrebbe starci . Dove pensi di prendere i 12 V e abbastanza Ampere ? Ti auguro di riuscirci e di divertirti, che è quello che conta. 👍
Questo deck e i due superiori erano il top gamma dell'84, il suono non faceva desiderare i Nakamichi, con una frazione del costo. Il processore di autocalibrazione dei modelli superiori era preciso. Erano purtroppo pressoché impossibili da riparare a costi ragionovoli a causa di una costruzione troppo delicata e compatta.
Nel 85 credo d' averla pagata di più. Bologna era notoriamente più cara in tutto , però non mi sono mai pentito . Ero un grande utilizzatore di cassette, tutt'ora 😅, e la 660 mi fece fare un bel salto di qualità !!!
@@DonMau99077A aggiungo che: se le avessero costruite piú robuste e manutenzionabili avrebbero scalzato Teac e Nakamichi nel settore pro. La 990 sostituí in alcuni casi la Nakamichi 1000 negli studi di registrazione nonostante la costruzione usa e getta. (mi occupo di audio per mestiere) Impressionante anche con la D TDK Sbalorditiva con la SA X TDK Praticamente inutile usare i Metal Le testine purtroppo duravano poche centinaia di ore, poi perdevano prestazioni in modo inaccettabile, tranne che sulla 990 che peró non suonava bene quanto la 660 e la 770
OK, oltre alle "solite"JBL, quali erano le altre schifezze ? Bisognerebbe comunque un po' argomentare quando si fanno certe affermazioni sia bel bene sia nel male. ps: di altri diffusori o marchi in generale dell'epoca che fu come Infinity, Altec, Klipsch, Tannoy e altri cosa ne pensi ? IRS, Klipshorn, The Voice of Theater, le grandi Tannoy ti dicono qualcosa ? 😉
Ciao . Il video vuole essere solo una parodia scherzosa della mia gioventù . Non era mia intenzione fare una recensione o prova con dati tecnici o personali . Le JBL , adesso , si difendono da sole . Pure le KLIPSCH . Io ho un adorazione per le AR9 . Si quello che ho scritto è vero , cioè era sicuramente vero 40 anni fà . Molti marchi erano etichettati molto chiaramente dai stessi sistemi di distribuzione e vendita e classificati con tanto di prove d'ascolto dai grossi Guru di settore sulle testate HI FI . Quel periodo è stato favoloso per l'HI FI . Potevi tranquillamente entrare in un negozio , e ce n'erano tantissimi , e poter ascoltare qualsiasi sistema in sala d'ascolto così da farti un'idea più precisa. Proprio da RADIO SATA a Bologna feci la prova d'ascolto descritta sulle note del video . Riguardo ai miei gusti io sono un pò ibernato ,cioè sono rimasto fermo al passato . Mi sono aggiornato dal punto di vista tecnico , ma dal punto di vista del mio Hardware non ho aggiornato un granchè : diciamo che ho lavorato con le sorgenti musicali digitali . Casse , ampli , Tuner, Deck ,CD Player e Piatto sono rimasti tali . Avendo speso uno sproposito allora , sposandomi , ho dovuto accontentarmi . Ma non mi sono mai pentito . I miei marchi preferiti sono AR , ESB,B&W ,MILLER & KREISEL per quanto riguarda i diffusori . THORENS,SME,SHURE PIONEER ,CABRE,CARVER,SAE per il resto. Quindi , vedi , ci sarebbe il materiale per scrivere un libro 😁🖖
@@DonMau99077A Mitico Ken Kreisel, l'ho conosciuto ad una mostra a New York nell'ormai lontano 1996; non saprei se è più famoso per il suo piccolo sistema sub+sat Volksound o per le sue splendide registrazioni della serie Realtime Records D2D. Anch'io, anche se probabilmente la mia avventura nel mondo dell'alta fedeltà è stata un poco diversa, sono rimasto attaccato ai vecchi marchi storici tanto che, dopo averle sognate da liceale, 20 anni dopo mi sono preso le L65(A) JBL; questo però dopo aver posseduto svariati prodotti tra elettroniche e acustiche ben più recenti... tra queste alcune anche di qualità superiore, almeno sulla carta. L'ascolto però è un'altra cosa.
@@ontherun8 Ho due dischi della Miller and K . Ho conosciuto il marchio durante un ascolto "sismico " attraverso il sistema KA1 + SUB . Poi ascoltai il loro sistema, un po' difficile da posizionare, ma molto ben suonante. Comprai i dischi e , successivamente 😁, mi feci molti nemici nel condominio. Allora ascoltavo le AR9 con un A27 molto a manetta. Poi mi sono sposato e......buona notte ai suonatori .🙄 Ti invidio: conoscere il Gota dell' HI FI di quel meraviglioso periodo di persona è molto gratificante. Certi Guru li vidi solo da lontano in due SMAU ( e li ascoltai ) . Le L65 le ho avute , ma sai , come dicevo prima, una volta i marchi venivano etichettati : JBL per il Rock e poco altro . AR per classica e lirica . Tannoy per gamma media ( voce ) e così via ....B&W un po' da monitor soft , INFINITY ( QLS esagerate secondo me ) non c'era mai un giudizio concorde . Io mi sono accontentato ( si fa' per dire) con le 9 , più con Yamaha B2 e pre Technics serie Flat e non mi sono mai pentito. Ho sentito successivamente altri sistemi, ma guardando i costi, mi sono calmato immediatamente. Poi si invecchia 😕, l' audiometria cambia inesorabilmente ma i ricordi compensano . .
Concordo, anche io li accendo periodicamente i miei! Con questa poesia di video che hai caricato, mi hai convinto ad iscrivermi! (pensavo di esserlo già!)
Ciao . Eh si , sono sogni di un periodo non lontanissimo ma , avendolo vissuto veramente , riguardando queste immagini ce la godiamo !!! Rispetto ai tempi odierni , sembrano passati secoli !! 😄
Il C1541 che aveva problemi di surriscaldamento è stato rialimentato con una unità della MEAN WELL 5V 12 V . Avevo provato ad installare un alimentatore del PC che avevo disponibile ma non riuscivo a normalizzare la linea dei 12V , come si vede nel video . A lavoro ultimato e vari test tutto è tornato alla normalità . EUREKA !!!😁
Ciao . Partendo dalla cinghietta nuova ( e della giusta lunghezza ) la meccanica del 77G assomiglia molto a quella del KE4000 e del 73 . Anzi per dirla meglio sono una evoluzione di quella . Il 77 non mi diede troppi problemi , a suo tempo . Quella del 4000 l'ho dovuta pulire tutta e grassare mentre quella che mi ha fatto ammattire è stata quella del 414G ( che è un pò differente ) che ho dovuto smontare pezzo per pezzo e sgrossare col WD40 . Poi ci sono i solenoidi che sovraintendono , normalmente , il reverse che vanno lubrificati . Mi ricordo che il 77G ha due levette nella parte sotto che attivano il motore e l'accensione dell'elettronica che vanno pure loro lubrificate . Controlla anche i condensatori sia il 440mF che i più piccoli .In ogni caso guarda a deck aperto come si muove la cassetta all'inserzione e guarda cosa succede . 🙂.
Ciao , grazie dell'apprezzamento . E' un C64 comprato per 20 euro non funzionante e senza etichetta . Avevo questa etichetta dorata , non silver , che mi era rimasta da vecchi giri , quando ero giovincello , nei vari Commodore Club . A me piace , ma hai ragione sul voler vedere il Biscottone integro in tutto !!
@@DonMau99077Aio ho riparato diversi c64, l' ultimo è un c64 silver label americano, con la scheda 326298 NTSC, ci ho fatto diverse puntate a causa della mia scarsa connessione. Una puntata unica sarebbe stato impossibile da caricare in tempi ragionevoli, chessò: mezzo secolo!? hahahaha
Hai qualche motivo per dire questo ? E' per come è fatto ? Beh , può piacere oppure no !! A me soddisfano , ma non per la qualità del Video ma per ciò che rappresentano . Grazie dell'appunto . Regards
L' Ortofon sembra nata per quel braccio . Il PL-L800 è un piatto eccezionale, delicato, ma assolutamente sottostimato. Basta trattarlo bene come hai fatto tu e ti regala grande musica. 😃👍
