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Salve ho un inverter simile a quello da voi documentato ma non mi hanno saputo attivare la linea di backup. Domando se esiste già uno schema predisposto dalla Vieesman alla quale rivolgersi per averlo. Grazie
Salve le consiglio di rivolgersi ai professionisti che ha scelto per farsi fare i lavori a casa sua e rimango basito che lei scriva che non hanno saputo attivarle la linea di backup. L' azienda che lei cita non produce inverters dunque se rivendono articoli non da loro prodotti a quale settore di professionisti si rivolgono? Stia attento ha una bella macchina ma bisogna saperla usare. Cordialità.
temo che il solo backup box dell'inverter (con all'interno gli interruttori di intecambio e commutazione) non sia sufficuente a proteggere lato rete qualora sia attivo il backup in quanto e' ipotizzabile una possibile avaria di tale sistema abbinato all'inverter che non protegge dalk'immissiine in rete (isolamento tra Grid e Backup)
Il prodotto ha la certificazione CEI 0-21 altri concorrenti mi hanno confidato di non sapere come abbiano fatto ad ottenerla. Sicuramente gli enti preposti ad effettuare i test di conformità suoi prodotti per il rilascio delle certificazioni non credo possano rilasciare certificazioni false.
Nel pannello di monitoraggio web molto utile lo schema con le icone dove si può vedere in tempo reale la produzione dei pannelli, il consumo casa, quanto va o si prende dall'accumolo e quanto si prende dalla rete o va in rete. Invece sono difficili da trovare, i valori giornalieri di questi dati fondametali. Il pannello mostra nella pagina principale dei grafici con linee che vanno su e giù ma che non servono a niente. Quello che interessa vedere, per esempio il consumo del giorno, è nascosto ed è necessario fare più di un passaggio per trovarlo. Eppure dovebbe essere la prima cosa da fare vedere.
Ciao, complimenti per il video. Volevo farti una domanda :io ho un impianto di 4,5kw con 9 pannelli da 500 w e inverter da 4,6 a due stringhe, siamo in 4 e a febbraio sta producendo mediamente 8kw al giorno. Mi hanno sconsigliato accumulo poiché in inverno le batterie non si caricano e rischiano di rovinarsi. Premetto che ho casa totalmente elettrica con pompa di calore. Secondo te converrebbe inserire batterie per accumulo all'impianto fotovoltaico oppure no?
Sul fatto che le batterie si rovinino d' inverno perché non si caricano questo dipendente dalla qualità della batteria in primo luogo e da quanta profondità di scarica viene impostata la batteria ( si può impostare ad esempio che non scenda mai sotto il 20% oppure ci sono sistemi che quando la batteria sta troppo tempo sotto soglia magari al 5% possa volendolo esser anche programmata per tirarsi un po' su anche aiutandosi dalla rete). Per l' esperienza che abbiamo maturato noi e grazie soprattutto all' incentivo 110% che ha permesso finalmente di fare impianti con le "contropalle" possiamo dire che 11kw sul tetto e 25kWh di batteria non sono sufficienti per essere indipendenti al 100% tutti e 3 i mesi invernali con una casa full electric, questo per dirle che 4500kwp sono secondo noi pochi, ma se deve investire dei soldi per risparmiare energia ed essere più indipendente conviene sicuramente aggiungere una batteria. Noi diciamo sempre che il punto di partenza per pensare di avere una buona autonomia almeno 7/8 mesi annui ( sempre standard perché ci sono anche famiglie energivore che hanno abitudini e consumi molto alti ) possibilmente avendo anche o una pompa di calore per acqua sanitaria o solare termico bisogna installare almeno 6kWp+10kWh di batteria.. questa è la partenza poi chi può spende di più chi non può spende di meno, importante è essere consapevoli delle scelte che si vanno a fare. Saluti
Grazie del contributo tecnico ma perché non spiega quale deve essere il dimensionamento e come di abbina alle diverse marche di moduli e quanto costano o dove si trovano?
Grazie per la richiesta. Sul web non ci addentriamo in argomentazioni specifiche le quali rimangono esclusive e riservate solo per i nostri migliori clienti.
Sig. Giuseppe vorrei sapere quale è la normativa che detta le caratteristiche dell'ambiente in cui viene collocato il pacco batteria, per esempio se collocato in garage necessita di ventilazione? in che misura? Grazie per la risposta.
Buongiorno, ho installato 12 pannelli 260w 24v posizionati come un impianto professionale (da 200 pannelli di fronte alla mia abitazione) e in pieno sole in estate dalle 12 alle 13 produce appena 1,4 kw ed un massimo di 40 ah... mi sembra un po' poco. Posso misurare la potenza pannello per pannello con un tester ? Grazie e complimenti
Girando in rete trovo un sacco di pareri contrastanti circa la possibilità o meno di utilizzare in Italia un sistema con backup. Tecnicamente è possibile ed il vostro impianto lo dimostra ma secondo alcuni la normativa Italiana lo vieta in maniera tassativa. In altri post e video si parla di possibili eccezioni in base ai possibili bonus 110% o 50% e/o alla rinuncia allo scambio sul posto. Insomma, una gran confusione. Potete chiarirmi le idee? grazie.
In Italia tutti gli inverter devono rispettare la normativa CEI 0-21 per poter esser installati e connessi alla rete elettrica nazionale. Quando la dichiarazione di conformità del produttore rispetta tale normativa il prodotto è idoneo. Già da diversi anni ci sono prodotti con funzionalità back-up per il mercato italiano marcati CEI 0-21 Poi ce ne sono con caratteristiche tecniche diversissime. Inverter non nati per lavorare completamente in assenza di supporto dalla rete (a isola) e poter definire UPS e che permettano di spingere anche con consumi importanti in assenza del gestore credo ce ne siano ben pochi attualmente sul mercato.
@@gmarsuradi che inverter si tratta che riesce a funzionare con tempi d'intervento così rapidi tanto da essere praticamente come un UPS e garantire di non togliere alimentazione ai carichi? Grazie e buon lavoro. Ps: operate anche in Lombardia?
Giuseppe complimenti io attualmente ho un inverter e un master con 2 batterie da 10kw potrei cambiarli e installare uno di questi con funzionamento anche in assenza di rete Enel? Se si quanto mi verrebbe a costare?
Io sinceramente non ho ancora trovato sul mercato altri inverter che in assenza della rete elettrica possano lavorare e darti la stessa potenza disponibile che hai come quando sono collegati normalmente alla rete elettrica ( a patto di avere sole o batteria carica naturalmente). E comunque sono compatibili solo con un paio di batterie, perché appunto il sistema non è semplice da gestire e quindi è stato progettato su un certo tipo di batteria. Non conosco le tue ma mi immaggino che tu abbia, come nella maggior parte dei casi, batterie collegate dal lato ac.. e quindi così son nate e così rimangono.. in assenza della presenza rete si fermano..
ciao Giuseppe una domanda: l'app di solaredge funziona con qualsiasi tipo di batteria? a casa ho un impianto fotovoltaico con inverter solaredge con il suo monitoraggio attivo e pensavo di aggiungere una batteria. grazie
Se è una batteria di quelle compatibili e gestite dagli inverter solaredge la risposta è si, se invece si installa una batteria che lavora sul lato AC quindi autonomamente dall' inverter FV avrà (spero) un monitoraggio per il solo stato della batteria, difficilmente si avrà anche il monitoraggio dei consumi in casa e le correnti di scambio acquisto/vendita verso enel.. saluti
La velocità massima dei cancelli con anta battente è determinata dalla lunghezza e dal peso della stessa. Più è grande il passo carraio e più veloce e pericolosa diventa l' anta nella parte estrema mobile. La velocità massima deve tenere conto delle normative vigenti. Questo è un cancello con ante molto grandi e in ferro battuto, con un peso maggiore allo standard. Normalmente motori per questo tipo di ante molto grandi e pesanti sono molto più lenti di questo. Quindi non perché c' è un motore hi speed, specie su carrai a battente, significa che il cancello si deve aprire più velocemente di tutti i battenti presenti sul pianeta, ma sarà proporzionato alla lunghezza e peso. Cosa ben diversa è per i cancelli scorrevoli ove i pericoli sono minori e comunque le sicurezze normative sono più facilmente raggiungibili. Cordialmente la saluto e la ringrazio per aver dato spunto a questa precisazione.
Salve Giuseppe guardando il video se non erro tutti gli impianti con accumulo ,quando va via la corrente con questo sistema in casa ce sempre e cosi? Complimenti per i video .Essendo gennaio 3,4 kw di produzione sono pochi ?
Al contrario, pochissimi sistemi hanno la funzionalità soccorritore per poter funzionare anche in assenza della rete elettrica nazionale. LO RIBADISCO A OGGI POCHISSIMI .. per non parlare della produzione fotovoltaica.. fai la domanda fatidica: se abbasso la leva del contatore enel cosa succede ? Continuo ad avere corrente in casa? I pannelli fotovoltaici se c' è sole producono lo stesso?
Salve ho visto con attenzione il tuo video ben dettagliato, ho visto che la corrente che produce il tuo impianto con accumulo ti garantisce l'intera giornata di consumo ,giusto? Nel periodo invernale invece? Io vorrei installare un 7,4 kw con accumulo da10 kw .Grazie
Buongiorno, la durata principale della batteria sia d' inverno che d' estae è data dalle ore di sole in primis ( durante le quali devo comunque cercare di spingere con i carichi pesanti di lavatrici, lavastoviglie, ferri da stiro, ecc.) e dai consumi standard in secondo. Per il poco sole bisogna lavorare con il parco FV, più è grande e più energia riesce a produrre, per il secondo invece bisogna vedere le abitudini delle persone ( docce, asciugacapelli..), quante sono, se ci sono piani induzione e pompe di calore o macchine elettriche. Quindi la domanda dovrebbe farla a chi le ha progettato l' impianto, spiegare le sue abitudini e il suo obbiettivo. Quello che mi sento di dire così in base alla mia esperienza e senza sapere se lei ha una pdc, un piano induzione, una macchina elettrica, quanti siete in famiglia, ecc. sicuramente comunque durante i 3 mesi estivi questo impianto dovrebbe garantirle una autonomia prossima al 100%. La saluto.
Giuseppe avrei un'altra domanda secondo la tua esperienza l'impianto necessita degli ottimizzatori nonostante non ci siano ombre nei d'intorni ? Personalmente sono al 50% vari sopralluoghi per preventivo chi dice di si e chi no. Tu cosa ne pensi ?Grazie
@@giuseppebarbato9536 con gli ottimizzatori sai che l' impianto è al top, tutto sotto controllo pannello per pannello e ogni modulo fotovoltaico renderà al massimo per tutta la vita dell' impianto. Diversamente essendo collegati in serie sai che tutti si adegueranno e produrranno come il pannello più sfortunato che produce meno. Se si effettua una pulizia regolare comunque non si ha una gran differenza, rimane sempre il dubbio che comunque non lo si può sapere perché non c' è ne un monitoraggio ne tantomeno uno storico sul singolo pannello. Saluti.
Storico cosa intendi ? Diciamo che non installando gli ottimizzatori su un impianto di 24 pannelli andrei a risparmiare circa 1200 euro quindi basta solo non fargli mancare la pulizia giusto ?
Ciao Giuseppe, l'app per il monitoraggio è utilizzabile con qualsiasi fotovoltaico e storage? Nello specifico ho uno storage/inverter ESS della Samsung da 3,6 kw.
Quali soluzione ci sono per un cancello leggero battente con poco spazio ai lati ,specialmente su un lato? Come faccio a portare l'elettricità al motore.Avere l'impianto citofonoco e un interruttore dei lampioni vicino al cencello mi potrebbe aiutare?
Con una batteria d' accumulo si aumenta il risparmio in bolletta elettrica di un 35/45% sommato al 25/30% del solo fotovoltaico. Ognuno deve fare gli investimenti in base ai propri consumi ma anche in base ai propri gusti. C è gente che preferisce spendere in tecnologia per la casa rispetto all' automobile o altro, qui è poi anche una questione di gusti e sensibilità di ogni persona. Se si ragiona solo sull' aspetto investitivo nel 2019 la borsa di Milano ha guadagnato il 25% da inizio pandemia ha perso più del 40% ognuno con i propri sudori è giusto che faccia l' investimento che ritiene più opportuno. 1000€ annui di bollette x 10 o 20 anni sono un mutuo a tasso variabile con un +5% annuo ovvero del 50% in 10 anni e del 100% in 20 anni.
@@gmarsura basta dire le cose come stanno, attualmente le batterie non permettono un risparmio, anzi. Se si vuole investire per risparmiare energie è meglio con elettrodomestici in classe a+++ e illuminazione a led
@@cinelerraeasy se lei spendesse 1500/2000€ all' anno di elettricità sarebbe da pazzi non installare una batteria con un fotovoltaico. Calcolando un costo di 20000€ per impianto FV+storage che con l' incentivo verranno rimborsati 10000€ ( sempre se ha abbastanza tassazione irpef se no no).. spenderebbe 15000/20000€ di bollette in 10 anni e ridurrebbe la spesa a 2500/ 5000€ in 10 anni.. ( l' impianto FV ha una durata di circa 25anni la batteria al lithio una aspettativa di 20 anche se ci manca la controprova essendo una tecnologia nuova, al momento dobbiamo affidarci all' esempio delle batterie nei telefonini..) ma entriamo in discorsi che sono stanco di ripetere e mi sembra di voler sfondare porte già aperte.. in questa realtà ognuno giustamente ha la propria idea, le proprie risorse e ne trae le proprie scelte.