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Ciao e grazie per la domanda! In questo caso non è necessario perché si tratta di una condizione del ciclo, quindi viene riconosciuta automaticamente come condizione senza la necessità di includere nulla 💪🏻
il 12 ho l'esame di recupero e vedendo questo video ho capito benissimo come funziona maschera fissa e variabile grazie davvero. Adesso devo cercare la CIDR e il routing statico.
Ciao. Lo sai che finalmente ho trovato la spiegazione più chiara sul subnetting. Hai dipanato tutti i miei dubbi. Anche sul vlsm. Peccato che non si possono avere delle slide corso... Grazie
domanda: quando nel subnetting a maschera fissa, spieghi come calcolare il numero di bit necessari per rappresentare le subnet, con la formula del log trovi 2 e ok, e poi come faccio a capire che devo prendere una /26 ? comunque ottimo video
Ciao Vincenzo e grazie mille per il feedback!! Una volta trovato il 2 per la parte network, di conseguenza ti restano 6 bit per la parte host (8-2=6). Quindi, per trovare la maschera, devi semplicemente fare 32-6, dove 32 è il numero totale di bit dell'indirizzo IP, e 6 sono i BIT da dedicare agli host! Alternativamente puoi fare 24+2=26, dove 24 è la maschera della rete principale, e 2 sono i BIT dedicati alla sottorete! Fammi sapere se è chiaro! Grazie!
ciao! Una domanda: il testo dell'esercizio dice che R3 deve avere 30 host ma utilizzando una subnet /27 noi abbiamo a disposizione 32-2 ip. E il default gateway? thx!
Ciao e grazie mille per il feedback! Ovviamente va considerato anche il default gateway, ma spesso può essere incluso nel numero di host indicato. Per non sbagliare, o si dà la rete /26 specificando che si considerano 30 host escluso il default gateway, o si dà la rete /27 assumendo che il default gateway è incluso nel numero di host indicato. Grazie!
Ciao! Nel campo dei numeri naturali, il risultato di una divisione è dato da quoziente e resto. Il quoziente è il valore che ti viene con la calcolatrice ma senza i numeri dopo la virgola (nel tuo esempio, 2). Il resto è il valore che mi resta da dividere, e lo ottengo con questa formula: 22-8*2=22-16=6
Complimenti per la spiegazione molto dettagliata, tranne per il fatto di non aver detto come moltiplicare e quindi arrivare alla cifra giusta di resto, il resto tutto perfetto.
Ciao! Nel campo dei numeri naturali, il risultato di una divisione è dato da quoziente e resto. Il quoziente è il valore che ti viene con la calcolatrice ma senza i numeri dopo la virgola (nel tuo esempio, 7). Il resto è il valore che mi resta da dividere, e lo ottengo con questa formula: 121-16*7=121-112=9
ciao, ho una domanda, se mi viene dato un indirizzo IP di questo tipo 172.31.0.1 noto che è un indirizzo IP privato (è corretto?), quindi se mi viene chiesto di calcolare l'indirizzo di rete e quello di broadcast, procedo tenendo in considerazione la subnetmask di 255.255.0.0 oppure 255.240.0.0?
Ciao Alfonso e grazie per la domanda! L'IP è privato, corretto, e come maschera, se non specificata, va usata quella dell'indirizzamento classfull, ovvero /16 (perché il primo byte è compreso tra 128 e 191, quindi è classe B) Fammi sapere se è chiaro Ciao!
Ciao. Mi chiamo Claudio e sono un iscritto al tuo canale RU-vid. Complimenti per i video che carichi sono fatti molto bene. Potrei avere il file Excel per conversioni tra basi numeriche?
Ottima spiegazione, chiara, concisa e specifica. Unica cosa che avrei aggiunto è relativa al Gateway e su come instrada il traffico fuori dalla rete, questo avviene perchè se un host cerca di inviare un pacchetto fuori dalla sub questo viene mandato direttamente al gateway mantenendo l'indirizzo di destinazione e poi, quindi, sarà il gateway a dover gestire l'indirizzamento del pacchetto. In questo modo si capisce anche come poter unire piu reti tramite specifici gateway opportunamente configurati.
Grazie mille per il feedback!! Fammi sapere cosa non è stato chiaro che provo a spiegarlo qui! Se hai altri argomenti che vorresti ascoltare scrivimi qui nei commenti! 💪
Domanda: nella formula 2^(32-bit maschera)-2 il “-2” significa che non posso utilizzare il primo (indirizzo di rete) e l’ultimo (indirizzo di broadcast), giusto? Ma nel dimensionamento della subnet non devo considerare anche 1 gateway e quindi il “-2” non dovrebbe diventare “-3” ? Grazie e complimenti!
Ciao Stefano e grazie per il feedback! Corretto, il -2 è riferito a indirizzo di rete e indirizzo di broadcast e quella formula serve per trovare gli IP utilizzabili. Per il dimensionamento (IP disponibili per gli host della rete) è corretto quello che dici: va considerato anche il default gateway (quindi -3); personalmente in esercizi "border line" considererei sempre la subnet più grande spiegando la motivazione. Ad esempio, se mi viene richiesta una subnet di 30 host, basterebbero in teoria 5 bit ma non ci sarebbe spazio per il default gateway: in quel caso dedicherei 6 bit (/26) scrivendo la motivazione. In ambito didattico questo dipende molto da chi corregge, in ambito lavorativo/pratico invece va assolutamente presa la rete più grande per motivi di scalabilità (se usi una /27 e tra un mese devi aggiungere un host devi fare il subnetting da capo o prendere un'altra rete). Spero di essere stato chiaro! Grazie ancora!
@@LoveIT_youtube si certo! Non era per pignoleria, ma dato che sto studiando questi argomenti solo ora, volevo essere sicuro di aver capito! Che libri consigli per le reti? Grazie ancora per il tuo lavoro, sei bravissimo👍
Il video è utilissimo e molto preciso, l'unica pecca è che non vengono spiegati benissimo i resti. perché 92 diviso 16 non fa 5 resto 16. Fa 5,75 tu ti sei dimenticato di dire che lo 0.75 va moltiplicato per 16 così da farlo coincidere con la tabellina della base decimale. Comunque non mi fraintendere, il video è fatto benissimo complimenti.
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Ottima base per chi inizia da zero. Concetti complessi spiegati in maniera semplice ed efficace. Bravo. Mi piacerebbe se continuassi con i video sulle reti informatiche.
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Ciao e grazie per il feedback!! Perché se ho una caramella, e volessi dividerla a 2 bambini, ne andrebbero 0 a entrambi (quoziente) e a me ne resterebbe 1 (resto)
È difficile far digerire questa affermazione a una classe. Perché si è sempre spiegato che se ho una caramella la divido per metà la fo ai due bambini e a me non resta niente.
Hai ragione@@cesareutizi348, questo metodo prevede il concetto di quoziente e resto! Possiamo vederla in quest'altro modo: il quoziente è la risposta alla domanda "Quante volte il mio divisore entra nel mio dividendo?" nel nostro caso "Quante volte 2 entra in 1?" --> Risposta: 0 Il resto risponde alla domanda "Ora che non riesco più a far entrare il divisore nel dividendo, quanto mi rimane?" nel nostro caso, 1 Fammi sapere se ti torna!
Sinceramente non mi convince perché 0, in questo caso, vuol dire non posso dividere non il risultato di un un'operazione e se non posso dividere che senso ha un resto. Pensiamo a una base ottale allora 3 : 8 = 0 con il resto di a me sembra assurdo. In generale in matematica quando non si può fare un un'operazione si dice che in certo insieme non si può fare. La radice quadrata di - 1 nell'insieme dei numeri reali non è 0 non si può fare
Ciao @@cesareutizi348, ma non è vero che non si può fare, la regola è la seguente: La divisione fra due numeri interi a e b, con b≠0, consiste nel trovare una coppia di interi q ed r, detti quoziente e resto, tali che a = b × q + r e 0 ≤ r < | b |. (Si dimostra che tale coppia di interi esiste ed è unica). Questa è la regola per divisioni tra interi nel campo dei numeri interi. Nel campo dei numeri reali viene introdotta la virgola. Nel campo dei numeri complessi potremo trovare il risultato alla radice di -1 che indichi come esempio.
Ciao Maurizio e grazie mille per il confronto! Sono d'accordo con te: grazie al full-duplex non ci sono collisioni tra switch ed endpoint, ma quella tratta è sempre (per definizione) un dominio di collisione il cui nome (grazie al full-duplex) perde di "valore". Grazie!
Ciao. Complimenti per i video, sono fatti molto bene. Mi farebbe piacere poter seguire un tuo corso sul Linguaggio C++ o altri linguaggi di programmazione.
Ciao. Complimenti per i video, sono fatti molto bene. Mi farebbe piacere poter seguire un tuo corso sul Linguaggio C++ o altri linguaggi di programmazione.
ciao, a me l'esercizio della tabellina con il ciclo for non mi dava in output la tabellina ma semplicemente 7*11=77 quindi l'ho fatto ocn ciclo do..while #include <stdio.h> int main() { int num,i; printf("inserisci un numero-->"); scanf("%d", &num); i=0; do{ printf("%d x %d = %d ",num,i, num*i); i++; }while(i<=10); return 0; }
È il resto della divisione. Quando fai una divisione ottieni quoziente e resto. Il quoziente è il numero intero che ottieni. Il resto è quanto rimane del numero iniziale. Ad esempio 9:4=2 resto 1. Se distribuisco 9 caramelle a 4 bambini, ne do 2 a testa (quoziente). Quante me ne restano in mano? Quello è il resto. Ti basta fare 9-(4*2)
ho visto un sacco di gente su yt che spiega queste conversioni, ma l'unico che me le ha fatte capire benissimo sei stato te, spiegazone veloce e semplice grande!
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Ciao e grazie per il feedback! Perché se ho 92 caramelle da dividere a 16 bambini, ne toccherebbero sicuramente 5 a testa (quoziente). Quante me ne restano da dover dividere? Se ne ho distribuite 80 (16*5), per arrivare a 92 me ne restano 12 (resto). Ciao!
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