Mi chiamo Dario sono un dog sitter e addestratore cinofilo, vivo con i cani, lavoro con i cani, viaggio con i cani , leggo i libri sui cani ma soprattuto mi piace parlarne per ore.
Se sei un canaro sei nel posto giusto!
Qui si parla di come educarlo come giocarci, come alimentarlo, ma soprattutto come rispettare il cane e la sua natura!
Si certo lo uso spessissimo , ma solo quando si insegna il lascia nel gioco. Se il cane mostra possessività (tipo un cane che trova cibo in strada e non vuole mollarlo, mostrando aggressività) in quel caso non lavoro di scambio, perché non voglio mai confermare o premiare questo tipo di comportamento. Lascia nel gioco e lascia in altri contesti sono cose diverse in somma.
Dipende tantissimo dal cane, non te lo consiglio se non lo hai letto bene. Alcuni cani aumentando la pressione in avanti possono volarti in faccia :) mentre altri solo essere orientato verso di loro li porta a lasciare e a non tirare proprio.
Il Lagotto romagnolo è un cane da lavoro. Elios, grandissimo nuotatore e riportatore, è uno stupendo cane da soccorso in acqua brevettato, operativo, ovvero un bagnino che nella sua vita ha già riportato a riva 8 persone in pericolo tra cui una bimba sotto i 4 anni che una raffica di vento aveva portato al largo nel suo salvagente.
Vi vorrei raccontare in breve la mia Shiba inu, ho una femmina adottata subito dall’allevatore insieme a lei dopo un mese ho adottato anche una Labrador cucciola, lei la Shiba ha accettato la sorellina ma dopo poco il disastro, si è creata una forte competizione, la Labrador era o è diventata una minaccia, gli spazi che prima erano di Shiba scodella compresa non erano più gestibili e per conseguenza spesso la aggrediva… ho chiamato un educatore ma a parte consigli su come dovevo comportarmi su dare il cibo secondo me non ha capito che certe cose non si imparano a scuola, io devastato dal considerare la divisione mi sono impegnato a capire quali fossero i loro disagi… e i loro disagi nascevano da una estrema icomprensione o incompatibilità caratteriale di base, da qui un’altra difficoltà per esempio il tono di voce nel gestire questi due magnifici animali, che sempre si trovavano nella stessa stanza se la Labrador esagerava nelle sue esternazioni il mio tono era molto imperativo ma la Shiba subiva il comando diretto, ci ho messo un po’ la Shiba no digerisce comandi a lei nn chiari, poi lei scappava spesso in passeggiata e a quel punto ho deciso di legare i due guinzagli ci ho messo un po’ ma sono divantate coese, ho cercato di trovare dei punti di incontro e loro hanno reagito benissimo le risorse io compreso ho iniziato a dosarle. Alla fine sono diventata una cosa sola… una rubava e l’altra scappava con la refurtiva due sorelline, la Labrador è mancata qualche mese fa ela Shiba nn ha mangiato per settimane, la Shiba mi guarda prima di mangiare o chiede il permesso per leccarmi non scappa più ho a mia disposizione il comando ferma lei si blocca subito anche se distratta, non avete idea di come cerchi il mio sgarbo, se la libero in passeggiata sta sempre un passo dietro di me ora la tragedia ho portato a casa una cucciola sempre di Labrador e vedo i frutti del percorso lei è sempre solitaria ma gestisce la piccola terrorista con assoluta maturità, sono fiero di lei la stimo tantissimo mi cerca e io continuerò a difendere i suoi spazzi secondo la sua volontà
Ho parlato con il mio veterinario e non mi ha parlato di contro indicazioni... io le buco con un punteruolo e faccio passare la corda il mio cane gioca ormai con le palline da tennis non si sono limati ne danneggiati.i denti. ..PS l ho addestrato cani per circa30anni e mai e poi mai e successo quello che dice
Grazie della tua condivisione di esperienza, dipende dal tipo di palline utilizzate dall' intensità, del gioco. Non sono uno strumento che ovviamente va demonizzato, non fa mica cadere i denti del cane , li lima solo un po' se la lana esterna è del tipo sbagliato. Ad esempio le palline da tennis create appositamente per cani non hanno questo problema. Io in ogni caso da professionista preferisco utilizzare strumenti creati per l'addestramento , di marche professionali tipo gappay e similari. Grazie mille
😂😂😂...mi hai fatto venire un infarto dal terrore...😅 ora aspetto l'ambulanza!!! Dagli ancora qualche carezzina punitiva...così impara a fare il monello!❤
E proprio il loro modo di fare, ti saltellando intorno, corrono, ti abbaiano,vanno a prendere la pallina, se sono abituati a giocare con essa...te la riportano, poi si mettono a correre...sono una meraviglia. Quanto mi banca la mia adorata Miss ❤
Non è vero, alcune razze e alcuni soggetti (ad esempio husky, shiba, akita e molti degli spitz o segugi) hanno motivazioni perlustrative e di indipendenza che li portano a non tornare al richiamo quasi mai, non si tratta di mancanza di attaccamento alla loro figura di riferimento ma di predominanza di un interesse verso qualcosa di nuovo rispetto a ciò che già conoscono. Inoltre spesso questi cani hanno scarsa propensione verso il cibo e il rinforzo basato su questo tipo di premio è meno efficace. Quando un cane si allontana 50 metri per noi è uno spazio enorme mentre per loro equivalgono a pochi centimetri considerando la capacità di coprire distanze e l'acuità dei sensi. Se ci mettessimo nei panni del cane capiremmo meglio il suo punto di vista e comprenderemmo che tornare indietro solo perchè glielo chiediamo non ha molto senso. Diversamente è importante essere sempre collegati col cane anche quando ci si trova a distanza per sottrarlo a situazioni potenzialmente pericolose. Ho visto tornare al richiamo cani da caccia gestiti da persone che li tenevano chiusi in un serraglio per mesi e il rapporto nel binomio non era per niente positivo.... raramente un cane si allontana dal proprietario perchè è trattato male o non c'è relazione.
Ciao, grazie mille per il commento. Anche se uso terminologie differenti il concetto da te espresso è condivisibile. Esistono tipologie di cani che per memoria di razza tendono a mettere in atto alcuni comportamenti tipo allontanarsi molto a prescindere dalla qualità del rapporto , infatti spesso quel caso andiamo a sfruttare la propensione al lavoro del cane per condizionarlo al richiamo , che sarà quasi sempre un richiamo che potremmo definire di "dovere" . Ho lavorato con parecchi primitivi e se conosci queste razze ti rendi conto che di certo non si puo lavorare sempre in competizione di stimolo e con il wurstellino in mano. Esistono cani con ottimo rapporto che tendono a non tornare perché per genetica, doti caratteriali e pulsioni sono spinti lontano in determinate condizioni e cani con rapporto apparentemente assente ma che sempre per gentica e doti(ad esempio un alta docilità) tendono a tornare sempre.
@@dariodogtrainer si'....diciamo che approfondire con gente sprofondata dalla mattina alla sera sul sedile della macchina avra' una ricettivita' modesta, comunque la regola numero uno e' che se il cane non ti dà retta...e' perche' sa che sei uno scocciatore
Ciao possediamo uno schiba e confermo tt cio che dici....ma nonostante sia indipendente e testardo e non facile all'addomesticamento è un cane dolcissimo...e il mio un coccolone con tt....con noi e con chiunque incontra sul suo cammino....forse perche fin dai 2 mesi ha socializzato con chiunque bipedi e quadrupedi....lo risceglierei altre 100000 volte
Kyra!!!! Che ci fai laggiù? Bravo Dario!!!! Si, un cane molto molto impegnativo. Ed è il nostro primo cane 🤦🏼♀️. Ma guarda che faccetta che hai kyra. Ora fai pure l'attrice? Un abbraccio Roby
Secondo me é la cosa più difficile da affrontare nel tenere un qualsiasi animale domestico sapere che il tuo compagno di vita sta invecchiando e sapere che la sua vita sta arrivando alla fine é veramente brutto
Vedere un cane soffrire così ,e difficile affrontarlo vederlo giocare pochissimo e difficile , quando giocavano con noi , quando ci leccava e adesso non fa fa
A proposito di udito, cosa ne pensi del fischietto a ultrasuoni? Siccome ho un tono di voce bassino e non riesco a urlare più di tanto, pensavo di educare il mio cane con quello per il richiamo e magari anche un segnale di stop quando siamo all'aperto; consigli?
Ciao, io con alcuni cani lo utilizzo soprattutto cani che per tipologia tendono in situazioni di spazio aperto a prendere distanze considerevoli , di solito lo imposto come in attività in cui il cane deve cercare il proprietario seguendo il suono , viverlo come una "ricerca" su alcuni cani è più motivante/interessante
@@dariodogtrainer Perfetto, grazie mille! Ultima domanda: ci sono delle caratteristiche da guardare per scegliere il fischietto o uno vale l'altro? Perché vedo che vanno dai 4€ ai 20€ tipo e non so perchè! 😅
La vera domanda è se sia possibile insegnare un eccellente richiamo ad un segugio... Per mia esperienza il richiamo funziona ma se la mia segugia trova una traccia particolarmente interessante non le interessa nient'altro, va a spron battuto... Ed è per questo che la lascio libera molto raramente 😭
Ciao Dario ma tu consigli di giocare con il guinzaglio in passeggiata alla richiesta del cane e poi con il lascia o una parola similare decidere noi di terminare interazione oppure è meglio chiudere subito la sua richiesta per evitare che si abitui a giocare con guinzaglio?
Ciao , Generalmente consiglio di avere delle routine di gioco molto precise , così da insegnare al cane che il gioco ha sempre un inizio e una fine. Questo al di fuori del momento della passeggiata (che preferisco considerare un momento di bassa attivazione e distensivo) ,, e se ho lavorato bene il gioco , qualora il mio cane fosse motivato verso il guinzaglio , sarà semplice terminare l'interazione, con un lascia e comunicando al cane che quel interazione è terminata e anche, potremmo dire, non gradita da noi. Però dipende fortemente , su un cane con un temperamento non molto alto e molto docile come la bulla del video , posso tranquillamente farlo e continuare la passeggiata in tranquillità con altri assolutamente no perché hanno più difficoltà a regolare gli stati di attivazione,. Quindi Generalmente consiglio di separare i momenti di alta attivazione e di gioco dalla tranquilla passeggiata al guinzaglio, ma se il cane è adatto e sotto controllo e ben educato potresti anche farlo.
D'accordo sul ragionamento afferente alle limitazioni utili, ma il concetto esposto di coercizione è arbitrario. Leggendo proprio dai dizionari, è chiaro infatti come il significato della parola sia in realtà connesso a violenza, intimidazione, sopraffazione e minaccia.
Grazie del commento molto interessante , una delle accezioni è "limitazione della libera volontà" , e in ogni caso se io trattengo con la forza e il peso un cane, che vuole mettere in atto un comportamento(ad esempio predatorio) , lo sto appunto immobilizzando meccanicamente e con la forza. Di certo un cane che vuole partire contro uno stimolo non lo si può bloccare con la fantasia , ma inevitabilmente il risultato sarà coercitivo, anche in assenza di violenza diretta. Grazie ancora per il commento costruttivo.