Non dimenticherò mai quel giorno. Tornato da scuola, accendo la TV ma quando ho visto Gotti in maglia rosa mi ha preso lo sconforto. Oggi escono, dopo anni, le verità. Io ho sempre creduto in te e la giustizia sta arrivando. Quel giro ti dovrebbe essere dato
Titolo: Il ciclismo: uno dei miei sport preferiti. 8 Maggio 2024 Raniero Cicconetti "La passione consente a ciascuno di noi di sentirsi soddisfatti, anche quando il risultato non è esattamente quello sperato. È fondamentale per andare avanti a testa alta, non perdendosi d'animo nei momenti difficili. Fatta questa premessa, posso affermare con certezza, che negli anni '90, fino ai primi duemila, quando ero adolescente, Marco Pantani mi ha fatto appassionare al ciclismo. Questo é uno sport con una storia significativa alle spalle. Uno sport caratterizzato dall' esigenza di allenarsi con regolarità, in modo consistente, soprattutto nel professionismo. Il ciclismo, a certi livelli, ma anche per i giovani dilettanti che si affacciano a questo bellissimo sport, si fonda inoltre sull'organizzazione di squadra. La pianificazione degli obiettivi, in base alle caratteristiche dei corridori. Il ciclismo è anche basato sul talento ed il coraggio del ciclista. Quando tenta la fuga dal gruppo, per cercare la vittoria di tappa, ma anche nelle volate a gruppo compatto. Testa e cuore, nelle salite e nelle discese, con il freddo, il caldo, la pioggia, il vento, persino la neve in montagna. Le mitiche ascese come il Pordoi e l'Isoard in Italia, il Mont Ventoux in Francia, soltanto per citarne alcune tra le più emozionanti, ma molte altre sarebbero da citare. Un ciclista di valore, con resilienza, umiltà e grinta, riesce a rialzarsi dopo le cadute, acquisendo magari una maggiore consapevolezza della propria forza. Lungo le strade e per le vie delle bellissime città della mia amata Italia, con il pubblico caloroso ad incitare i propri beniamini, ma anche in altre grandi corse a tappe come il Tour de France, il ciclismo rappresenta una grande emozione. Una passione che unisce sportivi di tutto il mondo. Marco Pantani: l'ultimo ciclista a vincere nello stesso anno, l'indimenticabile 1998, il Giro d'Italia e ilTour de France. Voglio ricordarlo così, senza pensare minimamente alle vicende attinenti alla sua squalifica molto discutibile nel Giro d'Italia del 1999, a seguito di analisi che evidenziarono valori fuori norma, di ematocrito. È notorio che il vincente, che colui che ha personalità e creatività, ottenendo grazie a questi aspetti, dei risultati importanti, quindi, con merito, come nel caso di Pantani, non sempre venga accettato e rispettato da tutti, all'interno del gruppo di lavoro. Infatti, può suscitare contumelie e rivalità persino, in certi casi, eccessive. Con cio' non voglio assolutamente " fare di tutta l'erba un fascio". Anzi, ci vuole oculatezza nei propri giudizi. È giusto esternare le proprie valutazioni, caso per caso, dopo essersi documentati. Ciò vale in ogni caso, come atteggiamento di buon senso. Resta il rammarico di una carriera condizionata da una situazione del genere. Il dispiacere della prematura scomparsa di un fuoriclasse della bicicletta come lui! Il ciclismo e Pantani: un riferimento per la gente comune, in particolare per gli appassionati, in virtù di certe gesta che rimangono impresse nel tempo."
Sei stato un eroe della mia infanzia! ❤ Oggi è il 14 febbraio 2024, sono passati esattamente 20 anni dalla tua scomparsa... Ti ricorderò sempre con amore, penso a te e mi tornano in mente tanti bei momenti spensierati, direi magici... Sono del 1989.
Marco Grande campione. Ho sempre in mente le tue imprese che ti hanno sempre contraddistinto. Non fa paura neanche il marmo bianco della tua tomba. Tanto tu sei in cielo, ed è lì che corri adesso fra le nuvole. Ti voglio bene Pirata e mi dai la forza anche nei momenti bui. ❤
Marco lo so che ti hanno voluto incastrare, le persone belle spesso vengono sporcate, Pero una cosa è certa ogni volta che mi vieni in mente é sempre un emozione forte ❤
Pezzi di merda,lo avete calunniato e umiliato facendolo passare per uno che barava,una persona di cui non ci si può fidare e per di piu avete messo la vostra Boccaccia nella sua vita privata... Ma tutta la merda che avete Spalato non cancellerà mai le sue imprese e le sue vittorie.. Marco Pantani era un gigante innanzi a voi era una persona che a regalato emozioni,voi che lo avete calunniato invece siete piccoli come una mosca sulla merda..
Nel 94 quando nessuno ti conosceva sei partito come un razzo con la maglia della carrera e il giorno dopo pure e li con la pelle d'oca ho cominciato a seguirti perché solo tu mi hai dato quelle emozioni..quelli che ti hanno distrutto la pagheranno in una prossima vita..per me tu resti pulito perché si vede che sei sincero e buono e quello che facevi tra i dilettanti non può nascondere quello sei diventato da professionista ❤ ciao marco!