"In America sicuro avrebbero fatto un film su quel mio processo... Anche umoristico". Oggi, Mario Martone sta preparando un film proprio su quella vicenda, con Valeria Golino che già ha avuto il merito di farci riscoprire Goliarda. Una bella notizia, no?
Era difficile, negli anni '50 , come adesso, diventare persona publica, se non si dà "scandalo" di sé stessi, per mettersi ben in mostra.... non conta più se nel bene o nel male,.. non conta piu la maniera.... basta chocare la gente !... che comunque aspetta sempre "il circense" ! Tutti "confezionati" e poi datti in pasto ! ... la differenza è stata nell, intelligenza di ogniuno : c,è chi è diventato cibo.. e chi si è innalzato sopra i burratinai ! A mio avviso, Pasolini è diventato cibo !
Grazie di cuore per questo bellissimo documentario. Approfitto della sua cultura in materia di programmi televisivi del passato per chiederle se ricorda il titolo di un programma dedicato agli amanti dell'opera, in cui questa arte veniva spiegata e commentata. Mio papà, amante della lirica, guardava questa serie di alto livello di cui non ricordo il titolo. Veniva trasmessa su un canale RAI, se non ricordo male negli ultimi decenni dello scorso secolo. La ringrazio se mi può aiutare. Saluti.
35.22 c'è una svista: il duetto d'amore del primo atto di Lucia, cui si riferisce il critico, è quello di Lucia ed Edgardo, non di Lucia e suo fratello Enrico - duetto che c'è ma è nel secondo atto, e soprattutto non è un duetto d'amore. Ad ogni modo sono due pagine eccellenti.
Uno pseudogiornalista, un noioso fazioso, per i veri intenditori di calcio è stato un incompetente imbarazzante. D'altronde uno che criticava Rivera, l'Olanda di Cruyff e la nazionale di Bearzot CDM si commenta da sè.
Assurdo il finale di Paolo Mieli 1) le prove del concorso di Pelosi con ignoti per l'omicidio ci sono, visto che il castello accusatorio degli avvocati della famiglia era già stato valutato dai giudici del tribunale dei minori (Pelosi fu condannato in prima istanza a nove anni, poi annullata la sentenza ancora prima della publicazione dalla procura) 2) anche se non ci fossero le prove (anche SE), è una bestemmia dire che Pasolini sarebbe d'accordo con lui e tutti gli UFFICIALISTI rispetto alla teoria del complotto. Proprio Pasolini disse: IO SO, MA NON HO LE PROVE